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Inviato

Non è il massimo ma potete darmi info di questa moneta

D/ viso di donna

R/cavaliere sotto S M

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Inviato
R/cavaliere sotto S M

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Fischia :) !

La "M" la vedo anche io, ma prima e dopo ci vedo anche una bellissima "O" e una ancora più bella "A" di tipo arcaico (con il trattino obliquo).

A questo punto mi domando se quella "S" non sia piuttosto una "R" ;) .


Inviato

Qui ad averci una mano deliziosa sarebbe da farci un rispettosissimo intervento di pulitura. Ma mi raccomando, solo da parte di chi sa quello che sta facendo, NON a casaccio, :) .


Inviato
Qui ad averci una mano deliziosa sarebbe da farci un rispettosissimo intervento di pulitura.  Ma mi raccomando, solo da parte di chi sa quello che sta facendo, NON a casaccio,  :)  .

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penso proprio di si


Inviato

Devi pulirla pianissimo e stare attento a non far saltare la patina.


Inviato

perbacco una moneta che si vede poco girare....quella A arcaica assomiglia a quella etrusca o mi sbaglio( e anche nord-etrusca....)?quindi non avevano ancora portato a termine il processo di distruzione, anche culturale, della nazione thyrrena....visto che ne usavano le lettere dell'alfabeto...mi sbaglio?


Inviato
perbacco una moneta che si vede poco girare....quella A arcaica assomiglia a quella etrusca o mi sbaglio( e anche nord-etrusca....)?quindi non avevano ancora portato a termine il processo di distruzione, anche culturale, della nazione thyrrena....visto che ne usavano le lettere dell'alfabeto...mi sbaglio?

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L'uso di quel tipo di A, così come di alcune varianti, è caratteristico di tutta la prima fase della monetazione romana repubblicana e la moneta sembra appartenere proprio a questa fase.

Non vedo bene il dritto (dovrebbe essere una testa femminile con corona turrita) ma direi che si tratta di una semuncia del tipo RRC 39/5 (Syd. 97). Il Crawford definisce questa serie "emissione collaterale" rispetto al filone principale costituito, per il bronzo, dalla serie della prora, e la assegna al 217-215 aC. Il Grueber la assegna alle emissioni romano-campane.

Di questa serie si conoscono gli altri divisionali dal triente all'oncia, ma non l'asse o il semisse che, qualora fossero mai esistiti, dovevano essere fusi e non coniati.

Qui http://www.wildwinds.com/coins/sear5/s0619.html si può vedere qualche esempio ben leggibile.

Se non lo si è mai fatto prima sconsiglierei di pulirla: sotto le incrostazioni sembra ben conservata. Meglio farsi la mano su qualche moneta che, una volta rovinata, non provochi grossi rimpianti, e lasciare magari questa al momento in cui ci si sentirà padroni della tecnica...

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Inviato
. . . sotto le incrostazioni sembra ben conservata. Meglio farsi la mano su qualche moneta che, una volta rovinata, non provochi grossi rimpianti, e lasciare magari questa al momento in cui ci si sentirà padroni della tecnica...

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Sì, s', proprio quello che intendevo io :) .


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