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Bibliografia della monetazione greca in Sicilia


caiuspliniussecundus

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Credo di fare cosa gradita a tutti gli appassionati di monetazione greca pubblicando questo importante contributo redatto da un esperto collezionista e studioso di monetazione greca della Sicilia. All’interno di questa ampia disamina ciascuno potrà trovare indicazioni ed informazioni sulla complessa bibliografia di questa importante e bellissima monetazione. Vorrei ringraziare caldamente questa persona, non iscritta al nostro Forum, per il tempo che ci ha dedicato.

Caius

NB: per favore, date seguito a questa discussione SOLO per portare ulteriori contributi bibliografici all’argomento.

A) BIBLIOGRAFIA DELLA SICILIA GRECA: oro, argento ed elettro

MONOGRAFIE:

D. Bérend, Le Monnayage d’or de Syracuse sous Denys , Atti dell’VIII convegno del Centro Internazionale di studi numismatici, Napoli 1983. Roma 1993.

Breve monografia su tutte le emissioni auree di Siracusa nel periodo di Dionisio, con relative sequenze dei conii; in relazione all’argomento, la più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

D. Bèrend, De l’or d’Agathocle, in Studies in Greek Numismatics in Memory of Martin Jossep Price, London 1998.

Breve monografia su tutte le emissioni auree di Siracusa nel periodo di Agatocle; con relative sequenze dei conii; in relazione all’argomento, la più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

E. Boehringer, Die Munzen von Syrakus, Leipzig 1923.

Monografia a tutt’oggi insuperata riguardante tutta la monetazione argentea di Siracusa dagli inizi al 430 circa a.C., con tutte le sequenze dei conii e numerose tavole di foto; in relazione all’argomento la più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura; disponibile in ristampa Forni. Fondamentale.

C. Boehringer, Der Sizilische stempelschneider Sika, in Numismatica e Antichità Classiche, XIV (1985). Breve monografia sull’unica emissione di Akis; usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

C. Arnold -Biucchi, La monetazione d’argento di Himera, in Quaderni Ticinesi XVII (1988). Breve monografia su tutte le emissioni argentee di Himera; testo usato molto spesso, in relazione all’argomento, come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

A. Burnett, The coinage of Punic Sicily during the Hannibalic War, in “La Sicilia tra l’Egitto e Roma, La moneta siracusana dell’età di Ierone II” (Atti Convegno Messina 2-4 Dicembre 1993), Messina 1995.

Studio sulle coniazioni puniche in Sicilia al tempo di Annibale; usato come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura).

T. V. Buttrey - K. T. Erim, - T. D. Groves - R. Ross Holloway, Morgantina Studies II - The Coins, Princeton University, New Jersey 1989.

Monografia su tutte le emissioni di Morgantina, la più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

M. Caccamo Caltabiano, la Monetazione di Messana con le emissioni di Rhegion dell’età della tirannide. AMUGS XII, Berlino/New York 1993.

Completa e recente monografia su tutta la produzione monetale di Messana, con le sequenze dei conii anche nel bronzo; in relazione all’argomento la più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

M. Caccamo Caltabiano - B. Carroccio - E. Oteri, Siracusa ellenistica. Le monete “regali” di Ierone II, della sua famiglia e dei Siracusani, Collana “Pelorias” n°2, del Dipartimento Scienze dell’Antichità dell’Università di Messina, Messina 1997.

Monografia sulla monetazione del periodo di Gerone II per Siracusa, con sequenze dei conii; in relazione all’argomento comincia ad eesere usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

H. A. Cahn, Die Munzen der sizilischen Stadt Naxos, Basel 1940.

Monografia ancor oggi insuperata su tutta la produzione monetale di Naxos, con relative sequenze dei conii; in relazione all’argomento, la più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

Romolo Calciati, Pegasi, Edizioni I. P., Mortara 1990.

Recente monografia in cui sono contenute anche tutte le serie di stateri corinzi di emessi in Magna Grecia e in Sicilia; la più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

A. Campana, Corpus Nummorum Antiquae Italiae, Vol. I ,II, III, Suzzara, in corso di pubbl. a fascicoli su Panorama Numismatico.

Recente opera monografica, non ancora completata, su tutte le emissioni delle zecche minori dell’antica Italia, Magna Grecia e Sicilia; opera che comincia da qualche anno ad essere usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta europee ed in letteratura.

B. Carroccio, La monetazione aurea ed argentea di Ierone II, Torino 1994.

Recente monografia su tutta le emissioni di Gerone II per Siracusa, con relative sequenze dei conii; in relazione all’argomento, ha cominciato subito ad essere usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura).

Mons. G. de Ciccio, Gli aurei siracusani di Cimone ed Eveneto, Collana di Studi Numismatici IV, Roma 1957.

Monografia su tutte le emissioni auree firmate da Cimone ed Eveneto per Siracusa; la più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

A. Gallatin, Syracusan Dekadrachms of the Euainetos type, Cambridge 1930.

Monografia su tutti i decadrammi di Evaineto e nello stile di Evaineto con relative sequenze dei conii; in relazione all’argomento, la più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura; testo di difficile reperimento.

E. Gabrici, Topografia e Numismatica dell’antica Imera, Napoli 1894.

Monografia ormai datata sulle emissioni di Himera, oggi raramente usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

W. Giesecke, Sicilia Numismatica, Leipzig 1923.

Opera generalista sulle emissioni della Sicilia greca in genere, ormai datata, ma ancora usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

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F. Gutman and W. Schwabacher, Die Tetradrachmen und Didrachmenpragung von Himera, in MBNG XLVII, 1929, pag.101-144.

Breve monografia ancor oggi insuperata su tutti i tetradrammi ed i didrammi di Himera, con relative sequenze dei conii; in relazione all’argomento, la più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

M. Ierardi, Tetradrachms of Agathocles of Syracuse,in AJN 7-8. New York 1995-6.

Breve e recente studio monografico su tutti i tetradrammi di Agatocle per Siracusa con relative sequenze dei conii; in relazione all’argomento, la più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

G. K. Jenkins, Coins of Punic Sicily, Part 1 in S.N.R. 50 (1971).

G. K. Jenkins, Coins of Punic Sicily, Part 2 in S.N.R. 53 (1974).

G. K. Jenkins, Coins of Punic Sicily, Part 3 in S.N.R. 56 (1977).

G. K. Jenkins, Coins of Punic Sicily Part 4 in S.N.R. 57 (1978).

Si tratta di una serie di studi completi su tutte le emissioni siculo-puniche in argento, con relative sequenze dei conii; la più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura. Nel 1997 sono stati raccolti in unico volume a cura della Schweizerische Numismatische Gesellshaft, Zurich , e disponibile presso Spinks di Londra.

G. K. Jenkins, The Coinage of Gela, D. A. I., Berlin 1970.

Monografia su tutta la produzione monetale di Gelas con relative sequenze dei conii; in relazione all’argomento, la più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

G. K. Jenkins, Electrum Coinage at Syracuse, in Essays in Greek Coinage presented to Stanley Robinson, Oxford 1968.

Monografia su tutte le emissioni in elettro di Siracusa, con relative sequenze dei conii; in relazione all’argomento, la più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

G. K. Jenkins, The Coinage of Enna, Galaria, Piakos, Imachara, Kephaloidion and Longane, in AIIN, Suppl al Vol. 20, 1975.

Breve monografia sulle emissioni di alcune zecche minori di Sicilia; Molto usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

G. K. Jenkins - R. B. Lewis, Carthaginian Gold and Electrum Coins, Royal Numismatic Society Special Publication n°2, London 1963.

Monografia su tutte le emissioni Cartaginesi in oro ed elettro, comprese quelle battute in Sicilia, con relative sequenze dei conii; in relazione all’argomento, la più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

J. H. Jongkees, The Kimonian Decadrachms, Utrecht 1941.

Monografia su tutti i decadrammi di Cimone e nello stile di Cimone per Siracusa , con relative sequenze dei conii; in relazione all’argomento, la più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura. Testo di difficile reperimento

Colin M. Kraay, The archaic Coinage of Himera, Centro Internazionale di Studi Numismatici. Biblioteca 1, Napoli 1983

Monografia su tutte le emissioni arcaiche di Himera, con relative sequenze dei conii; in relazione all’argomento, la più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

S. Mirone, Stiela, Topografia e Numismatica ,in Zeitschrift fur Numismatik herausgegeben von J. Menadier und K. Regling mit Tafel I-XIV. XXXVIII. Band, Heft ¼, Berlin Weidmannsche Buchhandlung 1928.

Opera datata con breve studio sulla monetazione di Stiela; spesso usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

S. Mirone, Le monete dell’antica Katane, Catania 1929.

Breve monografia ormai datata sulle emissioni monetali di Katane; a volte usato come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

G. E. Rizzo, Monete Greche della Sicilia, Roma 1946.

Opera costosa ma superba per l’alta qualità delle fotografie e delle monete stesse illustrate nelle numerose tavole, tra le più belle esistenti per ciascun tipo e per i minuziosi commenti sugli aspetti artistici di ciascun conio da parte dell’Autore, su tutte le principali, e più artisticamente valide, emissioni della Sicilia Greca, dagli inizi al 400 circa a.C. Molto usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura. Disponibile in ristampa Forni.

R. Ross Holloway, The Thirteen Months Coinage of Hieronymos of Syracuse. Berlin 1969.

Monografia completa su tutte le emissioni di Geronimo per Siracusa, con relative sequenze dei conii; in relazione all’argomento, la più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

R. Ross Holloway, Le monetazioni di Agyrion, Aluntion, Entella, Hipana, Nakone, Stiela, estratto dal suppl. n°20 degli Annali dell’Istituto Italiano di Numismatica, Napoli 1975.

Breve studio sulle monetazioni di alcune piccole zecche della Sicilia; spesso usata come riferimento bibliografico in relazione all’argomento dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

W. Schwabacher, Die Tetradrachmenpragung von Selinunt, MBGNG XLIII, 1925, pag.1-89 Breve monografia ancor oggi insuperata su tutti i tetradrammi di Selinous, con relative sequenze dei conii; in relazione all’argomento, in relazione all’argomento la più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

W. Schwabacher, Das Damareteion, Bremen 1958.

Monografia sui decadrammi della serie „Damareteion“ di Siracusa; Molto usata come riferimento bibliografico sull’argomento dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura. Testo di difficile reperimento.

C.T. Seltman, The Engravers of the Akragantine Decadrachms, in Num. Chron. 1948, 1-10. Studio sugli incisori dei decadrammi di Akragas; in relazione all’argomento, la più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura. Testo di difficile reperimento.

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E. Sjokvist, Numismatics Notes from Morgantina I, The Sikeliotan Coinage, ANS MN 9, 1960.

Breve studio su tutte le emissioni a nome dei “Sicelioti”(Morgantina); in relazione all’argomento, la più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

Gabriello Lancellotto Castelli, Principe di Torremuzza, Siciliae Veteres Nummi, Actuarium primum, Actuarium secundum ,Palermo 1781-1791

Questo testo, seppure estremamente datato, è spesso ancora oggi molto utile per le notizie su alcune emissioni e/o varianti altrimenti del tutto ignote o non più rintracciabili. testo di difficilissimo reperimento in originale, ma disponibile in ristampa Epos Società Editrice.

O. T. Tudeer Lauri, Die Tetradrachmenpragung von Syrakus, Berlin 1913.

Monografia ad oggi insuperata su tutti i tetradrammi di Siracusa dal 425 al 387 a.C., con relative sequenze dei conii; in relazione all’argomento, la più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura; disponibile in ristampa Forni. Fondamentale.

U. Westermark - K. Jenkins, The Coinage of Kamarina, Royal Numismatic Society Special Pubblication n°9, London 1980.

Monografia su tutta la produzione monetale di Kamarina con relative sequenze dei conii; in relazione all’argomento, la più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

ALTRE PUBBLICAZIONI SIGNIFICATIVE

riguardanti collezioni private e pubbliche, e ripostigli , non in ordine alfabetico, alcuni dei quali trattano anche le emissioni della Magna Grecia.

E. S. R. Robinson - M. Castro Hipolito, A Catalogue of the Calouste Gulbenkian Collection of Greek Coins. Part I : Italy, Sicily, Carthage, Lisboa 1971.

Pubblicazione speciale ove viene illustrata quella che è ritenuta concordemente la più bella collezione privata di monete greche mai assemblata quanto a livello artistico delle stesse, con numerose tavole contenenti ottime foto sulle emissioni in oro, argento ed elettro di Magna Grecia e Sicilia. Tra le più usate come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

C. M. Kraay and M. Hirmer, Greek Coins, New York 1966.

Opera costosa, ma probabilmente il più bel libro mai scritto sulla monetazione greca in genere, con ottime foto di superbe monete; Molto usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali.

B.M.C., A Catalogue of The Greek Coins in The British Museum, vol. II Sicily, London.

1876.

Volume che illustra tutte le emissioni della Sicilia greca conservate nella Collezione del British Museum. Assenza di foto ma parecchi disegni delle monete. Molto usato come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura. Disponibile in ristampa Forni.

J. Florange - L. Ciani, Collection de Monnaies Grecques H. de Nanteuil, Paris 1925.

Catalogo delle monete greche della collezione De Nanteuil; emissioni bronzee poco trattate, a volte usato come come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali.

C. Arnold-Biucchi, The Randazzo Hoard 1980 and Sicilian Chronology in the early fifth century B.C. N.S. 18. New York 1990.

Analisi e studio del tesoretto di Randazzo del 1980, contenente tetradrammi di periodo arcaico di Sicilia e di Rhegion;

R. Ross Holloway, Ripostigli del Museo Archeologico di Siracusa, Biblioteca n°2 del Centro Internazionale di Studi Numismatici – Napoli, Istituto Italiano di Numismatica, Roma 1989. Analisi di alcuni ripostigli monetali conservati nel Museo di Siracusa).

S. Grose, Catalogue of the McClean Collection of Greek Coins, Fitzwilliam Musuem, vol. I Western Europe - Magna Graecia - Sicily, Cambridge 1923-29.

Volume del catalogo della collezione di monete greche McClean in cui sono contenute le emissioni di Magna Grecia e Sicilia, principalmente in metalli nobili. Molto usato come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

H. A. Cahn - L. Mildenberg - R. Russo - H. Voegtli, Grossgriechenland und Sizilien in Antikenmuseum Basel und Sammlung Ludwig, Basel 1988.

Catalogo di una delle più importanti collezioni private di monete di Magna Grecia e Sicilia mai assemblate (Collezione A. Moretti) e trasfuso poi nel catalogo di vendita all’asta n°13 del 1998 della casa d’aste N.A.C. di Zurigo.

L. Forrer, The Weber Collection of Greek Coins, Vol. I : Italy-Sicily, London 1922-29.

Volume del catalogo della collezione Weber di monete greche in cui sono contenute monete di Magna Grecia e Sicilia principalmente in metalli nobili.Molto usato come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

R. Jameson Collection, Tome I : Monnaies grecques antiques. Description et Planches, Paris 1913-1932.

Volume del catalogo della collezione Jameson , una delle più importanti collezioni private di monete greche, cui sono contenute monete di Magna Grecia e Sicilia. principalmente in metalli nobili. Molto usato come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

J. Babelon, Catalogue de la Collection De Luynes : Monnaies Grecques, vol. 1 : Italie et Sicilie, Paris 1924-36.

Volume del catalogo della collezione di monete greche De Luynes in cui sono contenute monete di Magna Grecia e Sicilia principalmente in metalli nobili. Molto usato come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

A Salinas, Le monete delle antiche città di Sicilia, Palermo-Roma 1867-1922.

Opera ormai molto datata ed incompleta sulle emissioni di Sicilia, e non più usata come riferimento bibliografico.

Arthur Sambon, Collection Strozz : Médailles Grecques et Romaines. Aes Grave, Paris 1907, in ristampa anastatica Arnaldo Forni Editore.

Catalogo delle monete greche e romane della Collezione Strozz; Poco usato come riferimento bibliografico. Disponibile in ristampa anastatica Forni.

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SYLLOGES NUMMORUN GRAECORUM CONTENENTI MONETAZIONI DI MAGNA GRECIA E SICILIA, COMPRESE LE EMISSIONI BRONZEE

Sylloge Nummorun Graecorum, American Numismatic Society,

Part 1 Etruria-Calabria, New York 1969;

Part 2 Lucania, New York 1972;

Part 3 Brutium-Sicily I : Abacaenum-Eryx, New York 1975;

Part 4 Sicily II : Galaria-Styella, New York 1977;

Part 5 Sicily III : Syracuse-Syceliotes, New York 1988.

Questa grande Sylloge illustra le monete greche appartenenti alle collezioni dei soci della A.N.S.; i primi cinque volumi della quale riguardano tutte le emissioni della Magna Grecia e della Sicilia; testo tra i più usati come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

Sylloge Nummorum Graecorum, The Royal Collection of Coins and Medals of the Danish National Museum, Vol.1 Italy-Sicily, Coopenhagen 1942.

Questo volume illustra tutte le emissioni di Magna Grecia e di Sicilia; testo tra i più usati come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura. Disponibile in ristampa Sunrise Pubblication Inc., West Milford, New Jersey 1981.

Sylloge Nummorum Graecorum, Lloyd Collection, Vol. II, London 1933-37.

Illustra le monete greche di Sicilia della collezione Lloyd; le emissioni bronzee sono poco trattate; testo tra i più usati come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura Disponibile in ristampa OI, Chicago 1979.

Sylloge Nummorum Graecorum, Ashmolean Museum Oxford, Part. II, Vol V, Lucania - Bruttium – Sicily - Carthage, London 1962-69.

Illustra alcune emissioni di Magna Grecia e quelle della Sicilia; le emissioni bronzee sono poco trattate; testo tra i più usati come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

Sylloge Nummorum Graecorum, Staatliche Munzsammlung Munchen, Sikelia – Punier in Sizilien – Lipara – Sardinia – Punier in Sardinien – Nachtrage, Berlin 1968.

Illustra tutte le emissioni di Magna Grecia e di Sicilia conservate nem Museo di Monaco; testo tra i più usati come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.Disponibile in ristampa Gebr. Mann Verlag, Berlin 1977 e 1980.

Sylloge Nummorum Graecorum, Munzsammlung Der Universitat Tubingen, Vol. I . Hispania – Sikelia, Berlin 1981.

Volume che illustra tutte le emissioni di Spagna e di Sicilia conservate nell’Università di Tubinga; le emissioni bronzee sono poco trattate; testo tra i più usati come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

Sylloge Nummorum Graecorum, Lockett Collection, London 1938-49.

Quest’opera illustra le monete greche della collezione Lockett; le emissioni bronzee sono poco trattate; testo tra i più usati come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

Sylloge Nummorum Graecorum, The Collection of the Royal Coin Cabinet National Museum of Monetary History Stockholm, Part I : Gallia, Italy, Sicily, Lund 1976.

Volume che illustra le emissioni di Magna Grecia e quelle della Sicilia; le emissioni bronzee sono poco trattate; testo tra i più usati come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

Sylloge Nummorum Graecorum, Fitzwilliam Museum : Leake and General Collections, Vol. IV, Part I : Spain-Italy, Part II : Sicily-Thrace, Oxford 1972.

Volume che illustra emissioni di Magna Grecia e Sicilia; le emissioni bronzee sono poco trattate; testo spesso usato come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

IMPORTANTI CATALOGHI D’ASTA DI MONETE GRECHE

Asta Leu Numismatics n°81 del 16/05/2001. Catalogo di vendita della Collezione di monete greche Abacassis, comprese Magna Grecia e Sicilia . Ottime foto e monete davvero superbe.

Asta Numismatica Ars Classica (NAC) n°13 del 08/10/1998. Catalogo di vendita della “Grossgriechenland und Sizilien in Antikenmuseum Basel und Sammlung Ludwig“, cioè la, Collezione A. D. Moretti di Magna Grecia e Sicilia. Ottime foto e monete davvero superbe.

Asta Bank Leu n°52 del 15/05/1991. Catalogo di vendita di una importante collezione americana di monete greche, comprese Magna Grecia e Sicilia. Ottime foto e monete davvero superbe.

Asta Bank Leu/Munzen und Medaillen del 28 Maggio 1974. ”Griechisce Munzen aus der Sammlung eines Kunsfreundes”. Importante collezione privata di monete greche comprese Magna Grecia e Sicilia. Ottime foto e monete davvero superbe.

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B.) BIBLIOGRAFIA DELLA SICILIA GRECA: bronzo

D. Bérend, Le monnaies en bronze de Ségeste, in AIIN Suppl. 25, Roma 1979.

Breve e recente monografia su tutte le emissioni bronzee di Segesta; in relazione all’argomento, tra le più usate come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

Romolo Calciati, Corpus Nummorum Siculorum, Vol. I , Edizioni G.M., Milano 1983.

Romolo Calciati, Corpus Nummorun Siculorum, Vol II, Edizioni I. P., Milano 1986.

Romolo Calciati, Corpus Nummorum Siculorum, Vol. III, Edizioni I. P., Milano 1987.

Monografia monumentale, completa ed alquanto costosa, ma indispensabile per la conoscenza e la catalogazione di tutte le emissioni bronzee di Sicilia e relative varianti con un enorme numero di foto; la più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura e da qualche temo anche negli U.S.A.. Testo fondamentale ed indispensabile.

Alberto Campana, Corpus Nummorum Antiquae Italiae, Vol. I ,II, III, Edizioni Numismatica Grigoli, Suzzara, in fascicoli in corso di pubblicazione su Panorama Numismatico.

Recente opera monografica non ancora completata su tutte le emissioni delle zecche minori dell’antica Italia, Magna Grecia e Sicilia, di notevole utilità e che comincia ad essere usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta soprattutto europee ed in letteratura. Testo fondamentale.

S. Carollo, A. Morello, Mamertini, storia e monetazione, Nummus et Historia III, Circolo Numismatico Mario Rasile, Formia, 1999.

Recente e completa monografia su tutte le emissioni dei Mamertini; comincia d essere usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta soprattutto europee ed in letteratura.

ALTRI TESTI bronzo

Christof Boehringer, Die Fruhen Bronzemunzen von Leontinoi und Katane, in Atti del VI Convegno del Centro Internazionale di Studi Numismatici, Napoli 17-22 Aprile 1977 : Le origini della monetazione di bronzo in Sicilia e Magna Grecia, Estratto pag. 145-179 + Tavole XIX-XXIII - Istituo Italiano di Numismatica, Roma MCMLXXIX, Supplemento al Volume 25 degli „Annali“.

Studio sulle prime emissioni bronzee di Leontinoi e Katane; Spesso usato come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

R Calciati, Himera : le prime serie bronzee con Gorgoneion alla luce di recenti acquisizioni, Annotazioni Numismatiche n°16, Supplemento IV, Milano 1995.

Breve aggiornamento su alcuni inediti apparsi negli ultimi anni sull’argomento e non compresi nel C.N.S.; spesso usato per la relativa catalogazione ed in letteratura.

R. Calciati, Una collezione di monete di bronzo della Sicilia antica, “koinon” n°2,

Circolo Numismatico Ticinese 1995. Disamina di una modestissima collezione privata; testo non usato per la catalogazione.

V. Cammarata, Da Dioniso a Timoleonte, Problemi di numismatica della Sicilia antica., Modica

1984.

Studio sulle emissioni monetali, sopratutto bronzee, del periodo; raramente usato come riferimento bibliografico.

Daniele Castrizio, La monetazione mercenariale in Sicilia, Robettino Editore, Soneria Mannelli (Catanzaro) 2000.

Recente monografia sulle emissioni mercenariali di Sicilia, non ancora usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta.

E. Favorito, The Bronze Coinage of Ancient Syracuse, Boston 1990.

Modesta monografia sulle emissioni bronzee di Siracusa con foto scadenti ed usato per la catalogazione solo da alcune case d’asta degli U.S.A.

Ettore Gabrici, La Monetazione del bronzo nella Sicilia Antica, Palermo 1927.

La prima monografia su tutte le emissioni bronzee della Sicilia; testo ormai datato ed oggi quasi non più usato come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta, ma ancora utile per studi e ricerche.

Adolfo Minì, Monete antiche di Bronzo della zecca di Siracusa, Edizione Cassa Centrale di Risparmio V.E. per le Province Siciliane, Novara 1977.

Mmonografia su tutte le emissioni bronzee di Siracusa, ma con poche e scadenti foto ed oggi quasi non più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta, ma ancora utile per studi e ricerche.

Adolfo Minì, Monete di bronzo della Sicilia antica, Edizione Cassa Centrale di Risparmio V.E. per le Province Siciliane, Palermo 1979.

Monografia su tutte le emissioni bronzee della Sicilia, con non molte foto ed oggi quasi non più usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta, ma ancora utile per studi e ricerche.

M. Sarstrom, A Study in the Coinage of the Mamertines, Lund 1940.

Prima monografia sulla monetazione dei Mamertini, ancor oggi usata come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta ed in letteratura.

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SYLLOGES E COLLEZIONI ESCLUSIVAMENTE DEDICATE ALLE EMISSIONI BORNZEE DELLA SICILIA GRECA

H. C. Lindgren, Ancient Greek Bronze Coins: European Mints, from the Lindgren Collection, San Francisco 1989.

Volume che illustra le emissioni bronzee di Spagna, Italia, Magna Grecia e Sicilia contenute nella collezione Lindgren di monete greche di bronzo; testo tra i più usati come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

Sylloge Nummorum Graecorum, The John Morcom Collection of Western Greek Bronze Coins, Vol. X, Oxford 1995.

Volume che illustra le emissioni bronzee di Spagna, Italia, Magna Grecia e Sicilia contenute nella collezione Morcom di monete greche di bronzo; testo tra i più usati come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

Sylloge Nummorum Graecorum, Collection Rèna H. Evelpidis, Partie I : Italie – Sicile -Thrace, Louvain 1970.

Volume che illustra le emissioni bronzee di Italia, Magna Grecia, Sicilia e Tracia contenute nella collezione Evelpidis di monete greche di bronzo; testo tra i più usati come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali ed in letteratura.

IMPORTANTI CATALOGHI D’ASTA AVENTI AD OGGETTO GRANDI COLLEZIONI BRONZEE DI MAGNA GRECIA E SICILIA

Catalogo Asta Bank Leu n°6 del 8 Maggio 1973, Tom Virzì Collection.

Catalogo Asta Triton V, part II del 15 Gennaio 2002, The David Freedman Collection

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ALTRI TESTI DI CARATTERE GENERALE PERTINENTI LA MONETAZIONE GRECA IN SICILIA

Luigi Bernabò Brea, Che cosa conosciamo dei centri indigeni della Sicilia che hanno coniato monete prima dell’età di Timoleonte, estratto dal supplemento n°20 degli Annali dell’Istituto Italiano di Numismatica, Napoli 1975.

Silvia Bussi, Rivolte servili e bagliori di „lealismo“ ellenistico : Euno in Sicilia – in Rivista Italiana di Numismatica e Scienze affini (R.I.N.), Vol. XCIX 1998, pag.15-27.

Renata Cantilena, La riduzione ponderale a Siracusa, in Dialoghi di Archeologia, Terza Serie, Anno 7, 1989, n°2, Parte Prima : Problemi di Storia monetaria di Magna Grecia e Sicilia fra Agatocle e Pirro, Estratto, pag. 9-20 – Edizioni Quasar.

Benedetto Carroccio, Dal basileus Agatocle a Roma. Le monetazioni siciliane d’età ellenistica (cronologia,iconografia,metrologia), Collana “Pelorias” n°10 del Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università di Messina (Di.Sc.A.M.), Messina 2004.

Mina Casabona, Le monete di Catania ellenistica fra Roma e le influenze orientali - in Rivista Italiana di Numismatica e Scienze affini (R.I.N.), Vol. XCX 1999, pag.13-46.

Sebastiana Consolo Langher, Ricerche di Numismatica ,Biblioteca di Helikon, Università degli Studi di Messina 1967.

Giorgio Giacosa, Uomo e cavallo sulla moneta greca, Edizioni Arte e Moneta Milano, 1973. Stampa a cura dell’I.G.D.A., Novara 1973.

Testo con ottime foto di belle monete, anche di Magna Grecia e Sicilia, sul tema del cavallo nella monetazione greca. Usato spesso come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali.

George Francis Hill, Coins of Ancient Sicily, Oxford 1903. Disponibie in ristampa Forni.

Giovanni Gorini, Un gruppo di frazioni di zecche siciliane,in “pour Denise”, Divertissments Numismatiques édités par Silvia Mani Hurter et Carmen Arnold-Biucchi, pag. 59-69, tav.7-8.

Adolfo Holm, Storia della Moneta Siciliana, Palermo 1897. Disponibile in ristampa Forni.

Istituto Studi Acrensi (I.S.A.), Studi Acrensi III (1996-2004), I.S.A. Palazzolo Acreide 2005.

Giacomo Manganaro, Un ripostiglio siciliano del 214-211 a.C. e la datazione del denarius, in Jahrbuch fur Numismatik und Gelgeschichte ( JNG) 1981-82, pag. 44-46 .

Giacomo Manganaro, Dai mikrà kermata di argento al chalkokratos kassiteros in Sicilia nel V sec. a.C., in Jahrbuch fur Numismatik und Gelgeschichte (JNG) Band XXXIV,1984.

Giacomo Manganaro, Catania Antica – in Atti del Convegno della Società Italiana per lo studio dell’antichità classica (S.I.S.A.C.), Catania 23-24 Maggio 1992, Estratto pag.303-329 + Tavole - Edizioni Istituti editoriali e poligrafici internazionali, Pisa-Roma.

Giacomo Manganaro, Il mikron kerma e il pedaggio di Sys-Panormos, in Jahrbuch fur Numismatik und Gelgeschichte (JNG) n°50, 2000.

Giacomo Manganaro, Spigolature nel Medagliere del Museo Archeologico di Siracusa - in Rivista Italiana di Numismatica e Scienze affini (R.I.N.), Vol. CII 2001, pag.79-165.

Giacomo Manganaro, Ancora sui culti della Sicilia greca : Zeus Soter e il fiume Sichas, in Schweizerische Numismatische Rundschau (S.N.R.) n°62, 2003, pag.5-16.

S. Mirone, Copies de Statues sur les monnaies de la Grande-Grèce, Extrait de la Revue Numismatique, 1924, pag.2 ; 1925, pag.1 ; 1926, pag.7,125, Paris Feuardent Frères 1927.

S. Mirone, Les Divinités Fluviales sur le monnaies antiques de la Grande Grèce, Extrait de la Revue Numismatique, 1927 et 1928, Paris, Feuardent Frères 1928.

S. Mirone, L’influence de la sculpture et de la peinture sur les types monètaires de la Grande-Grèce et de la Sicile, au V Siècle Av. J. C., Extrait des N° 8-10-11 d’Arethuse 1925-26, Macon Protat Frères Imprimeurs 1926.

Giuseppe Moleti, Considerazioni su una Emilitra inedita di Messana. La prima moneta coniata in Sicilia ?, in Italia Numismatica n°12, 1969, Estratto, pag. 3-5. – Edizioni Graf. L’Artistica, Mantova.

Giulio Emanuele Rizzo, L’Arte della Moneta nella Sicilia Greca, Roma 1939.

Lepoldo Zagami, Le monete di Lipara, Edizioni D’Amico, Messina 1959.

Opera ormai datata e scientificamente superata sulle emissioni di Liparai, non più usata come riferimento bibliografico.

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  • 5 mesi dopo...

Vi informo che ho finalmente trovato il tempo per integrare questo importante contributo nella Bibliografia di Lamonetapedia.

Voglio ringraziare sentitamente il nostro sconosciuto amico per aver voluto condividere le sue conoscenze con gli utenti di questo forum e voglio anche ringraziare caiuspliniussecundus per averle messe a disposizione.

Ciao, P. :)

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Alla bibliografia già segnalata aggiungo quanto segue:

1. S. Garraffo, Capolavori della monetazione siracusana nell’età dei “maestri firmanti”, in A. Giumlia-Mair - M. Rubinich (edd.), Le Arti di Efesto. Capolavori in metallo dalla Magna Grecia (Cat. Mostra - Trieste, 8 marzo - 28 luglio 2002), Trieste 2002, pp. 161-165

2. G. Manganaro, Dall’obolo alla litra e il problema del “Damareteion”, in M. Amandry - S. Hurter (edds.), Travaux de numismatique grecque offerts a G. Le Rider, London 1999, pp. 239-255

3. Chr. Boehringer, Zur Münzgeschichte von Leontinoi in klassischer Zeit, in R. Ashton - S. Hurter (edds.), Studies in Greek Numismatics in Memory of Martin Jessop Price, London 1998, pp. 43-53

4. J. Morcom, Syracusan Bronze Coinage in the Fifth and Early Fourth Centuries BC, ibidem, pp.287-291

5. N.K. Rutter, The Coinage of Syracuse in the Early Fifth Century BC, ibidem, pp. 307-315

6. D. Castrizio, L’invenzione siceliota dell’elmo a tiara, in M. Cacciamo Caltabiano - D. Castrizio - M. Pugliesi (edd.), La tradizione iconica come fonte storica. Il ruolo della numismatica negli studi di iconografia, Reggio Calabria 2004, pp. 151-158.

7. S.N. Consolo-Langher, Tradizione iconica e regalità. Immagini e leggende monetali nel monarcato ellenistico e nella Sicilia di Agatocle: significato ideologico e contributo alla ricostruzione storica, ibidem, pp. 335-349.

Ciao :D

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Segnalo anche questi:

E.E. Clain-Stefanelli, On Some fractional Silver Coinages of Sicily and Magna Grecia during the fifth Century B.C., in RBN, CXXXIII, 1987, pp. 39-65.

M. Caccamo Caltabiano, Identità e peculiarità dell’esperienza monetale siciliana, in M. Barra Bagnasco - E. De Miro - A. Pinzone, Magna Grecia e Sicilia. Stato degli Studi e prospettive di ricerca (Atti dell’Incontro di Studi - Messina 1996), Messina 1999, pp. 295-311.

M. Caccamo Caltabiano, I decadrammi di Euainetos e Kimon per una spedizione navale in Oriente, in Bollettino di Numismatica, suppl. al n. 4, 1987, pp. 119-137.

A. Cutroni Tusa, La monetazione dei centri elimi nel corso del V sec. a.C., in Gli Elimi e l’area elima fino all’inizio della I guerra punica (Atti del Seminario di Studi, Palermo - Contessa Entellina 1989), ASNP, s. IV, XIV-XV, 1988-89, pp. 173-192

A. Cutroni Tusa, Le emissioni frazionarie d’argento di Segesta, in Giornate Int. di Studi sull’area elima (Gibellina 1991), Pisa-Gibellina 1992, pp. 647-669.

U. Westermark, Himera: the Coins of Akragantine type, in M. Amandry - S. Hurter (edds.), Travaux de numismatique grecque offerts a G. Le Rider, London 1999, pp. 409-434.

C. Arnold-Biucchi, La monetazione d’argento di Himera classica. I tetradrammi, in NAC XVII, 1988, pp. 85-100.

Chr. Boehringer, Der Beitrag der Numismatik zur Kenntniss Siziliens im VI Jahrundert v. Chr., in Kokalos XXX-XXXI, 1984-85, pp. 103-131.

A. Cutroni Tusa, Aspetti e problemi della monetazione arcaica di Selinunte (inizi - 480 a.C.). Natura, metrologia, organizzazione, circolazione, in Kokalos XXI, 1975, pp. 154-173.

M. Caccamo Caltabiano, Il problema del “bimetallismo” e la funzione della moneta di bronzo pesante in Sicilia, in F.M. Vanni - S. Bussi (edd.), La moneta fusa nel mondo antico. Quale alternativa alla coniazione? (Atti del Convegno - Arezzo 2003), Milano 2004, pp. 17-53

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Ringrazio dracma per il contributo, cercherò di integrarlo in bibliografia appena possibile. A meno che dracma non voglia farlo di persona, nel qual caso sono a disposizione (anche in privato) per l'aiuto necessario.

Ciao, P. :)

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Facendo seguito agli elenchi precedenti, aggiungo i seguenti contributi pertinenti alla monetazione della Sicilia antica, sperando di fare cosa gradita:

C. Arnold-Biucchi, Some new cast bronzes from Selinus at the ANS, in Italian Fato Profugi. Numismatic Studies dedicated to Vladimir and Elvira Clain Stefanelli, Louvain-la-Neuve 1996, pp. 9-20

R.R. Holloway, Further Notes on the Early Bronze Coinage of Syracuse, ibidem, pp. 217-222.

C. Arnold-Biucchi, Riconiazioni siciliane, in NAC, XXV (1996), pp. 49-58

R. Calciati, Un bronzo di Akragas della serie aquila-granchio riconiato su Solous, ibidem, pp. 71-82.

Ead., Litras en argent contremarquées en Sicile et les fractions de Sélinonte, in S. Mani Hurter - C. Arnold-Biucchi (edds.), Pour Denyse. Divertissements Numismatiques, Bern 2000, pp. 13-20

G. Mafodda, L’emissione del Damareteion : un controverso episodio di storia politico-economica di Siracusa nel V sec. a.C., in Seia, 5 (2000), pp. 9-16

G. Manganaro, Ancora sul micron kerma siceliota, in RBN 145 (1999), pp. 61-68

Id., La monetazione di Katane dal V al I sec. a.C., in B. Gentili (ed.), Catania antica, Pisa-Roma 1997, pp. 19-59.

M.A. Mastelloni, Delfini e ippocampi sullo Stretto: riflessioni su alcune serie in bronzo di Siracusa, in AIIN 45 (1998), pp. 23-96.

W. Fischer-Bossert, Nachahmungen und Umbildungen in der sizilischen Münzprägung, in SNR, 77 (1998), pp. 25-39

L. Lazzarini, Monete arcaiche inedite di Selinunte e nuove considerazioni sul tipo della foglia, in NAC, XXXII (2003), pp. 11-19.

Ciao

dracma :)

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Ciao a tutti. Dovrete scusare il vostro "apprendista" navale, ma credo che questo intervento possa aprire un nuovo orizzonte numismatico. A Vinovo lo staff organizzativo mi ha fatto vedere delle cose davvero stravolgenti, tra le quali alcune monete greche del 490 a.C. (come dire Maratona) con la prua di una trireme greca, da me interpretata come una possibile greco-fenicia . . . che invece si ritrova in uno tra i più importanti bassorilievi dell'Acropoli di Atene. La coincidenza storico-numismatico-navale si ripropone con una frequenza allarmante (in senso ovviamente positivo) al punto che con un po' di pazienza sarebbe possibile riscrivere alcuni passi della storia non in ambito revisionista, ma più esattamente in modo puramente STORICO, completando assieme almeno alcune delle varie lacune sul nostro comune passato.

La caccia è aperta: vi prego di reindirizzarmi su altra discussione qualora non si ritenga questo break pertinente. Allego qualche stimolo.

Buonanotte da

Lepanto2007

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Ciao Lepanto,

la discussione da te avanzata è sicuramente ricca di stimoli, ma vorrei precisare che la coincidenza tra il tipo delle monete segnalate e le raffigurazioni iconografiche di altra natura non necessariamente è indizio di un parallelismo cronologico. E ciò soprattutto in considerazione del fatto che la moneta, specie quella greca, tende a mantenere inalterati i propri tipi principali per lungo tempo, per cui è necessaria estrema prudenza prima di associare tipi e/o simboli a determinati eventi storici. Pertanto, vorrei chiederti quali sono gli elementi che fanno propendere per una datazione al 490 delle monete di cui parli e se, eventualmente, potresti postare qualche foto di questi esemplari.

Ciao e grazie

dracma

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  • 1 mese dopo...

Ciao a tutti.

Rientro nel forum, dopo un "lungo" silenzio, che chi mi conosce sa ho dedicato a diversi studi sulla "samaina", cioè a quelle prue a testa di cinghiale caratteristiche del monetazione di Samo e Messina, colonia alleata della polis ellenica proprio in quegli anni cruciali.

Ringrazio Dracma per le sue osservazioni e voglio tranquillizzarlo, in quanto di norma il problema è all'opposto. Per uno studioso di arte navale antica, infatti, ogni evidenza archeologico-documentale ha l'enorme problema di una precisa collocazione temporale, che la numismatica di norma riesce a inquadrare in modo nettamente più preciso: per intenderci le uniche evidenze extra monetarie, oltre ad un microscopico passo di Tucidide, sono collegate al famoso bassorilievo "Lenormant" dell'Acropoli di Atene, datato al 410 a.C. (ma reinterpretato nel primo Seicento da Cavaliero del Pozzo nella Roma rinascimentale), il modello fenicio in terracotta di Erment della seconda metà del IV secolo a.C. e "dulcis in fundo" la stele di Demokleides (Atene 380 a.C.). Andando alla monetazione del 490 a.C., preiso che mi è stata riportata dagli amici roth37 e confermata durante la mostra "Il volto del potere" a Torino. Aggiungo di aver trovato su Internet l'esaustivo lavoro della Dott.ssa Calcamo Caltabiano di Messina e che, interfacciando i dati con l'enorme prudenza che è necessaria in questi casi, le teste di cinghiale sono promosse dal mio punto di vist a pieni voti. La definizione di queste prue la da lo stesso Tucidice ( e mi scuso se non riesco a postarvi tutto), per cui mi sento davvero di sbilanciarmi, oneri e onori, nella definizine di quelle belle bi-tricilincriche a V da 100, 150 rematori su 2 ed infine 3 ordini di voga. Avevano dei problemi in acque ristrette: erano più sensibili al vento e lo speronamento era meno efficace: a Salamina non fecero una gran figura!

Concludo segnalando che nella monetazione di Kios e Sidone sono piuttosto presenti (mi risulterebbe in epoca affiancabile) al punto da poterne determinare ATTRAVERSO LE MONETE l'evoluzione.

Prego Dracma di lasciarmi la sua mail diretta, dove scaricare i disegni che sto completando sull'argomento. Grazie a tutti . . . in attesa della scheda archeologica numismatica (beh, un po' di curiosità ci vuole o no?)

Lepanto2007

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Ringrazio Lepanto per la risposta ma vorrei riflettere su alcuni punti.

Dubito fortemente che la numismatica riesca ad inquadrare l’evidenza archeologico-documentale in un preciso ambito cronologico; se davvero fosse così avremmo risolto non pochi quesiti. Innanzitutto, quando parliamo di monete greche, la cronologia è sempre relativa e mai assoluta; ci troviamo di fronte a forbici temporali più o meno ampie e non all’indicazione di un determinato anno, per questo ti avevo invitato ad esplicitare meglio gli elementi a sostegno della datazione al 490 delle monete di cui parlavi. Elementi che tuttora ignoro.

Inoltre, se si volesse determinare l’evoluzione stilistica di un’evidenza archeologica (ad es. la prua di cui parli) e/o letteraria sulla base del confronto con i tipi monetali, l’analisi dovrebbe essere condotta su una vasta documentazione monetale, al fine di disporre di un campione affidabile che consenta di verificare l’attendibilità teorie esposte. Bisognerebbe poi definire se le emissioni monetali prese in esame sono concatenate tra di loro e, pertanto, continue sul piano cronologico, o se presentano delle cesure, probabile indizio di una coniazione avvenuta in modo discontinuo ed in progresso di tempo, con pause ed accelerazioni.

Certamente, se il tipo fosse stabile e il ritmo di produzione intenso e continuo, e pertanto collocabile in un arco temporale alquanto ristretto, si potrebbe anche cominciare ad impostare un’analisi sullo stile e sulla sua evoluzione, magari attraverso il confronto con l’evidenza archeologica. Tuttavia, i reperti da te citati (bassorilievo dell’Acropoli di Atene, modello fenicio terracotta, stele di Demokleides) coprono un arco temporale (fine V - metà IV sec. a.C.) alquanto distante da quello in cui si collocano le monete (primo decennio del V sec. a.C.), pertanto un ipotetico confronto tra le due evidenze sarebbe fortemente limitato dall’ampio dal gap temporale, che avrà certamente determinato anche una certa evoluzione stilistica o rielaborazione del tipo originario. Bisogna poi considerare che, in ogni caso, lo stile è frutto della sensibilità dell’artista e, un po’ come la moda, gli stili vanno e vengono, pertanto potrebbero esserci, nel corso dei secoli, riprese di tipi arcaici o di elementi arcaizzanti che caratterizzavano emissioni precedenti (e gli esempi sono numerosi).

Per concludere, pur ammettendo che l’adozione dello stesso tipo a Samo e Messina sia indizio di un preciso evento storico (alleanza) tradito dalle fonti letterarie e pertanto di parallelismo cronologico, come si collocano Chios e Sidone in quest’epoca? Il tipo che adottano è dettato da una precisa scelta politica e/o rivela una situazione di guerra? E quale?

E’ vero che le monete, rispetto alle fonti letterarie, che in genere illuminano brevi periodi o episodi e a fronte di una documentazione archeologica, talora insufficiente e discontinua, possono risultare utili in quanto offrono una copertura più estesa sia cronologicamente che geograficamente e sono esenti da quei “filtri” che spesso caratterizzano i testi degli autori antichi. Tuttavia, pur essendo il tipo monetale espressione dell’autorità emittente e della sua identità civica e politica, non bisogna, secondo una moda piuttosto comune negli ultimi tempi, accostare l’evidenza numismatica alle fonti letterarie e/o archeologiche in modo acritico, associando sic et simpliciter elementi tipologici ad avvenimenti storici.

Le tue teorie, caro Lepanto, sono molto affascinanti e mi auguro che possano trovare seguito, ma hanno bisogno dell’analisi di una base documentaria ampia e articolata, elemento imprescindibile per un’eventuale ricostruzione storica attraverso l’evidenza monetale.

Buon lavoro

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Ehm... suggerirei ai moderatori di questa sezione di scorporare, se possibile, gli ultimi quattro interventi sia perchè OT rispetto al titolo della discussione sia perchè mi sembra meritino di stare in una discussione a parte ;)

P. :)

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Ciao a tutti.

Condivido l'idea di Paleologo di reindirizzare la parte "tecnica" della discussione magari su Storia ed archeologia; con Dracma dovrò invece stabilire un rapporto diretto, sia per le sue osservazioni scientifiche, sia perchè il discorso sulla "samaina" merita degli approfondimenti difficilmente descrivibili sul forum.

Il punto è che quella bella, curiosa ed efficace galea ha un volto antico, quando era una bireme da 100 vogatori a pontatura completa e uno "moderno", riscontrabile sulla monetazione messinese come descritto con efficacia nel lavoro della Dott.ssa Calcamo.

Sono perfettamente d'accordo sul problema delle sequenze cronologiche e di una loro corretta interpretazione, il punto cruciale però resta legato a quelle prue di fattura "controcorrente", che però in ambito marino, parlo confortato da altri studiosi di architettura navale antica, erano tutt'altro che inefficaci.

Stasera non ce la faccio a postare le mediocri foto che posseggo per Kios e Sidone, ma mentre sto disegnando il profilo della "samaina "ufficiale" in formula bireme di cui conto di realizzare a breve un mezzo modello da studio (lo vedrete in fase di sviluppo a breve su www.argovenezia.it), posso affermare che siamo di fronte ad un episodio storico piuttosto unico e stranamente circoscritto ad un lasso temporale davvero ridotto.

Che a Samo usassero simili navi tra la metà del V e l'inizio del IV secolo a.C. è fuori discussione (vedi Morrison-Coates su "The age of the galley" pgg.46-47), che possano averle esportate presso alleati non dovrebbe stupire e il fatto stesso che le fonti che ho citato si sviluppino in un arco di tempo così ampio non va visto in senso negativo: basti considerare che per il bassorilievo dell'Acropoli avevo un ventaglio di 3 date distribuite in quasi un secolo, che il modello fenicio ha una datazione ancora più amplificata, mentre il bravo epibate del 380 a.C. può significare solo che il modello sia sopravissuto in un arco di tempo più ampio del prevedibile. I conii messinesi si sviluppano in meno di un decennio, anche se ovviamente possono raffigurare un'imbarcazione più antica o superata, ma di appena qualche decennio. Il bello è che se si torna indietro al 600 a.C. (appena un cinquantennio) si scopre che le biremi egee erano di un tipo enormemente più arcaico della "samaina", barchette da 50 vogatori a scalmiera esterna e prive di coperta. Per quanto mi riguarda una vera e propria manna, abituato come sono ad aprire ventagli temporali di oltre un secolo, come nel caso delle quinquiremi, tanto per fare un esempio.

Disponibile per una piacevole chiacchierata sabato 23 ad Aquileia.

Lepanto2007

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Anch'io sono del parere che la questione sia troppo complessa per essere affrontata su un forum.

Spero che quanto prima potremo discuterne di persona. Non mancherà di certo l'occasione.

Saluti

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  • 2 anni dopo...

Spero che l'amico Lepanto, i cui contributi sempre stimolanti e precisi non leggo da diverso tempo sul Forum, non sia stato dissuaso dalle osservazioni fatte dal forumista Dracma in merito al limitato contributo che la numismatica possa portare alla definizione cronologica dei contesti di ritrovamento. Non ritengo che le argomentazioni portate da Dracma siano risolutive in alcun modo nel merito di tale questione.

numa numa

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  • 3 anni dopo...

ALTRI TESTI DI CARATTERE GENERALE PERTINENTI LA MONETAZIONE GRECA IN SICILIA

Luigi Bernabò Brea, Che cosa conosciamo dei centri indigeni della Sicilia che hanno coniato monete prima dell’età di Timoleonte, estratto dal supplemento n°20 degli Annali dell’Istituto Italiano di Numismatica, Napoli 1975.

Silvia Bussi, Rivolte servili e bagliori di „lealismo“ ellenistico : Euno in Sicilia – in Rivista Italiana di Numismatica e Scienze affini (R.I.N.), Vol. XCIX 1998, pag.15-27.

Renata Cantilena, La riduzione ponderale a Siracusa, in Dialoghi di Archeologia, Terza Serie, Anno 7, 1989, n°2, Parte Prima : Problemi di Storia monetaria di Magna Grecia e Sicilia fra Agatocle e Pirro, Estratto, pag. 9-20 – Edizioni Quasar.

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Sebastiana Consolo Langher, Ricerche di Numismatica ,Biblioteca di Helikon, Università degli Studi di Messina 1967.

Giorgio Giacosa, Uomo e cavallo sulla moneta greca, Edizioni Arte e Moneta Milano, 1973. Stampa a cura dell’I.G.D.A., Novara 1973.

Testo con ottime foto di belle monete, anche di Magna Grecia e Sicilia, sul tema del cavallo nella monetazione greca. Usato spesso come riferimento bibliografico dalle maggiori case d’asta mondiali.

George Francis Hill, Coins of Ancient Sicily, Oxford 1903. Disponibie in ristampa Forni.

Giovanni Gorini, Un gruppo di frazioni di zecche siciliane,in “pour Denise”, Divertissments Numismatiques édités par Silvia Mani Hurter et Carmen Arnold-Biucchi, pag. 59-69, tav.7-8.

Adolfo Holm, Storia della Moneta Siciliana, Palermo 1897. Disponibile in ristampa Forni.

Istituto Studi Acrensi (I.S.A.), Studi Acrensi III (1996-2004), I.S.A. Palazzolo Acreide 2005.

Giacomo Manganaro, Un ripostiglio siciliano del 214-211 a.C. e la datazione del denarius, in Jahrbuch fur Numismatik und Gelgeschichte ( JNG) 1981-82, pag. 44-46 .

Giacomo Manganaro, Dai mikrà kermata di argento al chalkokratos kassiteros in Sicilia nel V sec. a.C., in Jahrbuch fur Numismatik und Gelgeschichte (JNG) Band XXXIV,1984.

Giacomo Manganaro, Catania Antica – in Atti del Convegno della Società Italiana per lo studio dell’antichità classica (S.I.S.A.C.), Catania 23-24 Maggio 1992, Estratto pag.303-329 + Tavole - Edizioni Istituti editoriali e poligrafici internazionali, Pisa-Roma.

Giacomo Manganaro, Il mikron kerma e il pedaggio di Sys-Panormos, in Jahrbuch fur Numismatik und Gelgeschichte (JNG) n°50, 2000.

Giacomo Manganaro, Spigolature nel Medagliere del Museo Archeologico di Siracusa - in Rivista Italiana di Numismatica e Scienze affini (R.I.N.), Vol. CII 2001, pag.79-165.

Giacomo Manganaro, Ancora sui culti della Sicilia greca : Zeus Soter e il fiume Sichas, in Schweizerische Numismatische Rundschau (S.N.R.) n°62, 2003, pag.5-16.

S. Mirone, Copies de Statues sur les monnaies de la Grande-Grèce, Extrait de la Revue Numismatique, 1924, pag.2 ; 1925, pag.1 ; 1926, pag.7,125, Paris Feuardent Frères 1927.

S. Mirone, Les Divinités Fluviales sur le monnaies antiques de la Grande Grèce, Extrait de la Revue Numismatique, 1927 et 1928, Paris, Feuardent Frères 1928.

S. Mirone, L’influence de la sculpture et de la peinture sur les types monètaires de la Grande-Grèce et de la Sicile, au V Siècle Av. J. C., Extrait des N° 8-10-11 d’Arethuse 1925-26, Macon Protat Frères Imprimeurs 1926.

Giuseppe Moleti, Considerazioni su una Emilitra inedita di Messana. La prima moneta coniata in Sicilia ?, in Italia Numismatica n°12, 1969, Estratto, pag. 3-5. – Edizioni Graf. L’Artistica, Mantova.

Giulio Emanuele Rizzo, L’Arte della Moneta nella Sicilia Greca, Roma 1939.

Lepoldo Zagami, Le monete di Lipara, Edizioni D’Amico, Messina 1959.

Opera ormai datata e scientificamente superata sulle emissioni di Liparai, non più usata come riferimento bibliografico.

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caro amico

Pensavo che avere più di 50 libri della numismatica della magna grecia e della sicilia.

Avere 200 cataloghi d'aste svizzere, inglesi ecc. e altrettanti di altre nostrane sanmarinesi e un bel po di libri di storici del tempo e collezionare queste monete da più di 45 anni bastassero a dire me la cavo.

il tuo elenco mi dice che ancora devo leggere parecchio.

mi complimento veramente per il tuo lavoro .

corzanopietro

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  • 6 anni dopo...

Ciao a tutti,

allego sotto l’indice della (voluminosa) raccolta di testi numismatici intitolata:

R. Ashton & S. Hurter, eds. Studies in Greek Numismatics in Memory of Martin Jessop Price. London. 1998

Contiene molti testi interessanti, fra i quali ad esempio il corpus di Boehringer su Leontini e il testo sugli ori di Agatocle.

Per chi fosse interessato, ho trovato un’offerta online su: 

https://www.oxbowbooks.com/oxbow/studies-in-greek-numismatics-in-memory-of-martin-jessop-price.html

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Ciao

ES

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  • 1 mese dopo...
Il 1/4/2019 alle 21:23, Emilio Siculo dice:

Ciao a tutti,

allego sotto l’indice della (voluminosa) raccolta di testi numismatici intitolata:

R. Ashton & S. Hurter, eds. Studies in Greek Numismatics in Memory of Martin Jessop Price. London. 1998

Contiene molti testi interessanti, fra i quali ad esempio il corpus di Boehringer su Leontini e il testo sugli ori di Agatocle.

Per chi fosse interessato, ho trovato un’offerta online su: 

https://www.oxbowbooks.com/oxbow/studies-in-greek-numismatics-in-memory-of-martin-jessop-price.html

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Ciao

ES

Oggi ho avuto il piacere e il privilrgio di discorrere di Leontini, insieme a un grande studioso di questa zecca, i libri di questo periodo sono uno spettacolo...

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Ma che periodo?

Buttiamo giù frasi arruffianatrici e basta?

..cosa vuol dire i libri di questo periodo? Quale periodo?

Leontini è stata una zecca attiva da prima della metà del V secolo a.C.  al periodo romano.. tre secoli su per giù..

 

La numismatica classica è scienza seria e sono disgustato da chi la vorrebbe chiacchiera da bar..

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