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Xchè lo sceneggiato "Roma" ha fatto flop in Italia


Graccanvs

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Il quotidiano USA Washington post ha dedicato un articolo all'inatteso flop in Italia dello sceneggiato TV a puntate "Roma", che invece tanto successo ha riscosso nel mondo anglosassone.

Secondo il giornale, gli italiani non lo hanno apprezzato perchè hanno potuto vederlo solo in una versione "edulcorata, dove sono state censurate le scene di sesso più esplicite e quelle di violenza più estrema."

Non meriterebbero neppure una risposta secondo me, anche se un "ma andate a cxxxre!" ci starebbe tutto secondo me... :D

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Il quotidiano USA Washington post ha dedicato un articolo all'inatteso flop in Italia dello sceneggiato TV a puntate "Roma", che invece tanto successo ha riscosso nel mondo anglosassone.

Secondo il giornale, gli italiani non lo hanno apprezzato perchè hanno potuto vederlo solo in una versione "edulcorata, dove sono state censurate le scene di sesso più esplicite e quelle di violenza più estrema."

Non meriterebbero neppure una risposta secondo me, anche se un "ma andate a cxxxre!" ci starebbe tutto secondo me... :D

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Forse volevano dire "perche era una noiosa americanata e perdipiu con le scene di sesso piu esplicite e di violenza piu estrema censurate."

Edited by ersanto
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venerdì non l'ho neanche visto, tanto è una pizza. Non ci sono scene di battaglia, non si capisce la strategia di Cesare. Si perde dietro alle gonnelle delle matrone romane. Il sesso è solo un trucco squallido per alzare l'audience di platee dal palato grosso, come quelle americane... insomma un bidone

Il Gladiatroe era un'altra cosa

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Ciao, una domanda per chi lo ha seguito. ma io ero rimasto a quando Cesare mostra il figlio avuto da Cleopatra (hehehehe), e poi..........tutti tornano a casa?!?!?

Ho saltato una puntata? ma il venerdi di Pasqua hanno saltato oppure l'hanno trasmesso un altro giorno.

Grazie Alberto

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Il Venerdì prima di pasqua non è andato in onda... ufficiosamente perchè troppo violento per un periodo come quello pasquale... salvo poi trasmettere "The Passion" che riguarderà la Passione di Cristo, ma in quanto a violenza non è che ne sia proprio privo...

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venerdi prossimo l'ultima puntata.... :)

giudizio complessivo direi OTTIMO per usi costumi e ambientazioni e per aver dato spazio anche agli aspetti della vita quotidiana. bellessime e simpatiche le vicende relative all'educazione di ottaviano da parte do Azia.

quasi sufficiente per l'aspetto storico, certi aspetti vanno maggiormente approfonditi e non ridotti a uqalche misero fotogramma. per esempio le guerre!!!

brutto per le americanate!! tito pullo che si fa Cleopatra è la più assurda, magari Cesarione è suo figlio!! oppure la relazione lesbica tra servilia e la sorella di ottaviano, di pura fantasia, penso, visto che non ne ho mai sentito parlare.

voto complessivo? 6 speriamo che la prox serie migliori in qualcosa :)

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Legioprimigenia, il quasi sufficiente per l'aspetto storico è un voto un po' generoso secondo me...

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Sta di fatto che se fosse per gli italiani si farebbero fiction solo su padre pio, il Papa buono, Papa Giovanni paolo II, madre teresa, Coppi, Bartali, etc. etc..

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Legioprimigenia, il quasi sufficiente per l'aspetto storico è un voto un po' generoso secondo me...

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Sta di fatto che se fosse per gli italiani si farebbero fiction solo su padre pio, il Papa buono, Papa Giovanni paolo II, madre teresa, Coppi, Bartali, etc. etc..

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In America, ad ogni inizio di stagione escono una montagna di serie nuove, molte delle quali vengono cancellate dopo il primo episodio.

In Italia vogliamo andare sul sicuro, quindi largo a santi, ciclisti e carabinieri.

A parte i mitici Sandokan e Pinocchio, io da piccolo mi ricordo che invece c'erano gli "sceneggiati".

Robe da palato fino tipo "l'Orlando Furioso" di Ronconi, o anche noiosi (senz'altro per i piu piccini) come "il mulino del Po" o "i fratelli Karamazov". Anche le produzioni meno ambiziose avevano un je ne sais quoi, che ancora oggi mi ricordo della Baronessa di Carini e del Segno del Comando.

Poi e' arrivata la televisione commerciale. La propaganda politica ed il canone sono rimasti; l'informazione e l'educazione sono stati rimpiazzati dagli spot.

Vabbe', sono andato fuori tema...

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io mi addormendavo sempre prima della fine della puntata, adesso non saprei se era colpa della stanchezza del lavoro o per via del film, comunque secondo me se ci fossero stati più schene di "campagne" o di "arena" tipo il gladiatore sarebbe stato ottimo

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ROMA è finito.... l'ultima puntata non mi è piaciuta affatto...

complessivamente voto 5 meno.

ho apprezzato, costumi e scenografie e la narrazione della vita quotidiana ma poca storia purtroppo.

comunque concordo co n Atanor

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ROMA è finito.... l'ultima puntata non mi è piaciuta affatto...

complessivamente voto  5 meno.

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concordo.

Consideriamo il fatto che si è persa un'occasione per dare lustro ai nostri antenati (che erano dei Grandi anzi dei Grandsissimi, non solo dei debosciati e assassini come emerge dal film) , e per dare un po' di respiro e di visibilità alla cultura romana e ai suoi studi.

Caius

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Personalmente non l'ho seguito perchè le "opere" spezzettate a puntate non mi piacciono, se fosse stato programmato in 3 maxipuntate consecutive l'avrei seguito con piacere.

Perchè non ha avuto successo...?

A mio parere, non ha avuto successo non credo per le presunte inesattezze storiche o per altre ragioni. ma perchè ormai alla televisione non si guarda altro che reality ed altre amenità varie.

Sta di fatto che se fosse per gli italiani si farebbero fiction solo su padre pio, il Papa buono, Papa Giovanni paolo II, madre teresa, Coppi, Bartali, etc. etc..

Sono daccordo, non molti anni fa si faceva di meglio e con molti meno mezzi vedi Sandro Bolchi

E....

Come al solito vado controcorrente, ma la storia e la "civiltà" romana non mi entusiasma così com'è costellata dalla sopraffazione del più debole e dai fiumi di sangue cosparsi in nome di non so quale egemonia franata nella più totale corruzione e secolarizzazione dei costumi.

Edited by claudio_58
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Come al solito vado controcorrente, ma la storia e la "civiltà" romana non mi entusiasma così com'è costellata dalla sopraffazione del più debole e dai fiumi di sangue cosparsi in nome di non so quale egemonia franata nella più totale corruzione e secolarizzazione dei costumi.

bah... se oggi esiste un'europa con tutte le sue nazioni, italia compresa, lo si deve soprattutto alla civiltà romana che la ha unificata con la sua lingua e la sua cultura. imposta sicuramente con il sangue e con le guerre, ma si parla di oltre 2.500 anni fa, un'epoca in cui l'uomo ragionava soprattutto con la spada. anche se roma era comunque propensa e aperta alle altre culture, vedi le civiltà greca o egizia. senza la civiltà romana chissà cosa sarebbero oggi l'italia e l'europa.

poi oggi il mondo con tutte le sue guerre non è molto diverso... cambiano i moventi ma le guerre sono guerre in qualunque epoca esse sono combattute e oggi l'umanità non è meno bestiale di allora.

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Appunto, ho qualchè dubbio che si tratti di "civiltà" e purtroppo tutt'oggi che che se ne dica si stenta a riconoscere il relativismo culturale come una preziosa risorsa e non come un'ostacolo all'espansione della "nostra civiltà" Europea che come Lei scrive viene da lontano, veda la sopraffazione dei popoli indiani d'america, aborigeni d'australia, maori neozelandesi, popoli africani...

Tutto ciò a mio parere non è giustificabile nè accettabile ed è ancor più inaccettabile e ingiustificabile che ancor oggi vi siano guerre con moventi "diversi" ma con una stessa matrice, quella della stupidità propria dell'essere umano che non ha appreso e continua a non apprendere nulla dalla storia.

Edited by claudio_58
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Appunto, ho qualchè dubbio che si tratti di "civiltà"

119385[/snapback]

spero che Lei stia scherzando...

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Appunto, ho qualchè dubbio che si tratti di "civiltà"

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spero che Lei stia scherzando...

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La deludo, ma non scherzo. Tutto stà è quale idea si ha di civiltà.

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La deludo, ma non scherzo. Tutto stà è quale idea si ha di civiltà.

A mio parere parliamo di civilta quando un popolo riesce a mettere insieme cosi tante risorse (e non intendo solo risorse materiali) da lasciare una traccia indelebile nella storia. Cosi oggi parliamo delle civilta egizia, romana e maya, ma non, per dire, di civilta esquimese. Questo non vuol dire che gli esquimesi siano meno civili, o meno meritevoli di noialtri, ma solo che potrebbero scomparire la settimana prossima senza lasciare traccia o quasi.

Diciamo che dare il nome di "civilta" a qualcosa e' un giudizio di grandiosita, e non di bonta.

Ben venga il relativismo culturale, a patto che non comporti abbandonare ogni buon senso e mettere sullo stesso piano Bach e Pupo.

Edited by ersanto
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Premettendo che ho osservato per intero solamente la prima puntata ed il resto della serie solo a piccoli spezzoni, non posso che dirmi completamente d'accordo con i due interventi di Caius.

Da una parte, la storia è stata messa completamente in disparte (con tutto ciò che ne consegue) a favore d'interpretazioni fin troppo fantasiose della produzione (e per capire ciò m'è bastato vedere, nella prima puntata, il rapimento di Ottaviano in Gallia): certo, non si può chiedere ad un telefilm un'accuratezza esasperata, ma neppure stravolgere, in alcuni casi, il corso degli eventi... tanto più se si sceglie di rappresentare il periodo della Roma tardo repubblicana, per cui abbiamo a disposizione un tal numero di fonti e notizie da poter conoscere gli avvenimenti quasi settimana per settimana, se non giorno per giorno.

Dall'altra, credo che sin dalla versione iniziale della serie si sia esagerato con le scene di violenza (fin troppo gratuita) e di sesso (ma forse son io ad essere un po' bigotto :P), che, a mio parere, han fatto la fortuna dello sceneggiato negli USA (ma "tutto il mondo è paese" in tal senso ;)), per sopperire ad una trama ballerina: nella versione italiana so che gran parte di queste scene, che probabilmente avrebbero permesso una maggior "interesse" sul grosso del pubblico, sono state censurate, e forse anche in questo è da vedere il poco successo del telefilm in Italia... fermo restando che, come già osservato in questa discussione, da noi vanno solo le serie che parlano di Carabinieri o ragazzini californiani :P.

Insomma, visti i grossi investimenti (mi pare anche da parte della Rai :rolleyes:) profusi nella produzione si poteva far decisamente meglio, secondo quanto mi potevo aspettare da una serie di cui tutti parlavano un gran bene... comunque, in tanti altri paesi "Roma" ha fatto fortuna, quindi non m'aspetto neppure che cambierà la filosofia di produzione nelle prossime serie (mi pare siano appena partite le registrazione per la seconda)... poco male, tanto il venerdì sera si esce, no ;)?

P.S. Non vorrei esprimermi sul dibattito generale riguardo Roma, il suo Impero e la sua civiltà, sarei troppo di parte :)... dico solo che basterebbe studiare la Storia, e noi italiani dovremmo avere più rispetto per la nostra ;).

Edited by chersoblepte
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Appunto, ho qualchè dubbio che si tratti di "civiltà" e purtroppo tutt'oggi che che se ne dica si stenta a riconoscere il relativismo culturale come una preziosa risorsa e non come un'ostacolo all'espansione della "nostra civiltà" Europea  che come Lei scrive viene da lontano, veda la sopraffazione dei popoli indiani d'america, aborigeni d'australia, maori neozelandesi, popoli africani...

Tutto ciò a mio parere non è giustificabile nè accettabile ed è ancor più inaccettabile e ingiustificabile che ancor oggi vi siano guerre con moventi "diversi" ma con una stessa matrice, quella della stupidità propria dell'essere umano che non ha appreso e continua a non apprendere nulla dalla storia.

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Lei sbandiera il relativismo culturale ma non accetta la cultura del periodo romano. Una contraddizione non da poco

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