Vai al contenuto
IGNORED

Giustiniano...


blixal

Risposte migliori

Posto la moneta in questa sezione in quanto ho qualche dubbio a riguardo ...

Sicuramente è Bizantina.

Molto sicuramente è Oro.

viste dimensioni e peso, Sicuramente è un tremisse:

peso 1,3 gr.

Diametro 14 mm.

Dalle mie modeste ricerche forse posso dire che trattasi di una moneta di Giustiniano II.

Le mie perplessità rimangono sul fatto che non sono sicuro che sia effettivamente di Giustiniano I o II,

Soprattutto se sia della zecca di Costantinopoli o di una zecca Italiana per Costantinopoli.

A differenza di quelle che ho avuto modo di vedere, la stessa sembra molto 'stilizzata', appunto il

dubbio sulla zecca originale di questa moneta.

Aspetto le vostre opinioni a riguardo. Grazie.

post-3086-0-14659500-1381262851_thumb.jp

post-3086-0-42064500-1381262856_thumb.jp

Link al commento
Condividi su altri siti


Non sono uno storico esperto ma qualche ricerca ritengo di saperla fare.

Per 'Barbarico' attribuite effettivamente il periodo storico o altro?

Le invasioni 'Barbariche' in Italia sono di molto antecedenti alla coniazione della suddetta moneta: http://it.wikipedia.org/wiki/Invasioni_barbariche.

Come saprete bene Giustiniano II ha regnato in epoca successiva: http://it.wikipedia.org/wiki/Giustiniano_II_Rinotmeto

Forse ho un palo in un occhio e non me ne rendo conto, nel caso mi scuso della mia ignoranza in materia...

Link al commento
Condividi su altri siti


Per imitazioni barbariche si intendono in questa accezione le imitazioni fatte da popoli limitrofi all'area di espansione dell'pero bizantino che ne imitavano le monete, accettate da tutti come mezzo di pagamento principe ( in pratica i dollari dell'epoca) per pure finalita' commerciali.

Link al commento
Condividi su altri siti


Per imitazioni barbariche si intendono in questa accezione le imitazioni fatte da popoli limitrofi all'area di espansione dell'pero bizantino che ne imitavano le monete, accettate da tutti come mezzo di pagamento principe ( in pratica i dollari dell'epoca) per pure finalita' commerciali.

Grazie Numa, ora il concetto 'barbarico' mi è più chiaro, in ogni caso, allora, come periodo storico è da attribuire all'impero di Giustiniano o successivo.

Hai qualche link di questi falsi d'epoca da mostrarmi...?

Sono inoltre monete collezionabili e di qualche valore o, il fatto che sia un falso d'epoca ne inficia qualsiasi valutazione ?

Link al commento
Condividi su altri siti


Sono inoltre monete collezionabili e di qualche valore o, il fatto che sia un falso d'epoca ne inficia qualsiasi valutazione ?

in risposta alla tua domanda........ se guardi questo link - il lotto 932 è un temisse di chiara matrice "barbara"... puoi constatare tu stesso :whome:

http://www.numismaticanegrini.it/linux/Cataloghi/AstePubbliche/31_10062010_P/07.Catalogo.31_BIZANTINE.pdf

Modificato da profausto
Link al commento
Condividi su altri siti


Io ho trovato una certa somiglianza con questa: http://wildwinds.com/coins/byz/justinian_II/sb1255.jpg

ma evidentemente mi sbaglio in quanto effettivamente la mia moneta è molto più stilizzata.

Vorrei approfittare delle vostre conoscenze e togliermi qualche dubbio a riguardo di questo falso, sempre che lo sia.

Perchè la seconda 'O' di 'CONOB' sembra 'ribattuta',come noterete quella sola e non le altre lettere, inoltre come mai

tralasciare una lettera, la 'B' finale? Insomma mi sembra un errore grossolano nel tentativo di replicare una moneta

originale !

Link al commento
Condividi su altri siti


Il mio pensiero è che.......la tua moneta, non la definirei genericamente "falso"... Certe popolazioni barbariche, coniavano monete ispirate a nominali Romani prima e Bizantini poi (ma è cosa comune in tutti i periodi delle civiltà antiche) perchè erano le piu' conosciute e quindi accettate da tutti. Bisogna pensare poi che erano pochi coloro che all'epoca, potevano decifrare e interpretare quanto c'era scritto, moltissimi erano analfabeti cosi' come chi preparava i conii, bastava l'immagine approssimativa e soprattutto la consistenza del metallo

Le imitazioni barbariche erano accettate e tollerate come buone dai romani , soprattutto in momenti di scarsità di metallo o in momenti particolari dell' Impero. In definitiva,le imitazioni barbariche hanno una storia e non hanno nulla a che vedere con falsi moderni

Link al commento
Condividi su altri siti


Concordo con l'ipotesi dell'imitazione "barbarica". Inoltre, direi che il prototipo imitato sembra grosso modo questo di Giustiniano II. Le varie incongruenze, soprattutto in rapporto alle iscrizioni, derivano dalla loro cattiva interpretazione da parte dell'esecutore del conio che, generalmente, non aveva un buon livello culturale e non era in grado di comprenderne il significato e finiva con il riprodurre "meccanicamente" quelli che per lui erano solo dei simboli.

Noto ora che mi sono sovrapposto a Profausto, con il quale concordo. Concordo anche con il riconoscimento della "dignità" a queste imitative "barbariche": sono monete magari poco appetibili esteticamente ma molto molto interessanti!

Modificato da Follis Anonimo
Link al commento
Condividi su altri siti


concordo che definirla un falso d'epoca è errato,

la mia modesta esperienza numismatica mi dice che si tratta qualcosa di molto interessante.......

P.s.

esistono anche imitazioni arabe delle monete bizantine

Link al commento
Condividi su altri siti


Giusto per proporre qualche elemento in più sul discorso delle imitazioni di monete bizantine durante i cosiddetti "secoli bui", segnalo una moneta imitativa di un solido di Costantino IV, peraltro padre di Giustiniano II, attribuita alla zona di Palmira:

http://images.goldbergauctions.com/php/lot_auc.php?site=1&sale=53&lot=2165

Tornando alla moneta in oggetto, concordo sull'ipotesi "Balcani" considerando i significativi rapporti che l'Impero bizantino al tempo di Giustiniano II intrattenne, nel bene e nel male, con quell'area, in particolare con il nascente primo impero bulgaro. A questo proposito ricordo un'altra discussione recente e molto interessante nella quale avevo azzardato un'ipotesi analoga su una moneta molto controversa:

http://www.lamoneta.it/topic/109738-moneta-bizantina-strana-da-identificare/

Link al commento
Condividi su altri siti


Giusto per proporre qualche elemento in più sul discorso delle imitazioni di monete bizantine durante i cosiddetti "secoli bui", segnalo una moneta imitativa di un solido di Costantino IV, peraltro padre di Giustiniano II, attribuita alla zona di Palmira:

http://images.goldbergauctions.com/php/lot_auc.php?site=1&sale=53&lot=2165

Che dire ?

Potrebbe essere un solido imitativo oppure un abella "imitazione" dell'imitazione

Mi fa suonare un campanello quel punto interrogativo del venditore (imitation ?)

E' chiaro che è un'imitazione perche' esprimere un dbbio da parte di un venditore consumato che ne avrebbe dovute vedere parecchie di imitazioni.

Il rovescio è abbastanza confuso e non mi piacciono le figure degli imperatori

Link al commento
Condividi su altri siti


Anche a me il rovescio pare molto confuso. E poi ci sarebbe da capire meglio il legame con Palmira: non ho in mente imitative di questo tipo in rapporto a quelle zone...

Link al commento
Condividi su altri siti


Ti riferisci alla moneta oggetto della discussione? Credo che un falso di questo tipo, così grossolano, non avrebbe avuto molte possibilità di essere accettato...

Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.