Vai al contenuto
IGNORED

Novaria?


GPF

Risposte migliori

Gentilissimi forumisti,

apro il seguente topic in quanto non riesco a dare un'identificazione alla seguente moneta.

Come potete vedere (dalla pessime fotografie che prometto appena possibile rifarò eventualmente utilizzando anche una lente) nel dritto riporta un volto con un'aureola con sul bordo la scritta "NOVARIA" (dalla fotografia si riesce purtroppo a leggere solamente "NOV[...]A") mentre nel retto riporta una legenda di cui son riuscito ad interpretare solamente "CRISTUS" nella seconda riga. Il peso della moneta è di 10,14 grammi.

Così vorrei chiedere se qualche forumista si sia mai imbattuto in qualcosa di simile. Ho già consultato una pubblicazione sulla zecca di Novara ma non son riuscito a trovare nulla di simile.

Vi ringrazio anticipatamente,

Gianluca

post-27647-0-23815800-1410856311_thumb.j

post-27647-0-48966400-1410856323_thumb.j

Link al commento
Condividi su altri siti


è un follis Bizantino credo di Costantino VIII

Sposto comunque la tua richiesta nella sezione di pertinenza , cosi' potrai avere una esaustiva risposta dagli esperti

Modificato da profausto
Link al commento
Condividi su altri siti


uh che carina! :)) consumata ma carina. @@Follis Anonimo questa è per te! allora, si tratta inequivocabilmente di un follis bizantino dell'epoca macedone, dovrebbe essere del pieno X secolo, almeno a giudicare dallo stile e dall'iconografia (immagine di cristo piuttosto che dell'imperatore regnante; rovescio con legenda su righe orizzontali scritta in greco ma in caratteri latini - tipica dell'intero periodo ma in questo caso con il nome di cristo definito "re dei re" piuttosto che il nome del sovrano regnante). questa preferenza per l'immagine di cristo nell'era macedone dovrebbe, ma sottolineo il condizionale, far propendere per il pieno X secolo.

Link al commento
Condividi su altri siti


Confermo che si tratta di un follis anonimo di Classe A dell'epoca di Giovanni Zimisce 969-973. Sul dritto la scritta è :Greek_epsilon: :Greek_Mu: :Greek_Mu: :Greek_Alpha: :Greek_Nu: :Greek_Omicron: :Greek_Upsilon_2: :Greek_Eta: :Greek_Lambda: (EMMANUEL) e sul rovescio Iesus Christus Basileu Basile (Gesù Cristo Re dei Re).

Arka

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Ammetto che mi sarei aspettato di tutto tranne che potesse essere una moneta bizantina. Soprattutto perché era dagli anni '30 che si pensava fosse novarese e quel "NOV" era stato totalmente fuorviante! A sto punto mio nonno non si era mai posto il dubbio di andare a confrontarla con monete bizantine anche perché presumo non si sia mai interessato a quell'area.

In ogni caso, grazie mille per l'identificazione per lo meno ora potrò sostituire il cartellino e mettere i dati esatti :)

Gianluca

Link al commento
Condividi su altri siti


Confermo: si tratta di un follis anonimo di Classe A, verosimilmente zecca di Costantinopoli. Da quel che vedo mi pare si possa circoscrivere l'identificazione alla sottoclasse A-3: oltre che per il peso, sotto l'iscrizione su quattro righe al rovescio si nota una sorta di decorazione (un "cerchietto" al centro con due linee orizzontali o qualcosa del genere ai lati; esistono moltissime varianti), in origine presente anche in alto ma in questo caso "tagliata" fuori. A queste monete è data la definizione di "anonime" per l'assenza di legende e raffigurazioni indicanti il nome del regnante sotto il quale sono state coniate ma gli studi condotti sinora attribuiscono questa classe in particolare all'ultimo periodo di Basilio II e a quello di Costantino VIII, cioè tra il 1000 e qualcosa e il 1028 circa. Sono monete comunissime ma ricche di fascino e storia e, in rapporto agli esemplari in elevato stato di conservazione, possono essere annoverate tra le testimonianze numismatiche bizantine stilisticamente più riuscite.

Per un confronto:

http://www.acsearch.info/search.html?id=750691

Modificato da Follis Anonimo
  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


apprendo ora grazie a voi che, un po' come per i denari di lucca, esiste il modo di datare in maniera più circoscritta il periodo di emissione, anche se appunto si tratta di follis anonimi.. io ne possiedo uno, che sapevo datato tra fine secolo X e inizi XI (quindi chiaramente al regno di basilio II), e ho poi letto da qualche parte che appunto questi con l'immagine di cristo al posto dell'imperatore, si datano generalmente al pieno X secolo, da cui ho azzardato la datazione per la moneta qui postata.. ma niente di più preciso! invece ora vedo che si passa da giovanni zimisce ipotizzato da @@Arka, fino a costantino VIII con il quale siamo già in XI secolo inoltrato.. mi piacerebbe approfondire il discorso: quando esattamente compaiono e fino a quando si spingono? al momento non ho modo di fotografare il mio esemplare ma appena lo riprendo sottomano posterò le foto! :)

Link al commento
Condividi su altri siti


Il discorso è interessante ma occorre tenere da subito presente che, sebbene a grandi linee la cronologia di queste e delle altre emissioni sia ormai stabilita, proporre datazioni esatte e rigide non è possibile e, se si vuole essere più precisi, si resta nel campo delle ipotesi. La classe A-1 però credo sia attribuita definitivamente al solo regno di Giovanni I e questa è chiaramente distinguibile in virtù del peso basso ma, soprattutto, per l'assenza di decorazioni al rovescio (personalmente, aggiungerei anche un criterio "stilistico" in rapporto al volto di Cristo ma questo non è proprio un criterio scientifico ma frutto dell'esperienza). C'è anche da dire che il Grierson nel DOC non fa distinzione tra classe A-2 e classe A-3 (quelle con le decorazioni) ma si limita a constatare una progressiva diminuzione di diametro e peso dei tondelli, aspetto che ha spinto altri a considerarle due sottoclassi distinte. A causa della brevità del regno di Costantino VIII soprattutto in relazione all'incredibile mole di coniazioni "A-3" è impensabile che queste siano state realizzate solo in quel periodo, per questo di solito si assegna il loro inizio alla seconda parte del regno di Basilio II. Viceversa, la tipologia "A-2", quella di modulo peso maggiori, generalmente è assegnata alla prima età di Basilio II. Credo comunque che gli A3 siano rimasti in circolazione a lungo, per lo più nelle zone lontane dalla Capitale. A proposito, sono stati fatti anche studi sulla possibilità di attribuire le varie tipologie anche a zecche diverse da Costantinopoli ma siamo ben lontani dall'acquisizione di certezze.

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


  • 3 mesi dopo...

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.