gpittini 2,188 Posted January 29, 2014 Report Share #1 Posted January 29, 2014 (edited) DE GREGE EPICURI Per la gioia di Illyricum, dovrebbe essere una imitativa di Claudio, anche se la prudenza in questi casi è sempre d'obbligo. Fra l'altro sembrerebbe di oricalco, o comunque non di rame puro; pesa 4,5 g. e misura 20-21,5 mm. Al D il ritratto ricorda un Claudio piuttosto barbarico e feroce; di tipico ha il collo lungo, grosso e muscoloso. Si legge male, ma azzarderei:...AUD TI (T)C.. Al R una figura femminile; regge nella destra forse una bilancia, che arriva fino a terra; potrebbe essere un altro oggetto. Non mi pare che Claudio abbia coniato delle AEQUITAS o delle MONETA, ma non ricordo bene e non ho cercato. Forse c'è SC piazzato tutto sulla dx. Anche il R, come il D., è decisamente grossolano. Posto che sia Claudio, è un po' fuori dalle normali imitative, che mi pare siano mediamente migliori e riprendano l'asse "Minerva armata, verso destra". Anche il peso e la misura sono atipici. Potrebbe trattarsi anche d'altro, e attendo con curiosità i vostri pareri. Comperata a Nizza al mercatino. Edited January 29, 2014 by gpittini 1 Quote Report Link to post Share on other sites
gpittini 2,188 Posted January 29, 2014 Author Report Share #2 Posted January 29, 2014 Rovescio. Quote Report Link to post Share on other sites
Illyricum65 2,809 Posted January 29, 2014 Report Share #3 Posted January 29, 2014 Ciao Gianfranco, questa moneta è un vero rompicapo... ... sembrerebbe di oricalco, o comunque non di rame puro; pesa 4,5 g. e misura 20-21,5 mm il giallo della lega farebbe supporre si tratti di oricalco, come giustamente dici; in base al peso e al diametro la riterrei comunque l'imitativa di un'asse o, visto la lega, di un dupondio. 4,5 g possono stare per un asse, sono troppo pochi anche per un sesterzio imitativo (di solito pesanti a partire da valori pari alla metà della moneta ufficiale). Non entro in merito al ritratto, potrebbe essere chiunque e le lettere della legenda non mi convincono a sufficienza. Al R una figura femminile; regge nella destra forse una bilancia, che arriva fino a terra; potrebbe essere un altro oggetto. Non mi pare che Claudio abbia coniato delle AEQUITAS o delle MONETA, ma non ricordo bene e non ho cercato. Forse c'è SC piazzato tutto sulla dx. Anche il R, come il D., è decisamente grossolano. La figura a rovescio non assomiglia ad alcuna moneta bronzea di Claudio. Sembra reggere qualcosa nella destra, appoggiata a terra; il braccio sinistro sembra sollevato. vedo (ma forse è un'effetto della foto), una lancia(?), torcia lunga (?) trasversale che va da ore 7 a 2Mi pare ci siano le S C. Ho visto imitative di monete bronzee di Claudio : di solito SPES (e non ci siamo), le CONSTANTIAE, le LIBERTAS AVGVSTA, le Minerva. Più scarse ma presenti le CERES, mentre non ricordo le EXSC OB CIVES SERVATOS. In pratica niente che richiami, nemmeno rovesciando specularmente la figura. Ciao Illyricum :) Quote Report Link to post Share on other sites
gpittini 2,188 Posted January 30, 2014 Author Report Share #4 Posted January 30, 2014 DE GREGE EPICURI Ciao Andrea, vedo che l'ipotesi "Claudio" non ti convince! Ma chi altri potrebbe essere, con quella testa e quel collo? Forse Domiziano; esistono assi con ritratto a sinistra, e figure come AEQUITAS-MONETA. Il segno obliquo che imita una lancia, visto dal vero, è invece una irregolarità del metallo, una sorta di piccolo gradino; ho anche pensato che possa essere fusa. Quote Report Link to post Share on other sites
Illyricum65 2,809 Posted January 30, 2014 Report Share #5 Posted January 30, 2014 Ciao, ribadisco come ho espresso subito che questa moneta è un vero rompicapo... Ritratto: rivolto a sinistra, pertanto non comune. Claudio ne presenta: e questa sua ritrattistica non rende molte similitudini.Se però pensiamo a questa (non canonica e questa la metterei tra le "non ufficiali" in base allo stile): allora si può tranquillamente ammettere che sia stata ripresa ad esempio. Il problema è il rovescio: per me è Aequitas con la bilancia riprodotta esageratamente nelle dimensioni. Quello che sembra essere un braccio sinistro sollevato potrebbe costituire una cornucopia. Le gambe sono avvolte nella veste. Ti presento una moneta giusto per dare un'idea (fuori concorso in quanto di Antonino Pio) dell'iconografia che intendo, dal momento che la moneta sopra sembra un ritratto picassiano. Ma Claudio non emette Aequitas. Che sia un "ibrido"? Non ne vedo motivo. Di Domiziano ne ho trovate alcune. Sono assi, e pure questo ci sta bene. Ma allora scompare la cornucopia e al suo posto il braccio sinistro regge uno scettro. Mi pare abbastanza plausibile. Però si perde il discorso relativo all'uso dell'oricalco. Perchè fare un asse in questa lega? Ciao Illyricum :) Quote Report Link to post Share on other sites
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