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Monete commemorative "non destinate alla circolazi


simone

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Quando sfoglio un catalogo, fra le monete della Repubblica (ed ora anche fra gli euro dei vari paesi), vedo le monete in oro ed argento che "hanno corso legale ma che non sono destinate alla circolazione". Questo è solo un'esempio fra tutte quelle emissioni che le varie Zecche propongono ai collezionisti, che hanno tirature anche di poche decine di pezzi e che a volte sono anche un pò ridicole (non so se avete visto le monete da 1 o da 5 chili, roba da Aes Rude della Roma più arcaica...).
Mi chiedo che senso abbia emettere monete che poi non possono circolare: E' COME SE SI PUBBLICASSE UN LIBRO "NON DESTINATO ALLA LETTURA". Che senso avrebbe?

Mi permetto di fare tre considerazioni:
1- credo che lo scopo di queste emissioni sia puramente lucrativo, da parte delle Zecche;
2- mi scuseranno coloro i quali, legittimamente, collezionano queste monete, ma per me sarebbe insensato collezionarle in quanto, non avendo circolato, non hanno storia, non hanno vissuto. Possono al massimo costituire uno spunto per approfondire la conoscenza dell'evento o del personaggio raffigurato; inoltre, non collezionerei mai qualcosa che nasce con il solo scopo di essere collezionato;
3- non essendo state concepite per la circolazione, personalmente le considero delle medaglie. Quindi, per non ingannare i collezionisti, le Zecche dovrebbero commercializzarle come "medaglie" e non come "monete".

Spero che queste mie affermazioni non scatenino polemiche: non voglio mettermi a discutere i gusti altrui (in fondo il mondo è bello perchè è vario), ma solo sapere cosa ne pensate.

Simone
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"hanno corso legale ma che non sono destinate alla circolazione" significa semplicemente che sono autorizzate dal competente Ministero e hanno valore liberatorio (cioè puoi andare a comprare un caffè con una moneta da 10 euro fondo specchio e nessuno potrebbe dirti nulla a parte rinchiuderti in un manicomio) e non destinate alla circolazione, ossia non di uso comune.
Io le ritengo monete a tutti gli effetti (hanno potere liberatorio...) e sull'opportunità o meno di collezionarle dipende dal tipo di collezione scelta e dal gusto personale.
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  • ADMIN
Staff
Condivido alcune delle considerazioni di Simone. Credo che l'errore maggiore sia quello della speculazione. Mi sembra che in altri stati sia stata scelta una strada del tutto differente, rendendo disponibili queste monete al valore facciale.

M.
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Che gli stati le legittimo per lucrarci non significa che questo tipo di monete abbiano senso. Si, il senso c'è eccome, fanno guadagnare chi le emette.

Comunque i gusti personali non si discutono, personalmente non collezionerei mai monete contenute in confezioni plastificate e che non posso nemmeno toccare, sarebbe come guardare una bella donna e ... basta. :(

In ogni caso quando vede comprare queste monete mi viene da ridere perchè gli acquirenti invece di controllare le monete controllano che la confezione non abbia segni. Mah!!!
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Ormai da parecchi anni le zecche di tutto il mondo hanno capito che il collezionista e' una buona fonte di guadagno e quindi sulle emissioni commemorative ci marciano .
Sicuramente con l' euro c'e' stata un incremento di uscite , per fortuna l' Italia non ha raggiunto il livello di certe nazioni basta pensare alla quantita' di monete coniate dalla Francia al di fuori delle divisionali
Io personalmente colleziono anche tutte le celebrative italiane (Italia,Vaticano,San.Marino) in argento sin dalle prime emissioni, oltre alle classiche divisionali, perche' sono dal lato artistico molto belle e curate nel conio
Inoltre secondo me rendono la collezione piu' varia nell' ambito della tipologia , ovviamente e' l' eccesso di uscite in un anno che condanno visto che oltre a mungere soldi al collezionista , crea una dispersione dello stesso mercato numismatico
Vi ricordo inoltre che anche molte monete forse le piu' espressive del Regno sono state coniate unicamente per fini commemorativi ,non per circolare ma per finire sin dall' inizio nelle mani dei collezionisti dell' epoca
Mi riferisco ad esempio al 5 l. del cinquantenario (1911),al 10 Lire impero(1936),al 20 lire elmetto (1928),al 20 e 100 L del fascio (1923), al 100 L Vetta d' Italia (1925) ; Tutte monete che non possono essere tralasciate per una collezione completa di Vitt. Eman. III nonostante siano formalmente commemorative
Il fascione all' uscita veniva venduto dalla Zecca stessa a 400 Lire contro un valore nominale di 100L , quindi anche in quei tempi si speculava sui collezionisti



ciao
Piergi
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[quote name='Michelangelo' date='27 novembre 2004, 18:09']Comunque i gusti personali non si discutono, personalmente non collezionerei mai monete contenute in confezioni plastificate e che non posso nemmeno toccare, sarebbe come guardare una bella donna e ... basta. :(
[right][post="6191"]<{POST_SNAPBACK}>[/post][/right][/quote]

c'è chi colleziona calendari... :lol:
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