Vai al contenuto
IGNORED

Nuova tipologia di Quarto Emanuele Filiberto o variante


Risposte migliori

Ciao a tutti, volevo condividere con voi questa interessante moneta di Emanuele Filiberto ed avere le vostre opinioni al riguardo.

Sebbene la conservazione non sia ottimale , dalla legenda si puo' capire che si tratta di un Quarto del IV tipo, quello dove è presente  sia al dritto che al verso la scritta

E : PHILIBER : DUX : SABA ; la cosa che trovo strana è che la tipologia di questa moneta dovrebbe avere lo scudo sabaudo sulla croce mauriziana ed oltretutto i due nodi sopra le rette al rovescio.

Nel mio caso come si vede dalla foto,  la tipologia di moneta è molto più simile a Quarto del II tipo , infatti non è presente lo scudo sulla croce mauriziana e nemmeno (ma in questo caso la conservazione non aiuta ) i due nodi.

Secondo voi possiamo comunque parlare di  una variante del IV tipo o potrebbe essere una tipologia inedita?

Grazie.

tn_IMG_7274.JPG

tn_IMG_7278.JPG

Link al commento
Condividi su altri siti


Buonasera !

penso anche ad una variante del tipo VIII con variante de legenda :  E:PHILIBERTVS:DVX:SABA      al diritto e al rovescio

Modificato da allobroge
  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Anche io penso ad un VIII tipo..

Anche se più che una tipologia sarebbe una variante dovuta ad un errore nella preparazione del conio del rovescio del VII tipo

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter
41 minuti fa, altrove2000 dice:

Ciao Silvio .. beh a questo punto mi sembra piu' verosimile una tipologia vera e propria VIII tipo piu' che una variante del VII ; cosa ti fa pensare ad un errore nella preparazione del conio ?

 

Non penso ad una tipologia semplicemente per l'assurdità di creare una moneta con due diritti!

Il diritto di una moneta è sempre stato considerato il lato con il nome dell'autorità emittente

Tutti i "tipi nuovi" con le legende uguali sia da un lato che dall'altro sono sicuramente o errori in fase di preparazione dei coni o per l'utilizzo di un conio di una moneta da un lato e l'altro lato col conio di un'altra moneta o tipologia precedente...

Non potevano essere volute queste uguaglianze nelle legende dei due lati..

Monete con il nome dell'autorità e senza altri "attributi" o senza il nome dell'autorità non erano sicuramente volute!

Link al commento
Condividi su altri siti


Condivido il pensiero di Silvo.

Si tratta di un errore involontario nella preparazione dei coni , non si tratta di una scelta volontaria di creare una nuova tipologia di moneta. Non ha senso una moneta con legende identiche al D/ e al R/

Comunque nel vecchio Mir Savoia , l'autore ha scelto invece una posizione diversa anche se discutibile creando per queste monete ibride una tipologia a se .

 

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Vi ringrazio per le vostre osservazioni, ritenute le più logiche ; tuttavia mi sono preso la briga di dare un occhio veloce alle varie tipologie Savoia e quello che qui è sembrato un errore involontario, nell'arco di un periodo storico vede diverse

monete con queste caratteristiche , cioè l'avere la medesima legenda al dritto e al verso . Per le tipologie che elenchero' , appare molto strano che in tutti questi casi si possa parlare di un errore in fase di preparazione del conio.

La mia opinione potrebbe essere anche quella che, queste monete così coniate , siano state fatte in un determinato contesto storico dove, solo il nome del Regnante era certo... il  resto  in evoluzione... dunque delle monete di "transizione".

Naturalemente è un pensiero molto personale, con il quale cerco di individuare un altro motivo che non sia solo quello dell'errore umano ...

Attendo le vostre osservazioni, grazie. 

 

Esempi di Monete ove la legenda del dritto è uguale anche al verso

 

Amedeo VIII (Comitale) Obolo di Bianchetto III tipo ( DE DABAVDIE)

Ludovico Forte IV tipo (LUDOVICUS DUX)

Filiberto II Grosso II tipo (PRINCEPS Z MAR I ITALIA)

Carlo I Grosso III tipo (PRINCEPS MAR I ITALIA)

Carlo Giovanni Amedeo Quarto III Tipo (BLANCA D S TUTRIS)

Carlo II Denaro III Tipo (SABAVDIE)

Carlo II Quarto X tipo (IN TE DNE CONFID)

Carlo II Grosso IV Tipo (CAROLUS II DUX SABAUDI /E )

Emanuele Filiberto (Conte d'Asti) Grosso di Piemonte III tipo (EM PHILIBERTUS DE SABAU)

Emanuele Filiberto Quarto di grosso IV tipo (E PHILIBER DUX SABA)

Emanuele Filiberto Quarto di Grosso VIII tipo (E PHILIBER /VS DUX SABA)

 

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Proprio il fatto di trovare molte monete con questa particolarità porta il pensiero al fatto che questo errore poteva capitare!

Immagina la preparazione dei coni...

Ora non so se stampigliavano prima le legende o prima il disegno centrale e neppure se era la stessa persona a farlo, ma sia in un caso che nell'altro poteva capitare che si sbagliasse ad abbinare legenda/disegno 

Sicuramente non era una cosa voluta..

Il tuo discorso, poi, potrebbe reggere al massimo per Carlo Giovanni Amedeo.. ma anche in quel caso solo il nome della tutrice non mi sembra ragionevole

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter
2 ore fa, altrove2000 dice:

Grazie Silvio, come detto a onor di logica è così, ma resto comunque con qualche dubbio.

Ciao

:);)

Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.