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IGNORED

Dopo quasi 10 anni assolto.


numismaticasicula

Risposte migliori

Sono veramente contento per te! :yahoo:

Non farti rattristare dalle considerazioni che ( pur giuste ) fai sullo stato della giustizia, spese etc., piuttosto goditi a fondo questo formidabile momento !

Innocente! Restituzione!

Sì, lo so, tu lo sapevi già di essere innocente, ma è bello, bellissimo che ti riconoscano tale, e dopo tanta sofferenza ora tocca a te...

Se puoi, dacci qualche dettaglio in più sulla tua vicenda, tipo che materiale ti hanno sequestrato, capi d'accusa ( immagino i soliti...), svolgimento della vicenda giudiziaria etc.

Complimenti vivissimi e di cuore !

Enrico

P.S. Mi raccomando non dimenticarti di postare le motivazioni della tua sentenza !

Modificato da vitellio
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Sono veramente contento per te! :yahoo:

Non farti rattristare dalle considerazioni che ( pur giuste ) fai sullo stato della giustizia, spese etc., piuttosto goditi a fondo questo formidabile momento !

Innocente! Restituzione!

Sì, lo so, tu lo sapevi già di essere innocente, ma è bello, bellissimo che ti riconoscano tale, e dopo tanta sofferenza ora tocca a te...

Se puoi, dacci qualche dettaglio in più sulla tua vicenda, tipo che materiale ti hanno sequestrato, capi d'accusa ( immagino i soliti...), svolgimento della vicenda giudiziaria etc.

Complimenti vivissimi e di cuore !

Enrico

P.S. Mi raccomando no dimenticarti di postare le motivazioni della tua sentenza !

Adesso devo uscire. Sarà un piacere prossimamente raccontare e documentare dall'inizio alla fine, tutta la storia durata 10 anni. Vi assicuro che sarà una storia da manuale molto lunga da farci un libro...per certi versi Kafkiano.

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Ciao Antonio,

goditi questo momento, hai aspettato tanto e anche se resta l'amaro in bocca hai avuto ragione su tutto, sii fiero della tua onestà.

:yahoo:

Angelo (da Bolotana)

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Supporter

Buona giornata

ne sono lieto, complimenti.

Spesso leggiamo sui media, anche con molta enfasi ed altrettanta superficialità, nelle relazioni scritte dalle forze dell'ordine, degli interventi che hanno effettuato per sequestrare monete ai collezionisti che le detenevano "illegalmente".

Chissà se un domani, con altrettanta enfasi, leggeremo sugli stessi media quanti, di questi sequestri, si sono rivelati fondati o solo una perdita di tempo e denaro per la comunità.

saluti

luciano

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Come ho detto altre volte,queste cose continueranno fino a che non si farà in modo che chi ha promossa l'azione non sarà obbligato a pagare non solo le spese legali,ma anche tutti i disagi e essere penalizzato dallo Stato per il tempo perso da giudici,forze dell'ordine ecc. invece di essere elogiato per la solerzia e fare magari carriera sulla incompetenza e la stupidità.

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Ciao.

Complimenti a numismaticasicula; ancora una volta un'assoluzione che conferma non solo l'onestà e buona fede dell'Utente ma anche l'incongruenza di impianti accusatori che non reggono alla prova del dibattimento.

Ma ci sono voluti quasi 10 anni per averne la conferma e questo, in un Paese che si definisce civile, è inaccettabile.

"Come ho detto altre volte,queste cose continueranno fino a che non si farà in modo che chi ha promossa l'azione non sarà obbligato a pagare non solo le spese legali,ma anche tutti i disagi e essere penalizzato dallo Stato per il tempo perso da giudici,forze dell'ordine ecc. invece di essere elogiato per la solerzia e fare magari carriera sulla incompetenza e la stupidità."

Non credo che la responsabilità di queste situazioni possa essere ascritta al solo P.M. che ha promosso l'azione penale nel singolo caso; c'è un contesto molto più ampio, dietro al P.M., che concorre a provocare queste ingiustizie giudiziarie e che - e questo purtroppo è il vero paradosso - crede in buona fede di far rispettare la legge.

Purtroppo, mentre i sequestri e le denunce fanno "statistica" e produttività per le amministrazioni coinvolte, le archiviazioni e le assoluzioni vengono ignorate.

Quando qualcuno si prenderà finalmente la briga di verificare quante condanne conseguono alle denunce e ai sequestri rivolti a collezionisti, allora probabilmente ci si accorgerà di quanto incongrua ed inaccettabile sia questa situazione per lo stesso sistema giudiziario ed amministrativo dello Stato, che è chiamato a sostenere inutilmente spese e carico di lavoro, a scapito di indagini ben più proficue per la collettività, che è poi quella che paga questi costi.

Siamo, ahimè, sempre alle solite.

Se volessimo approfondire ancora una volte (ma me ne guardo bene...) le cause di questa situazione, troveremmo sempre, alla base di tutto, le solite questioni irrisolte e a lungo dibattute: monete "beni culturali"; monete "archeologiche"; monete di interesse numismatico; ònere della prova circa la lecita detenzione di monete in mano del privato e prive di documentazione di provenienza, ecc, ecc, ecc.

Niente di nuovo sotto il sole.

Saluti.

Michele

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Ringrazio tutti per i complimenti. Se avete un pò di pazienza racconterò tutta la storia per dar modo, compresi gli addetti al lavori, (Polizia Giudiziaria in primis)che sicuramente ci leggono di capire passo passo la vicenta dalla parte opposta di quella inquirente. Premetto che la storia per la lunchezza temporale sarà a puntate o se preferite ad episodi, con fatti raccontati e dove occore con documentazione. Per adesso sono impegnato in ben altre cose, appena trovo un pò di tempo inizio con il primo episodio della prima puntanta. Se preferite che non vi annoi con storie lunghe e riassumi in poche righe chiedete pure.

Un saluto a tutti, Antonio Ragonesi

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Come ho detto altre volte,queste cose continueranno fino a che non si farà in modo che chi ha promossa l'azione non sarà obbligato a pagare non solo le spese legali,ma anche tutti i disagi e essere penalizzato dallo Stato per il tempo perso da giudici,forze dell'ordine ecc. invece di essere elogiato per la solerzia e fare magari carriera sulla incompetenza e la stupidità.

Parole Sante! In un Paese democratico e civile sarebbe il giusto peso della bilancia ma qui ce lo fanno solo credere e il 70% ci crede ed è ancora impreparato a prendersi certe responsabilità,preferisce Babbo Natale una volta l'anno! Peccato perchè è un bel Paese e ci sono delle grande persone ma sono la minoranza assoluta. :help:

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Antonio sono estremamente contento per te per il buon esito di questa demenziale vicenda.

Demenziale perchè è durata dieci anni.

Viva le persone oneste!

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PRIMA PUNTATA.

Ore 7 circa del mattino suonano al campanello di casa (poco prima mia figlia che lavora in Alitalia a Fiumicino era uscita in macchina per andare a lavorare, sono abituato a tenere la radiolina accesa sotto al cuscino per sentirmi i primi giornali radio, ascolto la triste notizia di un grave incidente con morti avvenuto sulla Roma-Fiumicino) a rispondere ovviamente ci sono i miei cari vecchi colleghi, mi si è gelato il sangue alla luce dell'incidente di cui sopra, mia moglie per poco non ci rimaneva secca. Faccio entrare i tre militi i quali mi sventolano il decreto di perquisizione sotto allegato, dalla gioia mi son fatto una risata, ovviamente nulla potevano sapere della triste notizia che avevo appreso dalla radio. Letto il decreto, li faccio accomodare e consegno tutte le monete in mio possesso. (premetto che all'epoca 24-gennaio 2005 non gestivo alcun negozio, ma ero in procinto di farlo per conto di altra persona con licenza, partita IVA e tutto il resto, il negozio fu aperto il I° febbraio successivo, dimenticavo il 24 gennaio è anche il giorno del mio compleanno. Come si può notare dal decreto di perquisizione il tutto scaturisce da un'indagine fatta a Catania e zone vicine, da ricordarsi questo particolare, successivamente vi racconterò il come e il perchè nasce questa storia.

Come potete notare non stiato parlado di una semplice perquisizione per la ricettazione di monete, ma del'art.416 c.p. e tenete a mente con quali motivazioni.

SEGUE ALLA PROSSIMA PUNTATA.

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Ciao @@numismaticasicula, innanzitutto voglio esprimerti la mia solidarietà e mi unisco alla tua soddisfazione nell'aver ottenuto una sentenza di assoluzione, anche se mi pare di aver capito sia di primo grado. Nel caso, bisognerà verificare se la procura proporrà appello o se la sentenza passerà in giudicato. Se così sarà, valuta con il tuo legale , la possibilità di depositare un ricorso per equa riparazione per eccessiva durata del procedimento penale. Le somme previste dalla legge Pinto non sono molto alte, ma potrebbe essere tale da farti rientrare almeno delle spese di difesa. Per quella che è stata finora la mia esperienza professionale, i ricorsi sono stati sempre accolti, anche se per riuscire a farsi pagare dallo Stato, è stato necessario iniziare davanti al Tar un giudizio per l'ottemperanza del giudicato. Buona domenica.

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Awards

Ciao @@numismaticasicula, innanzitutto voglio esprimerti la mia solidarietà e mi unisco alla tua soddisfazione nell'aver ottenuto una sentenza di assoluzione, anche se mi pare di aver capito sia di primo grado. Nel caso, bisognerà verificare se la procura proporrà appello o se la sentenza passerà in giudicato. Se così sarà, valuta con il tuo legale , la possibilità di depositare un ricorso per equa riparazione per eccessiva durata del procedimento penale. Le somme previste dalla legge Pinto non sono molto alte, ma potrebbe essere tale da farti rientrare almeno delle spese di difesa. Per quella che è stata finora la mia esperienza professionale, i ricorsi sono stati sempre accolti, anche se per riuscire a farsi pagare dallo Stato, è stato necessario iniziare davanti al Tar un giudizio per l'ottemperanza del giudicato. Buona domenica.

Assolto in primo grado, su richiesta del P.M. nessun appello. Per l'eventuale rimborso ecc, preferisco starmene alla larga dagli avvocati e uffici Giudiziari e non.

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Antonio, intanto complimenti vivissimi per l'assoluzioni e per quello che hai passato in questi ultimi 10 anni. Comprendo bene il sollievo che ora tu e la tua famiglia possiate provare.

Sebbene tu sia stato assolto su richiesta del PM e tale atto normalmente rende improbabile un ricorso in appello della procura, il ricorso in appello rimane comunque possibile per 45 giorni dopo il deposito della sentenza. Dato che questo è un forum pubblico ti invito dunque alla prudenza, e magari ad attendere il passaggio in giudicato prima di pubblicare informazioni sensibili.

Modificato da cliff
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Ciao @@numismaticasicula, innanzitutto voglio esprimerti la mia solidarietà e mi unisco alla tua soddisfazione nell'aver ottenuto una sentenza di assoluzione, anche se mi pare di aver capito sia di primo grado. Nel caso, bisognerà verificare se la procura proporrà appello o se la sentenza passerà in giudicato. Se così sarà, valuta con il tuo legale , la possibilità di depositare un ricorso per equa riparazione per eccessiva durata del procedimento penale. Le somme previste dalla legge Pinto non sono molto alte, ma potrebbe essere tale da farti rientrare almeno delle spese di difesa. Per quella che è stata finora la mia esperienza professionale, i ricorsi sono stati sempre accolti, anche se per riuscire a farsi pagare dallo Stato, è stato necessario iniziare davanti al Tar un giudizio per l'ottemperanza del giudicato. Buona domenica.

Che assurda e dannosa burocrazia ( per tutti - anche per lo Stato obbligato a risarcire suoi stessi errori e financo i suoi ritardi ( quanto costano allo Stato - e quindi in ultima analisi a noi- tutti questi ricorsi / controricorsi / e ingiunzioni varie ? )

Chi muove questi meccanismi , e lo Stato in generale , non ha capito che " tutti" guadagnerebbero da una semplificazione burocratica e legislativa della materia. E anche la tutela dei nostri beni archeologici risulterebbe ben piu' elevata di quanto lo sua oggi ove qui si perseguitano le transazione ebay da cento lire e in Germania e UK passa l'universo ( sia quello vero che, purtroppo, fasullo....) Z

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Antonio, intanto complimenti vivissimi per l'assoluzioni e per quello che hai passato in questi ultimi 10 anni. Comprendo bene il sollievo che ora tu e la tua famiglia possiate provare.

Sebbene tu sia stato assolto su richiesta del PM e tale atto normalmente rende improbabile un ricorso in appello della procura, il ricorso in appello rimane comunque possibile per 45 giorni dopo il deposito della sentenza. Dato che questo 蠵n forum pubblico ti invito dunque alla prudenza, e magari ad attendere il passaggio in giudicato prima di pubblicare informazioni sensibili.

Si hai ragione, aspetterò di avere la "carta in mano" e poi continuo a raccontare tutta la storia, non sarà facile raccontare il tutto nei mnimi particolari, posso solo anticipare:1) La procura di Catania dopo alcuni anni ha derubricato il 416 in semplice 648 inviando tutti gli atti alla procura di Roma per competenza. 2) Nel 2008 è la procura di Lecce che emette altro decreto di perquisizione e sequestro, procedimente che per competenza viene trasmesso a Roma, e il tutto si conclude il 29 ottobre scorso, almeno spero.

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Si hai ragione, aspetterò di avere la "carta in mano" e poi continuo a raccontare tutta la storia, non sarà facile raccontare il tutto nei mnimi particolari, posso solo anticipare:1) La procura di Catania dopo alcuni anni ha derubricato il 416 in semplice 648 inviando tutti gli atti alla procura di Roma per competenza. 2) Nel 2008 è la procura di Lecce che emette altro decreto di perquisizione e sequestro, procedimente che per competenza viene trasmesso a Roma, e il tutto si conclude il 29 ottobre scorso, almeno spero.

Carissimo Antonio ( @@numismaticasicula)

dato che hai già sofferto parecchio, non mi sembra il caso che tu continui a soffrire in silenzio ancora...

Mi spiego meglio: il rischio di un appello è ridicolo e puoi tranquillamente contare che questa sentenza passerà in giudicato.

Cerchiamo di capire di più, infatti nell'improbabile caso che il giudice depositi celermente le motivazioni ( diciamo un paio di mesi) e dal momento che la procura ne venga a conoscenza e che decida di fare un improbabilissimo appello, saresti comunque coperto.

Perchè? Perchè contando che si cadrebbe già a fine dicembre /gennaio per le motivazioni ( periodo di vacanze in cui di fatto si sospende quasi tutto) in men che non si dica si arriva a compiere i famosi 10 anni ( 24 gennaio), che tombalmente mandano in prescrizione la ricettazione ( 8+2 anni =10 anni).

Quanto all'associazione, poi, anche come organizzatore, oltre ad essere stata derubricata, e già coperta ulteriormente dalla prescrizione( 7 anni +21 mesi= 8 anni e nove mesi).

Puoi quindi dormire meritati sonni tranquilli...

Racconta, quindi, pure se vuoi la tua storia tranquillamente, magari senza eccedere in commenti caustici alla singola persona ( questo indipendentemente dall'assoluzione, definitiva o meno), stai tranquillo il tuo incubo è finito, e pure bene!

Cordialmente,

Enrico

P.S. Quanto alla riparazione per eccessiva durata del processo, sappi che è un tuo diritto fondamentale, a cui puoi rinunciare e che comunque decadrà dopo sei mesi dalla definizione del procedimento.

E' indolore, sicuramente vinto da te, e ti dovrebbero pagare un'indennizzo indicativamente tra i 7 e i 10 mila euro più le spese dell'avvocato per il relativo procedimento.

Sono tuoi... perchè rinunciarci? Non hai forse sofferto per tanto tempo? Pensaci...

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Carissimo Antonio ( @@numismaticasicula)

dato che hai già sofferto parecchio, non mi sembra il caso che tu continui a soffrire in silenzio ancora...

Mi spiego meglio: il rischio di un appello è ridicolo e puoi tranquillamente contare che questa sentenza passerà in giudicato.

Cerchiamo di capire di più, infatti nell'improbabile caso che il giudice depositi celermente le motivazioni ( diciamo un paio di mesi) e dal momento che la procura ne venga a conoscenza e che decida di fare un improbabilissimo appello, saresti comunque coperto.

Perchè? Perchè contando che si cadrebbe già a fine dicembre /gennaio per le motivazioni ( periodo di vacanze in cui di fatto si sospende quasi tutto) in men che non si dica si arriva a compiere i famosi 10 anni ( 24 gennaio), che tombalmente mandano in prescrizione la ricettazione ( 8+2 anni =10 anni).

Quanto all'associazione, poi, anche come organizzatore, oltre ad essere stata derubricata, e già coperta ulteriormente dalla prescrizione( 7 anni +21 mesi= 8 anni e nove mesi).

Puoi quindi dormire meritati sonni tranquilli...

Racconta, quindi, pure se vuoi la tua storia tranquillamente, magari senza eccedere in commenti caustici alla singola persona ( questo indipendentemente dall'assoluzione, definitiva o meno), stai tranquillo il tuo incubo è finito, e pure bene!

Cordialmente,

Enrico

P.S. Quanto alla riparazione per eccessiva durata del processo, sappi che è un tuo diritto fondamentale, a cui puoi rinunciare e che comunque decadrà dopo sei mesi dalla definizione del procedimento.

E' indolore, sicuramente vinto da te, e ti dovrebbero pagare un'indennizzo indicativamente tra i 7 e i 10 mila euro più le spese dell'avvocato per il relativo procedimento.

Sono tuoi... perchè rinunciarci? Non hai forse sofferto per tanto tempo? Pensaci...

Enrico ti ringrazio del consiglio, in merito all'eventuale rimborso, rinuncio, se poi c'è qualche avvocato che si fa avanti, lo faccia pure il rimporso il 50x100 sarà suo, il resto lo devolvo in menefifienza per contribuire a qualche restauro di cui tanti nostri veri gioielli archeologici vengono abbandonati al degrado. Per il resto stai tranquillo conosco un pò di procedura penale, con calma racconterò anche se purtroppo non potrò scendere nei particolari, per ovvi motivi di privacy di altre persone che a vario titolo sono comparsi nella vicenda, ma darò modo a chi legge di capire in quale degrato giuririco siamo noi tutti.

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BREVE CENNO DI COME HA INIZIO LA DISAVVENTURA.

Nel 2003, mi recavo in un paesino alle falde dell'Etna, quasi tutti i mesi rimanendoci per diversi giorni, per fare a turno con mia sorella e altro fratello compagnia a mia madre rimasta sola e ultraottantenne. Allepoca collezionavo, senza fare alcun tipo di commercio, monete degli stati preunitari, in prevalenza Regno delle due Sicilie e Regno d'Italia. Mio padre era deceduto anni prima e aveva lasciato una piccola collezione, o meglio un accumulo di monete che andavano dal 1700 alla Repubblica Italiana, parte delle quali avevo acquistato in passato e regalate a mio padre. Parlo di qualche 120 grana e qualche comune 5 lire di V.E. II. In un paese vicino, un mio amico d'infanzia gestiva un negozio di antiquariato, mobili, qualche quadro, arredi del 1800 agli anni '40. Nei ritagli di tempo andavo da questo mio amico per fare quattro chiacchiere, chiaramente non si poteva non parlare di monete, e in qualche occasione gli comprai alcuni pezzi di 12 tari' e pezzi di 10 tornesi. Passato qualche anno quando andavo in Sicilia a trovare mia madre facevo sempre qualche visita all'amico del negozio di antiquariato, avevo avuto una sua richiesta, gli dovevo portare da Roma un 100 lire di Carlo Alberto, (in sicilia era difficile trovare questa moneta) sia io che l'amico non usavamo internet, oggi sarebbe stato molto semplice. Acquistato il 100 lire richiesto a Roma, verso gli inizi di febraio o fine gennaio del 2005 scesi a Catania (ricordo il periodo perchè si stavano svolgendo i festeggiamenti della patrona S. Agata). Una sera andai a trovare l'amico antiquario e lo trovai in compagnia di un anziano signore intento a discudete. Dai loro discorsi capi che stavano parlando di un terreno di proprietà del signore sul quale aveva rinvenuto una monetina a suo dire molto antica. I due avevano stabilito di fare l'indomani un sopralluogo sul terreno di proprietà del tizio, invitandomi ad andare con loro, io accettai a patto che qualcuno mi venisse a prendere perchè privo di auto. E cosi fu; una quarta persona che abitava vicino a casa di mia madre, amico dell'antiquario mi venne a prendere e passati dal negozio salivano sull'auto l'amico antiquario e il vecchietto proprietario del terreno dove a dire dalla stesso aveva rinvenuto la monetina antica. Giunti a destinazione, il vecchietto indicò il punto del suo ritrovamento, (la monetina rinvenuta era un centoniale ormai illegibile) sul terreno si notavano dei cocci ormai fatti a pezzettini, anche perchè quel terreno era adibito a cava di terra e vi si trovava una grossa ruspa e altri mezzi meccanici, e rulli sollevatori.

Il vecchietto insisteva nel dire che in quella zona ci doveva essere qualcosa di importante anticamente. Decidemmo di comune accordo di fare uno scherzo al vecchietto, io avevo in tasca il 100 lire di Carlo Alberto che dovevo cedere all'amico antiquario, lo messo per terra in un punto ben visibile in modo che uno di noi tre lo trovasse con facilità, e cosi fu. Facemmo finta di aver trovato quella grossa moneta d'oro, anche se il vecchietto non bevve la cosa. A un certo punto iniziò a piovere e decidemmo di andare via. Era quasi ora di pranzo e ci fermammo in una trattoria, nel corso del pranzo, il vecchietto appariva deluso del fatto che non era stato trovato alcunchè, cosi incominciammo a fare racconti un pò fantastici, tipo: sicuramente se qualcosa vi era chi lavorava in quel posto con la ruspa ormai si era portato tutto a casa e cose del genere. Per rincarare la dose dissi che io avevo saputo che in quella zona erano state rinvenute monete a sacchi in oro e argento, chiaramente era una bufala. Finito di pranzare abbiamo fatto ritorno a casa, e per il momento la storia finisce. Nel prossimo racconto scriverò quello che è successo nella testa del vecchietto e come si finisce nelle "magie della giustizia" con l'accusa dell'art.416.

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