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IGNORED

e voi pensate di uscire dalla crisi ?


rick2

Risposte migliori

visto che siamo d estate

vi posto una selezione di notizie che mi ha fatto molto arrabbiare

ma voi pensate veramente di uscire dalla crisi con un apparato statale / burocrtatico del genere ?

http://www.corriere.it/economia/13_luglio_26/esselunga-novara-burocrazia-ispettori-operai_960024f6-f5b0-11e2-8279-238a68ccdabf.shtml

http://www.corrierediragusa.it/articoli/cronache%20regionali/palermo/22890-nove-milioni-ai-dipendenti-del-118-per-starsene-a-casa.html

questa mi ha fatto ridere

perchè da me una cosa del genere proprio non esiste , se uno sta a casa lo licenziano e nessun sindacato si lamenta

anzi.....

qui addirittura la corte dei conti

http://www.lanazione.it/viareggio/cronaca/2013/07/23/924021-forte-marmi-pontile-recintato.shtml

ma le varie polizia , carabinieri , guardia di finanza , polizia locale , polizia provinciale cosa fanno ?

ma voi pensate che a istanbul berlino londra o parigi vi potete mettere a fare il venditore abusivo ?

http://estory.corriere.it/2013/07/23/colpo-di-scena-riparte-il-wi-fi-pubblico/

chi è quel genio che ha inserito la multa da 30.000 a 150.000 euro se uno non usa un installatore profesionale per wifi

quando ho fatto la mia rete wifi a casa ci ho messo ben 30 minuti non essendo pratico e dovendo collegare ben 3 cavi !

e 10 minuti per mettere la password e settare il modem......

ma voi veramente pensate di riuscire a uscire dalla crisi con una mentalità del genere ?

di burocrazia asfissiante e attenzione maniacale al cavillo ?

Modificato da rick2
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  • ADMIN
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Beh rick, basarsi su alcuni casi per generalizzare non e' proiprio corretto; ci sara' qualcosa che funziona peggio anche in UK no? Per esempio il sistema sanitario inglese e' ben peggiore di quello italiano (e infatti voi inglesi schiattate pure prima complice la dieta non proprio delle migliori :D)

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Il sistema sanitario pubblico britannico era un vanto nazionale ed era considerato il migliore del mondo; poi l'ultraliberismo (di cui molti vanno fieri) l'ha distrutto. I miei amici che vivono a Londra evitano il più possiible le visite dal medico di base...

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Ciao rich2.

"ma voi pensate veramente di uscire dalla crisi con un apparato statale / burocrtatico del genere ?"

Potrei semplicisticamente risponderTi che la situazione era analoga anche prima della crisi e ciò, tuttavia, non ha impedito a questo scalcinato Paese di avere un'economia che si posizionava nelle primissime posizion del ranking economico mondiale.

Ora, è evidente che gli esempi che porti sono indifendibili e rappresentano le deviazioni più aberranti (e talvolta anche più grottesche) del "sistema Italia".

Personalmente credo che però ci sia un errore di fondo nella Tua "denuncia", consistente nel fatto di voler considerare l'Italia (i.e. la società italiana) alla stregua di altre società di altri Paesi europei, che non sono neanche lontanamente paragonabili alla nostra per coesione, senso dello Stato e della Comunità, legalità, ecc.

Qundi, quando parli dell'Italia, dovresTi innanzitutto precisare a quale Italia intendi riferirTi; perchè se invece il Tuo richiamo fosse generalizzato a tutta la Nazione, avresTi commesso un altro grave errore di valutazione.

Infatti esistono varie "Italie"....alcune probabilmente anche migliori delle più avanzate Nazioni europee ed altre invece che corrono persino il rischio di sfigurare accanto ad alcuni Paesi nordafricani e comunque sottosviluppati.

E' vero. C'è qualcuno che fa finta di non vedere queste differenze e che si ostina a parlare di Europa quando, prima ancora, si dovrebbe discutere di Italia.

Ma questo fa parte del gioco "demagogico" di chi, beato lui, ha come unico pensiero quello di farsi eleggere (o rieleggere) e preferisce far finta di nulla e presentarsi come convinto "europeista", quando poi, nel collegio elettorale che lo ha espresso, i cittadini hanno magari tassi di analfabetismo da terzo mondo e redditi da fame.

Oppure è l'argomento di una certa "elite" culturale, che vive con la testa fra le nuvole e pensa che per essere equiparati alle Nazioni europee avanzate basti una disposizione di legge che lo dispone.

Poi però scopri che costoro, che hanno in genere studiato nelle migliori Università del mondo, non sanno neppure quanto costa un Kilo di pane o non hanno mai preso un autobus pubblico.....e allora capisci perchè la pensano in quel modo.

Parafrasando il Grande Renato Carosone, modificherei le parole della nota canzone in "Tu vo fa l'europeista..ma si' nnato in Italy....."... :clapping:

Saluti. :hi:

Michele

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la dieta è di sicuro peggiore e si schiatta prima a causa della dieta carica di grassi

però hai la scelta e poi mangiare quello che vuoi

il sistema sanitario NHS però e gratis ! non ci sono ticket e quando voglio vedo il mio medico di base nel giro di 24 ore che poi decide cosa fare

se hai un qualcosa di urgente vai tranquillo che nel giro di 2 settimane ti han già visto dallo specialista in ospedale , e tutto aggratis

il punto però che voglio fare è che oramai secondo me voi siete talmente assuefatti da questa burocrazia assurda che oramai la considerate normale

onestamente quello che mi lascia più perplesso è la storia di quelli che prendono lo stipendio senza lavorare o degli assenteisti

quella non è materia di indagine della polizia ! perchè la gente che non lavora va licenziata e basta, senza dover ricorrere a tribunali o corte dei conti !

ed è una riforma che si fà a costo 0

per quanto riguarda l economia italiana oramai è al 9 posto del mondo sorpassata da russia e brasile e prossima ad esser superata dalla cina

http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_countries_by_GDP_(nominal)

non solo ma presto se l economia continua cosi vedo economie tipo india , indonesia o canada sorpassare e continuare nel declino

Modificato da rick2
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Personalmente credo che però ci sia un errore di fondo nella Tua "denuncia", consistente nel fatto di voler considerare l'Italia (i.e. la società italiana) alla stregua di altre società di altri Paesi europei, che non sono neanche lontanamente paragonabili alla nostra per coesione, senso dello Stato e della Comunità, legalità, ecc.

guarda questa della legalità la vedo sempre più spesso come una scusa

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@@rick2

Ciao Rick, guarda, stando all'estero non puoi rendertene conto ma stiamo messi molto peggio di quanto pensi.................

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Awards

"guarda questa della legalità la vedo sempre più spesso come una scusa.."

Chiamala scusa.....la legalità è il caposaldo della democrazia, del benessere sociale e del corretto sviluppo economico di una nazione.

Se manca la legalità il risultato sarà quello di avere un sistema fondato sulla legge del più forte, sulla discriminazione, sullo squilibrio sociale; ed è quello che quotidianamente constatiamo in larghe parti del nostro Paese.

E non me la sto prendendo con il "destino cinico e baro" ma con chi, cittadini italiani inclusi, non fa nulla per cambiare certe vergognose situazioni che sono sotto gli occhi di (quasi) tutti.

M.

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Se l'Italia piange l'Inghilterra di certo non ride.

Sono sicuro che anche in UK ci sono cose che non vanno.

Non m'interesso di problemi che affliggono l'Inghilterra dal momento che m'interesso di quelli Italiani,altrimenti ,da venditore,avrei smontato passo passo le tue critiche verso una nazione che ti ha dato i natali,ti ha dato istruzione,ti ha dato un'educazione ed avrebbe dovuto farti formare un carattere ,quel carattere che avrebbe dovuto consentirti di essere italiano in Inghilterra e non di diventare inglese,quel carattere che avrebbe dovuto permetterti ,se e quando un inglese ti deride perché sei italiano,di fargli comprendere tutto quello che di buono c'è in Italia,perchè ,tieni presente questo:in Italia potrà crollare tutto,ma non crollerà una certa sensibilità culturale ,un certo buon senso,una certa affabilità e cordialità,una certa apertura mentale ,che sono presenti nei migliori Italiani,nell'italiano vero.Non troverai mai tutta questa sommatoria di qualità in altre persone che non sono italiane .

Senza dubbio in Italia ci sono leggi,persone e cose che non vanno,ma come ,del resto,è in tutte le parti del mondo.Uno dei grossi problemi dell'Italia è che non sa vendersi e farsi rispettare nei mercati esteri.

Quando peschi nella ciotoletta in cui ci sono monete da 1 Pound e la tua manina,fra le tante estere che ci sono, estrae la moneta italiana ,ciò avviene perchè in te c'è il recondito desiderio di portarti a casa un pezzo di Storia con la "S"maiuscola,e pagandola solo 1 Pound la salvi dall'ignoranza .

Purtroppo ,noi italiani,siamo vittime di una parte di giornalismo mediocre che ci rifila programmi in cui vediamo popoli che sembra abbiano un buon servizio sanitario ,dignitose leggi lavorative,città con strade pulite,politici integerrimi e così via,ma ,restando in termini numismatici,e chiudendo con una frase simile a quella di apertura del mio post,"ogni medaglia ha il suo rovescio",è nell'ordine delle cose e della natura umana ed i giornalisti in questione dovrebbero evidenziare anche le cose che non vanno anche all'estero

Riguardo alla crisi mi sembra interessante ciò che dice questo signore intervistato da Fazio http://www.youtube.com/watch?v=lQRHDGgcMmc

--Salutami Gegè

-odjob

Modificato da odjob
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E' vero. C'è qualcuno che fa finta di non vedere queste differenze e che si ostina a parlare di Europa quando, prima ancora, si dovrebbe discutere di Italia.

Non vedo come le due cose debbano, per forza, essere distnte. C'erano anche più Regni di Sardegna o Regni delle Due Sicilie, se è per questo.

Ma questo fa parte del gioco "demagogico" di chi, beato lui, ha come unico pensiero quello di farsi eleggere (o rieleggere) e preferisce far finta di nulla e presentarsi come convinto "europeista"

La demagogia, ultimamente, sta esattamente dalla parte opposta. Per raccogliere voti, non c'è modo migliore che attaccare l'Europa e l'Euro e lo vediamo quotidianamente

Oppure è l'argomento di una certa "elite" culturale, che vive con la testa fra le nuvole e pensa che per essere equiparati alle Nazioni europee avanzate basti una disposizione di legge che lo dispone.

Poi però scopri che costoro, che hanno in genere studiato nelle migliori Università del mondo, non sanno neppure quanto costa un Kilo di pane o non hanno mai preso un autobus pubblico.....e allora capisci perchè la pensano in quel modo.

Non so se appartengo ad un'elitè culturale, non so a che livello sia la mia univeristà, ma vado a lavorare tutti i giorni (in autobus) e faccio la spesa. Per l'unità d'Italia hanno combattuto tutti, non solo gli intellettuali; l'Europa Unita non la vogliono solo gli intellettuali

Parafrasando il Grande Renato Carosone, modificherei le parole della nota canzone in "Tu vo fa l'europeista..ma si' nnato in Italy....."... :clapping:

E non dimentichiamoci che l'Italia è in Europa non in America. Il paragone non regge proprio.

Ancora una volta è più questione di "sentimenti", che di altro. C'è chi si sente genovese, chi italiano, chi europeo...

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"Non vedo come le due cose debbano, per forza, essere distnte. C'erano anche più Regni di Sardegna o Regni delle Due Sicilie, se è per questo."

Non ne facevo, ovviamente, una questione geografica, ma sociale.

C'è una parte d'Europa le cui popolazioni si ritrovano ancora oggi a sopravvivere in condizioni terzomondiste; ed una parte di queste popolazioni abitano nel nostro Paese.

Nell'800, i Regni preunitari italiani avevano, tutto sommato, un sistema sociale più omogeneo, anche perchè all'epoca gli Stati provvedevano solo in minima parte ad assicurare servizi sociali ai sudditi, la massa delle popolazioni era invariabilmente povera e/o dal reddito mediamente modesto mentre la ricchezza e la cultura erano privilegio di pochi.

E, semplificando, questo sistema era più o meno la caratteristica di tutti gi Stati preunitari.

Lasciando da parte le specificità culturali e sempre semplificando, da un punto di vista economico l'unificazione del Paese non ha quindi provocato squilibri insostenibili.

Mi pare che nel nostro caso, invece, la situazione sia molto più allarmante.

Sebbene molti in Italia non si sentano italiani (e questo è un dato di fatto, che piaccia o no) il “sentimento europeista” rischia di essere una pura enunciazione di principio se non si riempie di contenuto.

Non sono in discussione i vantaggi che discendono dal libero scambio delle merci e delle persone nell'ambito del territorio della UE, (ma, va detto, un'unione doganale fra più Stati non necessitava affatto che si creasse un organismo politico nuovo come la UE – bastava un trattato internazionale!) oppure la moneta unica (e anche qui non c'era bisogno di creare la UE per offrire tale opportunità – vedi l'esperienza della U.M.L.), ma è l'imposizione di schemi uniformi per tutti che non tiene in considerazione la profonda diversità sociale ed economica che ancora esiste nella macroregione europea e che rischia di marginalizzare ulteriormente quelle realtà sociali che non sono in grado di reggere il passo europeo.

E questa conseguenza mi pare che si stia già verificando, guarda caso ai danni di quelle Nazioni in cui gli standards di Bruxelles risultano più difficilmente applicabili.

Quindi mi chiedo: per il disoccupato senza prospettive di lavoro, che abita in una zona depressa del nostro Paese, il potersi definire cittadino europeo a che giova?

Certo, si dirà che egli può emigrare in cerca di lavoro in un altro Paese della UE senza particolari formalità....ma si riduce a questo il tanto decantato “sentimento europeista” di cui si parla?

"La demagogia, ultimamente, sta esattamente dalla parte opposta. Per raccogliere voti, non c'è modo migliore che attaccare l'Europa e l'Euro e lo vediamo quotidianamente”.

Non c'è neppure più bisogno di attaccare l'Europa...perchè è la situazione concreta che quotidianamente osserviamo che la discredita.

E, torno a dire, non perchè astrattamente l'idea dell'Europa sia negativa, ma perchè sono tali e tante le diseguaglianze nella macroregione europea che gli squilibri diventano fisiologici e insostenibili.

Prima si sarebbe dovuto ridurre il più possibile il gap presente nella società nazionale (non solo con riferimento al reddito, ma ai servizi forniti, alle infrastrutture pubbliche, all'istruzione, alla legalità ecc.) e poi, forse, si poteva parlare di Europa.

Insomma...e un po' come se ci avessero inviatato a partecipare ad una elegante festa di Gala in onore di Europa, ma del nostro gruppo solo alcuni hanno un abito adeguato ed i soldi per pagare il biglietto...gli altri, non potendoselo permettere, stanno fuori e seguono le danze sbirciando a turno dalle finestre.

Poi però anche questi ultimi potranno dire...c'eravamo anche noi alla festa in onore di Europa...

Bella soddisfazione!... :clapping:

"
Non so se appartengo ad un'elitè culturale, non so a che livello sia la mia univeristà, ma vado a lavorare tutti i giorni (in autobus) e faccio la spesa. Per l'unità d'Italia hanno combattuto tutti, non solo gli intellettuali; l'Europa Unita non la vogliono solo gli intellettuali

Preciso ancora una volta che non è l'idea in sé di Europa unita che è sbagliato ma è la modalità attraverso la quale è stata attuata.

Lungi da me pensare che per l'Unità d'Italia abbiano combattuto solo gli intellettuali....anzi....mentre invece sarei più orientato a pensare che l'Europa unita sia un prodotto politico molto poco condiviso dalla maggioranza della gente...non solo italiana ed i cui vantaggi avrebbero potuto ottenersi anche mediante altre forme di accordi/trattati..senza bisogno di costituire un Organismo politico sovranazionale.

Sarebbe interessante sottoporre oggi il quesito ad una consultazione popolare....credo che ne sentiremo delle belle...

E non dimentichiamoci che l'Italia è in Europa non in America. Il paragone non regge proprio
.”

Beh, geograficamente è sicuramente così. Ma ovviamente non era alla collocazione geografica che alludevo.... :pleasantry:

Ancora una volta è più questione di "sentimenti", che di altro. C'è chi si sente genovese, chi italiano, chi europeo
...”

Guarda, sono figlio di un emigrato che è nato e in Svizzera da genitori italiani; mio nonno, muratore, si era trasferito laggiù dal Veneto negli anni '20 del secolo scorso per partecipare alla costruzione di un traforo ferroviario e lì ha messo su una numerosissima famiglia; io somo nato e sono sempre vissuto a Cagliari; mia mamma è Lombarda, ho una marea di cugini nati in Svizzera che parlano tedesco e che a stento, ormai, ricordano l'italiano e che vivono oggi tra la Svizzera, la Germania e l'Austria.....

Insomma...come vedi è una normalissima storia di emigraziane italiana del '900.

E secondo Te, con un vissuto come questo, non mi sento europeo?

Ma un conto è sentirsi europei......altra cosa è esserlo. Se Tu lo sei...buon per Te. Però dovresTi anche dare un'occhiatina intorno...perchè in Italia gli "europei" mi sembrano una netta minoranza.

E quando mi reco a Zurigo, a Vienna, a Londra, a Parigi, a Berlino ecc. mi rendo conto che noi siamo europei solo per ragioni geografiche ma che abbiamo un forte ritardo sul resto delll'Europa.

E questo nonostante la globalizzazione abbia ridotto di molto le distanze (e non certo per merito nostro).

Poi, come ho già scritto, bisogna anche vedere con quale parte dell'Italia avviene il confronto. Perchè con alcune parti la differenza neppure si nota mentre con altre.......sembrerà di parlare di nordafrica più che di Europa.

Saluti. :hi:

Michele


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Certo, si dirà che egli può emigrare in cerca di lavoro in un altro Paese della UE senza particolari formalità....ma si riduce a questo il tanto decantato “sentimento europeista” di cui si parla?

No e lo sai bene

"La demagogia, ultimamente, sta esattamente dalla parte opposta. Per raccogliere voti, non c'è modo migliore che attaccare l'Europa e l'Euro e lo vediamo quotidianamente”.

Non c'è neppure più bisogno di attaccare l'Europa...perchè è la situazione concreta che quotidianamente osserviamo che la discredita.

Sostanzialmente, quando l'Europa faceva affluire soldi in Italia, Spagna, etc, non risultava particolarmente invisa. Quando hanno iniziato a sostenere i paesi dell'Est, allora ono inziate le lamentele... Ma io non stavo parlando di economia, nè di Unione Europea e basta.

Poi però anche questi ultimi potranno dire...c'eravamo anche noi alla festa in onore di Europa...

Bella soddisfazione!... :clapping:

Beh, rispondere a questo mi pare superfluo, sinceramente

Sarebbe interessante sottoporre oggi il quesito ad una consultazione popolare....credo che ne sentiremo delle belle...

Qui, invece, si torna al discorso economico. Quando la PAC ci favoriva, tutti europeisti... Nei discorsi (di pseudopoliticanti, non tuoi, beninteso) sento soltanto un banale mix di egoismo e razzismo

Ma un conto è sentirsi europei......altra cosa è esserlo. Se Tu lo sei...buon per Te. Però dovresTi anche dare un'occhiatina intorno...perchè in Italia gli "europei" mi sembrano una netta minoranza.

E, magari, non potrebbe essere proprio questo provincialismo a contribuire al problema? C'è pure chi pensa di potere competere da solo con Germania, Brasile, Cina, ma basta fare qualche domanda specifica per notare che non rispondono MAI compiutamente.

Poi, se c'è questo gap con altri paesi europei, sarà colpa dell'Europa o sarà colpa degli italiani? Se a Berlino non esiste un museo senza ingresso per i disabili, se in Svezia il tasso di alfabetizzazione è più altro, forse sarà il caso di integrarsi e non di separarsi da questi paesi. Da soli, non mi sembra che siamo riusciti meglio.

Detto questo, temo sia meglio che abbandoni la conversazione prima che assuma connotati politici che, peraltro, erano evidenti già nel post di apertura.

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x bizerba

quella della legalità è una scusa

prendi l esempio della legge che richiedeva l uso di installatori autorizzati per installare il wifi

1) è proprio necessario avere una legge che regolamenti l installazione di wifi? sopratutto quando serve solo attaccare 2 cavi

2) se uno non ottempera ad una legge cosi stupida è un criminale ? solo perchè invece di spendere 100 euro per attaccare 2 cavi passa 5 minuti ad attaccarli lui

è cosi criminale da meritare una sanzione da 30 a 150.000 euro che è abbastanza per fargli chiudere?

3) questo tipo di leggi è nocivo al progresso del paese perchè limita la diffusione di una tecnologia importante (ti posso fare anche un altro esempio che è quello di vietare le e-mail per salvaguardare il lavoro dei postini)

per cui ci nascondiamo dietro al principio della legalità ma alla fine è tutto il complesso burocratico che rende non competitiva l economia e un sistema del genere ho il forte sospetto che non si possa riformare

bisogna ripensare tutta la struttura dello stato , perchè alla fine non è la competizione cinese che ammazza le imprese , ma la burocrazia italiana !

e leggi del genere lo dimostrano

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Mi sento di spezzare una lancia a favore del Regno Unito e in particolare della città di Londra, è un dato di fatto ormai che i nostri giovani laureati e non laureati non trovano più lavoro in Italia, per lavorare devono espatriare ormai, emigranti torniamo ad essere e Londra è la prima meta dei nostri ragazzi dove trovano sistemazione, sono ben considerati e poi alla fine là poi rimangono.

Le mie esperienze di lavoro e di vita questo mi dicono e bisogna giustamente anche ricordarlo, sperando ovviamente che qualcosa cambi in Italia nel mercato del lavoro dei nostri giovani.

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guarda per esperienza personale ti dico che negli ultimi 3 - 4 anni a londra son spariti i polacchi e gli est europei e son ritornati spagnoli e italiani

i polacchi miei vicini di casa son tornati in polonia , mentre le ultime 2 volte che son uscito ho trovato camerieri italiani

non solo ma mi è capitato di incontrare persone di etnia non italiana che parlano italiano che si son trasferiti a londra

questo significa che pure gli immigrati stan andando via

cito il caso di 2 ragazze del corno d africa che ho incrociato l altra sera a londra e che ho sentito parlare italiano

o quello di una bambina indiana che parla italiano con i suoi genitori che ho visto a londra

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Sul Corriere della Sera qualche giorno fa c'era un articolo che spiegava come una delle mete dei giovani italiani in cerca di lavoro sia proprio la Polonia. E spiegava anche il perchè. L'articolo sembrava scritto da Rick2... :D

Ma qui stiamo discutendo se l'Italia riesce a uscire dalla crisi. Io credo che se ci mettiamo tutti a remare nel senso giusto, non solo ne usciamo, ma mettiamo la punta del nostro otto con davanti a quella degli inglesi.

Arka

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Secondo me l'Italia può farcela, ma solo se resta in Europa. Quindi Forza Europa!!!

Arka

Io invece ritengo sia proprio il contrario... Quantomeno uscire dalla moneta unica e' l'ultima mossa rimasta altrimenti salta l'economia italiana e con essa l'europa... In Europa, sia chiaro, non remiamo tutti nella stessa direzione...proprio per niente!

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Awards

"

x bizerba

quella della legalità è una scusa

prendi l esempio della legge che richiedeva l uso di installatori autorizzati per installare il wifi

1) è proprio necessario avere una legge che regolamenti l installazione di wifi? sopratutto quando serve solo attaccare 2 cavi

2) se uno non ottempera ad una legge cosi stupida è un criminale ? solo perchè invece di spendere 100 euro per attaccare 2 cavi passa 5 minuti ad attaccarli lui

è cosi criminale da meritare una sanzione da 30 a 150.000 euro che è abbastanza per fargli chiudere?

3) questo tipo di leggi è nocivo al progresso del paese perchè limita la diffusione di una tecnologia importante (ti posso fare anche un altro esempio che è quello di vietare le e-mail per salvaguardare il lavoro dei postini)

per cui ci nascondiamo dietro al principio della legalità ma alla fine è tutto il complesso burocratico che rende non competitiva l economia e un sistema del genere ho il forte sospetto che non si possa riformare

bisogna ripensare tutta la struttura dello stato , perchè alla fine non è la competizione cinese che ammazza le imprese , ma la burocrazia italiana !"

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Scusa ma non è esattamente come dici Tu.

L'obbligo di ricorrere ad un installatore professionista non era generalizzato ma era prescritto solo per le aziende che intendevano attivare una rete wi -fi con oltre 24 punti di accesso.

Non sto giustificando la disposizione, che infatti non è più vigente, ma voglio solo far notare che si trattava di una norma contenuta nel cd. "Decreto Pisanu" del 26.10.2010, che si poneva l'obbiettivo di garantire la tracciabilita delle connessioni internet nei luoghi di ampia accessibilità per esclusive finalità di antiterrorismo.

Non credo, fra l'altro, che per allestire una simile rete aziendale basti soltanto collegare 2 fili.......

Non mi pare comunque che questa norma abbia compromesso l'impiego di internet nelle aziende italiane .

Sono ben altre le disposizioni che penalizzano le aziende italiane.

M.

Modificato da bizerba62
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Io invece ritengo sia proprio il contrario... Quantomeno uscire dalla moneta unica e' l'ultima mossa rimasta altrimenti salta l'economia italiana e con essa l'europa... In Europa, sia chiaro, non remiamo tutti nella stessa direzione...proprio per niente!

Direi che è proprio il contrario. Il nostro paese dipende dalle importazioni di materie prime; con il petrolio ed il gas alle stelle, la nostra produzione andrebbe a rotoli, per non parlare dell'impennata dei prezzi di benzina, riscaldamento, medicinali...

Verissimo che non remiamo tutti dalla stessa parte: la crisi è devastante nei paesi, che hanno fatto l'impossibile per andare in crisi...

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Quello che piu' stupisce e' il fatto che in un forum di numismatica qualcosa bisognerebbe capirne di monete, anche della funzione strategica che essa ha nella gestione dell'economia di uno Stato e, soprattutto, l'essenziale differenza che intercorre tra possederla, stamparla e gestirla ed invece farsela prestare da un istituto di credito straniero, segnatamente la BCE, e corrispondere il 5-6 % di interesse. Secondo te perche' la Germania, attraverso la Banca Centrale Europea e la famosa lettera, hanno preteso che l'italia inserisse in costituzione il pareggio di bilancio? ( se ti viene in mente, cosa di cui dubito, fammi un fischio); ti do un indizio...tra le due cose vi e' una strettissima correlazione.

In secondo luogo essendo tu esponente, a cosa mi hai dato ad intendere, del PUD ( leggasi Partito Unico dell'Euro) dovresti sapere che nel caso si tornasse alla ad una divisa nazionale l'inflazione crescerebbe di 7 volte, come 7 volte si svaluterebbe il patrimonio immobiliare nazionale e ancora 7 volte si deprezzerebbe il valore della nostra industria...e' inutile che ti ricordi che 7 erano le piaghe d'Egitto...

Se poi ti prendessi la pena di ricordare cosa e' successo nel 1992 quando siamo usciti dallo SME - che era un sistema monetario di scambio fisso tra le diverse valute europee...nulla! Esattamente nulla! Abbiamo svalutato del 20% e dal 120/125% di rapporto tra debito e Pil in 10 anni siamo tornati intorno alla parita'...era il 2002. Ora, a 11 anni circa dall'entrata nell'euro, galoppiamo di nuovo verso il 130% debito/pil...dici che durera' ancora tanto? Probabilmete durera' sino a che ci saranno rappresentanti del PUD ficcati qua e la a pensare che la colpa e' degli Italiani che sono cattivi, corrotti, improduttivi ed inefficienti...ovviamente voi, io no di sicuro. Manco piu' un minimo di dignita' vi e' rimasta...infatti lacdiscussione e' iniziata buttando un po di palate di m...da su questo Paese...cosa credete che quegli articoli parlino del vostro vicino di casa puzzone....no! Parlano di voi!!!

In ultimo, per l'amico collezionistabari, che se non ricordo male nel suo avatar ha una sventolante banidiera statunitense e a cui l'intervento di luke_idk e' tanto piaciuto potrebbe giust'appunto andarsi a leggere cosa scrivono gli economisti d'oltreoceano che ormai da anni vanno dicendo che la classe dirigente europea brancola nel buio...loro hanno stampato tutto quello che gli serviva e ancora un po', la loro economia e' in ripresa e l'euro che voleva essere i duopolista nella offerta di valuta di riserva a livello internazionale si e' suicidato con politiche autodistruttive.

Ma evidentemente c'e' gente che si accontenta che la benzina costi poco(?) poi se gli imprenditori si impiccano fa lo stesso...

Sempre per l'amico collezionistabari, che immagino sia meridionale, dovrebbe riflettere sul fatto che a stento e' sopravvissuto al bidone che gli hanno tirano i savoia 150 anni fa... Togliendogli le sue piastre e dandogli un po di scudi...pensa di sopravvivere anche al bidone che gli hanno rifilato i tedeschi? Per piu' di 50 anni per ripianare il divario sempre piu ampio creato in danno del meridione si sono mandati giu' migliaia di miliardi...poi siamo arrivati alle camice verdi....se i tedeschi dovessero compensare con trasferimenti versovil sud europa vedremmo nel giro 6 mesi le camice brune in germania...sveglia!

Modificato da blush20
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Awards

@ Blush20

Non solo mi interesso di numismatica da un bel po', ma sono anche laureato in economia e commercio. Quindi credo di avere qualche titolo per poter pensare che qualcosa di economia e politica monetaria ne capisco.

Ora la spesa è controllata, dopo non lo sarebbe più. Certo qualcuno ci guadagnerebbe di sicuro, ma la maggioranza no di sicuro. Già questo fatto mi fa dire no, non voglio tornare alla lira. Impariamo invece a spendere secondo le nostre possibilità, come dovrebbe fare ogni famiglia.

Arka

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Infatti, contrariamente a quanto stai sostenendo, ne capisco eccome ed è per quello, che non concordo assolutamente con te. Le motivazioni economiche le ho spiegate mille volte in altre discussioni. Magari sarebbe meglio se le leggessi, prima di scrivere, soprattutto considerando il fatto che il tono che stai usando nei miei confronti (ed anche nei confronti di altri) è supponente, se non peggio.

Sia perchè certe cose le ho spiegate mille volte, sia perchè la discussione è stata traviata dalle tematiche economiche per passare a quelle politico-scioviniste, sarà meglio chiuderla lì. Rammento, inoltre, che politica e razzismo sono assolutamente banditi da questo forum.

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Ti ringrazio per la precisazione. Probabilmente qui ci sono numerosi laureati... Il caso ha voluto che pure io lo sia... In giurisprudenza... E francamente non mi va di barattare i miei diritti per la poitica della lesina... Ovvero dell'Austerity che ditruggere i diritti dei lavoratori con rifome incredibili, farsi smattellare la costituzione cancellando o inserendo cose tipo appunto il pareggio di bilancio, cedere la sovranita' monetaria cosa vietata dall'art. 11 della costituzione...tagliare la sanita' che e' un diritto per Tutti ecc ecc ... Ma se a te va bene non oso immaginare come saranno contenti i tuoi figli, fra qualche anno...

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