Fabrizio19 Posted February 24, 2013 Share #1 Posted February 24, 2013 @@fabio22 Ragazzi, vi posto le immagini di una medaglia che desidererei acquistare, secondo voi qual è il giusto prezzo per questo esemplare ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Veridio Posted February 25, 2013 Share #2 Posted February 25, 2013 Esprimo la mia impressione da queste foto. Mi pare un riconio Mazio spatinato. Valore che oscilla tra i 60 e gli 80 euro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
giangi_75it Posted February 25, 2013 Share #3 Posted February 25, 2013 Bella questa medaglia , ma credo anch'io sia un riconio ottocentesco pulito. Nelle ultime aste arrivano quasi sempre vicino ai 100€ questi riconi. La cosa bella è che non ha difetti di rottura di conio Gian Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabrizio19 Posted February 25, 2013 Author Share #4 Posted February 25, 2013 @@giangi_75it @@Veridio grazie ragazzi, ma un'altra domanda, come si fa a riconoscere un riconio del Mazio da una med. originale ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Veridio Posted February 25, 2013 Share #5 Posted February 25, 2013 (edited) Dalla assenza o poca presenza di fratture di conio e dal colore della patina. Ti posto una medaglia originale. Edited February 25, 2013 by Veridio 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabrizio19 Posted February 25, 2013 Author Share #6 Posted February 25, 2013 (edited) @@Veridio grazie delle delucidazioni, ma una domanda mi viene....sul catalogo de la moneta, il riconio del Mazio, viene presentato così..... http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-AD96/1 quindi è da supporre che abbia riconiato con coni diversi ? Edited February 25, 2013 by Fabrizio19 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Veridio Posted February 25, 2013 Share #7 Posted February 25, 2013 Non capisco cosa vuoi dire. Comunque se i conii originali erano inservibili Mazio ne faceva preparare dei nuovi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabrizio19 Posted February 25, 2013 Author Share #8 Posted February 25, 2013 nel senso che sul catalogo il riconio del mazio ha il bordo con doppia perlinatura, questa non ha doppia perlinatura....... quindi questa proviene da un'altro conio......era solo una curiosità..... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Veridio Posted February 25, 2013 Share #9 Posted February 25, 2013 Il bordo, ad esempio nel caso sia molto rovinato, può anche essere rimosso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
giangi_75it Posted February 25, 2013 Share #10 Posted February 25, 2013 Ciao, hai già visto questa discussione ? http://www.lamoneta.it/topic/49907-medaglie-papali-originali-e-riconi/ Negli ultimi due anni, ci ho fatto caso alle tante medaglie che sono passate originali e riconi e devo dire che i primi riconi (seicento o settecento) non sono in grado di riconoscerli ma quelli ottocenteschi , secondo me, si riconoscono guardando la colorazione e consistenza del materiale e guardando i dettagli della medaglia piu' nitidi e meglio impressi. Nella scheda catalogo anche l'originale ha il doppio bordo e concordo con Veridio che potrebbero avere sistemato il conio rifacendo il bordo o togliendolo. Volevo anch'io mettere qualche bel riconio in collezione ma mi sono già allargato abbastanza. Gian Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabrizio19 Posted February 25, 2013 Author Share #11 Posted February 25, 2013 okkkk grazie a tutti per le delucidazioni Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
renzo1940 Posted February 26, 2013 Share #12 Posted February 26, 2013 Anche io penso che sia un riconio del Mazio: uno dei riconi inziali, più accurati rispetto ad emissioni successive, spesso piuttosto rozze e con esclusivi intenti commerciali. Alcune intelligenti osservazioni di Fabrizio favoriscono un approfondimento della questione coni/ riconi. Il collezionista, a prima vista, si affida alla patina. Non è un indice certo , ma di grande probabilità: scura nei Mazio, più delicata con bellissimi toni cuoio negli Hamerani). Purtroppo la medaglia in questione è stata spatinata: talvolta ciò è avvenuto nel tempo per eliminare ossidazioni, altre volte per dare alla medaglia una sensazione di maggiore antichità. Gli altri elementi indicativi del riconio, anche essi non assoluti, sono il tipo di metallo e il bordo. Il tipo di metallo del Mazio è in genere un rame rosso (già in uso anche nel 1700); i bordi delle medaglie più antiche sono meno precisi (in questo senso la medaglia di Alessandro VII in esame non sarebbe male). Ma nei riconi Mazio (soprattutto all'inizio) non mancava talvolta il desiderio di rispettare le caratteristiche delle coniazioni originali. Nella medaglia di Fabrizio, comunque l'impressione di una patina scura ripulita e il tipo di metallo fanno pensare al conio posteriore. Ha comunque ragione Fabrizio quando allude al fatto che l'indice certo dei riconi è dato da una attenta ricostruzione della successione dei coni (la progressiva frattura; spesso il successivo rifacimento con piccole differenze). Sia il Bartolotti, sia il Modesti ritengono che la medaglia originale di Alessandro VI - Anno VI sia senza la doppia cornice, introdotta probabilmente poco dopo la originaria emissione perchè in epoca erano guardate con favore nello stile degli Hamerani medaglie allargate: Il catalogo fotografico del Mazio propone questa medaglia al n. 262 con doppia cornice al diritto. Ma il Mazio aveva in disponibilità anche il conio senza doppia cornice (si veda la proposta della medaglia 261 -Palazzo Quirinale). A ben guardare sembra trattarsi dello stesso conio usato con tecniche diverse: ambedue infatti hanno una escrescenza in prossimità della P di PONT. I coni postumi della medaglia Alessandro VII - anno VI si possono identificare: - quanto al diritto con la piccola escrescenza nella P di PONT; - quanto al rovescio per una modesta frattura nel campo in area destra partendo dalla basilica in zona centrale. Questi deterioramenti di conio si vedono bene nel catalogo del forum in un esemplare di bronzo, che è un evidente riconio. La medaglia di Fabrizio non ha la doppia cornice, ha l'escrescenza al diritto molto modesta, non ha ancora la frattura al rovescio. Si può pertanto pensare a una riconiazione Hamerani di fine 1700 o ai primi Mazio. Questa medaglia di Alessandro VII è molto bella, come le tante annuali e straordinarie di analogo modulo, che presentano le costruzioni di chiese barocche. Personalmente cercherei per la collezione un esemplare (anche riconio), ma ben patinato. 3 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.