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Risultati per Tag 'MG'.
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MG Manuali del forum e aste
siculogreco ha aggiunto un nuovo link in Monete greche: Sicilia e Magna Grecia
Qual'è il clone, secondo voi? indirizzo dai manuali del forum: http://gallery.lamoneta.it/displayimage.ph...up&cat=42&pos=2 e le Immagini: foto tratta dal manuale del forum: la stessa immagine in bianco e nero: venduta in un'asta (non del noto sito), stesso tondello ma diverso conio (non nel disegno ma nella impressione del tipo, che è sempre lo stesso), e diverse sfumature: la presente discussione NON è una richiesta di identificazione... è solo un invito al commento di due immagini!!! ;) siculogreco -
Premetto che la mia è solo una osservazione e mi astengo da giudizi sull'autenticità......potrebbe trattarsi di un inedito , come sottolineato dagli esperti dell'asta.....e io nelle mie modeste conoscenze ignoro questa variante..... Ma sbaglio o quella contromarca l'ho gia vista da qualche altra parte? <_< <_< galeotto fu il Sigma direbbe Dante......... http://209.85.129.104/search?q=cache:b4S86...it&ct=clnk&cd=1 http://www.gmcoinart.de/shop/index.php3?AuID=79 vedi lotto n.43
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In alcuni bellissine didracme di Neapolis appare una testa femminile circondata da delfini, il fatto è dovuto allo stretto rapporto commerciale e dall'alleanza di Neapolis con Siracusa, rapporto che gli stessi Neapolitani vollero ricordare nel dritto delle loro moneta. Ora la testa femminile rappresentata viene spesso denominata ninfa, poche volte viene correttamente attribuita alla sirena partenope ricollegata ai miti fondatori della città di cui ci ha splendidamente parlato l'amico Gionata nel suo lavoro. Ora mi chiedevo, se tale raffigurazione potesse rappresentare Aretusa invece di Partenope vista la presenza dei delfini simbolo della ninfa siracusana, perchè prendere solo i delfini a modello e non anche la testa della ninfa lele Foto tratte da coinarchives
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MG La Sirena Partenope ed i nummi neapolitani
Horben Tumblebelly ha aggiunto un nuovo link in Monete greche: Sicilia e Magna Grecia
Qui troverete il link per scaricare il pdf: http://digilander.libero.it/storia_e_numis...a/art_disp.html La Sirena Partenope ed i nummi neapolitani -
premettendo che sono completamente nuovo di greche e non ne capisco "un H" vorrei sapere il sistema monetario a metaponto, cioè: che monete si usavano, multipli e sottomultipli. grazie ;) P.S. se potete, inserite anche immagini ! :lol:
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buonasera ho un problemino.ho una bella monetina di Metaponto ma ho delle difficoltà con l'identificazione e, ecco la maggior questione, non posso fare la foto. mi dareste una mano ? ecco tutto quello che so. il diametro è sui 15 mm al D testa apparentemente maschile con capelli lunghi e forse barba riccia al R due spighe, apparentemente non ci sono scritte ma forse è dovuto allo stato di conservazione. vedete questa moneta ? la ricorda per certi versi il prolungamento sotto la spiga a dx nella foto che somiglia and un tralcio, nella mia moneta è prima della prima spiga a sx che ne dite ? ne avrei bisogno abbastanza presto se possibile grazie
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Non spaventatevi, non è il titolo di un giallo di Agatha Christie. Dopo aver fatto rivoltare nella tomba i poveri “Brutus e Lentulus Spinter” (speriamo abbiano pietà dei poveri lamonetiani!!!), vorrei discutere con voi di un’ altra “ondata” di monete, alcune delle quali anche rare, che ha investito il mercato antiquario la scorsa estate. Il corposo catalogo n. 72 (14-6-2006) della CNG metteva all’asta, la scorsa estate, una raccolta davvero formidabile di monete magnogreche, ben 114 (nn. 58-172). Ma non è tanto il numero che mi ha incuriosito, quanto alcuni elementi riguardo le zecche, le serie attestate, la loro cronologia e lo stato di conservazione. Delle 22 monete di Taranto, ben 14 si collocano in un arco temporale alquanto ristretto (ca. 500-455 a.C.), presentano alcune identità di conio (le nn. 89-90 e 107-109 sono accomunate dal medesimo conio di R/; le nn. 110-111 condividono lo stesso D/) e appartengono a serie affini (Fischer-Bossert 23-27-31;70-75-81-84-89-90; 101-107-109-110-111, etc.). Metaponto non è da meno: 27 esemplari di cui 24 incusi che coprono le fasi a modulo largo, medio e stretto (ca. 550/40-440 a.C.) e ancora identità di conio: i nn. 88-89 sono tratti dalla stessa coppia di coni; altrettanto dicasi per i nn. 92-93. Ma ciò che balza agli occhi è la contiguità delle serie attestate: ad es. Noe 133-139-143; 191-193-194-195-199-206-210; 222-223-229; 253-255-258-259-260. Veniamo a Poseidonia: 8 stateri, tutti compresi tra il 470 ed il 445 a.C.; segue Sibari: 2 stateri +1 attribuibile alla cd. Sibari III (453-448 a.C.). Caulonia: 15 stateri….e voilà…..lo scenario si ripete: datazione 525-425 e ancora serie affini (Noe, gruppo D, 50-53-56-60; gruppo E, 62-63-65-67; gruppo F, 78-80-93-97-98-101). Si difende bene anche Crotone: 29 stateri (di cui 1 a legg. Cro-Te e 1 a legg. Te) e, inutile dirlo, tutti databili nel periodo 530-430 a.C. e serie affini. E’ interessante notare che i nn. 148, 153 e 155 sono entrambi riconiati su didrammi di Agrigento, come l’esemplare n. 137 di Caulonia, e probabilmente lo stesso sottotipo è riconoscibile nell’esemplare metapontino n. 101, descritto come “overstruck on uncertain type”. Concludendo, disponiamo di questi elementi: 1. selezione dei nominali, limitati a stateri in posizione dominante (99 %) e ad un’unica frazione (1 triobolo incuso di Metaponto). 2. stratificazione interna e lunga durata – ca. un secolo – degli esemplari 3. identità di conio e/o affinità delle serie all’interno delle varie zecche 4. stato di conservazione degli esemplari che non mostra significative differenze tra le varie serie (quasi tutte eccezionalmente conservate) e forse dovuto alla scarsa velocità di circolazione delle monete Forse sto delirando, ma tutti questi indizi mi fanno pensare ad un ripostiglio monetale (o parte)…..uno di quei gruzzoli cd. di “tesaurizzazione”……..che ne pensate?
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Una moneta supenda secondo me... forse anche abbastanza rara. Sto iniziando a prendere un pizzichino di dimestichezza anche con le greche e voglio provare a identificarla da solo visto che di elementi ce ne sono parecchi. Premettendo che le immagini non le rendono giustizia, perchè stupenda, vi do alcuni dettagli: diametro: 18 / 19 mm peso: sui 4 gr D / testa di Apollo a sinistra con scritta NEOPOLITON e E in basso a dx R / Toro con testa umana sormontato da vittoria. IS in basso il problema è che le monete che ho trovato su wildwinds simili alla mia hanno pesi di 6 o 7 grammi, sono oboli... che ne dite? che moneta è?
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MG Taranto : magistrati o incisori ?
D'Aragona II ha aggiunto un nuovo link in Monete greche: Sicilia e Magna Grecia
Vorrei chiedere come si fa a differenziare tra un incisore ed un magistrato tra le tante tipologie degli stateri di Taranto . Inoltre vorrei sapere se esiste un elenco con i numeri di stateri noti dei vari nomi riportati sugli stateri . Grazie -
MG Mini bronzo magno greco da identificare
mrwhy ha aggiunto un nuovo link in Monete greche: Sicilia e Magna Grecia
Cari amici del forum, un mio amico ha rinvenuto questa piccolissima moneta di bronzo nelle campagne locresi (nel reggino). La moneta è molto consumata tuttavia mi pare al DR di intravvedere una testa di atena a destra (simile a quella delle classiche tetradracme di atene) mentre al rovescio è maggiormente marcata una testa di toro ai cui due lati sembrano pendere delle catenelle. Sopra alla testa sembra vedersi un anello. L'unica lettera che mi sembra di intravvedere è una lambda in basso a destra rispetto la testa... Mai visto nulla di simile ma forse la sto solo interpretando male... qualche idea ? Ho già cercato su wild winds tra tutte le monete delle zecche del Bruttii e Lucania senza esito :-( -
Torniamo alla famosa asta CNG 72, lotto 125. Si tratta di uno statere incuso di Caulonia che i compilatori del catalogo definiscono “a couple of flan splits, a little rough”, classificandolo come Noe, gruppo D, n. 50 (= SNG Cop., n. 1700). In realtà il confronto non mi sembra corretto. L’esemplare n. 50 del gruppo D Noe, riprodotto alla tavola V della sua monografia su Caulonia è diverso, in quanto la figura maschile del D/ è rappresentata, come di consueto, secondo lo schema del kouros arcaico, con lunghi capelli a treccia che ricadono sul petto e sulle spalle (così come appare al R/). Confrontate inoltre il ramoscello d’alloro di Noe 50 e quello dell’esemplare di CNG 72, che, a dire il vero, sembra più un ramo secco e la figurina sul braccio del tipo principale, che non appare in corsa, come sugli altri coni, ma quasi statica. Ad accomunare le 2 monete sembra essere solo la leggenda di 5 lettere (KAVLO) con la A rovesciata. Come notano giustamente gli editori, i due coni sono stilisticamente diversi e, specie quello del D/, è davvero anomalo: notate la pessima resa stilistica del dio e della cerva e, in particolare, quello strano elemento sulla testa (a destra) della figura maschile. Sembra quasi che l’incisore del conio non avesse compreso del tutto il tipo originario, sempre che non ci troviamo di fronte ad una brutta imitazione (ma comunque antica, in quanto mi pare che la moneta sia autentica)……….. http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.ph...cID=176&Lot=125
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Salve a tutti,posto questa minuscola moneta, a mio parere interessante. :D Terina Tetraobolo (400-300 a.C.) Diametro: 14 mm Peso: 2.20 g. D\Testa della ninfa Terina
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Si legge appena META ma la spiga mantiene ancora il suo fascino. :wub: Mi sembra che abbia 8 grani.
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questo è un obolo di taranto? quanto può valere?
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MG Ripostiglio monetale dal centro urbano di Taranto
Horben Tumblebelly ha aggiunto un nuovo link in Monete greche: Sicilia e Magna Grecia
Ecco la recensione di uno studio che credo possa risultare utile: http://storiaenumismatica.forumfree.net/?t=18207532 -
Dopo essere stati abbagliati dal Sole di Lele ripiombiamo nella penombra con il mio piccolo acquisto di Verona. :( Dracma dei Bretti (215-205 a.C.) D\ Busto di Nike. R\ Dioniso nudo stante di fronte si incorona e tiene con l’altra mano un thyrsus. Nel campo a destra un thymiaterion. So che è una monetazione che non ha molti estimatori ma io sono tra questi. :rolleyes:
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Piccolissima.....dovrebbe essere un' emilitra di rhegium , pesa 0,35 grammi Ciao a tutti
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MG Che differenza c'è tra distatere e doppio nomos?
Vitocleziano ha aggiunto un nuovo link in Monete greche: Sicilia e Magna Grecia
Il peso non è lo stesso (15 gr. abbondanti)? Scusate la mia ignoranza in materia... :unsure: -
Dovrebbero essere Capua vero? Sono rare?
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Sarei curioso di sapere cosa si poteva comprare 2300 anni fa con questo bellissimo statere! Qualcuno può esaudire questo mio desiderio? :happyspoonboy:
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MG Queste mi fanno pensare ai campani/osci
Vitocleziano ha aggiunto un nuovo link in Monete greche: Sicilia e Magna Grecia
Mi potete aiutare? Una sembrerebbe Corinto, ma non è uno statere.. :P Ha un Pegaso sul rov... boh! E l'altra... booh! Grazie se riuscite a scoprire l'arcano :) -
MG Statere di Taranto ..... identificaz.
Silla ha aggiunto un nuovo link in Monete greche: Sicilia e Magna Grecia
Un saluto a Tutti , torno con questo Statere di Taranto per una identificazione ed una domanda che riguarda uno strano simbolo sul posterire del cavallo (dalla foto che posto si vede appena) . Consite in un globetto circondato da altri 6 o 7 globetti più piccoli a formare un fiore (?) ed un altro (o forse più d'uno) globetto perpendicolare verso il basso a formare il gambo (?) . Nelle monete di Taranto somiglianti alla mia non sono riuscito a trovare una rispondenza di simbologia , potete aiutarmi ?? Grazie Dritto Rovescio -
Lucania in ogni modo... Triobolo ? 9.5 mm, 1.12 g Esperti che ne dite? Toro a dx, Toro a sx ?
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Salve, sono un nuovo utente iscritto da poco a questo splendido sito. Studio le monetazioni della Magna Grecia, con particolare interesse per la monetazione arcaica di Crotone.
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I risvolti numismatici del mio compleanno. Mia moglie, incredibile a dirsi :o , ha organizzato a mia insaputa, con artifizi e raggiri, il tutto! Ecco la mia torta di compleanno...