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esistono monete etrusche?


dux-sab

Risposte migliori

10 giorni fa in visita al museo di villa giulia, non vedendole, ho chisto se avevano in mostra delle monete etrusche. mi hanno risposto che gli etruschi non conoscevano moneta, usavano il baratto.in effetti non hanno in mostra una sola moneta etrusca. che ne pensate?

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10 giorni fa in visita al museo di villa giulia, non vedendole, ho chisto se avevano in mostra delle monete etrusche. mi hanno risposto che gli etruschi non conoscevano moneta, usavano il baratto.in effetti non hanno in mostra una sola moneta etrusca. che ne pensate?

Il fatto che gente simile lavori in un museo la dice lunga su come funzioni in Italia la gestione dei beni culturali...

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Rimango sbalordito e con poche parole, queste:

Sarebbe opportuno cominciare a scrivere nomi e cognomi dei soggetti che "si macchiano" di tale inammissibile oltraggio culturale.

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esistono monete etrusche?

Pensa, per molto tempo mi sono chiesto anch'io la stessa cosa... poi avvicinandomi al mondo della numismatica ho trovato risposta. Comunque, Etruschi a parte, potrà sembrarti strano, ma non mi sorprende che tu non abbia visto monete in esposizione. Sarà per ignoranza, per mancanza di esperti o spazio espositivo (che viene piuttosto dedicato ad oggetti maggiormente appariscenti), ma ti assicuro che io ho visto pochissimi musei con esposte delle monete!! E sono pronto a scommettere che non otterrei risposte molto diverse se dovessi andare al museo archeologico della mia città... dobbiamo metterci il cuore in pace, con le monete è così.....

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10 giorni fa in visita al museo di villa giulia, non vedendole, ho chisto se avevano in mostra delle monete etrusche. mi hanno risposto che gli etruschi non conoscevano moneta, usavano il baratto.in effetti non hanno in mostra una sola moneta etrusca. che ne pensate?

Che hai parlato con un imbecille....uno dei tanti da cui qualsiasi ambiente, quindi anche l'ambiente museale, è affetto...

Modificato da numizmo
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Che hai parlato con un imbecille....uno dei tanti da cui qualsiasi ambiente, quindi anche l'ambiente museale, è affetto...

Esatto. E i "beni culturali", purtroppo, sono ben lungi dall'avere l'esclusiva.

Quanto al fatto che raramente le monete siano esposte nei musei, non é particolarmente stupefacente: a meno che non si tratti di ripostigli, o di pezzi particolarmente "visibili" (quali i fusi o i medaglioni), le monete non si "prestano" molto ad un'esposizione in vetrina. Anche quando sono esposte se ne puo' vedere (nell'enorme maggioranza dei casi) solo un lato, ed anche quando le vetrine sono attrezzate con lenti la fruibilità rimane molto limitata.

Personalmente ritengo molto più importante l'accessibilità del materiale e la sua pubblicazione che l'esposizione in pubblico, tranne che nei casi sopra citati (tesoretti, pezzi "spettacolari" o che comunque possono attirare l'attenzione di un pubblico non necessariamente interessato alla numismatica antica, pannelli "didattici", ecc.).

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Awards

Oh santo cielo!

Piccola parentesi...vorrei stendere un velo pietoso su certi elementi che si ritrovano a fare da guida o più semplicemente da "intrattenitore" all'interno di certi musei archeologici STATALI...ma tanto è una cosa che già tutti sappiamo, purtroppo...

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Awards

ma ti assicuro che io ho visto pochissimi musei con esposte delle monete!! E sono pronto a scommettere che non otterrei risposte molto diverse se dovessi andare al museo archeologico della mia città... dobbiamo metterci il cuore in pace, con le monete è così.....

Io direi: ci sono pochi musei con esposte delle monete IN ITALIA. Che poi magari a volte sono pure esposte, ma a una distanza e una posizione tale che non le riconosceresti manco se fossero euro.

Alcune eccezioni ci sono, e mi pare che di recente anche le mostre dedichino più attenzione alla numismatica, quindi speriamo che la situazione migliori.

Quanto alla preparazione dei dipendenti invece bisognerebbe intervenire in maniera ben più radicale.

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Oh santo cielo!

Piccola parentesi...vorrei stendere un velo pietoso su certi elementi che si ritrovano a fare da guida o più semplicemente da "intrattenitore" all'interno di certi musei archeologici STATALI...ma tanto è una cosa che già tutti sappiamo, purtroppo...

Confermo.

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Io direi: ci sono pochi musei con esposte delle monete IN ITALIA.

Sì sì, era sottinteso!! È davvero un peccato...... io posso capire che, come giustamente dice @g.aulisio, non si possono esporre le singole monete. Quello che io dico va oltre il singolo pezzo, sia esso un medaglione unico o un semplice follis.... perché non si vede mai né un libretto né un cartellone che parlino dei ritrovamenti monetali effettuati???? È il totale disinteresse nei confronti della materia numismatica che mi turba alquanto.....

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buongiorno

in questi giorni i nostri politici stanno dicendo che il pilastro per il futuro dell'Italia è la cultura,

dicono che siamo il Paese con più siti archeologici del mondo.

I telegiornali hanno detto che vicino a questi siti ci sono le discariche di prodotti tossici;

è forse questo che s'intende conservazione dei beni culturali/architettonici.????????????????

chi ti ha risposto è forse un raccomandato da persone importanti dei beni culturali.

non c'è mai fine al peggio... non ci resta che sperare

Pietro

Modificato da corzanopietro
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ciao ma!!! forse era l addetto hai alle toilette, e siccome si paga in euro per pisc.... ti avra detto che nessuno mette monete etrusche :yahoo: a parte gli scherzi l ultimo museo che ho visitato é il santa giulia di brescia e a parte il tesoretto di manerbio , sono rimasto molto deluso dell esposizione delle monete romane. cera qualche vetrinetta con esposto forse una decina di monete e tutte messe maluccio, per il resto é tutto stupendo ci mancherebbe altro, ma per quanto riguarda le monete mi trovo del tutto daccordo con quanto detto da AULISIO. CIAO PIER

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ciao ma!!! forse era l addetto hai alle toilette, e siccome si paga in euro per pisc.... ti avra detto che nessuno mette monete etrusche :yahoo: a parte gli scherzi l ultimo museo che ho visitato é il santa giulia di brescia e a parte il tesoretto di manerbio , sono rimasto molto deluso dell esposizione delle monete romane. cera qualche vetrinetta con esposto forse una decina di monete e tutte messe maluccio, per il resto é tutto stupendo ci mancherebbe altro, ma per quanto riguarda le monete mi trovo del tutto daccordo con quanto detto da AULISIO. CIAO PIER

Ciao, io lavoro proprio a Santa Giulia e confermo che numismaticamente parlando la situazione è tristissima.

E ci sarebbe un fantastico medagliere di monete antiche (al quale in passato aveva lavorato anche Arslan), solo che al momento non ci si può accedere. Chissà se le cose cambieranno...

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Io direi che pero' invece semplicemente di stracciarci le vesti, inveire contro la pA e intonare il solito peana all'incontrario sui mali dei Beni Culturali in Italia forse dovremmeo chiedere noi una maggiore sensibilizzazione verso l'oggetto moneta, la storia e le informazioni che esspo rappresenta e chiedere soprattutto che venga assegnato un posto piu' consono a questo bene archeologico storico artistico che ci assiste nella comprensione del nostro passato.

Come ? A livello individuale prima di tutto e poi anche attraverso il Forum, perche no? Se nessuno dice nulla tutto resta come prima e i fnuzionari/commessi/guardiani poco preparati continueranno, se si comincia a chiedere qualcosa prima o poi l'attenzione si alza , tanto piu' se poi si ribadisce il concetto in sedi opportune (conferenze, interventi pubblici, articoli sulle riviste specializzate). Ad esempio perche non cominciare a parlare a scuola, una tantum, di questi temi ? Perche ' non pensare di offrire, a livello totalmente gratuito e come volontariato una lezione sulla numismatica ? Non servirà a 29 alunni su 30, chi lo sa e se anche vi fosse solo un trentesimo che si interessa e poi magari si appassiona ecco già che il gioco vale la candela.

Infine sull'esposizione delle monete : Concordo che sono tra gli oggetti piu' difficili da esporre e attirare l'attenzione. Le loro dimensioni sono il limite (idem per gioielli, intagli, cammei).

Pero' qualcosa si puo' fare. Oggi abbiamo delle tecnologie che permettono quasi tutto. Ad esempio si dovrebbero mostrare poche monete e soprattutto accoppiandole a degli ingrandimenti + spiegazioni che permattano di apprezzare i dati, le informazioni, gli aspetti che di volta in volta si vogliono sottolineare.

Quello storico, oppure quello principalmente artistico o ancora aspetti piu' squisitamente numismatici a seconda del contesto di esposizione, didascalico, filologico etc.

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Io direi che pero' invece semplicemente di stracciarci le vesti, inveire contro la pA e intonare il solito peana all'incontrario sui mali dei Beni Culturali in Italia forse dovremmeo chiedere noi una maggiore sensibilizzazione verso l'oggetto moneta, la storia e le informazioni che esspo rappresenta e chiedere soprattutto che venga assegnato un posto piu' consono a questo bene archeologico storico artistico che ci assiste nella comprensione del nostro passato.

A me pare già sufficientemente sensato chiedere che un custode di museo almeno abbia quella preparazione minima che gli permetta di non fare di queste figure di merda( e mi si passi il francesismo) che finché le fa con un italiano, che è abituato a queste storture e alle assunzioni clientelari, passi,....che le faccia con uno della Moneta .it, anche.. male che vada lo pubblica sul forum e lo prendono in giro da tutta italia...ma se glielo chiede uno straniero in visita, magari uno che le monete etrusche sa più o meno che esistono e quell'imbecille gli risponde a quel modo, che bella figura come sopra ci facciamo noi e le nostre istituzioni? senza contare che, visto che un minimo di autorevolezza di solito goli viene accreditata a quei personaggi, ci sta anche che riesca a confondere qualcuno non troppo pratico...

Come ? A livello individuale prima di tutto e poi anche attraverso il Forum, perche no? Se nessuno dice nulla tutto resta come prima e i fnuzionari/commessi/guardiani poco preparati continueranno, se si comincia a chiedere qualcosa prima o poi l'attenzione si alza , tanto piu' se poi si ribadisce il concetto in sedi opportune (conferenze, interventi pubblici, articoli sulle riviste specializzate). Ad esempio perche non cominciare a parlare a scuola, una tantum, di questi temi ? Perche ' non pensare di offrire, a livello totalmente gratuito e come volontariato una lezione sulla numismatica ? Non servirà a 29 alunni su 30, chi lo sa e se anche vi fosse solo un trentesimo che si interessa e poi magari si appassiona ecco già che il gioco vale la candela.

Infine sull'esposizione delle monete : Concordo che sono tra gli oggetti piu' difficili da esporre e attirare l'attenzione. Le loro dimensioni sono il limite (idem per gioielli, intagli, cammei).

Pero' qualcosa si puo' fare. Oggi abbiamo delle tecnologie che permettono quasi tutto. Ad esempio si dovrebbero mostrare poche monete e soprattutto accoppiandole a degli ingrandimenti + spiegazioni che permattano di apprezzare i dati, le informazioni, gli aspetti che di volta in volta si vogliono sottolineare.

Quello storico, oppure quello principalmente artistico o ancora aspetti piu' squisitamente numismatici a seconda del contesto di esposizione, didascalico, filologico etc.

Modificato da numizmo
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Mi ha sorpreso, anche se fino a un certo punto, l'ignoranza dell'addetto al museo di Villa Giulia. Bisogna vedere chi si tratta e che incarico aveva nel museo. Se è un addetto di un certo livello, tipo una guida che illustra i materiali, allora la situazione è veramente preoccupante e credo che il visitatore abbia tutto il diritto di pretendere di prendere nota del nome e cognome (dovrebbe essere sempre un impiegato pubblico e mi sembra che abbia l'obbligo di fornire le sue generalità).

In ogni caso la frittata è fatta e al di là dell'ignoranza, resta il fatto che le collezioni numismatiche nei musei sono raramente e in genere malamente esposte.

Nel caso specifico di Villa Giulia non conosco la sua reale consistenza come medagliere, anche per il fatto che non poco materiale rinvenuto in scavi archeologici sono confluiti nel Museo Nazionale Romano.

Villa Giulia custodisce almeno la famosa collezione di gioielli dell'orefice Castellani, che comprede anche alcuni pezzi con monete antiche, come questo:

post-7204-0-11741900-1383497518_thumb.pn

Recentemente c'è stato un furto proprio nella collezione Castellani, anche se sembra che non manchino molti pezzi....

Al solito mancano informazioni dettagliate.

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Recentemente c'è stato un furto proprio nella collezione Castellani, anche se sembra che non manchino molti pezzi....

Al solito mancano informazioni dettagliate.

Al solito mancano informazioni dettagliate....

Strano...visto come sono ben schedati i patrimoni museali in Italia.....

.....Ah no,... ho sbagliato paese...scusate.. stavo sognando...!

Modificato da numizmo
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A me pare già sufficientemente sensato chiedere che un custode di museo almeno abbia quella preparazione minima che gli permetta di non fare di queste figure di merda( e mi si passi il francesismo) che finché le fa con un italiano, che è abituato a queste storture e alle assunzioni clientelari, passi,....che le faccia con uno della Moneta .it, anche.. male che vada lo pubblica sul forum e lo prendono in giro da tutta italia...ma se glielo chiede uno straniero in visita, magari uno che le monete etrusche sa più o meno che esistono e quell'imbecille gli risponde a quel modo, che bella figura come sopra ci facciamo noi e le nostre istituzioni? senza contare che, visto che un minimo di autorevolezza di solito goli viene accreditata a quei personaggi, ci sta anche che riesca a confondere qualcuno non troppo pratico...

"sensato" sarà anche una bella parola.. ma la realta' è che .. semplicemente.. non ce l'ha la preparazione per gestire quelle cose ..

e allora ?

due strade:

la solita tiritera: siamnoitaliachecivuoifarelecosevannocosinessunolepuo'cambiare... si prende in giro il pveretto di turno, si fanno due risate su uno che non sa nemmeno che sistono le monete etrusche, beh non tutti lo possiamo sapere, salvo che costui è custode di un museo dedicato agli etruschi, due risatine, ci si sfoga e tutto scorre immutabile come prima.. unico sollievo: aver ancora una volta colto in fallo il sistema; conseguenze: nessuna; cambiamenti : nessuno; presa d'atto : unicamente se il Soprintendente di turno legge queste righe su LaMOneta

strada alternativa : prendo carta e penna e scrivo al direttore del Museo esprimendo sorpresa per l'accaduto e raccomandando che i beni culturali nonché la preparazione degli addetti siano curati come la domanda culturale dei cittadini richiede.

La lettera finisce nel cassetto ? puo' darsi ma non è detto. E se cito il fatto , magari menziopnando il museo (e incidentalmente il nome del direttore o soprintendente del Polo museale etc. etc.) in un convegno quale esempio di cose da migliorare ? Oppure ci scrivo un piccolo fondo su una delle belle riviste di numismatiche che abbiamo ? Forse la lettera risuscita e le viene anche data risposta ...?!

In fondo anni fa anche la Balbi de Caro , opportunamente sollecitata grazie ad un articolo su una rivista dovette dare risposta ad un ô studioso che reclamava datio e foto su monete delle collezioni pubbliche per un articolo che ancdava scrivendo per le quali gli si era stato negato l'accesso.

Mi direte: negli altri Paesi non bisogna ricorrere a tanto. Si ma siamo in Italia e ogni eccezione risulta giustificata :)

E in fondo meglio ricorrere a tanto piuttosto che continuare a lamentarsi passivamente (e un po', perdonatemi, masochisticamente) di uno stato di cose che puo'/deve adeguarsi ai tempi/altre realtà che sono ben possibili solo in universi paralleli al Nostro.

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"sensato" sarà anche una bella parola.. ma la realta' è che .. semplicemente.. non ce l'ha la preparazione per gestire quelle cose ..

e tutto scorre immutabile come prima.. unico sollievo: aver ancora una volta colto in fallo il sistema; conseguenze: nessuna; cambiamenti : nessuno; presa d'atto : unicamente se il Soprintendente di turno legge queste righe su LaMOneta

strada alternativa : prendo carta e penna e scrivo al direttore del Museo esprimendo sorpresa per l'accaduto e raccomandando che i beni culturali nonché la preparazione degli addetti siano curati come la domanda culturale dei cittadini richiede.

QUESTA è la tua carta e penna e questo è il luogo dove la protesta è stata espressa....

la via della carta e penna "fisiche" andrebbe bene se del malcapitato avessimo i dati e avessimo anche la registrazione della sua infelice frase...ma siccome mi pare che non abbiamo altro a parte la testimonianza di chi ha aperto il post, QUESTA del forum è l'unica strada percorribile senza rivalse..almeno non dirette..

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Talvolta ho l'impressione che in Italia, su determinati fenomeni e soprattutto nel momento in cui ci si accinge a fare confronti, si abbia una percezione un po' distorta di quanto avviene all'"estero".

Mi sembra (sarà un'impressione) che siamo sempre pronti a cercare paralleli tra le situazioni di eccellenza straniere e quelle più mediocri italiche, con conseguente autofustigazione rituale.

Gli imbecilli esistono, e tocca farci i conti, nel pubblico esattamente come nel privato, nel Belpaese come all'estero.

Poi esistono tutta una serie, immensa, di persone che magari imbecilli non sono, ma che semplicemente ignorano.

Francamente il caso del guardiasala di Villa Giulia (se mai era tale) non mi sembra particolarmente scandaloso: certo che ha detto una fesseria, e probabilmente un "non so" come risposta sarebbe stata preferibile.

Ma se di guardiasala si tratta, pur non avendo personalmente dimestichezza con i contratti del pubblico impiego, non credo che per poter svolgere le sue mansioni (sorvegliare) gli sia richiesta una conoscenza specifica sui fenomeni monetari etruschi, né sulla sequenza tipologica delle fibule, sui diversi stili e fatture del bucchero o sulla successione delle ceramiche protocorinzie, corinzie ed etruscocorinzie.

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Talvolta ho l'impressione che in Italia, su determinati fenomeni e soprattutto nel momento in cui ci si accinge a fare confronti, si abbia una percezione un po' distorta di quanto avviene all'"estero".

Mi sembra (sarà un'impressione) che siamo sempre pronti a cercare paralleli tra le situazioni di eccellenza straniere e quelle più mediocri italiche, con conseguente autofustigazione rituale.

Gli imbecilli esistono, e tocca farci i conti, nel pubblico esattamente come nel privato, nel Belpaese come all'estero.

Poi esistono tutta una serie, immensa, di persone che magari imbecilli non sono, ma che semplicemente ignorano.

Francamente il caso del guardiasala di Villa Giulia (se mai era tale) non mi sembra particolarmente scandaloso: certo che ha detto una fesseria, e probabilmente un "non so" come risposta sarebbe stata preferibile.

Ma se di guardiasala si tratta, pur non avendo personalmente dimestichezza con i contratti del pubblico impiego, non credo che per poter svolgere le sue mansioni (sorvegliare) gli sia richiesta una conoscenza specifica sui fenomeni monetari etruschi, né sulla sequenza tipologica delle fibule, sui diversi stili e fatture del bucchero o sulla successione delle ceramiche protocorinzie, corinzie ed etruscocorinzie.

Mi sembra che qualcuno abbia fatto uno studio a proposito della presenza di imbecilli in varie organizzazioni/istituzioni/Paesi , riscontrando (s'intende per il campione analizzato) il sorprendente risultato di avere una presenza piu' o meno costante di tale categoria all'interno delle istituzioni esaminate...

Non è questione di esterofilia, bensi di far si che le cose (qui o altrove non c'è differenza) semplicemente funzionino come dovrebbero.

Se ci nascondiamo dietro regolamenti che non prevedono che un guardiano debba sapere cosa è la monetazione etrusca per poter svolgere il proprio ruolo credo siamo ben distanti dal contribuire a diffondere un sano spirito culturale a chi spende il suo tempo per visitare un museo.

Una rispsota piu' intelligente sarebbe stata : "mi spiace non sono abbastanza esperto ma se vuole mi informo e le potro' indicare..", oppure "puo' rivolgersi a XXX che certamente puo' fornirle le spiegazioni che cerca".

Personalmente mi pongo sempre in un'ottica di servizio, se un cliente chiede ad un funzionario di azienda informazioni non è prescritto che questo conosca a menadito tutto ma certamente un bravo funzionario (o anche addetto alla reception) non si sogna di dire stupidaggini e cerca di indirizzare utilmente il suo interlocutore.

E' troppo pretenderlo anche da un serviszio pubblico ? Se si perché ?

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