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IGNORED

Luce alla fine del tunnel


ufdigiov

Risposte migliori

Vi racconterò brevemente la mia storia.. comune a molti di voi qui nel forum.. da appassionato di monete, nella fattispecie antiche, incappo nell’infame portale di acquisti nel 2008.

Tutto tranquillo finchè i CC mi bussano a casa con mandato di perquisizione per cercare una moneta che non trovano, ma sequestrano (prassi) tutte le monete che ho a casa. Da collezionista diligente mostro fatture e cartellini, e sequestrano anche quelli. Ovviamente loro non sono in grado di catalogare il materiale sequestrato e spendo un paio d’ore a dettare ai marescialli le classificazioni sul verbale. Si congedano dicendo: stia tranquillo, lei non è indagato, rivedrà le sue monete fra una decina d’anni. (era il luglio 2010)

Mesto mesto smetto di collezionare, e nel Maggio 2011 arriva a casa una bella missiva con 5 capi d’imputazione fra cui ricettazione, furto d’arte, contrabbando e chi più ne ha più ne metta.. mi cade il mondo addosso e cerco un buon avvocato.

Nella mia zona tutti gli avvocati non hanno preparazione del genere e mi affido ad un avvocatA che con passione e dedizione studia ogni legge, sentenza, scardina i capi d’imputazione uno per uno, si consulta con esperti e periti ed iniziamo ad affrontare il processo.

I udienza: compaiono gli archeologi che asseriscono che TUTTE le monete antiche provengono dal sottosuolo, quindi sono beni culturali, arriva il maresciallo di Cosenza che ha chiamato il sottoscritto alla sbarra affermando che secondo le prove in suo possesso io sono passibile di tutti i capi di imputazione, si mette male…

II udienza: viene chiamato il nucleo che ha effettuato il sequestro, che afferma solo quanto riportato nel verbale, null’altro. Si mette maluccio..

III udienza: viene sentito il perito di parte che afferma la non culturalità delle monete, fa notare che nessuno ha mai preso in considerazione fatture e cartellini, smonta la tesi dell’accusa riguardo la ricettazione. Pare si metta benino

Ultima udienza: esame dell’imputato, grande arringa dell’avvocato che mette in luce tutte le lacune del castello accusatorio e demolisce punto per punto i capi d’imputazione.

P.M. che non conosce lo svolgimento del processo chiede 2 anni, così, tanto per gradire, e giudice che assolve l’imputato con formula piena e dispone la restituzione dei beni in sequestro.

Morale della favola, tre anni da brivido, mi sono stati negati i (pochi) concorsi pubblici che potevo fare, 4000 euro per il perito e meno della metà per l’avvocato (la spesa migliore mai fatta) per colpa (o per errore di superficialità) di inquirenti che non discriminano il tombarolo dal collezionista, di accademici che fanno tutto un calderone e di P.M. che invece di archiviare, cercano la condanna a tutti i costi.

Vi potrò fornire il dispositivo di sentenza fra 90 giorni, per ogni informazione e supporto sono con Voi.

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Intanto complimenti vivissimi per l'esito e per il coraggio durante questi tre anni (ti e' andata bene a livello di tempistiche..). Hai trovato un giudice illuminato che ha ascoltato le parti ed ha compreso la situazione e la materia al di la' delle dichiarazioni istituzionali di facciata (quando il meccanismo inizia a girare tutta una serie di "ingranaggi" deve giustificare il suo operato e le spese sostenute...). Hai trovato anche un ottimo ed onesto avvocato che non guasta. Puoi dire che tribunale era?

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Caro Ufdigiov

I miei più sinceri e personalmente sentiti complimenti !!

Complimenti per essere riuscito ad ottenere il riconoscimento del tuo giusto agire, complimenti per aver sopportato tutte le prove che hai subito, complimenti per aver affrontato la vicenda con calma, razionalità e capacità, complimenti per avere ancora la voglia di comunicare e parlare del tema... Insomma ... COMPLIMENTI !!

Credo che farebbe piacere a tutti se tu postassi le motivazioni della sentenza, quando ti arriveranno, magari togliendo nomi e cognomi.

Se hai le perizie (anche d'accusa) sarebbe interessante darci un'occhiata, come anche altre carte processuali a tua discrezione (in particolare i capi d'imputazione ed eventuali memorie difensive).

Penso possa essere molto utile per chi è ancora "ingabbiato" in tali procedure...

Cordialmente,

Enrico

Modificato da vitellio
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Come al solito, sarebbe interessante sapere il quid che ha dato il via al tutto... l'acquisto incriminato, suppongo fatto sulla baia, era stato fatto da privato o da commerciante? italiano o estero?

grazie!

...e un in bocca al lupo per te e per il tuo futuro.

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Awards

quando leggo di queste storie non so perché ma mi vengono in mente Paesi, assai diversi dal nostro per tutto il resto per fortuna, dove la libertà (di espressione) viene negata, Paesi insomma che sono nelle liste grigie o nere di Amnesty international. Sto iperbolizzando s'intende ma credo che lo shock per il cittadino onesto, assolutamente consapevole di non stare compiendo dei crimini, sia comparabile.

Complimenti davvero per lo stoicismo, la sopportazione e soprattutto aver saputo reagire con splendida forza d'animo a quello che puo' giustificatamente apparire come un sopruso.

E forse non sbagliero' se penso che nessuno si sia scusato alla fine di tutto il procedimento ?

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per grigioviola: OVVIAMENTE l'acquisto era stato fatto sulla baia, presso privato italiano, tutt'ora a giudizio..

per vitellio:grazie dell'appoggio, prima non ho voluto commentare un procedimento in corso, ora che è concluso spero di poter dare il mio aiuto a chi è incappato negli sprechi di denaro pubblico per procedimenti come il mio, dove a volte l'esito non è positivo..

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numa numa, è chiaro che nessuna voce di scusa si è levata verso il sottoscritto, soprattutto dagli archeologi e dal nucleo TPC di Cosenza, solo il giudice ha commentato sottovoce: "può tornare a "delinquere" con la sua passione"..

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numa numa, è chiaro che nessuna voce di scusa si è levata verso il sottoscritto, soprattutto dagli archeologi e dal nucleo TPC di Cosenza, solo il giudice ha commentato sottovoce: "può tornare a "delinquere" con la sua passione"..

Era proprio un giudice illuminato allora, magari essendo in centro Italia con storia di collezioni e oggetti antichi in famiglia. Se ti fosse capitato un giudice che gli oggetti antichi li aveva visti solo nei musei.....ahi ahi...allora le perizie degli archeologi avrebbero avuto molta piu' presa...

E' triste pensare che una medesima vicenda puo' avere esiti completamente diversi se finisce in un tribunale piuttosto che in un altro...

Piu' che altro fa paura...

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Ecco perché, non per insistere, bisogna passare quanto prima " dal recupero " ( con grande spreco di risorse pubbliche e solo raramente giustificato ) di poche monete alla " prevenzione sui siti sensibili " più a rischio del nostro territorio, sarebbe un utilizzo più proficuo e giusto dei pochi mezzi finanziari oggi a disposizione dello Stato.

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numa numa, è chiaro che nessuna voce di scusa si è levata verso il sottoscritto, soprattutto dagli archeologi e dal nucleo TPC di Cosenza, solo il giudice ha commentato sottovoce: "può tornare a "delinquere" con la sua passione"..

nonostante l'uscita "simpatica" credo gli avrei dato una risposta a tono del tipo: son ritornati a delinquere anche quelli che mi han accusato?

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Awards

numa numa, è chiaro che nessuna voce di scusa si è levata verso il sottoscritto, soprattutto dagli archeologi e dal nucleo TPC di Cosenza, solo il giudice ha commentato sottovoce: "può tornare a "delinquere" con la sua passione"..

sei stato fortunato a trovare un giudice oltre che di ampie vedute anche ironico... cosa rara oggigiorno

Chissà se tra qualche anno andrà di moda un pamphlet scritto sugli "anni di piombo" della numismatica .. :)

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Ciao ufdigiov e complimenti anche da parte mia per l'importantissimo risultato ottenuto e per la Tua "saldezza" di nervi che hai saputo mantenere durante la gestione di questa ennesima triste vicenda.

In attesa di leggere con molto interesse le motivazioni della sentenza, Ti vorrei chiedere tre cose:

1. le monete sequestrate della Tua raccolta avevano tutte un riscontro documentale d'acquisto o solo alcune?

2. Il Giudice penale che Ti ha giudicato è un giudice "togato" o onorario (G.O.T.)?

3. Il P.M. nella sua requisitoria ha chiesto anche che le monete in sequestro fossero acquisite alle pubbliche raccolte o si è limitato a sollecitare la sola condanna?

Grazie per le risposte e accetta una cordiale e sincera stretta di mano. La Tua vicenda rappresenta un ulteriore incoraggiante segnale positivo che la Giustizia di merito trasmette ai Collezionisti corretti.

Michele

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grazie a tutti per il sostegno..

Bizerba (presidente)

1. TUTTE le monete della mia collezione avevano riscontro documentale, tranne quella acquistata sulla baia, di cui ho fornito ricevuta della transazione e fotocopia della pagina dell'annuncio e feedback venditore

2. il giudice era onorario

3. il P.M., (il terzo in tre udienze) era allo scuro di tutto, peraltro sprovvisto del fascicolo della causa, ha chiesto sia l'acquisizione che la reclusione (2 begli annetti).

Purtroppo dovremo aspettare 90 giorni per i documenti, e per l'istanza di dissequestro, ma se volete sul mio profilo c'è la mia email per qualsiasi contatto, anche (speriamo di no) se vi serve il nome dell'ottimo avvocato che mi ha seguito.

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grazie a tutti per il sostegno..

Bizerba (presidente)

1. TUTTE le monete della mia collezione avevano riscontro documentale, tranne quella acquistata sulla baia, di cui ho fornito ricevuta della transazione e fotocopia della pagina dell'annuncio e feedback venditore

2. il giudice era onorario

3. il P.M., (il terzo in tre udienze) era allo scuro di tutto, peraltro sprovvisto del fascicolo della causa, ha chiesto sia l'acquisizione che la reclusione (2 begli annetti).

Purtroppo dovremo aspettare 90 giorni per i documenti, e per l'istanza di dissequestro, ma se volete sul mio profilo c'è la mia email per qualsiasi contatto, anche (speriamo di no) se vi serve il nome dell'ottimo avvocato che mi ha seguito.

Congratulazioni vivissime,

sto vivendo la tua stessa situazione, sono indagato da 21 mesi, di questi 15 li ho trascorsi in Libano come portavoce e addetto stampa del Comandante di UNIFIL servendo l'ONU e il mio paese.e manterró l'incarico per i prossimi 7 mesi. Complimenti per il coraggio di raccontare la tua storia. Ne ho messi tre di Avvocati, qualcuno sa il motivo, ma al momento mi riservo di parlare perché non posso e lo faró al momento opportuno utilizzando i migliori canali possibili. Se hai voglia di raccontarmi qualche dettaglio la mia mail é [email protected] , per favore comunica il nome del perito designato dal PM (é importante). Congratulazioni per il risultato conseguito, ma é un giorno triste perché hai subito un'ingiustizia e non dovevi trascorrere 3 anni bui, perché come dici tu "sei uscito fuori dal tunnel". Finito... si ma con soldi spesi (e non sei l'unico al momento io ti ho giá superato e ancora non ho preso un perito di parte) e soprattutto 3 anni di serenitá in meno....questi non ti le restituisce nessuno e soprattutto non sei stato libero di seguire le tue nobili passioni. Privatamente puoi comunicarmi anche i nomi degli attori che ti hanno letteralmente perseguitato (anche questo aspetto é importante).

Sono felice per te e finalmente potrai trascorrere un sereno Natale

Antonio

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@rick: era un asse di augusto

@massy: era l'operazione brettii

Per Antonio: ho seguito in silenzio le tue prime esternazioni e mi sono immedesimato nella tua storia, da cittadino onesto e da collezionista essere trattato alla stregua di tombaroli, ricettatori, contrabbandieri non è affatto facile, tu sei un tutore dell'ordine e senti questo peso in maniera ancora più grave.

Mi dispiace tantissimo che la tua vicenda si stia dilatando così tanto con i conseguenti costi anche economici che stai affrontando, purtroppo quelli non ce li ridarà nessuno, nemmeno le nostre tasse, che sono state spese per pagare sequestri, periti, le ore fatte perdere ai giudici ed ai cancellieri, le nostre ore in giro per tribunali, magari prendendo le ferie per non far sapere sul posto di lavoro quello che ci stava accadendo (sempre rischiando di perdere il lavoro in caso di condanna). Ti scriverò presto e ti darò tutto il sostegno che posso, affinchè anche tu possa dimostrare che sei una persona ONESTA.

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@@ufdigiov va bene tutto, pero' dai, da incensurato, parlare di carcere per queste vicende mi sembra eccessivo. A parte il discorso che c'e' sempre appello e in qualche caso cassazione, stiamo parlando anche nel caso peggiore di fatti minori, sfido qualsiasi giudice a dare anni di pena per vicende che coinvolgono monete da qualche decina di euro a persone che chiaramente sono dei piccoli collezionisti. E' vero che i reati di ricettazione et similia hanno pene massime notevoli, pero' c'e' un limite a tutto mi auguro, anche in questo paese. E poi appunto da incensurato esiste sempre la condizionale.

ps. Io aspetterei la certezza del non ricorso in appello della procura, avendo chiesto il PM 2 anni in teoria dovrebbe purtroppo essere ancora possibile.

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@cliff: ho mai parlato di carcere?

credo tu evinca questo quando dico "perdere il lavoro", ma come tu ben sai il lavoro si può perdere anche per condanne con la condizionale, se il CCNL lo prevede (e il mio lo prevede).

è vero, c'è ancora da attendere..

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credo tu evinca questo quando dico "perdere il lavoro", ma come tu ben sai il lavoro si può perdere anche per condanne con la condizionale, se il CCNL lo prevede (e il mio lo prevede).

In realta' non lo sapevo, di quale CCNL parli? E' a discrezione del datore di lavoro? E, se gia' stai lavorando per lui, non credo ci sia una notifica di qualche tipo, sbaglio?

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suppongo lavori nel pubblico impiego.

fosse così, confermo quanto ufdigiov dice.

ahimé.

In realta' dovrebbe essere valido per reati connessi con il pubblico esercizio (corruzione, concussione, furto), reati commessi durante l'esercizio della professione e reati di particolare gravita'. Non credo che i reati configurabili nella maggior parte delle cause contro collezionisti rientrino fra questi.

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si.. pubblico impiego..

la clausola recita: "condanne passate in giudicato, o sospese con... condizionale per reati infamanti o che ledano il rapporto di fiducia con il datore di lavoro / ente"

Poi non so quale pubblica amministrazione vorrebbe un ricettatore/trafficante/contrabbandiere alle sue dipendenze.

Fortunatamente è stata dimostrata la non sussistenza di tutto quanto sopra scritto.

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