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Stemma di Trento e della Regione Trento-Alto Adige


sandokan

Risposte migliori

Ciao Corbiniano.

Faccio appello alle tue cognizioni di Araldica per chiarirmi un dubbio, nato dalla discussione "Simpatica medaglia"

Per quanto ho trovato, i tre stemmi che allego sarebbero quelli del Comune di Trento, uno dei quali al posto della Torre Civica reca quella che a me pare una "corona tollerata" ; il quarto stemma invece dagli anni '90 è quello della Regione.

E' così ? Grazie, saluti.

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É così, carissimo.

Grazie per il quesito, interessante e articolato, che merita una risposta articolata a sua volta.

Innanzitutto, va chiarito che i quattro stemmi da te mostrati sono (da sinistra a destra):

- della città di Trento (disegno a mano);

- c.s. (disegno a computer);

- della provincia autonoma di Trento;

- della regione Trentino-Alto Adige.

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Partiamo dai primi due.

Comune di Trento.1.jpgComune di Trento.2 di Trento.jpg

Sembrano diversi, in realtà (araldicamente parlando) sono uguali.

Lascia stare le dimensioni, lo stile e gli accessori, tutti vistosamente differenti.

Ciò che conta è il contenuto dello stemma.

Il campo di entrambi è d'argento.

La figura è sempre un'aquila di nero, legata a trifoglio d'oro sulle ali, rostrata e armata dello stesso, e caricata da fiammelle di rosso.

A essere pignoli, nello stemma a computer l'aquila non è armata d'oro, ma soltanto unghiata d'oro.

Non saprei dirti perchè: il decreto la previde "...armata..." ---> ossia con tutto l'artiglio dorato (com'è nel disegno a mano).

La corona è sempre quella, dorata, della dignità di città.

Questo stemma, di uso secolare, venne formalmente riconosciuto da un regio decreto del 6.5.1930.

Modificato da Corbiniano
mancava la precisazione di rostro e artigli
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Passiamo al terzo.

Comune di Trento.3.jpg

Lo stemma della provincia autonoma di Trento venne formalmente concesso il 4.1.1988.

Il contenuto, benchè vistosamente diverso nella resa grafica del rapace, è lo stesso dello stemma comunale...

...solo che le fiammelle sono state poste lungo il bordo della figura, anzichè dentro il suo perimetro.

E la corona, definita nel 1988 specifica della provincia di Trento, è diversa da quella del comune, e da quelle delle altre province d'Italia.

Come mai? :pardon:

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Lo stesso genere di aquila "diversamente fiammeggiata" lo troviamo nello stemma della regione Trentino-Alto Adige:

Stemma Trentino-Alto Adige.png

In vigore dal 1995, esso inquarta l'aquila trentina con quella del Tirolo.

Che le è simile, perchè anch'essa con tutti i medesimi "accessori" dorati.

Però è rossa, anzichè nera.

E priva di fiammelle.

In questo stemma è stata (giustamente, a mio parere) conservata l'aquila avente l'aspetto "cosparso di fiamme" di quella della provincia.

Ma da dove deriva quest'aspetto così particolare?

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Deriva da qui:

post-21504-0-75940100-1403208890_thumb.j

(da: F. H. von Hye, Wappen in Tirol. Zeugen der Geschichte. Handbuch der Tiroler Heraldik, Innsbruck, Universitätsverlag Wagner 2004, figura b248)

É il decreto del 9.8.1339 col quale Giovanni di Lussemburgo, re di Boemia, concede l'utilizzo della figura araldica che si riteneva appartenesse a San Venceslao, patrono del suo regno.

Un'aquila cosparsa di fiammelle.

La concede al principe-vescovo della città.

Quindi, al rappresentante del potere, e non alla comunità.

Successivamente, però, il simbolo divenne abituale per tutta Trento: e nel 1407 essa passò anche al comune.

Da allora, l'aquila dell'antica concessione regia ha identificato per antonomasia il capoluogo trentino.

Finchè venne ufficializzata a tutti i livelli nel XX secolo: nel 1930 per il comune, nel 1988 per la provincia, nel 1995 per la regione.

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Un'ultima chiosa: questa pergamena venne ritrovata nel 1971 da uno storico trentino, padre Frumenzio Ghetta.

Il quale, due anni dopo, diede alle stampe un agile volume che la spiegava (L'aquila stemma di Trento e del Trentino, Trento, Biblioteca dei Pp. Francescani).

Il pregevole documento di Giovanni di Boemia è oggi conservato in Archivio di Stato a Trento.

Padre Frumenzio, alla bella età di 94 anni, ci ha lasciati poco meno di due mesi fa.

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Grazie per la chiarissima e interessante cronistoria dello stemma : esperto e gentilissimo, come sempre.

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Grazie davvero Maestro Corbiniano.

Noto nello stemma di Regione che ....la legatura a trifoglio è stata spezzata in un caso, e amputata nell'altro. E' sempre così o è la particolare resa di questo specifico stemma che hai utilizzato? Messa così sarà pure moderna ma a mio modestissimo parere non ha molto senso.

Grazie ancora.

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Condivido il tuo pensiero, carissimo.

Infatti queste due versioni da te sottolineate hanno una legatura "normale", e non a trifoglio.

Ma, se osserviamo la miniatura del decreto del 1339, notiamo che le ali non erano legate a trifoglio...

...del resto, pur non avendo verificato la cronologia grafica di questo dettaglio estetico, ho la netta sensazione che la "trifogliatura" sia un "formalismo" ben posteriore al XIV secolo.

:good:

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