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Panorama Numismatico novembre 2014 <<n°300>>


Risposte migliori

Salute
la trecentesima rivista mensile edita da Nomisma S.P.A.pubblica i seguenti articoli:

La copertina celebra una importante ricorrenza: il numero 300 della rivista.

Nell'Editoriale Franco Grigoli commenta le 300 edizioni di Panorama Numismatico ed altrettanto fa Lorenzo Bellesia

Giovanni Santelli, "Naxos: inediti brogli finanziari del V secolo a.C".: già dall’antichità si hanno riscontri di contraffazioni monetali. Per difendere le proprie coniazioni, le autorità vi apponevano una contromarca.
 
Alberto Campana, "Una semisconosciuta emissione bronzea di Siracusa", studio su un esemplare inedito di moneta siracusana del IV secolo a.C. comparso di recente sul mercato
 
Pieluigi Debernardi," Studio dei conii di RRC 46/1 e 60/1c", un approfondimento su le due serie monetali anonime pubblicate sul Roman Republican Coinage di Crawford mettendo in relazione il tesoretto di Orzivecchi
 
Roberto Diegi," I tetradrammi siriani dei Severi, Settimio Severo, Caracalla, Geta"a pag.21 leggiamo un articolo sui Tetradrammi che vennero coniati per ordine di Settimio Severo e dei suoi successori ,della medesima famiglia, nelle regioni siriane.
 
Gianni Graziosi " Divagazioni su ladri, falsificatori e tosatori di monete" i quali, in passato, rischiavano pene dure e severe in base ad una ricerca effettuata dall'autore dell'articolo

Giorgio Fusconi, "Una particolare identità di conio nei tremissi carolingi del ripostiglio di Ilanz conservati al Museo Retico di Coira", basandosi su una ipotesi già proposta da Bernareggi,l'autore dell'articolo propende per l'ipotesi che i Tremisse ritrovati siano stati emessi da unica Zecca .
 
Renzo Bruni" Un’inedita scatola con bilancina e pesi monetali di probabile produzione bolognese"Con il suo scritto ,l'autore ci illustra il suo studio condotto su di una contenente pesi monetali di Bologna risalenti alla seconda metà del secolo XVIII
 
Helmutt Rizzolli“Il Signor Denaro e il suo rapporto di attualità con la vita e il mondo di Hans Vintler"., partendo da un testo di Hans Vintler, poeta e funzionario delle Finanze al servizio di Federico IV d’Asburgo, ha approfondito la problematica del ruolo del denaro nella società medievale

 

Umberto Moruzzi"Il segreto della 500 lire. Una storia italiana" In questo articolo di Moruzzi andiamo a leggere di come fu concepita artisticamente la moneta da 500 lire detta “Caravelle”, coniata a partire dal 1958 fino a tempi recenti,.

Michele Chimienti "Leggere, Studiare e Scrivere" L'autore ci spiega come ha applicato alla ricerca archivistica metodi scientifici derivanti dalla propria esperienza di medico

I volumi recensiti questo mese sono: Bollettino del Circolo Numismatico Partenopeo, di cui è uscito il primo numero recentemente, e A. D’Andrea, C. Andreani e A. Novelli, Piastre e scudi papali. Gioielli numismatici e capolavori d’arte, pubblicato da Edizioni D’Andrea.

Nella rubrica Notizie dal Mondo Numismatico troviamo le anticipazioni delle aste di Numismatica Genevensis del 24 e 25 novembre 2014, e di Éditions Gadoury, del 6 dicembre prossimo

--Salutoni

-odjob 

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Modificato da odjob
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Umberto Moruzzi svela Il segreto della 500 lire. Una storia italiana, ovvero la genesi della moneta da 500 lire detta “Caravelle”, coniata a partire dal 1958 fino a tempi recenti. L’articolo é stato pubblicato sul sito come anteprima qui.

Eccolo: http://www.panorama-numismatico.com/wp-content/uploads/Il-segreto-delle-500-lire-caravelle.pdf

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Credo che saremo tutti d'accordo nel fare i migliori auguri a Panorama Numismatico per il n. 300, sperando che sia solo un traguardo di un ancor lungo itinerario!

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Premesso che non sono un abbonato della rivista, ho comunque letto l'interessante articolo pubblicato in pdf sulle 500 lire d'argento denominate "Caravelle", bello ed illuminante questo articolo fa in realtà vedere come tale moneta sia in realta un idea tutta del capo incisore della Zecca Giampaoli e che solo in ultima istanza il Veroi intervenne nel porre a termine il rovescio della moneta, premesso che comunque non comprendo questo atteggiamento della Zecca che da al Veroi la titolarità di un lato della moneta, quando sembrerebbe riferibile solo ad una persona.

Vorrei mettere anche un punto in questione, riguardo all'ultimo stemma in senso orario che appare sul Dritto, infatti nel decreto del 1958 che recava le caratteristiche della moneta si recitano ad uno ad uno i nomi delle regioni da rappresentare negli stemmi, l'ultimo è la Sardegna, posto che tutti ritengono che quello rappresentato sia lo stemma di Cagliari, a mio parere sembrerebbe non lo stemma di Cagliari, ma bensi della Città di Sassari, infatti evidente è la differenza della rappresentazione nei due stemmi, in uno appare un castello, mentre nell'altro una torre, propio come rappresentato nello stemma presente nelle 500 lire.

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Si esatto ricordo questo articolo dovrei andare a spulciare in biblioteca per vedere se c'è qualcosa, ma a memoria non ricordo cose inedite, visto che era di un paio di pagine se non erro e quindi non era stato dedicato troppo spazio all'argomento.

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Se non sbaglio in passato se ne parlò approfonditamente anche qui sul forum della questione degli stemmi...

...non ricordo però come andò a finire la questione.

Saluti

Simone

Modificato da uzifox
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Si la discussione si intitola "Gli stemmi misteriosi" e si parlava sopratutto degli stemmi coperti che appaiono sulla moneta e che il Gampaoli ha comunque messo con dei piccoli segni che risultano ancora indecifrabili.

Avevo gia espresso i miei dubbi in quella discussione sul fatto che lo stemma per la Sardegna fosse quello di Cagliari, e visto che nel decreto di emissione che indica le caratteristiche non si nomina la città da rappresentare ma la Regione e che il Giampaoli per la Srdegna non ha usato la bandiera dei Quattro Mori, ma il simbolo di una città è plausibile che abbia usato quello di Cagliari, Capoluogo di Regione, ma nella raffigurazione di Cagliari è presente un castello, mentre nello stemma sulla moneta è presente una torre, che è il simbolo della città di Sassari, quindi o l'autore ho si è concesso una licenza nella rappresentazione oppure come credo io ha voluto rappresentare lo stemma della citttà di Sassari, purtroppo il Giampaoli non potra mai dare risposta a questi dubbi ormai.

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  • 2 settimane dopo...
  • ADMIN
Staff

Che dire, altri 100 (ma anche di piú) di questi giorni e i miei complimenti al dott. Bellesia che ho avuto il piacere di reincontrare in quel di Verona.

Ne ho appena iniziata la lettura. Mi sembra piú corposo di altri numeri o sbaglio?

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Riallacciandomi all'articolo scritto da Moruzzi sulla 500 Lire ritengo che sia il Dritto che il Rovescio siano opera dell'artista Giampaoli prova(eclatante)ne sia la medaglia creata sempre dallo stesso che immortala da un lato la Regina Elisabetta d'Inghilterra e dall'altro le caravelle.

Veroi si rifece a quanto creato dal Giampaoli correggendo le bandiere contro vento.

La storia sulla navigazione di bolina me la ricordavo

 

Resta da vedere perché fu commissionato Veroi e non Giampaoli alla realizzazione definitiva delle caravelle.

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Uno di quei misteri all'Italiana, perchè far firmare ad un autore un disegno che poi è espressamente di un altro, non lo sapremo mai, comunque l'importate è il risultato finela, un opera d'arte oltre che una moneta per la circolazione.

 

Ho letto anche con piacere l'articolo sulla tosatura e falsificazione delle monete nella storia, infatti già dalla sua nascita le monete sono state suberate, falsificate e tosate, ne è stato un esempio anche la mostra itinerante di qualche anno fa della GdF intitolata "Il Vero e il Falso" che si riallaccia molto bene a quanto scritto nell'articolo, a fine articolo si fa presente come oramai i tosatori non possano più esistere perchè nessuno taglierebbe le nostre monete per ricavare del metallo vile, invece mi ha fatto impressione il fatto che siano state sequestrate comunque monete false in euro e di queste anche i tagli di 20 e 10 centesimi, se oramai si falsificano anche questi tagli è veramente incredibile, nessuno li controlla e quindi hanno sicuramente vita facile nel circolare, questo è molto preoccupante.

 

Approfitto anche per lanciare un idea a qualche autore su un futuro libro che racconti le vicende dei falsificatori nella storia Italiana, infatti sempre nell'articolo è elencata una serie di personaggi che hanno compiuto falsificazioni e che poi sono stati puniti dai diversi stati preunitari presenti in Italia, sarebbe bello avere un opera che racconti tutto ciò.

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Ho letto a pag. 68 del presente numero che è possibile scaricare gratuitamente da questo sito il bollettino numismtatico del circolo culturale di Beinasco, sono anndato nella sezione apposita ma nulla, tutto si ferma al 2013, come è possibile?

 

Perchè fare una pubblicità addiritura su un mensile così importante e poi non pubblicare il Bollettino? Ho sbaglio io e voi percaso sapete come si scarica l'ultimo numero.................................

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Grazie tante @@odjob, per fortuna che ci siete voi curatori, io devo essere onesto ognitanto mi perdo nei meandri del sito, però devo dire che ho seguito le istruzioni e non l'avevo trovato.

 

Grazie tante........................................ :good: :good: :good:

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Prego

ho notato che sei "volenterosamente"interessato nella lettura delle riviste di Numismatica e subito mi sono attivato nel farti notare che era stata pubblicata una discussione apposita in questa sezione riguardante l'ultima pubblicazione del Circolo di Beinasco.

 

--Salutoni

-odjob

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Sono sempre interessato alla lettura di tutto ciò che riguarda la numismatica, le riviste mi piacciono in particolare perchè comunque trattano un po in generale di tutto dalla numismatica antica passando per i secoli fino alle emissioni future, insomma interessantissimo.

 

Per quanto riguarda il Bollettino di Beinasco mi interessa particolarmente l'articolo di Michele Cappellari sulla monetazione della Sardegna, infatti se mi piace tutta la numismatica in generale, lo sono particolarmente da quella della mia Regione, che comunque con le sue luci e ombre delle varie emissioni che si sono succedute nei secoli è per me bellissima ed ogni cosa scritta su di essa mi interessa.

 

Grazie ancora @@odjob

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Ho finito ieri di leggere il corposo numero 300, davvero bello, gli articoli che mi hanno più attirato sono quello sulle 500 Lire prova e quello sulla falsificazione ecc. ecc. delle monete nella storia, ma tralasciando questi due anche gli altri articoli e le rubriche sono da leggere con attenzione.

Ora spero di ricevere la copia di Dicembre come mi è stato promesso a Verona e di poter commentare anche questo numero.

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