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Risposte migliori

Inviato

Cari Amici,

vi chiedo un parere su questo tondello di rame:

2.28 g, 21 mm

non ho altri dati..è una moneta? non la trovo censita da nessuna parte..potrebbe essere una prova di un qualche qualcosa?

L'unica scritta comprensibile è "PROVISOR"...moneta di necessità? Tessera per qualche cosa?

A me veramente non viene in mente nulla...la discussione è aperta!

Doge92

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Inviato

è una tessera alimentare veneziana della fine del '500, dei provveditori all'olio (PROVISORis olii), le grandi L I stanno per Libbra 1, dal lato del leone in basso si intravvede S M (per San Marco), simile al Voltolina 620 e 621.

Ciao

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Inviato

è una tessera alimentare veneziana della fine del '500, dei provveditori all'olio (PROVISORis olii), le grandi L I stanno per Libbra 1, dal lato del leone in basso si intravvede S M (per San Marco), simile al Voltolina 620 e 621.

Ciao

come hai fatto a identificarla? Io ci ho badato tre ore a cercare...!
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Inviato

non doveva essere identificazione impossibile?

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Inviato

non doveva essere identificazione impossibile?

Quindi?


Inviato

@Gigetto ti ringrazio veramente, ho sfruttato tutte le mie fonti per capire di che cosa si trattava ma non ho trovato nulla. Hai trovato la soluzione a ciò che per me sembrava un vicolo cieco. Grazie! :D

Per la cronaca passato in un'asta ebay ed aggiudicato per € 57,00.


Inviato

non bisogna sottovalutare le risorse dei nostri compagni ......di moneta :clapping: :clapping: :clapping:

Awards

Inviato

grazie, ma, suvvia, per fortuna il forum è pieno di tesserofili, sono solo arrivato prima degli altri che magari non avevano ancora letto il post :)


  • 9 mesi dopo...
Inviato

è una tessera alimentare veneziana della fine del '500, dei provveditori all'olio (PROVISORis olii), le grandi L I stanno per Libbra 1, dal lato del leone in basso si intravvede S M (per San Marco), simile al Voltolina 620 e 621.

 

Ciao

domanda: perchè venivano coniate queste tessere?


Inviato

beh è un documento interessante ma forse la nostra utente chiedeva qualcosa di più generalistico. di sicuro qualcuno le può spiegare cosa erano le tessere mercantili e alimentari in uso a Venezia, ma non solo, nel medioevo e successivamente. Per esempio Luciano!


Inviato

beh è un documento interessante ma forse la nostra utente chiedeva qualcosa di più generalistico. di sicuro qualcuno le può spiegare cosa erano le tessere mercantili e alimentari in uso a Venezia, ma non solo, nel medioevo e successivamente. Per esempio Luciano!

Ecco, che si tagghi il Luciano ordunque :-) lo puoi fare te, che a me non lo fa fare :-/

Grazie


Inviato

basta mettere un @ davanti al suo nickname, che però non è Luciano!

 

Comunque, in breve, le tessere erano una specie di "moneta" in uso per alcuni commerci specifici, per olio, biade ed altri generi alimentari molto usate dal '300-'400 e di cui lo stato (in questo caso Venezia) garantiva la qualità. Certo, non erano utilizzabili come valuta, ma avevano una circolazione esclusivamente mercantile. Nel senso, non potevi utilizzarle come nominale ufficiale per il commercio generale ma solo per certe transazioni specifiche. Curiosamente, era la zecca stessa che le coniava, in una sorta di mercato parallelo, sempre però secondo leggi ben stabilite dagli stessi organi dello stato. Nel caso specifico in esame, con quella tessera si pagava una fornitura di una libbra di olio, e il fatto che fosse presente la dicitura dei Provveditori e soprattutto l'icona del leone era in pratica una garanzia che il pagamento sarebbe stato ottemperato dal compratore.

 

Qui mi fermo, però!


Inviato

basta mettere un @ davanti al suo nickname, che però non è Luciano!

 

Comunque, in breve, le tessere erano una specie di "moneta" in uso per alcuni commerci specifici, per olio, biade ed altri generi alimentari molto usate dal '300-'400 e di cui lo stato (in questo caso Venezia) garantiva la qualità. Certo, non erano utilizzabili come valuta, ma avevano una circolazione esclusivamente mercantile. Nel senso, non potevi utilizzarle come nominale ufficiale per il commercio generale ma solo per certe transazioni specifiche. Curiosamente, era la zecca stessa che le coniava, in una sorta di mercato parallelo, sempre però secondo leggi ben stabilite dagli stessi organi dello stato. Nel caso specifico in esame, con quella tessera si pagava una fornitura di una libbra di olio, e il fatto che fosse presente la dicitura dei Provveditori e soprattutto l'icona del leone era in pratica una garanzia che il pagamento sarebbe stato ottemperato dal compratore.

 

Qui mi fermo, però!

Grazie :-)

Supporter
Inviato

Buona giornata

 

Le tessere alimentari coniate a Venezia sono, a mio parere, dei gioiellini che non sfigurano certo rispetto alle monete; tra l'altro, spesso, hanno una accattivante forma e iconografia; ce n'è di rotonde, quadrate, triangolari...... ed erano emesse per conto della Ternaria (vecchia e nuova) che era la magistratura che sovraintendeva ai dazi, in paricolare quelli relativi alle derrate alimentari.

 

L'uso precipuo che se ne faceva a Venezia era di sostentamento per gli indigenti; questi ricevevano la tessera per poter ritirare le derrate alimentari nella quantità e nella tipologia che la tessera rappresentava (generalmente una libbra di biade, olio ...).

 

L'indigente poteva quindi ritirare dal commerciante questa merce consegnandogli la tessera; il commerciante, poi, la consegnava a sua volta alla Ternaria per recuperare il costo.

 

Saluti

luciano

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Inviato

Buona giornata

 

Le tessere alimentari coniate a Venezia sono, a mio parere, dei gioiellini che non sfigurano certo rispetto alle monete; tra l'altro, spesso, hanno una accattivante forma e iconografia; ce n'è di rotonde, quadrate, triangolari...... ed erano emesse per conto della Ternaria (vecchia e nuova) che era la magistratura che sovraintendeva ai dazi, in paricolare quelli relativi alle derrate alimentari.

 

L'uso precipuo che se ne faceva a Venezia era di sostentamento per gli indigenti; questi ricevevano la tessera per poter ritirare le derrate alimentari nella quantità e nella tipologia che la tessera rappresentava (generalmente una libbra di biade, olio ...).

 

L'indigente poteva quindi ritirare dal commerciante questa merce consegnandogli la tessera; il commerciante, poi, la consegnava a sua volta alla Ternaria per recuperare il costo.

 

Saluti

luciano

Grazie Luciano :-)


Supporter
Inviato

In questa discussione del gennaio scorso c'è una bella tessera, quadrangolare.

 

http://www.lamoneta.it/topic/133556-tessera-generi-alimentari-venezia/?hl=%2Bternaria#entry1522127

 

saluti

luciano

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Inviato

In questa discussione del gennaio scorso c'è una bella tessera, quadrangolare.

 

http://www.lamoneta.it/topic/133556-tessera-generi-alimentari-venezia/?hl=%2Bternaria#entry1522127

 

saluti

luciano

ohhhh grazie, davvero bella, tra l'altro in questa discussione ne vengono citate altre due con altre tessere da guardare e preziose informazioni. :-)

Ciao e grazie ancora!

Chiara


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