Buongiorno a tutti,
sono un appassionato di storia, soprattutto quella riguardante il luogo in cui vivo. Il mio paese ha una ricca tradizione di guerre, in particolare tra il 1100 ed il 1300 d.c., periodo nel quale, seppure solo per un decennio (1180-1190), ottenne diritto di battere moneta.
Ad oggi ne esistono solo due esemplari custoditi nella raccolta privata di Vittorio Emanuele III (un danaro e un obolo) ed attorno ai quali aleggiano dubbi sulla loro autenticità.
Mi chiedo se, nel caso di ulteriori ritrovamenti, questi avessero - oltre ad un sicuro interesse storico - anche un valore economico?
Per intendersi, varrebbe di più un 5 lire del 1948 o un obolo del 1180 uscito da una zecca piccolissima che ha battuto moneta solo per una decina d'anni?
Grazie a tutti,
Andrea