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IGNORED

Restauro Medaglia Portoghese


Utente.Anonimo3245

Risposte migliori

Buonasera a tutti, questa è la versione "Giovannesca" del Brutto Anattroccolo... :D

Un caro amico mi ha fatto dono di questa splendida medaglia che quando mi è arrivata era nelle condizioni di conservazione che potrete vedere in questo primo post.

Il mio amico mi aveva avvertita dello stato in cui si trovava e l'aveva scelta appositamente perchè è a conoscenza del fatto che mi piace pulirle insieme a medagliette e monete in condizioni pessime.

Fin'ora non posso lamentarmi dei risultati ed anche in questo caso penso di aver fatto abbastanza bene, ditemi voi cosa ve ne sembra...grazie. Giò

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La medaglia misura circa 99 mm di diametro e pesa gr 436, il materiale è bronzo.

Altro verso:

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Modificato da giovanna
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Primo passaggio:

L'ho lasciata in acqua distillata per una 15ina di giorni, cambiando l'acqua ogni 3-4, ed ecco il primo risultato.

Lo strano strato che la ricopriva, sembrava quasi carta mischiata con vernice, ha iniziato a staccarsi lasciando però molti residui

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Ulteriore passaggio dopo averla unta con dell'olio per ammorbidire lo sporco e poi rimessa a bagno per qualche altro giorno, sempre spazzolandola con uno spazzolino morbido tra un cambio e l'altro dell'acqua distillata:

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Ultimo passaggio, pulita con una soluzione di aceto e sale, l'ho spazzolata con lo spazzolino immergendolo nella soluzione.

Dopo averla asciugata le ho passato un velo di olio perchè aveva un aspetto "secco" che non mi piaceva.

Che dite mi fermo così o provo a continuare? Grazie a tutti. Giò

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Oggi fotografandola mi sono accorta che è anche firmata...mi sembra di leggere Cabral Antunes. Ciao e grazie, Giò

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Modificato da giovanna
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Cara Giovanna, quasta madaglia mi piace molto, e l'aspetto iniziale paradossalmente mi affascinava, dava un velo di mistero che visto il soggeto non guastava affatto.

I risultati che hai ottenuto sono importanti, hanno messo in evidenza particolari inizialmente nascoti dalle ossidazioni, ma è anche vero che l'intervento "aggressivo" (ovviamente da fare, visto lo stato in cui si presentava la medaglia), è stato penalizzate per la patina che ammorbidiva delicatamente gli elementi architettonici e le figure.

Però il passaggio con l'olio e stato importante, perchè ha dato maggior equilibrio cromatico, e abbassato i toni che visto la "spazzolata" erano divenuti troppo accesi.

Ora hai due alternative, la prima è quella di proseguire nel lavoro di risanamento, cercando di eliminare gli ultimi "residui", alternado il procedimento con l'olio che compensa, avvicinandoti sempre più allo stato originale, il tempo e la paglia ristabiliranno le armonie perse. :D

La seconda è quella di fermarti a questo risultato, che poi non è neanche male, però dovrai isolare quello che rimane di inospitale sulle superfici della tua interessante medaglia. ;)

Eros

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Cara Giovanna, quasta madaglia mi piace molto, e l'aspetto iniziale paradossalmente mi affascinava, dava un velo di mistero che visto il soggeto non guastava affatto.

I risultati che hai ottenuto sono importanti, hanno messo in evidenza particolari inizialmente nascoti dalle ossidazioni, ma è anche vero che l'intervento "aggressivo" (ovviamente da fare, visto lo stato in cui si presentava la medaglia), è stato penalizzate per la patina che ammorbidiva delicatamente gli elementi architettonici e le figure.

Però il passaggio con l'olio e stato importante, perchè ha dato maggior equilibrio cromatico, e abbassato i toni che visto la "spazzolata" erano divenuti troppo accesi.

Ora hai due alternative, la prima è quella di proseguire nel lavoro di risanamento, cercando di eliminare gli ultimi "residui", alternado il procedimento con l'olio che compensa, avvicinandoti sempre più allo stato originale, il tempo e la paglia ristabiliranno le armonie perse. :D

La seconda è quella di fermarti a questo risultato, che poi non è neanche male, però dovrai isolare quello che rimane di inospitale sulle superfici della tua interessante medaglia. ;)

Eros

Ciao Eracle, grazie. In effetti pensavo di lasciarla così, col tempo riprenderà la patina.

Ora le devo preparare un bel lettino dove riposare :D , domani proverò a farlo e fotograferò i vari passaggi fino ad arrivare al risultato, almeno spero di riuscire.

Che intendi per "isolare quello che rimane di inospitale sulle superfici?"

Ciao e grazie ancora. Giò

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Ciao Giovanna

Penso che tu abbia già fatto gran parte del lavoro; rimangono alcuni residui la cui rimozione non può prescindere dal conoscerne la natura chimica: è inutile provare con prodotti (acqua, olio, acidi deboli) che nemmeno sfiorano la struttura chimica di certi composti. Scrivi che ti sembra colla o vernice, possibile che abbiano provato a farne un calco in cartapesta??

Io proverei a capire quale può essere il prodotto più adatto allo scopo ed agirei per singoli limitatissimi spot (non immersione completa..) andando per tentativi (verifica diretta dell'efficacia senza coinvolgere tutta la superfice della medaglia).

Se fosse stata colla vinilica avrebbe dovuto ammorbidirsi con i bagni in acqua per cui penso sia da escludere. Nel caso si tratti di colla a base di cianoacrilati (attak, per intenderci) o altre tipologie di resine epossidiche dovresti ottenere buoni risultati con l'acetone. Per vernici alla nitro basta il relativo diluente.

Alcune colle e vernici si tolgono molto velocemente con la trielina.

Cosa importante è utilizzare questi prodotti in luogo ben areato o all'aperto e recuperarne in modo ecologico gli scarti.

Dopo questi spunti...un ultimo consiglio, come diceva mio nonno "fai quel che faresti" :)

ciao e buon lavoro

Mario

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Ciao Giovanna

Penso che tu abbia già fatto gran parte del lavoro; rimangono alcuni residui la cui rimozione non può prescindere dal conoscerne la natura chimica: è inutile provare con prodotti (acqua, olio, acidi deboli) che nemmeno sfiorano la struttura chimica di certi composti. Scrivi che ti sembra colla o vernice, possibile che abbiano provato a farne un calco in cartapesta??

Io proverei a capire quale può essere il prodotto più adatto allo scopo ed agirei per singoli limitatissimi spot (non immersione completa..) andando per tentativi (verifica diretta dell'efficacia senza coinvolgere tutta la superfice della medaglia).

Se fosse stata colla vinilica avrebbe dovuto ammorbidirsi con i bagni in acqua per cui penso sia da escludere. Nel caso si tratti di colla a base di cianoacrilati (attak, per intenderci) o altre tipologie di resine epossidiche dovresti ottenere buoni risultati con l'acetone. Per vernici alla nitro basta il relativo diluente.

Alcune colle e vernici si tolgono molto velocemente con la trielina.

Cosa importante è utilizzare questi prodotti in luogo ben areato o all'aperto e recuperarne in modo ecologico gli scarti.

Dopo questi spunti...un ultimo consiglio, come diceva mio nonno "fai quel che faresti" :)

ciao e buon lavoro

Mario

Ciao Mario, grazie per i tuoi suggerimenti, dato che non so in effetti che natura abbiano questi residui ho scrupoli a provare ancora, non vorrei danneggiarla.

La medaglia sta già acquisendo colore e sono sicura che col tempo sarà ancora più bella.

Non appena riesco a prepararle un "lettino" degno di lei, ve la mostrerò.

Ciao ed ancora grazie, Giò

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Ciao Eracle, grazie. In effetti pensavo di lasciarla così, col tempo riprenderà la patina.

Ora le devo preparare un bel lettino dove riposare :D , domani proverò a farlo e fotograferò i vari passaggi fino ad arrivare al risultato, almeno spero di riuscire.

Che intendi per "isolare quello che rimane di inospitale sulle superfici?"

Ciao e grazie ancora. Giò

Che quelle traccie rimaste sui fondi della medaglia potrebbero rinnovare la loro presenza sull'intera superficie...

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Che quelle traccie rimaste sui fondi della medaglia potrebbero rinnovare la loro presenza sull'intera superficie...

Pensi sia cancro? Non avevo pensato a questo, la terrò sotto controllo facendo foto periodicamente e poi confrontandole con le vecchie per vedere se la situazione peggiora.

Grazie ancora. Giò

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Pensi sia cancro? Non avevo pensato a questo, la terrò sotto controllo facendo foto periodicamente e poi confrontandole con le vecchie per vedere se la situazione peggiora.

Grazie ancora. Giò

ciaoPiccolina <lasciala cosi > la sto studiando

mandami la leggenda e il diametro <nome del autore > esatto

giamba

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ciaoPiccolina <lasciala cosi > la sto studiando

mandami la leggenda e il diametro <nome del autore > esatto

giamba

:D Ciao Giamba La medaglia misura circa 99 mm di diametro e pesa gr 436, il materiale è bronzo.

La legenda recita al dritto:"Pedro e Ines", al rovescio:"I mortais do amor".

Littore qualche giorno fa mi ha raccontato la storia di questi due innamorati, storia un po' macraba devo dire ma da cui si evince senza dubbio il grande amore che c'era tra i due.

Se vuoi la copio dal suo messaggio e la riporto anche qui.

Ciao e grazie per la Piccolina... :D :D . A presto. Giò

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Ciao Gio, credo che tu abbia già ottenuto un buon risultato. Ma la velina di cui scrivi non era una placcatura (o verniciatura) di argento superficiale? Ad ogni modo, rileggendo ciò che hai fatto, ti consiglio, se non lo avessi già fatto, di lavare abbondantemente la medaglia perchè l'aceto che hai impiegato, seppur in minima quantità, potrebbe con il tempo dare luogo a piccole corrosioni. l'olio che hai impiegato per la finitura infatti non va inteso come un protettivo e potrebbe non bastare a salvaguardare nel tempo il metallo.

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Ciao Gio, credo che tu abbia già ottenuto un buon risultato. Ma la velina di cui scrivi non era una placcatura (o verniciatura) di argento superficiale? Ad ogni modo, rileggendo ciò che hai fatto, ti consiglio, se non lo avessi già fatto, di lavare abbondantemente la medaglia perchè l'aceto che hai impiegato, seppur in minima quantità, potrebbe con il tempo dare luogo a piccole corrosioni. l'olio che hai impiegato per la finitura infatti non va inteso come un protettivo e potrebbe non bastare a salvaguardare nel tempo il metallo.

Ciao Centurione, la medaglia l'ho già sciacquata molto bene, anche perchè la puzza di aceto mi dava fastidio. L'olio l'ho passato solo per ridarle un po' di colore e toglierle l'aspetto secco che aveva lasciato l'aceto, sono consapevole che non la proteggerà, però ne ha migliorato l'estetica sicuramente.

Comunque potrei anche passarla con qualche olio protettivo, l'olio di paraffina andrebbe bene?

Ciao e grazie, Giò

Modificato da giovanna
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Si va bene ma tieni conto che quando asciuga non offre più alcuna protezione quindi consideralo per una protezione a breve termine.

Non credo che fosse argentatura, non ho trovato versioni argentate sul web, forse le è caduto sopra un barattolo di vernice, magari potrei provare a tamponarla con dell'acetone, che ne dici?

Grazie. Ciao, Giò

Modificato da giovanna
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Cara Giovanna,continua a sorprendermi ogni volta che la rivedo,spero tanto poterla osservare direttamente alla prima occasione. :rolleyes:

Penso possano essere delle ossidazioni, di conseguenza vanno monitorate. ;)

A presto, Eros.

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Cara Giovanna,continua a sorprendermi ogni volta che la rivedo,spero tanto poterla osservare direttamente alla prima occasione. :rolleyes:

Penso possano essere delle ossidazioni, di conseguenza vanno monitorate. ;)

A presto, Eros.

Spero vivamente di avere l'occasione di mostrartela di persona, ciao e grazie ancora. Giò

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  • 2 settimane dopo...

Complimenti Giovanna,ottimo lavoro,riusciresti a sistemare questa o è meglio lasciarla cosi???è un ricordo di mia nonna e non vorrei rovinarla ancora di piu :)

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Peccato sia così rovinata è una bella medaglia. Mi sembra molto consumata ma vedo anche delle incrostazioni, magari la foto è anche sfocata non si capisce bene.

Metterla a bagno nell'acqua distillata per qualche giorno non la rovinerà di certo, anzi potrebbero riemergere particolari che ora sono invisibili.

Secondo me puoi provare a migliorarla un po', la patina non ne risentirà se usi solo l'acqua distillata ed uno spazzolino morbido. Cambiala ogni 3-4 giorni e tra un bagno e l'altro spazzolala con delicatezza con uno spazzolino a setole morbide, io uso un vecchio spazzolino per le unghie tenuto da parte apposta per questi lavoretti.

Poi posta le foto così vediamo il risultato. Ciao, Giò

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Peccato sia così rovinata è una bella medaglia. Mi sembra molto consumata ma vedo anche delle incrostazioni, magari la foto è anche sfocata non si capisce bene.

Metterla a bagno nell'acqua distillata per qualche giorno non la rovinerà di certo, anzi potrebbero riemergere particolari che ora sono invisibili.

Secondo me puoi provare a migliorarla un po', la patina non ne risentirà se usi solo l'acqua distillata ed uno spazzolino morbido. Cambiala ogni 3-4 giorni e tra un bagno e l'altro spazzolala con delicatezza con uno spazzolino a setole morbide, io uso un vecchio spazzolino per le unghie tenuto da parte apposta per questi lavoretti.

Poi posta le foto così vediamo il risultato. Ciao, Giò

Grazie Giovanna per la cortese risposta,ok provero' come dici tu,va bene anche uno spazzolino da denti con setole morbide???ciao,Francesco

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