Vai al contenuto
IGNORED

1918 anno di sperimentazioni!


Risposte migliori

Saggi e Progetti di monete di ferro nell'ultimo anno di guerra.

In un rapporto al Ministero del Tesoro, il Direttore della Regia Zecca nel gennaio 1918 dichiara di comprendere le preoccupazioni del Ministero, in quanto le monete in bronzo veniva incettata e esportata su vasta scala, tanto che ormai la minuta circolazione era diventata difficile e stentata.

Nel 1918 circolavano 75 milioni di lire in monetine in bronzo, pari a 7500 tonnellate di metallo, bronzo appunto, che veniva usato ai fini bellici.

Questa monetina è un esempio di un saggio prodotto nel 1918.

21gzvyh.jpg?1

Umvp206.jpg?1

Non ha nulla di artisticamente rilevante, è poco più di un tondello.....

  • Mi piace 4
Link al commento
Condividi su altri siti


:good: bhe.... comunque collezionabilissima, :good: io non la darei neanche per un milione di euro. intanto se tua complimenti per il possesso.

Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

L'esemplare postato fa parte della mia piccola collezione.

Esemplare unico, una variante lo rende unico ed è la margherita a sei petali, normalmente si trova una stella in tutte le monete....

Vorrei intervenire su quelle piccole ossidazioni, senza ovviamente provocare danni ulteriori o toglierla dalla bustina....

Cosa consigliate?

Luppino, Prove e Progetti pagina 442

Link al commento
Condividi su altri siti


... forse volevano provare solo la possibilità di utilizzo di questo tipo di lega... certo l'immaginazione l'hanno chiusa a chiave da qualche parte ( e hanno buttato la chiave) ... :P

Link al commento
Condividi su altri siti


@@renato io la toglierei dalla perizia dato che la vuoi tenere in collezione.

io quando avevo la coppia di spighe in ferro,le avevo messe in acetato per evitare che arrugginissero.

per le ossidazioni direi di non toccarle...in quasi 100 anni son state modeste e tempo che distruggano la moneta non saranno più problemi tuoi :)

Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

La creatività non mancava in quegli anni, sono dello stesso periodo bei progettini, sia della Zecca che dello Stabilimento, penso che questo fosse più uno studio sul materiale da usare che altro.

Link al commento
Condividi su altri siti


La creatività non mancava in quegli anni, sono dello stesso periodo bei progettini, sia della Zecca che dello Stabilimento, penso che questo fosse più uno studio sul materiale da usare che altro.

infatti .... altrimenti non si spiegherebbe una prova così spartana nel periodo sicuramente più prolifico, creativo ed innovatore... :D

Link al commento
Condividi su altri siti


Il Lanfranco la cataloga 119-ter. variante renato(stella a 6 punte anziche 5)..come giustamente dite,fa parte di uno"studio per la scelta del metallo"ordinato dal ministro del tesoro dell'epoca Nitti,alla zecca(per questa e per altre monete)...nel frattempo,tramite concorso,si sceglievano i bozzetti(in realta per il 10 cent si scelse un bozzetto "vecchio")... successivamente,visto il finire della guerra,e le ripristinate scorte di altri materiali si abbandonò questo studio.

  • Mi piace 3
Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.