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IGNORED

Errore di conio o successiva manomissione ?


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Ho trovato 1 cent. d'Austria del 2007 che presenta un'escrescienza voluminosa nella parte inferione del numero ' 1 ' sul retro.

Come si può notare dall'immagine sembra presente un'alone di bruciatura o ossido attorno al rame in eccesso ; sono presenti anche 3 piccole escrescienze verdi-blu che possono sembrare normali macchie , ma al tatto risultano sollevate . Quel che volgio sapere principalmente è :il difetto è stato provocato artificialmente da qualche ex-possessore o se è semplicente un errore di conio ( abbastanza grosso ) ? se fosse un errore di conio , ne aumenterebbe il valore ( stima + o - secondo voi) ?

grazie in anticipo.

Modificato da momi95
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quindi avevo ragione , il verde e l'alone potrebbero essere ossido . forse dalle foto si vede poco però il rame deformato sembra stato colato non è un rigonfiamento . non è stato ripulito . Io ho pensato a 2 ipotesi : una colatura eccessiva di rame che ha 'bruciato' la parte in prossimità , oppure la fusione o manomissione e la conseguente bruciatura . mi sembra eccessiva la rigonfiatura come corrosione del ferro anke perchè è dura

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Però consiglio di non aprire per ogni moneta dubbia una nuova discussione. Si crea soltanto confusione. Ci sono già due topic ben avviati : Orrori di conio e Osservatorio stranezza e dubbi. grazie :good:

http://www.lamoneta.it/topic/39444-orrori-di-conio/page-134

http://www.lamoneta.it/topic/86316-osservatorio-stranezze-e-dubbi/page-40

Modificato da Ciccio 86
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Non si tratta né di un errore di conio né di una manomissione. La moneta in questione è semplicemente venuta a contatto con una sostanza (liquida?) che ha determinato quella reazione. Nessun valore oltre il facciale.

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Se fosse un esubero di metallo la zona interessata avrebbe un aspetto "pulito" e la moneta avrebbe una tonalità omogenea su tutto il campo, diversamente da quanto si nota nell'esemplare postato.

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Secondo il mio parere si tratta di metallo in esubero, generalmente causato dall'incuso sporco del conio...

Un conio "sporco" non dà esuberi di metallo bensì assenza di alcuni dettagli sul campo.
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Un conio "sporco" non dà esuberi di metallo bensì assenza di alcuni dettagli sul campo.

scusami mi sono sbagliato, pensavo a una cosa e ne ho detta un'altra....

In ogni caso io posseggo molti pezzi da 1 - 2 e 5 cent, rinvenuti da vari rotolini..., relativamente simili alle monete postate in questa discussione: gli eccssi di metallo hanno grossomodo la stessa forma a grappolo, però non noto macchie localizzate....

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[...] gli eccssi di metallo hanno grossomodo la stessa forma a grappolo, però non noto macchie localizzate....

Appunto, la mancanza di macchie localizzate rende i tuoi esemplari differenti da quello postato.

Nel tuo caso può trattarsi di semplici rigonfiamenti della placcatura in rame oppure di effettivi eccessi di metallo.

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Gli esuberi di conio non hanno per nulla questo aspetto, e sono molto più localizzati e mai così estesi. Se si nota, anche la placcatura della moneta ha cambiato colore, segno di una mega ossidazione in atto. Si sono già viste più volte su questo forum monete simili a questa, si tratta di una ossidazione della placcatura, anche se non è ancora chiaro se si tratti di un fenomeno naturale dovuto a una qualche reazione oppure a manipolazioni di qualche buontempone (io penso sia una reazione naturale, forse dovuta a una placcatura difettosa). L'unica cosa certa è che non ha nulla a che vedere con un difetto di conio, le monete non escono affatto così dalla zecca, è un fenomeno che si svliluppa in seguito (un pò come le famose macchioline nere a "morbillo") e che non solo non dà alcun plusvalore alla moneta, ma al contrario, se la moneta dovesse avere qualche suo valore intrinseco questo difetto lo azzererebbe completamente, non essendo altro che una moneta deturpata.

Modificato da Paolino67
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Gli esuberi di conio non hanno per nulla questo aspetto, e sono molto più localizzati e mai così estesi. Se si nota, anche la placcatura della moneta ha cambiato colore, segno di una mega ossidazione in atto. Si sono già viste più volte su questo forum monete simili a questa, si tratta di una ossidazione della placcatura, anche se non è ancora chiaro se si tratti di un fenomeno naturale dovuto a una qualche reazione oppure a manipolazioni di qualche buontempone (io penso sia una reazione naturale, forse dovuta a una placcatura difettosa). L'unica cosa certa è che non ha nulla a che vedere con un difetto di conio, le monete non escono affatto così dalla zecca, è un fenomeno che si svliluppa in seguito (un pò come le famose macchioline nere a "morbillo") e che non solo non dà alcun plusvalore alla moneta, ma al contrario, se la moneta dovesse avere qualche suo valore intrinseco questo difetto lo azzererebbe completamente, non essendo altro che una moneta deturpata.

Ho appena esaminato alcuni pezzi in mio possesso, e posso dire con certezza che in alcuni esemplari il "difetto" , pur essendo esteso..., non sembra affatto dovuto a un ossidazione... Insomma non noto nessun rigonfiamento della placcatura, ma bensì un vero e proprio eccesso di metallo....

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