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dovrebbe essere ELETTRO....un misto oro-argento che si trova anche in natura...

furono i Lidi in Anatolia, a coniare le prime monete in Elettro..il minerale era presente in zona in grandi quantita...

Marco

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post-2733-1147482582_thumb.jpgsalve ho preso questa foto dall'asta ghione sapreste dirmi di che materiale é?

e che giudizio ne date.

Grazie

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E' la n. 6 dell'asta Ghiglione 11 maggio 2006: Lucania, Heraclea (370-281 a.C.), diobolo, D/Testa di Atena a destra, R/Ercole strangola il leone, grammi 1,10.

In elettro, che, come già correttamento indicato da Marco, è una lega sia naturale che artificiale di oro ed argento; la proporzione fra i due metalli era estremamente variabile.

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Sembra essere un di obolo d’argento di Taranto o di Eraclea (stessi tipi). I rovescio è la lotta tra Ercole e il leone. Bisogna rotare tua immagine per vederlo. Ecco una fotografia:

http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.ph...ucID=161&Lot=30. La patina giallastra è abbastanza normale per l’argento e chissà se la fotografia è verisimile. È anche possibile che sia stato dorato. L'elettro non si usava per questi pezzi.

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Non conosco questo tipo di monetazione, dunque non mi pronuncio su di essa. Mi pare interessante, invece, indugiare ancora un po' sull'elettro. Ho trovato questi altri dati.

Elettro, dal greco èlektron = ambra. Allo stato naturale si trovava nelle sabbie dei fiumi della Lidia. Sofocle fu il primo a parlare di questa lega e lo fece nella tragedia Antigone nella quale raffronta l'elettro di Sardi con l'oro puro dell'India. Plinio stabilisce le proporzioni della lega in 1/5 di argento e 4/5 di oro e menziona la possibilità della sua produzione artificiale. Isidoro di Siviglia distingue l'elettro naturale da quello artificiale. In elettro sono stati rinvenuti oggetti preziosi, quali coppe e vasi, nelle tombe etrusche e nella Russia meridionale (Kerch). La monetazione in elettro fu di appannaggio non solo del mondo greco perchè anche Cartagine emise monete in elettro con le quali nel 199 tentò di pagare ai romani il tributo di guerra per la sconfitta punica, incontrando però l'opposizione dei questori che, esaminato il metallo, constatarono che il suo peso era 1/4 di quello dell'oro. Anche i re del Bosforo nei secoli II e III dell'impero, coniarono monete in elettro.

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Secondo me non si tratta di Elettro.

A parte che non mi risulta esistano monete in Elettro nella monetazione di Heraclea.

Inoltre l'elettro (che avete già spiegato) è una lega uniforme e omogenea, e

non è possibile che l'oro sia presente solo in alcune zone...

Il colore dorato che intravediamo, secondo me, è una patina che si è formata con il tempo e lo vediamo nelle zone protette dal contatto e non sui rilievi.

Il diobolo è in Argento. :)

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A riguardare le immagini non vedo un simbolo. In ogni caso, scommetto che la moneta è stata dorata tempo fa, e che la doratura si usa adesso sui punti alti. Non credo che sia falso: la moneta è normale, comune, banale.

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E' la n. 6 dell'asta Ghiglione 11 maggio 2006: Lucania, Heraclea (370-281 a.C.), diobolo, D/Testa di Atena a destra, R/Ercole strangola il leone, grammi 1,10.

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Per la cronaca, è stata aggiudicata a 130€ + diritti, partendo da una base di 90€.

petronius :)

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Secondo me non si tratta di Elettro.

A parte che non mi risulta esistano monete in Elettro nella monetazione di Heraclea.

Inoltre l'elettro (che avete già spiegato) è una lega uniforme e omogenea, e

non è possibile che l'oro sia presente solo in alcune zone...

Il colore dorato che intravediamo, secondo me, è una patina che si è formata con il tempo e lo vediamo nelle zone protette dal contatto e non sui rilievi.

Il diobolo è in Argento. :)

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se non é di elettro...

non credo che il colore sia dovuto ad una patina...se la moneta é nata in argento, non ho mai visto, una patina di questo tipo per l'argento....dunque penso che sia stata dorata...

...poi quello che non capisco é come possono mettere in un'asta, una descrizione grossolanamente errata....

Marco

Modificato da cori
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Patina, doratura, possono essere entrambe, l'importante è che non si tratta di elettro. :P

Per quanto mi riguarda "l'identificazione" della casa d'asta, non mi sorprendo più di tanto.

Ho visto errori anche più grossolani, o monete false spacciate per vere.... <_<

Modificato da miglio81
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Anche secondo me si tratta di una pregevole patina dell'argento

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Concordo con Caius

roth37

123606[/snapback]

mi sono convinto....non si finisce mai di imparare :D ma vorrei approfondire a questo punto (per capire) come si possa formare una patina dorata...con l'argento...ho sempre visto patine scure nere o marroni...sarebbe interessante conoscere la chimica che ha formato questa patina...

Marco

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Credo di essere stato troppo convinto :whome: nel dire che le patine giallastre sono normali sull’argento. Devo scusarmi. È vero che una sfumatura giallastra (o molticolorata) si forma ogni tanto per l’azione di zolfo nell’ambiente, quando lo strato è sottile, per diventare nera quando più massiccia. In questo caso, a riguardare le immagini, una vecchia doratura mi pare più indicata. È stata montata, la moneta? L’altra possibilità è che il colore sia l’artefatto della fotografia solo.

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Credo di essere stato troppo convinto :whome: nel dire che le patine giallastre sono normali sull’argento. Devo scusarmi. È vero che una sfumatura giallastra (o molticolorata) si forma ogni tanto per l’azione di zolfo nell’ambiente, quando lo strato è sottile, per diventare nera quando più massiccia. In questo caso, a riguardare le immagini, una vecchia doratura mi pare più indicata. È stata montata, la moneta? L’altra possibilità è che il colore sia l’artefatto della fotografia solo.

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Ciao Tuchulcha....

non hai motivo di scusarti.... :) il forum é il miglior strumento per confrontare le proprie idee ed esperienze...hai espresso una tua opinione....

ritornando a questa patina...per me strana, sarebbe importante riuscire ad approfondire il tema...magari con l'intervento di qualche chimico...questo sempre per migliorare le nostra conoscenze in materia...

Marco

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La patina sull'argento assume diverse sfumature: violetta, blu e rossastra sono le più frequenti. Secondo me impreziosiscono la moneta. Una patina giallina tale da sembrare una doratura mi è stato detto che si ottiene esponendo l'argento al sole. Per mia esperienza devo dire di avere fatto qualche mese fa degli esperimenti con dei denari completamente ripuliti e luccicanti e per ripatinarli, su consiglio di alcuni esperti, li passai nella varechina (normale candeggina). Tra gli altri effetti di questo scurimento potei osservare la comparsa di una iridescenza sulla moneta, simile a talune patine bluette o violette che si osservano sull'argento antico. Può essere che siano anch'esse frutto di attività di restauro, non so dirlo. ma la patina giallastra sulla moneta in oggetto sembra autentica, oltretutto l'emissione è con certezza di argento.

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La patina sull'argento assume diverse sfumature: violetta, blu e rossastra sono le più frequenti. Secondo me impreziosiscono la moneta. Una patina giallina tale da sembrare una doratura mi è stato detto che si ottiene esponendo l'argento al sole. Per mia esperienza devo dire di avere fatto qualche mese fa degli esperimenti con dei denari completamente ripuliti e luccicanti e per ripatinarli, su consiglio di alcuni esperti, li passai nella varechina (normale candeggina). Tra gli altri effetti di questo scurimento potei osservare la comparsa di una iridescenza sulla moneta, simile a talune patine bluette o violette che si osservano sull'argento antico. Può essere che siano anch'esse frutto di attività di restauro, non so dirlo. ma la patina giallastra sulla moneta in oggetto sembra autentica, oltretutto l'emissione è con certezza di argento.

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ciao caius....daccordo sul fatto che la moneta sia stata emessa in argento.....daccordo che, con vari trattamenti (che fra l'altro ho potuto sperimentare io stesso)la moneta in argento possa cambiare colore.....ma....qui si sta parlando di patina accumulata nei secoli....per questo, sarebbe interessante capirne il percorso chimico....che poi fa differenza da "giallino" a "color oro".... :D

Marco

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Allego l'immagine (da coinarchives) di un denario di Pompeo Magno con una patina dorata-giallastra. Ricordiamoci che parte dell'effetto elettro potrebbe essere dovuto all'esposizione della foto.

post-705-1147680531_thumb.jpg

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Avendo visionato i lotti dell'asta in questione dal vivo, mi rammarico di non aver minimamente preso in considerazione questa moneta. Scusate ma ero preso dalla tetradracma di Atene e da quella di Alessandro Magno... per tacere dell'ottavino e dei due genovini...

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Avendo visionato i lotti dell'asta in questione dal vivo, mi rammarico di non aver minimamente preso in considerazione questa moneta. Scusate ma ero preso dalla tetradracma di Atene e da quella di Alessandro Magno... per tacere dell'ottavino e dei due genovini...

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L'infezione si stà espandendo :D :D

lele

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Allego l'immagine (da coinarchives) di un denario di Pompeo Magno con una patina dorata-giallastra. Ricordiamoci che parte dell'effetto elettro potrebbe essere dovuto all'esposizione della foto.

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Ciao Caius....sono ancora io :D un bel rompi....dirai :D .....

ho visto l'immagine della moneta che hai postato...é in effetti una VERA PATINA ANTICA giallastra...che non ha niente a che vedere con quella dell'asta ghiglione...sono sempre piu convinto, che quella moneta é stata trattata chimicamente...tanto da trarre in inganno chi ha messo la moneta in asta...

non é neanche un effetto fotografico....(la prova...descrizione ELETTRO) per cui é cosí come la vediamo... :D come ho gia detto...sarebbe interessante...almeno per quello che mi riguarda, andare a fondo della cosa...per capire quale sostanza, chimica o naturale, abbia dato il colore a quella moneta....

Marco

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