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IGNORED

CONTROMARCHE NELLA MON. GENOVESE


Risposte migliori

Scorrevo in questi giorni il bel catalogo d'asta della prossima di Varesi, tra l'altro un'asta veramente ricca e varia.

Ho potuto anche vedere la bella serie di monete genovesi che indubbiamente suscitano interesse per il numero e la qualità proposte.

Mi sono imbattuto in due pezzi che ho notato perché recano entrambi una contromarca col castello, si tratta di uno scudo stretto del 1683, per la precisione lotto 228 e un quarto di scudo stretto del 1712 lotto 234 sempre con contromarca col castello.

Mi domandavo e cercherei di coinvolgervi nella riflessione se nella monetazione genovese sono ricorrenti o sono rari questi esempi, le loro motivazioni e se erano riferiti a un periodo temporale specifico.

In effetti in questo caso parliamo di due diversi nominali però della stessa tipologia, cioè lo scudo stretto, e di anni non molto distanti tra loro, il 1683 e il 1712.

Ho provato a guardare, anche se velocemente, la Collezione Carige, ma non mi sembra di averne visti, poi ho riletto " Le monete genovesi " di Pesce -Felloni e nella parte riferita alla serie degli scudi stretti in realtà si parla di un esemplare del 1679 e uno del 1692 recanti la contromarca del castello, sembrerebbe da questa frase che forse non ce siano poi molti forse.

buona serata,

Mario

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Se hai il testo del Pesce "Scritti di argomento numismatico" c'è un articolo: "Zecca di Carmagnola: contromarca genovese sui cornuti di Michele Antonio", qui te ne riporto uno stralcio:

"...a proposito delle numerose varianti di questa moneta (il cornuto) è interessante notare che alcuni esemplari portano chiaramente impressa la contromarca del castello genovese.

Questo singolare contrassegno, che eccezionalmente appare solo su alcuni scudi stretti di Genova con l'impronta della Vergine, è invece presente in un discreto numero di cornuti di Michele Antonio. La sua presenza non trova precise spiegazioni tantopiù che non si hanno diretti riferimenti in proposito. E' tuttavia probabile che ci si debba richiamare ai frequenti rapporti che i marchesi di Saluzzo ebbero in Genova.

........

Da quanto fin qui esposto, anche se non è possibile giungere ad una conclusione atta a spiegare il vero motivo della contromarca genovese su numerosi cornuti di Michele Antonio, è tuttavia possibile pensare che non siano estranei ad essa gli stretti rapporti di interesse intercorsi tra il Marchese di Saluzzo e il Banco San Giorgio: in tal caso la contromarca starebbe a significare che questi cornuti erano accettati al corso di Genova (come mezzi testoni?). Non vanno tuttavia disconosciuti gli intimi ripetuti segni di amicizia che legarono i Marchesi di Saluzzo con i genovesi: in tal caso la contromarca del castello potrebbe significare la miglior testimonianza"."

Mentre questo è logico per le monete di Saluzzo contromarcate col castelletto è meno comprensibile per le monete genovesi con lo stesso contrassegno, direi quindi un segno di riconoscimento.

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Awards

Interessante Dizzeta, quindi sembra un aspetto ancora da esplorare, non immediato, e forse a questo punto queste monete possono essere considerate rare, forse più di quello che si possa pensare.

Potrebbe essere quindi a questo punto un segno di riconoscimento magari per questa moneta che magari circolava in altri ambiti ?

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Aggiungo che sono noti scudi stretti con contromarca "castelletto" anche per gli anni 1640, 1641, 1642, 1643, 1668, 1670, 1680, 1692 e 1699.

Sono considerati R3

Quindi Varesi mi sembra di capire ha calato due assi :blum: .....

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Il periodo di presenza sulle monete di questa contromarca è comunque ampio e non di pochi anni, quindi arco temporale vasto, l'altra considerazione che facevo che credo interessante è che riguarda la moneta dello scudo stretto e i suoi nominali, quindi una moneta per transazioni comunque rilevanti, non di poco conto, bisognerebbe capire se riguardava solo questa tipologia o se riguardava anche altre, questo restringerebbe un po' il campo delle riflessioni.

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Ecco un'altra precisazione, allora, si conoscevano bene le contromarche al castello sugli scudi stretti ...ma oggi sappiamo che erano impresse anche sul quarto di scudo stretto e anche sul mezzo scudo stretto (che vado a inserire nel catalogo perchè è di @@pazzoxlinter che ringrazio)...

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Awards

E quindi restringiamo il cerchio sul periodo temporale di circa settanta anni da quel che vedo, che non sono pochi, e sulla tipologia dello scudo stretto e i suoi nominali.

Può darsi che segnasse la circolazione di una zona geografica fuori Genova forse.....e per transazioni comunque non spicciole direi.

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