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Che cos'è un conio stanco??


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Dopo aver visto un post, mi è venuto un dubbio...Che cos'è un conio stanco?

Grazie a chi mi aiuta a imparare nuovi termini numismatici e a addentrarmi in questo fantastico mondo!!!

Saluti,Marco

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dovrei aver salvato da qualche parte delle immagini di monete con conio stanco (su alcune la ghiera al margine è poco marcata su altre le legende sono appena visibili) se le trovo le posto così ti fai un idea di quando una moneta proviene da conio stanco

Modificato da Fid
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Seconda curiosità: sono più rare?

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non lo so ma solitamente le evito :D

p.s. niente da fare per le foto,forse le ho cancellate

Modificato da Fid
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Anche io proprio come fid le evito :D. Comunque non credo affatto che siano più rare( non sono indicate nei cataloghi) almeno che non vi sia un mercato per questo tipo di errori di conio.

Un saluto

Angelo

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buona parte delle monete provenienti dai coni stanchi non hanno errori macroscopici come quelle indicate nel link(il conio stanco è solo il secondo esempio)esistono tantissime monete senza apparenti difetti che semplicemente posseggono i rilievi meno marcati o parti delle legende o delle ghiere poco visibili e l'esempio al n.2 del link riportato da angelo presenta uno dei casi più evidenti(mannaggia se conservavo quelle foto erano perfette per rendere l'idea <_< ) Nella monetazione Borbonica che io colleziono la quantità di coni stanchi è vastissima e tantissime monete presentano legende,ghiera,volti,stemmi poco marcati rispetto a tante altre monete coniate regolarmente

Modificato da Fid
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Ciao fid, so che quelle del link che ho postato sono degli esempi estremi. ma (per le monete che colleziono io) i cataloghi non parlano di varianti o di monete con coni stanchi. probabilmente per altre monete ci sono ma io sfortunatamente ne ignoro l'esistenza(nei cataloghi)

Un saluto

Angelo :D

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direi che fortunatamente ne ignori l'esistenza :D

nessun catalogo commerciale(montenegro,gigante,alfa..) parla di conio stanco perchè le monete da coni stanchi non sono da considerare nè pregevoli nè varianti (forse potrebbero presentare qlk interesse nei casi eccessivi dove l'impronta è minima)

p.s. esistono poi dei casi che ci possono far cadere in errore come ad esempio: 120 grana 1818 di Ferinando I (Testa grande),come dice il Gigante esiste un conio con rilievi più marcati ed un altro con rilievi meno marcati malgrado qst'ultimo non derivi da conio stanco

Modificato da Fid
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Seconda curiosità: sono più rare?

138826[/snapback]

Sicuramente sono meno desiderabili dai collezionisti.A nessuno piacciono i rilievi piati o una parte mal impressa sulla moneta

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Di solito arrivano ad assumere interesse collezionistico quando il conio, dopo essersi "stancato" a dovere, "muore" :D ossia non imprime più un certo dettaglio del disegno. Esempio classico l'attuale Euro italiano 2002 senza firma, dovuto a un conio usurato, che nell'ultima fase della sua vita aveva perso del tutto la firma dell'incisore.

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Esempio classico l'attuale Euro italiano 2002 senza firma, dovuto a un conio usurato, che nell'ultima fase della sua vita aveva perso del tutto la firma dell'incisore.

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Non sono pochi i casi di queste "mancanze" anche per le monete della repubblica italiana.

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Esempio classico l'attuale Euro italiano 2002 senza firma, dovuto a un conio usurato, che nell'ultima fase della sua vita aveva perso del tutto la firma dell'incisore.

138908[/snapback]

Non sono pochi i casi di queste "mancanze" anche per le monete della repubblica italiana.

138945[/snapback]

Sì, c'è un ampia casistica nella monetazione repubblicana, in questo sito si possono vedere molti esempi, alcuni anche piuttosto famosi:

http://www.andreacavazza.com/errori%20di%2...pagina%201.html

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Ciao Marco,

per integrare quello che hanno scritto gli altri riguardo gli esempi del cosiddetto conio stanco,ne esiste uno anche nella monetazione dei Savoia,precisamente quella di Vittorio Emanuele III,il 5 centesimi del 1943 XXI Impero 2° tipo,moneta rara,ma certamente non introvabile,di cui esistono degli esemplari in conio stanco o sfuocato,sicuramente meno pregiati di quelli in conio normale.

Saluti da Max65 ;)

Modificato da max65
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Seconda curiosità: sono più rare?

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Sicuramente sono meno desiderabili dai collezionisti.A nessuno piacciono i rilievi piati o una parte mal impressa sulla moneta

138865[/snapback]

Concordo il collezionista tende sempre al bello.

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ne esiste uno anche nella monetazione dei Savoia,precisamente quella di Vittorio Emanuele III,il 5 centesimi del 1943 XXI Impero 2° tipo,moneta rara,ma certamente non introvabile,di cui esistono degli esemplari in conio stanco o sfuocato

Variante con conio sfuocato che peraltro esiste anche per le annate 1941 e 1942 della medesima moneta.

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