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IGNORED

Unione Monetaria Latina (1865 - 1927)


stf

Risposte migliori

Ancor oggi, sebbene in cupronichel, le monete svizzere da 1/2, 1 e 2 franchi mantengono le stesse dimensioni e fattura di quelle dell'epoca dell'UEM.

Le monete da 5fr, invece, sono state ridotte di dimensione nel 1930 anche se sono restate in argento fino al 1969 (ma stranamente non nel 1968).

In Italia l'utilizzo della lega di argento .835 è stata usata per tutte le monete d'argento coniate anche dopo la fine dell'UEM, anche se il rapporto peso/valore non veniva più rispettato.

5 lire Aquilotto (1926-30)

10 lire Biga (1926-30)

5 lire Fecondità (1936-37)

10 lire Impero (1936)

500 lire Caravelle (1958-61 e 1964-67)

500 lire Centenario (1961)

500 lire Dante (1965)

1000 lire Roma Capitale (1970)

tutte le commemorative non circolanti del periodo repubblicano

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Verissimo villa66, sono state le ultime testimoni di un'epoca passata... ;)

Infatti la Svizzera è stato l'unico dei paesi dell'unione monetaria a non subire la svalutazione provocata dalle due guerre, e anche l'unico (tra i 5 membri fondatori) a non aver aderito all'euro.

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  • 11 mesi dopo...

Riporto in alto questa discussione per porvi una domanda:

se io volessi portare avanti una collezione incentrata sull'unione monetaria latina, cosa dovrei collezionare?

Poniamo di escludere l'oro (costi troppo elevati) e i tagli inferiori a 0,20 cent (se ho capito bene erano accettati solo nei paesi emittenti), quali monete d'argento dovrei collezionare?

Tutte quelle poste in questo schema? http://www.unionlatine.com/lmu_all_countries.php

Oppure solo quelle europee?

Oppure solo quelle di paesi esplicitamente appartenenti all'unione?

Potremmo anche porre la domanda così: quali monete erano accettate in italia (come adesso per l'euro per dire)?

Aspetto vostri pareri

Grazie

Modificato da rada
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"se io volessi portare avanti una collezione incentrata sull'unione monetaria latina, cosa dovrei collezionare?"

"Potremmo anche porre la domanda così: quali monete erano accettate in italia (comeadesso per l'euro per dire)?"

Ciao rada.

La seconda domanda che poni mi sembra molto più specifica della prima.

Le monete accettate in Italia non erano necessariamente quelle emesse da Stati terzi con le stesse caratteristiche dei nominali ammessi nella U.M.L.

Per avere un quadro completo delle monete aventi corso legale in Italia nel 1900, puoi esaminare il Regio decreto n. 95 dell'8 febbraio 1900 (vedi a pag. 1274 della Gazzetta Ufficiale sotto linkata):

http://augusto.digitpa.gov.it/gazzette/index/download/id/1900074_PM

Come potrai notare, mancano tutte quelle specie monetarie citate in questa discussione e che Stati terzi alla U.M.L. avevano emesso con le stesse caratteristiche di titolo e di intrinseco.

Saluti.

Michele

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"se io volessi portare avanti una collezione incentrata sull'unione monetaria latina, cosa dovrei collezionare?"

"Potremmo anche porre la domanda così: quali monete erano accettate in italia (comeadesso per l'euro per dire)?"

Ciao rada.

La seconda domanda che poni mi sembra molto più specifica della prima.

Le monete accettate in Italia non erano necessariamente quelle emesse da Stati terzi con le stesse caratteristiche dei nominali ammessi nella U.M.L.

Per avere un quadro completo delle monete aventi corso legale in Italia nel 1900, puoi esaminare il Regio decreto n. 95 dell'8 febbraio 1900 (vedi a pag. 1274 della Gazzetta Ufficiale sotto linkata):

http://augusto.digitpa.gov.it/gazzette/index/download/id/1900074_PM

Come potrai notare, mancano tutte quelle specie monetarie citate in questa discussione e che Stati terzi alla U.M.L. avevano emesso con le stesse caratteristiche di titolo e di intrinseco.

Saluti.

Michele

Perfetto :good:

Davvero grazie mille :hi:

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Di nulla. :pardon:

Alcune monete in oro di Stati non membri della U.M.L. che avevano le stesse caratteristiche di quelle emesse dai Paesi aderenti all'Unione, vennero ammesse al corso legale nel Regno d'Italia con provvedimenti "ad monetam", cioè specifici per determinate monete.

E' il caso, ad esempio, delle monete rumene da 10 e 20 lei, identiche come peso ed intrinseco alle monete da 10 e 20 lire/franchi in oro della U.M.L. ed ammesse al corso legale nel Regno d'Italia con Regio decreto nr. 44 del 5 febbraio 1893 (vedi a pag. 834 della Gazzetta Ufficiale sotto linkata):

http://augusto.digitpa.gov.it/gazzette/index/download/id/1893052_PM

Altre monete d'oro ammesse al corso legale nel Regno d'Italia con Regio decreto "ad hoc" erano (vado a memoria) le moneta da 10 e 20 franchi della Reggenza di Tunisi, le monete russe da 5 Rubli e, se non sbaglio, una o più monete in oro del Montenegro (o forse della Serbia?..)

Tutto ciò dimostra come non fosse sufficiente, per ottenere il corso legale nel Regno, che una moneta emessa da uno Stato non facente parte dell'Unione avesse gli stessi requisiti "tecnici" delle monete emesse dagli Stati membri della U.M.L.

A conferma che la moneta a corso legale è una "creatura" dello Stato, o meglio...della Legge dello Stato.

Saluti.

M.

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Grazie per le informazioni e per i link. Vorrei anche chiederti: non ho ben capito se queste monete venivano accettate solo dallo Stato oppure se, ad esempio, io avrei potuto comprare del pane con una moneta da 20 cent francese. Grazie :)

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"....non ho ben capito se queste monete venivano accettate solo dallo Stato oppure se, ad esempio, io avrei potuto comprare del pane con una moneta da 20 cent francese. Grazie"

Certamente. Così come un francese avrebbe potuto pagare il suo "boulanger" con una moneta d'argento da 20 centesimi emessa dal Regno d'Italia.

M.

Modificato da bizerba62
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  • 3 mesi dopo...

Riporto in alto questa discussione per porvi una domanda:

se io volessi portare avanti una collezione incentrata sull'unione monetaria latina, cosa dovrei collezionare?

Poniamo di escludere l'oro (costi troppo elevati) e i tagli inferiori a 0,20 cent (se ho capito bene erano accettati solo nei paesi emittenti), quali monete d'argento dovrei collezionare?

Tutte quelle poste in questo schema? http://www.unionlatine.com/lmu_all_countries.php

Oppure solo quelle europee?

Oppure solo quelle di paesi esplicitamente appartenenti all'unione?

Potremmo anche porre la domanda così: quali monete erano accettate in italia (come adesso per l'euro per dire)?

Aspetto vostri pareri

Grazie

Mi unisco a questa domanda con l'dea di collezionare solo i moduli da 5 ( lire-franchi-pesetas ecc) e chiedo ai più esperti: per non perseverare nel mio errore iniziale di acquistare monete in bassa-bassissima conservazione che a questo punto ho accantonato( in quanto non mi soddisfano) il grado spl o qspl potrebbe essere un valido oggetto di ricerca ? quale è un prezzo di mercato per uno scudo BB+e spl di annate comuni ?chiedo questo perché sul forum vedo prezzi più bassi di quelli che trovo dalle mie parti dove ad esempio per 5 lire Vittorio Emanuele che non superano il BB ( e spesso sono BB scarso) mi vedo chiedere comunemente 25-30 euro. Ringrazio chi mi potrà aiutare: vorrei vermanete iniziare una collezione di questi pezzi che, oltre a piacermi esteticamente mi stimolano a studiare la storia del recente passato europeo.

Modificato da texpedo
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Io ti consiglio di non escludere preconcettualmente dalla tua collezione monete in BB o anche MB se gradevoli...collezioniamo per l'appunto le monete e la loro storia non perizie ovvero i gradi di conservazione... ;)

L'importante è non pagare eccessivamente esemplari in conservazione media o bassa...25/30 euro per uno scudo comune dell'unione monetaria latina in BB è un prezzo che mi sembra onesto...

Modificato da vathek1984
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Io ti consiglio di non escludere preconcettualmente dalla tua collezione monete in BB o anche MB se gradevoli...collezioniamo per l'appunto le monete e la loro storia non perizie ovvero i gradi di conservazione... ;)

L'importante è non pagare eccessivamente esemplari in conservazione media o bassa...25/30 euro per uno scudo comune dell'unione monetaria latina in BB è un prezzo che mi sembra onesto...

Grazie per la risposta e per le indicazioni sul prezzo. Provo anche a spiegarmi meglio. Non cerco monete per avere la perizia spl ma monete con rilievi gradevoli che non presentino parti scarsamente o per niente leggibili. Ho acquistato scudi che il venditore dava BB ma che avevano particolari non leggibili e/o colpi ai bordi, Oggi non riesco a godermeli (non so se perchè non erano BB effettivi) e vorrei comperare i prossimi pagando il giusto prezzo di mercato ma restando soddisfatto- Da ignorante in materia la domanda corretta forse potrebbe essere: quale è il prezzo di mercato per uno scudo Unione Monetaria Latina, di annata comune con i rilievi evidenti in tutti i particolari e senza colpi ai bordi( e, visto che ci siamo, quale è il corrispondente grado di conservazione) ? Se troppo ingenuo scusate ma, pur essendo avanti con gli anni, mi sto avvicinando solo da pochissimo alle monete e, questi primi passi, in cui il forum mi è di grande aiuto, mi risultano parecchio difficoltosi.

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Io credo che invece la domanda giusta sia: quando una moneta, in questo caso uno scudo della UML, è in BB autentico? Sei in grado di riconoscerlo? Perchè una moneta veramente in BB ha tutti i rilievi maggiori perfettamente leggibili e non presenta colpi al bordo deturpanti...ed il prezzo corretto è quello che ti ho già indicato...

Anche se ovviamente c'è sempre il rischio di incappare in un venditore disonesto che gonfia le conservazioni delle proprie monete...

Se invece cerchi le alte conservazioni il discorso cambia, ed i prezzi pure... :)

Modificato da vathek1984
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Io credo che invece la domanda giusta sia: quando una moneta, in questo caso uno scudo della UML, è in BB autentico? Sei in grado di riconoscerlo? Perchè una moneta veramente in BB ha tutti i rilievi maggiori perfettamente leggibili e non presenta colpi al bordo deturpanti...ed il prezzo corretto è quello che ti ho già indicato...

Anche se ovviamente c'è sempre il rischio di incappare in un venditore disonesto che gonfia le conservazioni delle proprie monete...

Se invece cerchi le alte conservazioni il discorso cambia, ed i prezzi pure... :)

Ok grazie. Effettivamente non sono in grado di riconoscere un BB ma ora so che è la condizione minima per quello che sto cercando. Grazie anche per le indicazioni di prezzo che mi permetteranno di acquistare con tranquillità.

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Ti consiglio prima di iniziare a comprare di sfogliare le pagine del Forum, in particolare le discussioni in cui si discute dello stato di conservazione...osserva attentamente le foto e cerca di acquisire un metro di giudizio autonomo...;)

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  • 2 anni dopo...

Ciao a tutti!

Recupero questa discussione, in quanto oggi stavo "giochicchiando" con delle monete che collezionavo da ragazzo (cioè più di 30 anni fa...) e casualmente ho notato quanto fossero silmili.

Sono bronzi "d'appunto" e anche di epoche differenti, ma mi sembrava qui ci stessero bene.

Visto che ho anche l'hobby della fotografia ho unito il dilettevole al dilettevole ed ho fatto speriamo una cosa utile! :D

 

Indovinello: Quante monete sono impilate?

2.JPG

Risposta: sette monete!

1.JPG

 

Trovate l'intruso!

3.JPG

4.JPG

La regina!

Il penny è di circa 31 mm di diametro mentre le altre sono tutte ca. 30 mm.

Sono nel complesso abbastanza usurate, ma metto il peso lo stesso: la più snella è anche qui la regina con soli 9,12 g. La Republique del 1906 è forse la più curvy con 9,94 g.

 

Saluti

Njk

 

PS: Ultimo indovinello: In che ordine sono disposte le monete in foto?

(Risposta specchiata)  ¡pns lɐ pɹou lɐp

Modificato da littleEvil
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Awards

  • 3 anni dopo...

 

Buon pomeriggio a tutti.

 

Scrivo per tentare di riportare alla vostra attenzione il tema UML. Mi piacerebbe vedere questa discussione tra quelle più considerate della sezione. Sono di parte, è vero. Colleziono infatti l'Unione. Però navigando sul forum mi sono accorto di come siano in molti a prediligere questa raccolta - chi seguendo un certo taglio, chi un altro. In fin dei conti mi sembra che noi collezionisti dell'UML costituiamo una percentuale considerevole all'interno della categoria MONETE ESTERE (del passato).

Per non disperdere le idee e le considerazioni incorporo qui una discussione a cui ho preso parte verso la fine di aprile in cui ho inserito un titolo bibliografico per chi si occupa dell'UML.

 

 

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Spero che questa discussione si arricchisca di nuovi contenuti e rimandi ad argomenti correlati.

Inserisco qui una tabella di conversione valutaria di fine '800, riferita al Marco dell'impero tedesco, da cui risulta chiaramente l'equivalenza delle valute dei 5 paesi firmatari della convenzione nonché di quei paesi europei che si sono in qualche modo allineati al sistema.

P_20200510_175440_1.thumb.jpg.0dc816ace3b1d526bf63069e99a3c4ef.jpg

 

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  • 1 mese dopo...

Salve a tutti,

 

Non è il caso di cambiare il titolo di questa vecchia ma sempre attuale discussione?

È vero che con il 1914 saltano tutti i sistemi monetari e con essi il funzionamento dell'Unione, tuttavia mi metto nei panni del neofita che sta cercando di farsi un'idea di cosa fosse l'Unione. Costei o costui si faranno un'idea sbagliata dal momento che l'Unione è formalmente esistita fino a tutto il 1926.

Cosa ne pensa @vathek1984 della possibilità di modificare il titolo?  

Grazie.

 

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Diciamo che il 1927 è la data formale in cui la UML cessò di esistere, tuttavia il 1914 rappresenta la data de facto in cui la convenzione venne meno...inoltre si potrebbe questionare anche sulla data di inizio, atteso che la convenzione è stata firmata il 23 dicembre 1865.

Nel complesso sarei favorevole a cambiare il titolo.

I Curatori, tuttavia, non hanno questo potere...vediamo se @petronius arbiter ci dà cortesemente una mano..

Modificato da vathek1984
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  • vathek1984 ha rinominato il titolo in Unione Monetaria Latina (1865 - 1927)

Perdonatemi, potevo cambiare il titolo in realtà...e l'ho già fatto inserendo le date corrette...speriamo che questa discussione sia un utile punto di riferimento per parlare di questo tema tanto affascinante e complesso e che vide l'Italia in prima linea..?

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15 ore fa, vathek1984 dice:

Diciamo che il 1927 è la data formale in cui la UML cessò di esistere, tuttavia il 1914 rappresenta la data de facto in cui la convenzione venne meno...inoltre si potrebbe questionare anche sulla data di inizio, atteso che la convenzione è ststa firmata il 23 dicembre 1865.

Giusto, hai più che ragione. Tendiamo sempre a sottovalutare la complessità della periodizzazione. La ricerca storiografica ne sa qualcosa.

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Segnalo a tutti un altro libro (che però non ho ancora potuto visionare di persona) in tedesco e con traduzione francese:

Niederer, Albert: Die Lateinische Münzunion. Katalog sämtlicher Münzen der 5 Unionsstaaten mit gesetzlicher Gültigkeit in der Schweiz von 1852-1927. Hilterfingen: Helvetische Münzenzeitung 1976. 8°. 221 S., zahlreiche sw-Abbildungen.

Se ne trovano ogni tanto copie in vendita on line. Il fatto che sia un libro che gira sul mercato antiquario e il fatto che sia un'edizione svizzera tengono purtroppo i prezzi sempre piuttosto alti.

Modificato da sdy82
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Manca dal panorama editoriale numismatico un manuale elaborato espressamente per il lettore italofono.

Sarebbe bello avere finalmente un catalogo cartaceo UML con traduzioni interlineari nelle lingue ufficiali dei paesi sottoscrittori: italiano, francese, nederlandese, neogreco, tedesco e romancio.

 

Segnalo a proposito qui un sito in nederlandese che non conoscevo e che mi sembra degno di scoperta.

http://www.numisbel.be/UML_NL.htm

Modificato da sdy82
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