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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/25/15 in Risposte
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E io la raccolgo :D, o almeno ci provo. Il primo europeo a sbarcare in America sarebbe stato l'islandese Leif Erikson (o Leifur Eiriksson), figlio di Erik il Rosso, norvegese esiliato in Islanda perché accusato di omicidio, a sua volta scopritore della Groenlandia. E proprio dalla Groenlandia sarebbe partito Leif per approdare nel "nuovo mondo". La spedizione sarebbe avvenuta nell'anno 1000, data però incerta, accettata più per tradizione che per altro: è possibile che abbia a che fare con la conversione dell'Islanda al cristianesimo, avvenuta proprio quell'anno. Dell'impresa di Leif Erikson sappiamo solo quello che raccontano due cronache islandesi, la "Saga dei Groenlandesi" e la "Saga di Erik il Rosso", composte nel XII secolo. Nessuna delle due può dirsi completamente attendibile. Da queste saghe, apprendiamo comunque che la prima terra incontrata da Leif e i suoi uomini, era ricoperta da lastroni piatti di roccia (hellr, in norvegese antico), così venne chiamata Helluland (terra delle pietre piatte): si presume sia l'odierna isola di Baffin. Di lì, la spedizione arrivò presso una terra piatta e boscosa, con spiagge bianche, che fu chiamata Markland (terra dei boschi), e che si ritiene possa essere il Labrador. Essi trovarono quella terra confortevole: i fiumi erano pieni di salmoni, il clima era temperato, con rare gelate d'inverno, e l'erba che rimaneva verde. Sempre secondo la saga uno degli uomini di Leif, Tyrkir, un guerriero germanico, vi scoprì l'uva: per questo, Leif nominò quella regione Vinland, Terra del Vino. Altri ipotizzano invece che Vinland significhi terra dei pascoli, dato che vin significa pascolo in norreno. Alla fine degli anni '50 del secolo scorso, fu scoperta una mappa, databile al XV secolo, ma che riprenderebbe un originale del XIII, che raffigurebbe, all'estrema sinistra, proprio Vinland, allora ritenuta solo un'isola. Potete vederla nella foto allegata, la sua autenticità, come quella della maggior parte dei reperti che attesterebbero la "scoperta dell'America" prima di Colombo, è controversa. Continua... oo)6 punti
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le macchine col baule aperto si chiamano "bagarini" e dopo anni, finalmente, a Verona non se ne vedono più; trovarne ancora accanto ai convegni personalmente non mi riempie di gioia. Quanto a Bologna credo che si stia facendo confusione tra la riuscita dell'evento, intesa come quantità di visitatori e di transazioni e l'organizzazione del convegno, intesa come sicurezza, servizi e decoro. Sulla prima nulla da dire e ne sono contento come credo ciascuno di noi; un segnale positivo non può che essere ben accetto da tutti, in primis da quanti, con i covegni, ci campano. Ritengo invece che sulla seconda ci sia ancora parecchio da lavorare perchè il luogo, a mio avviso, è ben lungi dal poter essere definito "dignitoso", ma sono ottimista sul fatto che gli amici bolognesi sapranno migliorare questo importante appuntamento.4 punti
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Come certamente saprete :rolleyes: nell'anno di grazia 1477, Cristoforo Colombo si recò...in Islanda. La prima notizia di questo viaggio, i cui scopi non furono mai del tutto chiari, la si ha nelle Historie della vita e dei fatti di Cristoforo Colombo per don Fernando Colombo suo figlio, Venezia 1571 (traduzione italiana di un originale spagnolo perduto, attribuito al figlio di Colombo, data alle stampe dopo la morte dell'autore). L'attendibilità di quest'opera (e anche il fatto che sia stata davvero scritta dal figlio di Colombo) è messa in discussione da molti, ma ampie citazioni della stessa, integrate e sviluppate sulla base di altre fonti e documenti, furono riportate da Bartolomeo de Las Casas nella sua Historia de las Indias, opera della quale sono invece innegabili sia lo scrupolo che l'accuratezza dell'informazione. Leggiamo cosa scrive Las Casas sul viaggio in Islanda, in base a un opuscolo di Colombo sulle cinque zone abitabili, del quale riporta un passo: "Yo navegué el año de 1477 en el mes de hebrero ultra Tilé, isla, cien leguas, cuya parte austral dista del equinocial setenta y tres grados, y no sesenta y tres, como algunos dicen, y no esta dentro de la linea que incluye al Occidente, como dice Ptolomeo, sino mucho mas occidental. Y a esta isla, que es grande como Inglaterra, van los Ingleses con mercaduria, especialmente los de Bristol, y al tiempo que yo alla fui no estaba congelado el mar" (Historia de las Indias, I, c.3). "Tilè" è la "Thule" di cui parla il geografo dell'antichità Tolomeo, e che tutti gli studiosi sono concordi nell'identificare con l'Islanda. Colombo scrisse anche di essere stato "cento leghe oltre Tilé", potrebbe dunque essere arrivato fino alla Groenlandia, raggiungendo la latitudine enorme di 78° Nord, approfittando di una temperatura clemente ("no estaba congelado el mar"). E lo storico danese V. Steffanson ha stabilito che l'inverno 1476-77 fu in effetti particolarmente mite (Ultima Thule, Londra 1942). Colombo conosceva le saghe groenlandesi che narravano il viaggio di Leif Erikson? andò appositamente in Islanda per cercare conferme a quelle che tutti, ormai, ritenevano essere solo leggende, ma che lui, invece, prendeva sul serio? domande alle quali nemmeno Boyager saprebbe rispondere :D Però... :rolleyes: All'inizio del 1492, quando ormai nella sua mente era ben chiara la possibilità di poter "buscar el levante por el poniente", e ne aveva già quasi convinto anche i reali di Spagna, che nell'aprile di quell'anno gli firmeranno il contratto per la spedizione, Colombo si sarebbe recato in Irlanda (notizia riportata negli archivi nazionali di Madrid). A fare cosa? Colombo, quasi sicuramente, conosceva la leggenda della navigazione di San Brendano (vedi post #11), già tradotta in molte lingue e che, pare, fosse stata anche tra le fonti d'ispirazione della Divina Commedia. Andò, ancora una volta, a cercar conferme di quelle storie? Nulla di certo si può dire al riguardo, ma alla luce di questi due misteriosi viaggi, acquista spessore la tesi, sostenuta da molti, e non da oggi, che quando, il 3 agosto 1492, Colombo salpò da Palos, ufficialmente diretto verso "le Indie", sapesse benissimo che la sua vera destinazione era invece tutt'altra. Si potrebbe ancora parlare del misterioso pilota, unico superstite di una precedente spedizione nel Nuovo Mondo, che avrebbe guidato Colombo nel suo viaggio, di una mappa, forse di origine araba, che l'Ammiraglio avrebbe avuto con sè, e nella quale erano cartografate con precisione le coste delle Americhe, ma finiremmo davvero per far concorrenza a Boyager :lol: Lasciamo dunque che la storia del viaggio di Colombo continui a essere quella raccontata nei libri di scuola, e passiamo invece a narrare di "altre" scoperte dell'America, antecedenti non solo quella del genovese, ma anche dei vichinghi, e che sono presenti nelle tradizioni di popoli culturalmente e geograficamente lontanissimi da noi...domani ;) petronius :)4 punti
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Taglio: 2 euro cc Paese: Malta Anno: 2013 Tiratura: 500.000 Condizioni: BB Città: Milano Note: NEWS!! :yahoo:3 punti
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Taglio: 2 euro Paese: Monaco Anno: 2015 Tiratura: ??? Condizioni: qSPL Città: Milano3 punti
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Ecco una di queste medaglie. spero sia di vostro gradimento. Diametro mm.57 come ho scritto prima.2 punti
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................ in totale : Oro 1^ classe = 19 medaglie Oro 2^ classe = 60 medaglie Argento 1^ classe = 87 medaglie Argento 2^ classe = 188 medaglie Bronzo = 285 medaglie2 punti
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Concordo con quanto scritto da numa. Aggiungo infine, è questo deve essere ben chiaro King, che qua nessuno scrive per mettete alla gogna qualcuno, siamo in clima amichevole. Devi cmq dare la possibilità di un confronto, l hai anche voluto tu, altrimenti non avresti fatto presente dell uscita della tua opera, portando nelle discussioni gli argomenti. Il forum deve fare informazione, questo è lo scopo, e credo che sia stato raggiunto. Skuby2 punti
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Nessun crimine King John , quello su cui stiamo ragionando - mettendole alla prova per vedere se reggono - sono le ipotesi che fai nel tuo libro e in queste discussioni Se uno di noi avesse la chiave per spiegare questi simboli questa discussione non esisterebbe. D'altro canto non puoi privare i tuoi lettori o conversatori della liberta' di controbattere, cercare di cogliere in fallo la tua tesi , formulare ipotesi contrarie. E' la base di qualsiasi progressione del 'logos' mutuata sin dalle prime scuole filosofiche ( non solo greche) ed e' un processo fondamentale per il progresso della scienza. Onore a te che hai scritto un libro con tanto impegno e che ha richiesto tanti studi ma lascia anche libera' di poter discutere - anche scetticamente - delle tue idee ( l'importante e' che si faccia sempre con civilta') . Il dibattito e' il sale del progresso scientifico. Diversamente si parlerebbe di verita' imposte o rivelate ma per queste ultime abbiamo gia' le religioni .2 punti
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Missione molto positiva a Bologna questa volta, molta gente e ottimi affati. Premetto che non colleziono più monete ma cartoline d'epoca, ma l'attenzione per la numismatica ovviamente è rimasta. Alle nove c'era un pienone da far fatica ad accedere ai banchetti. Fuori molte auto col baule aperto a fare commercio come un tempo a Verona, uno spettacolo... purtroppo sempre meno spesso lo si vede... vabbè. Il bar era per ardimentosi che non temevano il gelo ma nel complesso il tendone era dignitoso e preservava discretamente dalle avversità atmosferiche. Direi che, rispetto alla cattiva pubblicità fatta in questa discussione, il convegno si è dimostrato vitale ed interessante. non finirò mai di ripetere che qualunnque collezione si intraprenda, che siano aurei romani o tappi di bottiglia, vedere il materiale di persona e vagliarlo de visu è fondamentale per imparare e cercare di evitare le fregature. Non si può pensare di fare una collezione stando seduti al PC e fidarsi delle foto. Bisogna muoversi, girare, andare a convegni, aste e commercianti c'è poco da fare. I convegni rimangono un elemento essenziale del nostro hobby.2 punti
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la prima è una prutah di erode I il grande 40-4 ac la terza è una prutah di porcio festo 59-62 dc le condizioni non sono delle migliori quindi non hanno un grande valore economico ma hanno un gran valore storico in quanto legate (soprattutto la prima) alla vicenda biblica ... ho un esemplare anche io di quella di erode ed è una moneta veramente bella2 punti
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Va detto che esempi di monete di un dato regnante ribattute su altre sue monete, nella zecca di salerno ci sono...probabilmente mancava "materiale" per cui si cercava di riutilizzare fondelli in circolazione da più tempo e/o usurati oppure si cambiava "registro" e si decideva che una data rappresentazione dovesse avere la priorità ed essere veicolata tra i sudditi, anche a discapito di altri messaggi incisi su precedenti coniazioni2 punti
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Repubblica Popolare Di Polonia. 5 ZŁOTYCH. 10 ZŁOTYCH. 10 ZŁOTYCH. Svizzera. 10 RAPPEN (CENTIMES). Svezia. Gustaf V (1858 — 1950) 25 ÖRE. 5 KRONOR (Un secolo e mezzo costituzione).2 punti
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L'esatta ubicazione di Vinland non è conosciuta, si ritiene che essa sia in un punto indefinito fra Terranova e la Virginia. Alcuni, la identificano con il luogo presso l'Anse aux Meadows (corruzione del francese Anse-aux-Méduses, Baia delle Meduse), che si trova nella parte più settentrionale dell'isola di Terranova, in Canada, dove, nel 1961, l'archeologo Helge Ingstad, trovò i resti di un insediamento vichingo. Altri però, contestano l'identificazione, sostenendo che, a quelle latitudini, la vite non potrebbe attecchire. Nel 1978, l'area è stata dichiarata parco nazionale dal governo canadese, e vi è stato ricostruito un villaggio vichingo frequentato da molti turisti. Tornando ai vichinghi veri, la loro permanenza nei nuovi territori fu tutt'altro che tranquilla e pacifica. Ben presto, entrarono in rotta di collisione coi nativi che, sebbene più primitivi, avevano dalla loro il numero soverchiante, e i conflitti tra i due gruppi etnici si trascinarono per anni. Nel giro di una trentina d'anni l'insediamento venne abbandonato (a quel punto Leif Erikson era, molto probabilmente, già morto, la sua scomparsa è fissata, presuntivamente, al 1020), anche se, almeno fino al XIV secolo, i vichinghi continuarono a recarsi nel "Vinland", per fare incetta di pellicce e legname. Dopodiché, l'avventura di Leif Erikson cadde nell'oblio, o fu relegata a pura leggenda. Ma, forse, non da tutti... :ph34r: petronius oo)2 punti
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@@nikita_, non ho dimenticato. La Repubblica Di Austria. 25 SHILLING (Il centenario della morte dell'arciduca Giovanni). 50 SHILLING (150 ° anniversario della liberazione del Tirolo). Repubblica popolare di Bulgaria. 50 СТОТИНКИ. Jersey. Elizabeth II ° (1926) 8 DOUBLES. THREE PENCE. Regno di Grecia. Παῦλος (Pavlos) (1901 – 1964). 20 ЛЕПТА. 1 ΔΡΑΧΜH. 10 ΔΡΑΧΜΑΙ.2 punti
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Una volta che le autorità hanno studiato il ritrovamento, a meno che non rivesta una importanza storica ECCEZIONALE o che sia una tipologia che non hanno già in qualche museo, il ritrovamento viene restituito al ritrovatore che ne diventa il pieno possessore e può farci ciò che vuole, venderlo, regalarlo, mangiarselo, etc. Qualora ,invece, il ritrovamento rientri nelle categorie suddette, allora lo stato o il museo, se hanno i fondi comprano il materiale dal ritrovatore o fanno una sottoscrizione pubblica per trovare i fondi per pagarlo sempre al ritrovatore e a prezzi correnti di mercato.... Posso assicurarti che NON è fantascienza...purtroppo, ( per noi) è tutto reale e dovrebbe dare una misura della distanza che c'è tra l'essere cittadini italiani e cittadini Inglesi ( la mancanza della prima maiuscola è voluta).2 punti
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Ciao, Grazie mille per questo attestato di fiducia. Quanto all'autenticità non sono un esperto, anzi... quanto al tipo e alla storia connessa a esso credo di poter dire la mia e lo faccio con molto piacere DRITTO: anepigrafe. Testa laureata di Apollo rivolta a destra. ROVESCIO: ΘΕΣΣΑ in su /ΛΩΝ in giù................. Atena Itonia rivolta a destra con elmo, scudo nella sinistra e lancia brandita nella destra. COMMENTO: Itonia da Itoni, monte della Tessaglia presso Tebe. DATAZIONE: 196-146 a.C.. ATELIER: Larissa. Questo è quanto è scritto nella scheda di una mia moneta di tipo analogo. La lega Tessala si formò nel 196 a.C. dopo la sconfitta del re Macedone Filippo V a Cinocefale nel 197 da parte di Flaminino. Da un secolo e mezzo la Tessaglia era una sorta di depandance della Macedonia e acquisì qui una sorta di autonomia che durò in realtà non molto. Nel 146 infatti i romani distrussero Corinto ed eliminarono la lega Achea, decidendosi finalmente per un dominio diretto nell'area greca. Quasi tutte le altre leghe furono sciolte o ridotte all'impotenza e sostituite con regimi aristocratici di provata fedeltà. Divide et impera... La lega Tessala, suo malgrado, non fece eccezione. La capitale federale era Larissa e pertanto è assai plausibile ritenere che la monetazione della lega fosse prodotta in quella città. Questo per la parte storica. Nello specifico della moneta: Apollo è una divinità fortemente connessa alla Tessaglia: Era inoltre il dio della poesia, che ispirava i poeti, dell’eloquenza e della medicina, e insegnò al figlio Esculapio i segreti della cura di tutti i mali. Per vendicare la madre delle passate persecuzioni di Pitone, Apollo, che era un infallibile arciere, uccise il mostro nel suo antro ai piedi del monte Parnaso, nella Focide, trafiggendolo con un nugolo di frecce. La caverna, liberata dallo spaventoso serpente, divenne sede dell’oracolo di Delfi. Il dio, dotato da Zeus della facoltà di leggere il futuro, vaticinava per bocca della sacerdotessa Pizia (vedi Pizio). In suo onore si celebravano a Delfi i giochi Pitici ogni quattro anni, per commemorare la vittoria sul mostro. Dopo aver ucciso il Pitone, per espiare la colpa e placare l’ira di Gea, che era la madre del serpente, Apollo andò in esilio per nove anni in Tessaglia, dove, come un comune mortale, prestò servizio presso il re Admeto, e poi aiutò Poseidone a costruire le mura di Troia. Anche Atena Itonia è un'importante divinità tessala, oltre che beotica, e aveva il suo santuario tra Larissa e Fere. E' probabile che questa raffigurazione derivi dalla statua di culto là presente. Da un punto di vista squisitamente iconografico è molto simile all'Atena Promachos ateniese. L'opera fondamentale per la conoscenza di questo tipo di monetazione è il testo del Rogers: The copper coinage of Thessaly, Londra, 1932. Reperibile online. :D http://www.forumancientcoins.com/articles/Rogers_Thessaly.pdf Si tratta di uno dei tipi più diffusi e ne esistono un numero considerevole di varianti distinte in base al nome/monogramma dei magistrati responsabili dell'emissione o forse eponimi all'epoca dell'emissione, che può essere collocato ai lati di Atena o disposto, come nel tuo caso, lungo la lancia, ma anche talora al dritto. Mi pare che il tuo tipo sia uno di questi (n°21-25 p. 21): :Greek_Iota: :Greek_Pi_3: :Greek_Pi_3: :Greek_Omicron: :Greek_Lambda: :Greek_Omicron: :Greek_Chi: :Greek_Omicron: :Greek_Upsilon: (di Ippolochos). A destra della testa ci vedo un LOK, ma la foto non è chiarissima e libro alla mano dovresti facilmente identificarla... Davide2 punti
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@@gigetto13 Adesso ti faccio diventar matto :rofl: :rofl: :rofl: https://books.google.it/books?id=4upJAAAAcAAJ&pg=PA10&lpg=PA10&dq=peso+dei+carati+veneti&source=bl&ots=1sBbXFHMXN&sig=zardv85rjLhmvRVEgoURfDKHH2 punti
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@@contemax67 ..:"Costicchia" mi piace da morire. :rofl:....è il cugino di "Lenticchia"??.... Comunque sì, sono d'accordo....Anche con @@quadriga: eh sì, ha lavorato....e sicuramente anche volato, o navigato..!;)...2 punti
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ciao a tutti altri segni..altre scoperte..sempre per il piu bello denaro genovese....peso per a stela 0.57g....per il punto 0.46g2 punti
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Sterlina 1959 Elisabetta II Gran Bretagna2 punti
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Messico (Stati Uniti) 20 Pesos Metallo: Oro .900 Peso: 16,66 grammi Diametro: 27,25 mm Dritto : Profilo dell'Aquila della Repubblica Rovescio: Calendario Atzeco "Piedra del Sol" Contorno: INDEPENDENCIA Y LIBERTAD Ne furono coniati 13,000 esemplari nel 1959, 1,158,414 riconi fra il 1960 e il 1971 e infine un ulteriore riconio di 78,000 pezzi nel 1996. (Non saprei in quale gruppo collocare il mio esemplare, magari qualcuno potrà venirmi in aiuto) Buona giornata E.2 punti
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Buonasera per chi fosse interessato alla monetazione di Cola di Rienzo ho caricato in academia.edu un mio recente contributo riguardo all'argomento. https://www.academia.edu/16863451/Cola_di_Rienzo_e_monete_durante_il_Buono_Stato_ buona lettura e grazie per l'attenzione cari saluti a tutti1 punto
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Buon giorno a tutti, ultimamente acquisto monete straniere che trovo carine e a prezzi non paragonabili al super costoso regno in alta conservazione, questa l'ho presa a 11 euro in Germania insieme al morgan e un altro 30 dracme (altro post), cosa ne pensate? In mano è INTONSA B) grazie1 punto
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In verità qualche moneta l'avevamo messa nel 2011 http://www.lamoneta.it/topic/74309-sciogliamo-in-enrico-iii-per-milano/?hl=milano1 punto
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A bologna ho visto e rivisto amici favolosi con cui ho passato splendidi momenti ancora una volta. Abbiamo gia' rifissato di vederci a verona ecc ecc, ormai l'appuntamento e' fisso con loro :) Per quanto riguarda il convegno, non mi vergogno a dire che sono andato solo per incontrare gli amici e le aspettative sono state ripagate. Non ho visto commercianti che mi interessavano, o meglio, dei commercianti che mi interessano di solito, ce ne erano 3 su tanti . Peccato Anni fa' bologna era un formicaio in fermento. Dalla primavera a d ora ci passa un'eternita', siamo migliorati, ma quello che manca secondo me e' ancora la luce (anche se siamo migliorati) e sopratutto riavvicinare alcuni commercianti che non sono venuti. Ho sentito amici commercianti che personalmente mi hanno detto che non avrebbero esposto perche' la locations/luce/caldo dell'ultima volta era veramente orrenda ed alcuni perche' avevano paura di essere seguiti e derubati, ad uscire dai tendoni con le monete ecc ecc Speriamo che bologna continui a migliorare e si riprenda del tutto, cosi' tornera' vita nuova in questo convegno che si sta' spengendo lentamente, dai dai forza :D1 punto
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Si Ma ve ne sono diverse e abbinate a diversi rovesci . Non vedo bene la foto ma dovrebbe essere di Gianpaoli, eccelso incisore per le medaglie di Giovanni e di Paolo VI Sul CNORP dedicato a Giovanni XXIII dovrebbe comunque essere riportata. Il valore commerciale non e' elevato quindi attenzione a non abboccare...:)1 punto
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Ciao Michele, sì sì, ricordi anche tu quando ve lo raccontavo? Beh ..... questi falsi con la scritta FERT nel taglio ricordo che camminavano a Napoli già nei primissimi anni '90 e all'epoca qualche venditore la spacciava per moneta coniata a Napoli "abusivamente" dopo il 1861 con i conii originali della zecca e la ghiera delle 5 lire del Regno d'Italia. Qualcuno è stato sodomizzato sganciando anche mezzo milione di Lit all'epoca credendo di acquistare una grande rarità ...... ma sai .... era un'epoca in cui gli unici contatti con il mondo numismatico era il dialogo a quattro occhi o lo sfogliare Cronaca Numismatica, non esisteva ancora internet o i cellulari, era una generazione meno fortunata di quella di oggi se consideriamo che attualmente prima di acquistare una moneta ci si informa in rete (Facebook o Lamoneta.it) ..... ma quella di un tempo era una generazione certamente molto più fortunata sotto certi aspetti, tra questi cito ad esempio il rapporto umano e l'esperienza diretta con monete di grande qualità .... che un tempo costavano poco e non mancavano.1 punto
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peso commerciale da 4 once (gr. 120,7 / 4 * 12) libbra risultante 360,21 grammi un pò pesantina questa libbra! Saluti1 punto
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MILANO 1912 ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE / LAVORO GUERRA MARINA NAVIGAZIONE AEREA COLONIE1 punto
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Per la cronaca, un esemplare considerato FDC è stato aggiudicato nell'Asta Negrini 29 del 2009 a 4.400 euro (la base era 3.600): (la foto è stata estratta dal pdf del catalogo)1 punto
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*a sollevare dubbi e a porre interrogativi o a evidenziare mancanze o incongruenze. Accettare le ipotesi, pur consolidate come dicevo, senza porsi a propria volta altre domande così da ampliare il discorso e trovare nuovi spunti (siano essi di conferma o smentita), è sicuramente sempre un grande limite... Penso che proprio da questo spirito sia partito King John nella osservazione di quei monogrammi, provando a dare una spiegazione e incrociando ciò con altre sue ricerche sui numeri nell'antichità (di cui mi pare di aver letto qui sul forum). D'altra parte solo chi abbia vedute ampie e conoscenze più varie, se non poliedriche, può probabilmente riuscire a proporre ipotesi davvero innovative, magari inizialmente a tratti azzardate se non eretiche, ma poi in futuro chissà...magari a loro volta comunemente e quotidianamente accettate! :D spesso, invece, se si hanno conoscenze troppo specifiche e settoriali, limitate, si resta "fissati" su certe cose e non si riesce ad andare oltre. La numismatica invece è deve essere una scienza sistematica da mettere appunto in correlazione con studi storici, sociali, epigrafici, con le fonti, i costumi e quant'altro. Solo così si riesce a gettare luce su taluni aspetti ancora misteriosi di questa o quella monetazione. Limitarsi all'osservazione del solo tondello metallico e della tecnica incisoria o delle scritte e del soggetto, risulterebbe limitativo...1 punto
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Io penso che @@King John abbia onestamente e con correttezza intellettuale ammesso sia qui che in altre conversazioni di essersi forse fatto un attimo prendere dalla foga di trovare ulteriori riscontri alle sue teorie e di dare nuove risposte ad alcuni interrogavi, imbarcandosi in affermazioni (magari un po' dogmatiche nella loro proposizione, il che è un'altra sua "colpa", ma da associare a quella del lettore/interlocutore del non contestualizzare più di tanto le risposte da lui ricevute) magari azzardate su emissioni e monetazioni dei quali non ha totale cognizione specifica. D'altra parte non si può essere onniscienti...e molte ipotesi vengono, umilmente, lanciate lì, nel mucchio, pour parlè. Al contempo, però, altre emissioni come quelle di Velia sono state oggetto di studi ben più approfonditi e sistematici, con paralleli anche con le citate fonti epigrafiche (ove esistenti). E sono queste le emissioni trattate nel libro. Il resto sono "aggiunte" ipotetiche e probabilistiche fatte qui sul forum, per ampliare il discorso, magari non sempre appunto in modo ottimale, cascando in piedi. Probabilmente io al posto suo avrei evitato, ma capisco la voglia di far conoscere le proprie teorie. Ritengo, però, che sia più onesto e corretto analizzarle e eventualmente contestarle basandosi su quanto riportato in modo ben più circostanziato nel libro, piuttosto che sulla base degli altri possibili riscontri presentati qui sul forum. Detto ciò, penso che su alcuni monogrammi/notazioni numeriche, come altri hanno detto, non ci siano dubbi sulla loro natura. Penso anche che laddove siano presenti segni diacritici, oserei quasi aprioristicamente dire che non ci siano dubbi. Negarlo sarebbe come vedere un '9' e volerlo interpretare come una 'q' scritta male...capire la funzione di queste notazioni numeriche è un altro paio di maniche. Che indichino le tirature credo che, almeno con riferimento a quelle emissioni trattate in modo più puntuale e sistematico nel libro, possa essere plausibile. Si parla, ovviamente, come sempre di ipotesi, come per tantissimi altri aspetti (dalle attribuzioni alle interpretazioni di simboli e scritte) di studi numismatici su emissioni di ogni epoca e luogo ma che vengono ormai spessissimo comunemente accettati da studiosi o collezionisti senza porsi eccessive domande, come fossero spiegazioni non solo consolidate ma anche certe. Però, mancando altri riscontri, solo per ipotesi si può procedere...la saggezza di chi le propone deve stare nel presentarle come tali (e penso sia stato fatto), pur legittimamente convinto delle proprie idee; così come chi le legge fa bene anche a provare q sollevare dubbi1 punto
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No @@NoNmi4PPLICO ... quella fu una premiazione per un'altro tipo di attività...e si ebbe a ridosso dell'unità. Questa è un'esposizione diversa. :)1 punto
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Ve la butto lì come informazione... Ho un amico che ha qualche pezzo dei 25 euro e non vuole continuare: l'alto costo del reperire i primi anni l'ha frenato e non gli garba tenersi una collezione parziale. Io che le ho tutte,d'altra parte,sono ben contento d'aver comprato quasi subito il Tirolo o il primo Lats :dirol: Mi ha detto di avere 4-5 pezzi...ma non so dirvi quali anni e se voglia darli via separatamente o in blocco: dalle premesse mi pare chiaro che non avrà il Tirolo o anni simili...comunque,se a qualcuno manca qualche anno,mi contattate in privato...settimana prossima lo vedo e dovrei saperne di più. Riguardo le nuove emissioni,tutto il mio apprezzamento alla 5 euro 2015 del Castello di Brandeburgo! Bellissimo disegno e colore... :air_kiss: Peccato che le lussemburghesi abbiano quel..."inutile" lato B :nea:1 punto
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Taglio: 1 euro Paese: Portogallo Anno: 2015 Tiratura: ??? Condizioni: qSPL Città: Milano Note: 2 monete Nota bis: NEWS! :yahoo:1 punto
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Per quanto riguarda il 6 ravvicinato ho dato un occhio su google e ne ho viste parecchie, suppongo sia la normalità? Esatto.1 punto
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E' questo il nocciolo della questione. Una fotografia può essere ottima e non cogliere la realtà di una moneta antica; e invece in un'altra moneta, la fotografia lla rende benissimo. Non si può stabilire una regola generale.1 punto
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Io sia per questa emissione che per la 2014 ho preso due coincard per tipo e ne ho aperta una per inserirla nella mia valigetta in capsula (anche perchè alla fonte costava meno la coincard che l'acquisto della moneta sfusa in negozio). P.S. anche io sistemo il tutto per anno ma giusto perchè questo mi evita di spostare ogni anno tutte le emissioni o comunque non mi fa lasciar spazi vuoti. Lo trovo più piacevole agli occhi. Ma comunque confermo che anche io se non fosse per i problemi prima citato avrei preferito sistemarle per stato1 punto
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10 euroooo???? A mano armata o senza :lol: boh almeno che l'hai trovata a un compro oro...1 punto
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Salve a tutti. Ecco una monetina di Bonifacio. Penso che abbia stato sovraconiata sopra uno quartaro del tertio tipo, ma è meglio d'avere il vostro parere. Peso= 0,58g. Diametro= 15mm. Grazie.1 punto
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______________ 1959 Canada Elisabetta II (1926 - vivente) Al rovescio stemma del 1921 utilizzato da Giorgio V° 50 Cent. - Argento .8001 punto
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:) buonasera a tutti....."mancara sempre u pezzu pa fa u buccone"!!!..e si,manca lettere di legende...che peccato!!..16mm per 0.55 grammi di buon argento....... :closedeyes: per il resto.....quelle lettere son favolose.1 punto
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Esistono delle copie di medaglie fatte dalla zecca e si riconoscono perchè sono incise sul bordo, bronze o copì, per quanto riguarda i testi conosco solo quelle che riguardano l'Italia: ETTORE ADANI LE MEDAGLIE NAPOLEONICHE RIGUARDANTI L'ITALIA 1796-1816 FORNI EDITORE BOLOGNA ARNALDO TURRICCHIA IL VENTENNIO NAPOLEONICO IN ITALIA ATTRAVERSO LE MEDAGLIE ROMA 2006 - Prestigiosa opera in 4 volumi Tutti riguardanti alla medaglia napoleonica in Italia. Dimenticavo altro volume: NAPOLEONE BONAPARTE ARTE E STORIA NELLE MEDAGLIE a cura di MARIO CONIGLIO - 1977 EDIZIONI TERMOGRAPH VARESE1 punto
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Ciao. Vi volevo presentare una moneta spagnola del XIX secolo cha a me affascina molto. Fra le cose che mi sfuggirono quando l'acquistai c'era il simbolo di zecca, che lì per lì non riconobbi. In effetti, l'individuazione della zecca di emissione di questo nominale avviene attraverso la lettura del numero delle punte delle stelle poste a lato del valore. Se le stelle hanno 6 punte, come in questo caso, la zecca di emissione è quella di Madrid. Altri esemplari di questa moneta con millesimo 1862 vennero coniati a Barcellona (in questo caso il simbolo di zecca sono le stelle 8 punte) e a Siviglia (stelle a 7 punte). La moneta, in oro 900/1.000, pesa 8,40 grammi ed ha un diametro di mm 23. Ne posto una scansione ed il particolare del simbolo di zecca: Saluti :hi: Michele1 punto
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Taglio: 50 cent Nazione: Germania A Anno: 2003 Tiratura: solo in divisionale :yahoo: Condizioni: qBB+ Città: Milano1 punto
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Carissimo jagd fai una domanda difficile non solo per me, che non ne so niente, ma credo anche per gli specialisti. Visto che a me piace fantasticare ti dico che mi sembra azzardato accostare quella bellissima moneta con la A ad un Fregoso semplicemente perchè sul lato della croce io ci leggo AVRIE e non capisco l'accostamento delle due famiglie Doria e Fregoso. Grazie per gli allegati interessantissimi.1 punto
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Buona giornata Bravo @@avgvstvs, mi hai anticipato (d'altra parte sto scrivendo, in questo periodo, quando gli impegni me lo consentono) ed hai fatto centro! Questo gettone mi è stato portato ad esempio dal nostro Amico e ne ho anche una foto che posterò. La legenda è simile a quella del gettone che ho postato all'origine, ma il significato di questa iconografia è singolare; da un lato vediamo una scimmia incatenata (simbolo del male assoluto) e dall'altra due cani in lotta per un osso (Massimiliano I° ed il re di Francia che si battono per il possesso dei Paesi Bassi). Le stelle che fanno da interpunzione sono segni caratteristici della monetazione di Bruges. saluti luciano1 punto
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