Vai al contenuto
IGNORED

Un caso Clamoroso , Mausoleo di Alessandro Severo


Legio II Italica

Risposte migliori

Letti i recenti interventi su altro post relativo ai problemi della Cultura in Italia , nella sezione Storia e Archeologia , dai quali in parte mi dissocio , perche’ in alcuni punti credo anche pesanti , rivolti contro i nostri Musei , ritengo che questi commenti vadano piuttosto indirizzati alle Amministrazioni Comunali , Assessorati alla Cultura e Circoscrizioni di Zona , veri punti dolenti della situazione precaria in cui versano i monumenti cosi’ detti impropriamente “minori” , delle nostre citta’ .
Proseguendo la ricerca dei monumenti “secondari” di Roma , secondari intesi come conoscenza e lasciando volutamente fuori quelli universalmente noti , continuiamo a visitare quelli difficilmente visitati da turisti , ma anche dagli amanti delle antichita’ romane , perche’ poco o nulla conosciuti , tranne che come identita’ , forse , dai residenti in zona ; fatta questa breve premessa parliamo di un altro caso clamoroso di abbandono di rudere , a dimostrazione di quanto esposto in apertura del post , cioe’ il Sepolcro situato sulla Via Tuscolana , in zona Quadraro , Via che in antico da Roma conduceva all’ antichissima Tusculum , citta’ in cima ad uno dei Colli Albani , citta’ di fondazione antichissima la cui fondazione la si fa risalire a Telegono figlio di Ulisse e di Circe , fu poi castello degli Etruschi e successivamente alla battaglia del Lago Regillo , che vide la Lega Latina contro Roma , fu da allora fedele alleata dei Romani . Questo Sepolcro viene ritenuto , quasi certamente , essere quello di Alessandro Severo e di sua madre Giulia Mamea , chiamato popolarmente fin dal rinascimento , Monte del Grano per la sua forma a cupola . Purtroppo come dimostrano le foto eseguite questa mattina tutta la struttura e’ completamente ricoperta di terra , erba , arbusti incolti , alberi e..…..altro , addirittura sopra la copertura si intravede in cima anche una costruzione ; non esiste uno straccio di indicazione che dica cosa sia questa struttura , ormai in gran parte interrata , solo una inferiata che gira tutta intorno ne dimostra la forma rotonda , insomma niente lascia capire che ci troviamo davanti ad un Mausoleo Imperiale del III secolo , il terzo come grandezza a Roma ; per il resto chi non ne conosce la storia , puo’ benissimo pensare che la collinetta sia una discarica chiusa o una collinetta artificiale . Ecco contro chi rivolgere le critiche : Comuni , Assessorati e Circoscrizioni , altro che contro i Musei nazionali , che fanno tutti chi piu' , chi meno , bene il loro dovere , considerando anche i pochi mezzi a loro disposizione ; comunque anche le Circoscrizioni di Zona non sono tutte uguali , alcune funzionano meglio di altre , come tutela del patrimonio archeologico , come dimostrero’ in un altro prossimo post .
Il Mausoleo di Alessandro o Monte del Grano , che è il nome popolare del probabile Mausoleo di Alessandro Severo e di sua madre e’ collocato attualmente all'interno di un parco pubblico , come quello del Mausoleo , gia’ trattato , dei Gordiani . Questo e’ il terzo Mausoleo , indipendentemente a chi appartenga , in ordine di grandezza esistente a Roma , dopo il Mausoleo di Adriano ed il Mausoleo di Augusto , ed e’ come quelli , rotondo ; vi si accedeva all’ interno tramite un corridoio lungo ben 21 metri fino all’ ingesso della stanza rotonda centrale larga 10 metri , tutto il tamburo ha un diametro superiore ai 50 metri . Attualmente all’ esterno si presenta come una collinetta di circa dodici metri di altezza in mezzo al parco , nascosta e anonima , dai palazzi costruiti accanto agli inizi degli anni '70 .
Nel 1500 venne ritrovato al suo interno un enorme sarcofago di stile attico, oggi conservato nelle sale al piano terreno dei Musei Capitolini . L’ interno del Mausoleo non e’ liberamente visitabile , vi si accedeva all'interno attraverso un corridoio lungo ventuno metri che si immette in una sala circolare di dieci metri di diametro , che un tempo era divisa in due piani , di cui il superiore e’ crollato .
Studi eseguiti in tutti i tempi fino ad oggi , mettono in dubbio l'attribuzione del Mausoleo ad Alessandro Severo , mentre recenti studi di Erminio Paoletta dell' Istituto Nazionale Studi Romani , accertano che il mausoleo è stato sicuramente la tomba dell'Imperatore e di sua madre Mamea , vista la somiglianza dei due personaggi raffigurati distesi sul sarcofago con le immagini di confronto con statue e soprattutto monete.
Il nome popolare di Monte del Grano derivava probabilmente dalla corruzione dell'antico nome modius grani (moggio di grano), dovuto alla forma che aveva assunto la collinetta dopo l'asportazione dei blocchi di travertino , avvenuta nel 1387 per opera di un tal Nicolò Valentini , veneziano .
Il nome di Monte del grano era divenuto comune già nel 1386 , così risultando da alcuni documenti conservati nell'Archivio Storico Capitolino . Il Mausoleo faceva parte della tenuta chiamata "Casale delle Forme" (le forme erano una parte della struttura degli acquedotti presenti in zona Tuscolana). Il mausoleo è anche definito come "Monte di Onorio" o "Monte di Nori" o ancora "lo Montone del Grano".
Per completare la ricerca , forse ci puo’ aiutare il passo n° LXIII della Storia Augusta , nella Vita di Alessandro , dove l’ autore Elio Lampridio , ci informa che Alessandro , dopo l’assassinio in Germania , forse su ordine di Massimino , fu portato a Roma e “sepolto a Roma in un grandioso sepolcro” , purtroppo non ci dice in quale parte di Roma si trovasse questo sepolcro ; pero’ questa definizione di “grandioso sepolcro” ben si addice a questo terzo sepolcro , come grandezza , dopo quelli di Adriano e Augusto .
Vorrei inoltre aggiungere un mio personale , discutibile parere , circa l’ attribuzione a Mamea della figura sul coperchio del sarcofago affiancata ad Alessandro , sempre che le due figure siano a loro attribuibili , mi sembra strano che fossero distese e sepolti insieme madre e figlio in atteggiamento piu’ da sposi che da madre e figlio , anche perche’ sappiamo che a Roma e fuori , la figura di Mamea non era ben vista , anzi , tutt’ altro , a causa del forte ascendente che esercitava su Alessandro , influenzandolo su scelte e decisioni importanti , anche di Stato , oltre che indurlo a ripudiare per gelosia la moglie Orbiana di cui ne era innamorato ; a questa figura di Orbiana sarei piu’ favorevole riconoscere la persona con lui distesa sul sarcofago , che sappiamo da Erodiano essere stata , dopo il divorzio imposto da Mamea , esiliata in Libia , ma non uccisa e della quale non ne conosciamo la fine . Un' ultima annotazione , il parco pubblico all' interno del quale sorge il Mausoleo e' dedicato ai martiri della ferocia nazifascista qui avvenuta il 17 Aprile 1944 , e' presente anche una grande scultura con tre figure che sintetizza l' evento , oltre alla targa , nulla da eccepire nel ricordare le atrocita' della guerra , mi meraviglia pero' la mancanza di uno straccio di cartello o di semplice indicazione che ricordi anche cosa ci sia sotto la "collina" , la Storia antica come quella recente sono la linfa vitale di una societa' .
Attendo i vostri commenti .

Sotto le foto di oggi del Mausoleo , o meglio della collina , piu' altre varie , del sarcofago e dell' interno del Sepolcro . Seguono nella risposta altre foto .

post-39026-0-19268000-1408624919_thumb.j

post-39026-0-71781500-1408624930_thumb.j

post-39026-0-26986600-1408624945_thumb.j

post-39026-0-94398400-1408624956_thumb.j

post-39026-0-69576900-1408624967_thumb.j

post-39026-0-97563800-1408624981_thumb.j

post-39026-0-18668800-1408624996_thumb.j

  • Mi piace 4
Link al commento
Condividi su altri siti


Tralasciamo le polemiche, e parliamo di ciò che abbiamo.

Osservando i post che hai fatto sui vari "mausolei" ritengo che potresti raccoglierli insieme e farci un libello per tutti gli amanti della materia. L'idea non è cattiva e serve a diffondere quella CULTURA nascosta ai più.

Abbiamo a Roma [zone limitrofe] (sto buttando una lista così d'impeto)

-il mausoleo di Augusto,

-ciò che rimane di quello di Nerone [una lapide e poco altro]

-il mausoleo di Adriano

-il mausoleo dei Severi

Link al commento
Condividi su altri siti


Grazie ad entrambi di cuore @@ARES III e @@eliodoro . E' vero , le polemiche teoriche in genere non servono a nulla , solo ad un continuo botta e risposta tra pochi interessati , se queste polemiche non sono documentate da prove evidenti viste sul campo , come nel caso trattato . La sezione Storia e Archeologia , tra le piu' belle del Forum , dovrebbe essere dedicata esclusivamente a fatti attinenti le due materie , forse occorrerebbe istituire una sezione a parte dove si possa dare la possibilita' di esporre le proprie teorie di come risanare i problemi d' Italia , naturalmente riferiti a quelli che interessano il Forum , nel rispetto di tutti , senza offendere ed oltrepassare i limiti del dialogo civile .

Fatta questa riflessione , rispondo ad ARES III , i mausolei rimasti a Roma , quelli rotondi a tamburo , oltre a quelli di Augusto , Adriano , Alessandro , Gallieno , dei Gordiani , questi ultimi due gia' trattati , mentre di quello di Adriano mi sembra superfluo parlarne in quanto le notizie storiche in merito sono immense , su libri , Internet ecc. , ne esistono poi altri due , uno anonimo , l' altro dedicato , di cui scrivero' qualcosa perché scarsi o nulli di notizie storiche , piu' che altro saranno alcune foto . Le tombe singole e i sepolcreti invece sono tanti , tra cui la Piramide di Caio Cestio e quella falsa Tomba di Nerone , sulla Via Cassia , anche queste gia' trattate .

La Tomba di Nerone , quella vera , era situata in origine dove oggi sorge la Chiesa di Santa Maria del Popolo nella omonima Piazza , costruita li' per esorcizzare , si diceva , l' anima di Nerone che vagava dannata in zona , della eventuale lapide non ne sono a conoscenza .

I Severi non ebbero un loro Mausoleo , Settimio fu sepolto in quello di Adriano , Caracalla e Geta ora a memoria non ricordo , ma non credo abbiano avuto un loro sepolcro , mentre Eliogabalo fu gettato a pezzi nel Tevere , di Alessandro lo conosciamo .

Modificato da Legio II Italica
Link al commento
Condividi su altri siti


Un' ultima curiosita' su questo Mausoleo ; sembra che all' interno del Mausoleo e forse dentro il sarcofago , sia stato trovato , secondo quanto riporta Pietro Santi Bartoli (Gli antichi Sepolcri , Roma 1697) il famoso ed unico Vaso Portland , detto anche Vaso Barberini , dal nome del primo proprietario , forse contenente le ceneri dei due defunti o di uno dei due ; è un vaso vitreo del I secolo d.C., custodito ora al British Museum , a Londra .
Il Vaso Portland è il più famoso esempio di vetro lavorato a cammeo dell’antichità , cioe’ con figure a sbalzo sulla parte liscia del vaso , e’ alto 25 centimetri color blu cobalto con figure a riilievo bianche , dovrebbe risalire a un periodo tra la metà del I secolo a.C. , mentre secondo una datazione più esatta , apparterebbe al periodo augusteo (31 a.C.- 14 d.C.) e' un capolavoro ed una rarita' unica giunta a noi dall' antichita' .

post-39026-0-36991200-1408687097_thumb.j

Modificato da Legio II Italica
  • Mi piace 3
Link al commento
Condividi su altri siti


L'ho visto in effetti al British e devo dire che è bellissimo, degno di essere utilizzato per una tomba imperiale.

Grazie @@aemilianus253 , bella e importante testimonianza diretta .

Link al commento
Condividi su altri siti


Mi domando come riuscivano a ottenere un risultato tale.

Conosco la lavorazione a cammeo di pietre e conchiglie, ma il vetro penso che sia un'altra cosa oppure le modalità di lavorazione sono simili per non dire identiche?

Link al commento
Condividi su altri siti


Mi domando come riuscivano a ottenere un risultato tale.

Conosco la lavorazione a cammeo di pietre e conchiglie, ma il vetro penso che sia un'altra cosa oppure le modalità di lavorazione sono simili per non dire identiche?

Ciao @@ARES III , infatti e' questa la rarita' e unicita' eccezionale del Vaso Portland , se non sbaglio la tecnica dei vasi a cammeo fu ripresa solo a fine del XIX secolo da Emile Galle' in Francia , ora i suoi vasi valgono varie migliaia di euro , ma non raggiungono la bellezza estrema del vaso romano . Sotto un paio di esempi .

post-39026-0-21037900-1408785408_thumb.j

post-39026-0-67507900-1408785436_thumb.j

Link al commento
Condividi su altri siti


Concordo pienamente conte....troppo bello....più lo ammiro più mi meraviglio dei dettagli.

Chissa' che tecnica usarono quei mostri di ingegno dei nostri antenati !

Link al commento
Condividi su altri siti


Ciao @@ARES III , ho trovato notizie circa l' esistenza di un Sepolcro di Geta sempre tramite la Storia Augusta , vera miniera di notizie storiche sugli Imperatori romani , dove nella Vita di Geta dice : "Egli fu sepolto nella tomba di famiglia , che sorge sulla Via Appia , a destra andando verso la Porta , e che Severo prima di morire si era costruita secondo il modello del Settizonio" .

Nel racconto c'e' solo una discordanza in quanto Elio Sparziano , autore della Vita di Settimio Severo e di Caracalla , ci narra che loro due furono sepolti nel Mausoleo di Adriano , quindi in base a questa testimoninza , nel Sepolcro sulla Via Appia fu sepolto il solo Geta .

Sotto la foto della Tomba di Geta , a poche centinaia di metri da Porta Appia

post-39026-0-07557200-1408977440_thumb.j

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Si fa sempre più interessante e realizzabile quel progettino che ti avevo suggerito.

Ciao , ti ho risposto privatamente .

Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.