Vai al contenuto
IGNORED

Medaglia Anno Santo 1975 eseguita in fusione a cera persa in 1000 esemplari opera di Piero Gensini


Domus

Risposte migliori

Salve a tutti, nel lontano 1975 mio zio acquisto' questa medaglia ricordo dell'Anno Santo 1975 in Argento 925/000 in 1000 esemplari eseguiti in fusione a cera persa, opera del'artista Piero Gelsini. Allora la pago' 800.000 mila lire.

Volevo gentilmente sapere se qualcuno poteva darmi maggiorni informazioni riguardo questa medaglia, dato che cercando su Internet non ho trovato nulla, a parte il curriculum dell'artista che l'ha eseguita, cioe' Piero Gensini.

Gentilmente se qualcuno potesse vorrei anche sapere l'attuale quotazione.

Vi comunico le informazioni che ho su questa medaglia:

Essa e' racchiusa in uno scatolo marrone, sul coperchio dello scatolo e' scritto " ANNUS SANCTUS MCMLXXV "

L'interno dello scatolo e' foderato da un velluto rosso, ed oltre alla medaglia e' presente un certificato di garanzia, sul quale e' scritto:

" Annus Sanctus 1975

Medaglia ricordo - opera di Piero Gensini eseguita in fusione a cera persa in n° 1000 esemplari numerati

Argento 925/000 .

Torrini Firenze "

La medaglia e' molto grande, ha un diametro di ben 6 cm ed e' spessa circa mezzo centimetro.

Su un lato e' presente la scritta " ANNUS SANCTUS MCMLXXV " , ed a sinistra e' incisa la firma dell'autore, " Gensini ".

Sull'altro lato, in rilievo come potete vedere dalla foto, c'e' lo stemma Vaticano, ed in basso a sinistra e' inciso il numero " 25/1000 ", che attesta che e' la medaglia numero 25 di 1000.

Gentilmente se avete informazioni riguardo questa medaglia e conoscete la sua attuale quotazione vi prego gentilmente di farmelo sapere, vorrei sapere se ha un qualche valore collezionistico oltre al valore del peso dell'argento.

Grazie a tutti per l'interessamento e cordiali saluti

P.s. Chiedo scusa per la qualita' delle foto ma ho dovuto adattarle a 65 K per poterle inserire, su richiesta per email vi posso mandare foto con qualita' migliore.

post-20710-1270988820,35_thumb.jpg

Modificato da Domus
Link al commento
Condividi su altri siti


Non ho alcuna notizia della medaglia in esame: non è sicuramente ufficiale

E' privata e non mi risulta essere presente in alcuna bibliografia relativa alle Medaglie di Paolo VI: La pubblicazione di Renato Calò si ferma al 1974 ed è parziale anche per il periodo pubblicato.

Non mi sembra di averla mai vista in asta (almeno negli ultimi 10-15 anni).

Prossimamente provvederò ad inserirla nel Catalogo B) (non sono ancora arrivato al 1975).

Saluti da Fabio22

Link al commento
Condividi su altri siti


Non ho alcuna notizia della medaglia in esame: non è sicuramente ufficiale

E' privata e non mi risulta essere presente in alcuna bibliografia relativa alle Medaglie di Paolo VI: La pubblicazione di Renato Calò si ferma al 1974 ed è parziale anche per il periodo pubblicato.

Non mi sembra di averla mai vista in asta (almeno negli ultimi 10-15 anni).

Prossimamente provvederò ad inserirla nel Catalogo B) (non sono ancora arrivato al 1975).

Saluti da Fabio22

Si' infatti non credo sia una Medaglia ufficiale di Paolo VI.

In internet, sul sito dell'artista che l'ha eseguita (www.pierogensini.it), nella sezione del Curriculum e' scritto: "Dal 1975 ha legato il suo nome alla realizzazione di medaglie di valore artistico, tra le quali nel '75 la medaglia per la riapertura del Canale di Suez e quella dell'Anno Santo". Comunque chissa' se ha un qualche valore collezionistico, oltre ovviamente al peso dell'argento, grazie per l'interessamento.

Link al commento
Condividi su altri siti


E' una emissione privata, non comune (non ne avevo conoscenza), da riferire alla medaglistica papale (stemma Paolo VI) e alla celebrazione dell'anno santo.

Fa parte di un filone di produzione medaglistica abbastanza diffuso negli anni 1970-80 e poi sostanzialmente esauritosi, volto a indirizzare ad un investimento in medaglie d'arte. Cito la medaglistica di San Marino e le medaglie di Johnson e Lorioli.......

Le medaglie prodotte a Firenze recuperarono una tecnica antica pregevole della fusione a cera persa (vedasi la lunga serie medicea). La medaglia è opus Gensini, autore di buona fama a Firenze e si dice nel curriculum che inizia come orafo (e quindi anche medaglista) per poi approdare alla scultura.Nelle medaglie papali (e nelle medaglie in genere) è tuttavia sconosciuto e sembra prediligere un modello di medaglia abbastanza piatta, senza i rilievi che sono tipici della medaglia antica e in particolare della medaglia fusa.

Dopo l'inquadramento "storico" della medaglia, devo dire che resto stupito del prezzo dell'epoca; in quegli anni per lire ottocentomila penso si comperasse una piccola scultura pezzo unico e non un multiplo di 1000. Dubito anche che la tiratura sia arrivata a tale livello; quelle tirature sono a fronte di prezzi di emissione forse di £ 50.000-100.000.

La conclusione è che si tratta di una medaglia probabilmente rara (non credo a una fusione di 1000 pezzi), senza un mercato di riferimento e con una valutazione affidata al singolo collezionista di medaglie papali che terrà conto del valore del metallo, del fascino della fusione, dell'apprezzamento artistico ....del pezzo. A mio giudizio, purtroppo, si tratta di un valore assolutamente modesto rispetto al prezzo originario che tu indichi e di una conferma che le proposte di investimento in numismatica (o nell'arte in genere) non sono state e non sono valide al di fuori della passione e della competenza collezionistica.

Link al commento
Condividi su altri siti


E' una emissione privata, non comune (non ne avevo conoscenza), da riferire alla medaglistica papale (stemma Paolo VI) e alla celebrazione dell'anno santo.

Fa parte di un filone di produzione medaglistica abbastanza diffuso negli anni 1970-80 e poi sostanzialmente esauritosi, volto a indirizzare ad un investimento in medaglie d'arte. Cito la medaglistica di San Marino e le medaglie di Johnson e Lorioli.......

Le medaglie prodotte a Firenze recuperarono una tecnica antica pregevole della fusione a cera persa (vedasi la lunga serie medicea). La medaglia è opus Gensini, autore di buona fama a Firenze e si dice nel curriculum che inizia come orafo (e quindi anche medaglista) per poi approdare alla scultura.Nelle medaglie papali (e nelle medaglie in genere) è tuttavia sconosciuto e sembra prediligere un modello di medaglia abbastanza piatta, senza i rilievi che sono tipici della medaglia antica e in particolare della medaglia fusa.

Dopo l'inquadramento "storico" della medaglia, devo dire che resto stupito del prezzo dell'epoca; in quegli anni per lire ottocentomila penso si comperasse una piccola scultura pezzo unico e non un multiplo di 1000. Dubito anche che la tiratura sia arrivata a tale livello; quelle tirature sono a fronte di prezzi di emissione forse di £ 50.000-100.000.

La conclusione è che si tratta di una medaglia probabilmente rara (non credo a una fusione di 1000 pezzi), senza un mercato di riferimento e con una valutazione affidata al singolo collezionista di medaglie papali che terrà conto del valore del metallo, del fascino della fusione, dell'apprezzamento artistico ....del pezzo. A mio giudizio, purtroppo, si tratta di un valore assolutamente modesto rispetto al prezzo originario che tu indichi e di una conferma che le proposte di investimento in numismatica (o nell'arte in genere) non sono state e non sono valide al di fuori della passione e della competenza collezionistica.

Grazie mille per la risposta, per quanto riguarda il prezzo d'acquisto dell'epoca (800.000 mila lire) anche a me onestamente sembra esagerato, ma l'ha acquistata mio zio, e probabilmente non ricorda bene il prezzo esatto.

Comunque sul fatto che siano solo mille esemplari sono sicuro, infatti, oltre ad essere scritto sul certificato di garanzia, sul retro della medaglia sono incisi i numeri " 25/1000 ", nella seconda foto anche se non si vedono bene, e suppongo che attestino che si tratta della numero 25 di 1000.

Comunque in foto non si vede bene, ma la medaglia non e' affatto piatta, e' piena di incisioni e rilievi, tanto che, se il bordo e' di circa mezzo centimetro, contando anche i rilievi da entrambe le estremita' credo che si arrivi ad uno spessore massimo di 8-9 millimetri.

Modificato da Domus
Link al commento
Condividi su altri siti


"La conclusione è che si tratta di una medaglia probabilmente rara (non credo a una fusione di 1000 pezzi), senza un mercato di riferimento e con una valutazione affidata al singolo collezionista di medaglie papali che terrà conto del valore del metallo, del fascino della fusione, dell'apprezzamento artistico ....del pezzo. A mio giudizio, purtroppo, si tratta di un valore assolutamente modesto rispetto al prezzo originario che tu indichi e di una conferma che le proposte di investimento in numismatica (o nell'arte in genere) non sono state e non sono valide al di fuori della passione e della competenza collezionistica. "

Credo, ed è quello che pensavo anch'io, che la tiratura di 1000 esemplari dichiarata non fù in realtà eseguita totalmente = ne avremmo sicuramente viste in commercio, se così fosse 1000 medaglie sono molte ! Pensa per esempio che una delle più rare medaglia annuali in argento di Pio XII - Anno XIV fù emessa in 480 esemplari e se ne vede all'asta almeno una ogni anno!

Modificato da fabio22
Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.