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Viaggiata o non viaggiata? Cartoline


caiuspliniussecundus

Risposte migliori

I collezionisti di cartoline talvolta si trovano davanti a questo dilemma: la cartolina è meglio viaggiata con francobollo o non viaggiata??? Sembra questione di lana caprina ma non lo è. I vecchi collezionisti non hanno dubbi e scelgono quelle viaggiate. In effetti sono documenti più completi, hanno il francobollo, talvolta ci sono annulli postali interessanti, c'è la calligrafia di una volta (impagabile adesso nel mondo degli sms). Ci sono però anche i pasticci, gli sgorbi, le scritte deturpanti, spesso anche al diritto, ci sono gli strappi, l'orribile ingiallimento, gli angoli smangiati, le pieghe, insomma la conservazione è sicuramente inferiore rispoetto ad una cartolina non viaggiata. Tra queste ultime ho osservato oggetti in perfetto fiordistampa, con angoli acuti e pungenti, bordo bombato e dalla tonalità perfettamente intatta. Io, col retaggio da numismatico che mi ritrovo, preferisco le cartoline non viaggiate. A mio avviso verranno rivalutate dal mercato in futuro non appena il materiale andrà rarefacendosi. per forza di cose, come per la numismatica e la filatelia, lo stato di conservazione tenderà a prevalere sugli altri parametri di giudizio del documento (rarità, tipologia ecc ecc).

Preciso la mia personale posizione: se in eguale stato, preferisco quella viaggiata con francobollo. Invece ad una cartolina viaggiata ma in stato precario preferisco sempre una perfetta non viaggiata.

Voi come vi regolate ??

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Supporter

Parlo per me naturalmente.

Il collezionista di paesaggistiche, per esempio, è soprattutto un collezionista di immagini del passato, personalmente ho piacere che siano viaggiate e la maggior parte di quelle che posseggo lo sono, ma non per questo le prediligo.

Anche perché alla fin fine quello che conta non è quello che sta sul retro della cartolina (che indubbiamente completa il documento storico) ma quel che c'e' raffigurato sul fronte.

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Awards

Credo che entrambi i criteri abbiano la loro validità, per cui la scelta è soggettiva.

Per chi colleziona vedute o quanto figura sulle cartoline, credo conti appunto ciò che è raffigurato al recto.

Per chi invece è affascinato dal documento postale, dalla posta realmente viaggiata, allora è parimenti o addirittura maggiormente importante ciò che compare al verso della cartolina.

Una "via di mezzo" è data dalle "cartoline maximum", che io trovo artificiose e non mi entusiasmano.

Ma i gusti sono una questione personale, come è ben noto......

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I collezionisti di cartoline talvolta si trovano davanti a questo dilemma: la cartolina è meglio viaggiata con francobollo o non viaggiata??? Sembra questione di lana caprina ma non lo è. I vecchi collezionisti non hanno dubbi e scelgono quelle viaggiate. In effetti sono documenti più completi, hanno il francobollo, talvolta ci sono annulli postali interessanti, c'è la calligrafia di una volta (impagabile adesso nel mondo degli sms). Ci sono però anche i pasticci, gli sgorbi, le scritte deturpanti, spesso anche al diritto, ci sono gli strappi, l'orribile ingiallimento, gli angoli smangiati, le pieghe, insomma la conservazione è sicuramente inferiore rispoetto ad una cartolina non viaggiata. Tra queste ultime ho osservato oggetti in perfetto fiordistampa, con angoli acuti e pungenti, bordo bombato e dalla tonalità perfettamente intatta. Io, col retaggio da numismatico che mi ritrovo, preferisco le cartoline non viaggiate. A mio avviso verranno rivalutate dal mercato in futuro non appena il materiale andrà rarefacendosi. per forza di cose, come per la numismatica e la filatelia, lo stato di conservazione tenderà a prevalere sugli altri parametri di giudizio del documento (rarità, tipologia ecc ecc).

Preciso la mia personale posizione: se in eguale stato, preferisco quella viaggiata con francobollo. Invece ad una cartolina viaggiata ma in stato precario preferisco sempre una perfetta non viaggiata.

Voi come vi regolate ??

Ciao ,

a mio parere viaggiata ha un valore aggiunto,condivido meglio non viaggiata ma ben conservata,che viaggiata a sciupata.

Paolo

Modificato da cartonum
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meglio se viaggiata e tenuta bene! una delle prime cartoline che ho messo in collezione era di un coetaneo e dello stesso paese di mio padre che scriveva ad un suo ex compagno d'armi...

storia di una persona nella storia di un paese e di una cartolina...

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.. e non da ultimo, con la tecnologia avanzata in questo campo, se ci fosse in prospettiva un mercato in espansione, riprodurre cartoline "non viaggiate" sarebbe cosa da nulla. e a costo irrisorio...!

Modificato da profausto
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.. e non da ultimo, con la tecnologia avanzata in questo campo, se ci fosse in prospettiva un mercato in espansione, riprodurre cartoline "non viaggiate" sarebbe cosa da nulla. e a costo irrisorio...!

anche viaggiata secondo me avrebbe costi bassissimi poiché si dovrebbe aggiungere un francobollo dell'epoca comune un timbro (che si può fabbricare tranquillamente) ed una penna per scrivere due righe ed un indirizzo ed è fatta!!!

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anche viaggiata secondo me avrebbe costi bassissimi poiché si dovrebbe aggiungere un francobollo dell'epoca comune un timbro (che si può fabbricare tranquillamente) ed una penna per scrivere due righe ed un indirizzo ed è fatta!!!

beh..! non sono d'accordo.... un conto è fare una copia di una immagine con il R/ standard...

un'altro conto è produrre un timbro, mettere un francobollo dell'epoca, scrivere con inchiostro antichizzato ecc. ecc. le spese e il tempo non pagherebbero... :whome:

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Infatti, per fortuna le cartoline buone odorano di muffa e di vecchio archivio (a volte anche di tabacco). Ma secondo voi esiste il problema delle falsificazioni ?? Quelle che ho visto io erano più che altro riproduzioni facilemnte distinguibili dagli originali.

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Supporter

Da quanto ne so il problema esiste per le militari, pubblicitarie ricercate a tema (tipo Vespa, Lambretta, vari prodotti alimentari ecc.) e per quelle a firma di certi illustratori, ma basta un minimo di esperienza... il più delle volte sono facilmente riconoscibili.

Per le paesaggistiche il problema è quasi assente, starei solo attento a quelle costosissime con immagini di stazioni ferroviarie animatissime con treni (sono collezionati da tanti appassionati a prescindere dal paese) ed a quelle fotografiche che riproducono eventi importati.

Nel corso del tempo ne ho visto un paio "reincollate", in buona sostanza le cartoline si aprono delicatamente in due parti, un'immagine valida ed ambita (falsa, od una foto ritagliata da una rivista d'epoca, od una originale rovinata, ecc.) viene attaccata al verso di una cartolina viaggiata con tanto di messaggio e francobollo annullato, l'operazione viene effettuata utilizzando il retro di cartoline originali dell'epoca generiche e senza alcun interesse.

Comunque ho avuto modo di vedere rimanenze a mazzette intere di cartoline degli anni 30, 40 e 50, intonse e senza traccia di umidità, anche se nuovissime la loro autenticità era inconfondibile, quel "sa di vecchio" c'era tutto, cosa non facile da aggiungere a delle riproduzioni.

Modificato da nikita_
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