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IGNORED

Denari con XPISTIANA RELIGIO


Risposte migliori

Stiamo parlando comunque di una emissione con caratteristiche ben definite da quel che vedo, quindi se disponibile il tondello, risulterebbe riconoscibile, nel contempo mi sembra però di capire però che il campione a oggi sia decisamente esiguo o poco conosciuto, forse una coniazione limitata numericamente.

Penso che i luoghi di eventuali ritrovamenti siano essenziali per capire meglio, anche se un dato mi sembra che sia stato dato cioè quel Ardennes su cui forse bisognerebbe capire cosa poteva esserci vicino magari.

Mi domandavo anche, ma questa è un'altra riflessione, se questa moneta che è poi dell'Impero e venne coniata come vediamo in tante zecche potesse essere stata prodotta anche da zecche itineranti mobili, in pratica se coniavano anche seguendo il sovrano.

Se questa era la moneta forse ci poteva stare anche questo....

 

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Buongiorno a voi,

ringrazio @mariov60 per il suo intervento e per la ricerca che ha fatto (grazie anche per gli auguri: la schiena va meglio, ma rimane incriccata e dolorante sebbene abbia ripreso a lavorare).

Concordo completamente con quanto scritto da Simon Coupland sull’autorità emittente, e cioè che sembra improbabile che la moneta sia stata emessa durante il regno di Ludovico il Pio, benché lo stile sia ancora buono. In effetti, avendo potuto osservare bene da vivo alcuni esemplari, devo dire che la lega sembra, almeno in apparenza, mediamente più bassa rispetto a quella dei denari generalmente attribuiti a questo imperatore. E di solito questo è un’indice importante, sintomo, insieme ad altre caratteristiche, di una datazione più tarda rispetto a monete simili ma di lega migliore. La datazione “Late 10th Century AD” mi pare però eccessiva, anche se non bisogna dimenticare - e lo  si è visto alcuni post fa -  come ancora nel XIII secolo a St.-Maurice d’Agaune si coniasse a nome di un imperatore vissuto diversi secoli prima. Meglio allora quanto supposto, come ipotesi di lavoro, da Coupland: “ Monnaie de Louis II, empereur de l’Italie entre 855 et 875?”. Come al solito le riflessioni di Coupland sulle monete “ludoviciane”  sono impeccabili e difficilmente non condivisibili.

Riguardo ad eventuali zecche itineranti al seguito del sovrano, non saprei che dire. L’ipotesi è suggestiva ma, che io sappia, non citata in alcuna fonte.  Più che al seguito del re si potrebbe allora pensare a zecchieri itineranti, come accadrà nell’Inghilterra Normanna di qualche tempo dopo. Ma per la Francia carolingia della seconda metà del IX secolo mi pare che anche questa teoria non sia suffragata da riscontri documentari.

Nessun’altro vuole dire qualcosa su queste affascinanti monete (intendo in generale quelle del tipo XRISTIANA RELIGIO). Nessuno conosce studi o documenti che consentano di fare un po’ di luce su questa zona d’ombra? 

Resta comunque sempre da determinare l’attribuzione dell’esemplare di @anto R... 

Buona giornata, Teofrasto

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Per vedere altri esemplari contestualizzati vi consiglio anche Seven recent Carolingian Hoards sempre di Copuland. Non ci sono solo denari col tempietto, ma questi sono comunque presenti in buona quantità. Il contributo si rivolge però principalmente all'area francese e a quella tedesca (dove appunto sono stati rinvenuti i sette gruzzoli oggetto dell'articolo).

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  • 9 mesi dopo...

Riprendo questa discussione in seguito ad una mia riflessione. Recentemente in asta Varesi Aurora n.11 è uscito questo denaro per Venezia.

0924.jpg

Ora come potete notare abbiamo un triangolo tra la D e la O al dritto.

Ora questo triangolo è uno dei privy marks già segnalati da Coupland ed è presente anche il altre posizioni.

LOUIS THE PIOUS Denier XF

Da CGB. fr.

Questo mi porta a pormi una domanda. E se il triangolino nella D della moneta di Antonio fosse un segno dello stesso zecchiere in risposta a precise indicazioni?

Come potete vedere la prima moneta ha IMP in nesso, mentre la seconda no. Potrebbe essere un caso di continuità del proprio lavoro?

Ludovico il Pio denaro zecca incerta.JPG

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Buona serata

Nuovi percorsi da solcare? Non è ipotesi peregrina; d'altra pare il controllo sulle emissioni e chi ne aveva la responsabilità, doveva essere una esigenza anche in tempi così remoti.

Anche altre emissioni coeve, fatte in altri Stati, avevano segni particolari: cerchietti, cunei, ecc. ecc. spesso in posizioni differenti pur sui medesimi nominali. Procedimenti comuni per esigenze comuni.

saluti

luciano

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