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10 grana 1826: testa grande e stelo a 5 foglie.


Risposte migliori

Buongiorno,

ho acquistato un pezzo da 10 grana Francesco I sul quale ho notato differenze apprezzabili rispetto a tutti gli esemplari di cui ho reperito immagini sui cataloghi più diffusi ed in rete.

In particolare:

- la testa risulta essere più grande e "grassa" rispetto agli altri esemplari

- la parte anteriore del collo ( la "punta" ) arriva molto più vicina al bordo

- al rovescio lo stelo di grano a destra dello stemma ha 5 foglie anziché 4.

Posto le foto a suffragio.

Qualcuno ha qualche riferimento di tale variante o un esemplare simile?

Grazie

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Mi sembra degli stessi coni (ma non lo è lo stesso esemplare) di ad esempio di Inasta 43 2/2012, lotto 3806.

Dagli un'occhiata, ho solo fatto un confronto veloce....

Comuqnue esistono altri coni leggermente diversi ma abbastanza simili come caratteristiche.

Modificato da Giuseppe
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Buongiorno,

ho acquistato un pezzo da 10 grana Francesco I sul quale ho notato differenze apprezzabili rispetto a tutti gli esemplari di cui ho reperito immagini sui cataloghi più diffusi ed in rete.

In particolare:

- la testa risulta essere più grande e "grassa" rispetto agli altri esemplari

- la parte anteriore del collo ( la "punta" ) arriva molto più vicina al bordo

- al rovescio lo stelo di grano a destra dello stemma ha 5 foglie anziché 4.

Posto le foto a suffragio.

Qualcuno ha qualche riferimento di tale variante o un esemplare simile?

Grazie

Ciao Fabio,se trovi due monete di Napoli uguali quelle si che saranno delle rarità...

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Ciao Fabio,se trovi due monete di Napoli uguali quelle si che saranno delle rarità...

Dipende... se ti riferisci a monete coniate in grosse quantità (es. piastra 1805 ricci, piastre 1855, 1856, ecc ...) può essere difficoltoso ricercare ed identificare esemplari provenienti dallo stesso conio, ma per molte altre non è cosi, e ti aiuta (e molto) a capire eventuali possibili falsi (senza affidarsi solo "al colore", allo "stile", ecc.. cose peraltro sentite dire da certi "esperti" che peraltro appena gli accenni al tipo di conio rispondono con discorsi tipo il tuo ... che denota solo approssimazione e poca voglia di approfondire le cose, figuriamoci le "perizie" di questi ... ).

Lo so', bisogna studiare e ricercare ed è difficile .... e di voglia di farlo ne vedo davvero poca.

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Dipende... se ti riferisci a monete coniate in grosse quantità (es. piastra 1805 ricci, piastre 1855, 1856, ecc ...) può essere difficoltoso ricercare ed identificare esemplari provenienti dallo stesso conio, ma per molte altre non è cosi, e ti aiuta (e molto) a capire eventuali possibili falsi (senza affidarsi solo "al colore", allo "stile", ecc.. cose peraltro sentite dire da certi "esperti" che peraltro appena gli accenni al tipo di conio rispondono con discorsi tipo il tuo ... che denota solo approssimazione e poca voglia di approfondire le cose, figuriamoci le "perizie" di questi ... ).

Lo so', bisogna studiare e ricercare ed è difficile .... e di voglia di farlo ne vedo davvero poca.

se avessi poca voglia,come dici tu che neanche mi conosci,non starei qui a perdere il mio tempo, ma visto che dalle tue parole si denota tanta conoscenza perchè non provi a condividerla,magari potresti invogliare chi come me,a tuo dire,ha poca voglia,o magari appartieni a quella schiera di persona che il loro sapere lo tengono ben segreto ma sono sempre pronti a bacchettare chi,per svariati motivi,ne sa meno di loro...

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se avessi poca voglia,come dici tu che neanche mi conosci,non starei qui a perdere il mio tempo, ma visto che dalle tue parole si denota tanta conoscenza perchè non provi a condividerla,magari potresti invogliare chi come me,a tuo dire,ha poca voglia,o magari appartieni a quella schiera di persona che il loro sapere lo tengono ben segreto ma sono sempre pronti a bacchettare chi,per svariati motivi,ne sa meno di loro...

Io ho indicato un esemplare di conio uguale a cui fare riferimento per dei confronti, pur dicendogli che di coni di quel tipo ed anno ne esistono diversi, cercando di invogliarlo ad approfondire l'argomento, subito dopo tu gli rispondi che tanto trovare due coni uguali per Napoli significa trovare delle rarità e che quindi implicitamente è inutile stare a studiarsele .... (e qui si parla dei Borboni).

Secondo te che conclusioni dovrei trarre ?

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L'unico problema è che bisognerebbe iniziare a catalogarle e al momento mi sembra che nessuno lo faccia. Anche se fossero 100 varianti a moneta per giustizia di studio dovrebbero essere elencate. Parliamo di elencare e no di segnare rarità e valore commerciale. Negli anni 70 qualcuno aveva iniziato a farlo ma ora con internet si potrebbe finire,non ci vorrebbe poi molto ma non credo che al momento ci sono studiosi del Sud con mezzi che hanno voglia di farlo,bisognerebbe metterci insieme noi poveri mortali magari con un sito di quelli gratis solo per questo....... Provare prima o poi ha sempre portato qualcosa di buono , rinunciare è come morire!

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Ciao genny,

se ci troviamo in qualche occasione con calma, ti chiedo supporto per classificare alcuni pezzi di quel lotticino che hai visto. alcune sfuggono alle mie competenze limitate su Napoli e Sicilie.....

Chiedevo delucidazioni sul pezzo che ho postato perché ho notato che alcune monete con variazioni dello scudo o del numero di foglie degli steli vengono considerate di grande rarità ( tipo piastra Ferdinando IV 1816 ).

Grazie comunque a tutti per le risposte.

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L'unico problema è che bisognerebbe iniziare a catalogarle e al momento mi sembra che nessuno lo faccia. Anche se fossero 100 varianti a moneta per giustizia di studio dovrebbero essere elencate. Parliamo di elencare e no di segnare rarità e valore commerciale. Negli anni 70 qualcuno aveva iniziato a farlo ma ora con internet si potrebbe finire,non ci vorrebbe poi molto ma non credo che al momento ci sono studiosi del Sud con mezzi che hanno voglia di farlo,bisognerebbe metterci insieme noi poveri mortali magari con un sito di quelli gratis solo per questo....... Provare prima o poi ha sempre portato qualcosa di buono , rinunciare è come morire!

hai perfettamente ragione Fabio,ma qui si sta parlando di un qualcosa che non ha motivo di essere,perchè fare 5 bratte a destra lasciandone 4 a sinistra?non sarebbe più normale farne 4 o 5 sia a destra che a sinistra?se la si guarda bene non ha neanche la stessa forma delle altre bratte in più non ne rispetta la scala decrescente,sono sicuro che si tratta di un esubero di metallo che grazie alla posizione dove si è creato ha tratto in inganno,per me le differenze di conio sono ben altre,se poi altri le vogliono vedere anche dove non esistono sono liberi di farlo...

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hai perfettamente ragione Fabio,ma qui si sta parlando di un qualcosa che non ha motivo di essere,perchè fare 5 bratte a destra lasciandone 4 a sinistra?non sarebbe più normale farne 4 o 5 sia a destra che a sinistra?se la si guarda bene non ha neanche la stessa forma delle altre bratte in più non ne rispetta la scala decrescente,sono sicuro che si tratta di un esubero di metallo che grazie alla posizione dove si è creato ha tratto in inganno,per me le differenze di conio sono ben altre,se poi altri le vogliono vedere anche dove non esistono sono liberi di farlo...

Benissimo, per dire quello che hai detto DEVI conoscere un conio in cui quella che chiami "escrescenza di metallo" non c'è... quindi postalo, altrimenti rimangono solo le opinioni di uno che evidentemente per quello che asserice queste monete non le conosce (ma tu sai almeno valutare quando un conio è diverso da un altro ?); POSTALO, quel conio, e sarò lieto di porgerti le mie scuse, ma POSTALO.

Viceversa ossevo che probabilmente non hai nemmeno guardato l'esemplare che avevo consigliato di valutare... escrescenza di metallo eh....

Una cosa, di tanta supponenza mi sono rotto i cogl,,,, una caro saluto agli utenti con cui ho avuto scambo di idee, specialmente se costruttive e spesso ho avuto modo di apprendere od approfondire seriamente degli argomenti; purtroppo tanti non si sentono più.

Se del caso, per questi utenti, potete contattarmi tramite MP od email e cercherò comuque di rispondere.

Buon proseguimento,

Giuseppe

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Chiaramente se fosse solo un esubero di metallo non conterebbe nulla ma non credo nella monetazione ante il 1860 si hanno molte varianti perche quando sostituivano i coni spesso le figure erano differenti non attenendosi rigorosamente al disegno originale. Si possono trovare quindi piccole diversità, come nella capigliatura , la testa più grande o più piccola , stemmi che hanno le aquile al rovescio come nelle Piastre di Ferdinando II piccoli cambiamenti che fino a pochissimi anni fa quasi nessuno ci faceva caso e nessuno ha voluto iniziare a catalogarle tutte ma soltanto le più evidenti.

Sarebbe ottimo trovarne un'altra in conservazione alta. ;)

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@@gennydbmoney beh, un'escrescenza di metallo così perfetta? La forma è quella di una bratta, per lo più alla sua base c'è anche la forma dell'attaccatura, quindi questa ipotesi è piuttosto improbabile...per di più l'imperfezione è tipica delle monete napoletane, quindi credo proprio che l'ipotesi di una 5° bratta sia tutt'altro che da escludere.

Saluti

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Per l'ennesima volta mi trovo a rispondere a non so chi,tanta foga e rabbia nei confronti di chi la pensa diversamente,questo rispecchia la società in cui viviamo,caro Giuseppe i motivi per cui a me dovrebbero girare quelli che hai citato sono ben altri ma è evidente che tu sfoghi la tua natura diversamente,in fondo il mondo è bello per questo(menomale,sai che noia ad avere tutti le stesse idee e gusti?)per quanto riguarda l'esemplare posto in vendita da Inasta nell'asta 43 la foto in catalogo è troppo piccola per poterne apprezzare il conio,comunque ci avevo guardato già ieri sera,per la moneta postata da Fabio avrò sicuramente modo di vederla e magari studiarmela per bene.

Infine che dire,era già da un po che meditato la scelta che ho preso ma spero che questa discussione faccia un po riflettere chi di dovere sul modo in cui alcuni utenti interagiscono con altri senza ricordarsi che non si trovano nel salotto di casa loro ma in uno spazio dove siamo tutti ospiti e dove il rispetto verso gli altri ci deve essere a prescindere.

Un caro saluto a tutti.

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Cavolo..........vi conosco entrambi, sono molto dispiaciuto per l'accaduto, ma le discussioni esistono proprio per discutere, spesso capita di perdere un pò le staffe, è vero......... però poi dopo tutto dovrebbe rientrate nella normalità........e come quando si gioca una partita di calcio, succede la stessa cosa...........Ohheeè.... mò non fate che non venite più in Sezione.

Vediamo se riesco a contentarVi :)

Stemma a 5 bratte ma di qualità molto...molto superiore.

@@gennydbmoney

@@Giuseppe

post-21354-0-44126100-1370636926_thumb.j

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Grazie Rex , visto come ci vuole poco senza arabbiarsi troppo trovare una soluzione?!

Cosi ora sappiamo con certezza che esistono due tipi di 10 Grana 1826 quello con 4 Steli e quello con 5 Steli ed è sicuramente una variante da catalogare e riportare. Ora magari si dovrà capire se sono più quelle con 4 o quelle con 5 ma l'importante è aver accertato che è una variante e no una frattura di conio. :friends:

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.... e quest'immagine dovrebbe fugare ogni dubbio sulla natura della "bratta" incriminata: è frutto di incisione sul conio, non una escrescenza accidentale.

Spulciando in giri abbiamo già trovato 3 esemplari compreso il mio, per cui penso che sia un po' più rara dell'esemplare normale ma non rarissima.

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