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Nerone e il Macellum Magnum


Legio II Italica

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E’ un post gia’ aperto qualche anno fa nella sezione Monete Imperiali Romane , pero’ vorrei riaprirlo sotto un altro aspetto , non prettamente numismatico , ma dal punto di vista iconografico , interpretativo e archeologico , per questo motivo ne inserisco uno nuovo in questa sezione del Forum .
Tra gli altri interessi storici mi piace anche provare ad interpretare e cercare di capire il significato di alcuni particolari rovesci che compaiono infiniti nelle monete romane e che si prestano ad essere analizzati per tentare di comprenderne il messaggio recondito , conscio che corro il rischio , numismaticamente parlando , di essere messo “al rogo per eresia” ; vorrei prendere questa volta in esame il famoso e raro Dupondio di Nerone radiato , con al rovescio una ricca e imponente costruzione a colonne su due piani con gradinata di accesso all’ arco di ingresso e con al centro della costruzione una parte piu’ alta a forma di torre coperta da una cupola rotonda ; intorno alla costruzione , in alto o in altri esemplari ai lati , la scritta MAC AUG con SC ai lati oppure sotto ; negli esemplari della moneta , dentro l’ arco di ingresso all’ edificio , dove in molti si nota bene , si vede una statua nuda che tiene in mano o si appoggia ad una lancia . Questa la descrizione sommaria del rovescio della moneta .
Il rovescio del Dupondio , cioe’ il ricco ed imponente edificio che e’ rappresentato tutto a colonnato con fregi sugli architravi e con altri minori particolari , viene attribuito , in relazione alla scritta MAC AUG , al Macellum Magnum , cioe’ al piu’ grande mercato dell' epoca , un emporio coperto di Roma , ai tempi di Nerone .
Ho dei dubbi , probabilmente infondati , circa l’ attribuzione al Macellum Magnum dell’ edificio rappresentato nella moneta e per questo mio dubbio vorrei sentire i vostri pareri in merito alla costruzione rappresentata nella moneta ; naturalmente con questo non voglio assolutamente mettere in dubbio l’ esistenza del Macellum Magnum sul Celio , ci mancherebbe , la mia perplessita’ riguarda solo la natura dell’ edificio che e’ rappresentato nella moneta e la possibilita' che questo vada cercato in un altro punto del Celio .
I miei dubbi nascono da alcune considerazioni , la prima e’ che Svetonio , vissuto vicinissimo come periodo storico alla vita di Nerone , nella sua Vita dei dodici Cesari e nella Vita dedicata a Nerone , nulla accenna a questa costruzione del Macellum attribuita a Nerone , seppur il Tomo XXXI della sua Vita sia dedicato alle costruzioni di Nerone a Roma , eppure Svetonio e’ scrittore attento e preciso verso le attivita’ edilizie dei suoi dodici Imperatori , il solo scrittore che accenna a qualcosa del genere , ma in modo generico , e’ Cassio Dione , pero’ Dione scrive dopo circa 160/170 anni da Nerone , quindi potrebbe essere poco affidabile circa gli artefici degli antichi edifici ; ma allora , se cosi’ non fosse , quale edificio , in teoria , potrebbe rappresentare la moneta ? personalmente credo o mi piacerebbe credere , che rappresenti in modo stilizzato la Domus Aurea , la ricchezza dei particolari , delle colonne , dei fregi e dalla grandiosita’ dell’ edificio , tutti particolari che si ricavano dalla ricca iconografia della moneta , si prestano ad essere interpretati come appartenenti ad una costruzione molto importante e grandiosa come poteva essere appunto la Domus Aurea , piuttosto che ad un semplice mercato coperto , seppur Magnum , seppur Grande . Ma allora come si coniugherebbe la scritta MAC AUG se l’edificio rappresentato , per caso , fosse la Domus Aurea e non il Macellum ? la scritta MAC AUG interpretata come Macellum Augusti a causa delle tre lettere iniziali MAC , potrebbe forse essere interpretata in altri due modi , il primo come Machinator , che significa anche : Architetto , Ingegnere , cioe’ potrebbe essere letta come : Machinatori Augusti (Architetti Augusti) , cioe’ gli Architetti Severo e Celere , gli autori materiali della costruzione della Domus , non essendo pero’ nominati per nome nella moneta , per ovvi motivi ; il secondo modo di interpretare la scritta MAC potrebbe essere interpretata come Macto , Mactus Augusti , cioe’ (Domus , non citata) Accresciuta , Aumentata , infatti sappiamo che inizialmente Nerone , Tomo XXXI , costrui la sua Domus Transitoria e che successivamente al famoso incendio , in parte la ricostrui’ ampliandola e rendendola molto piu’ ricca e grande di prima , tanto che fu chiamata Domus Aurea , quindi in teoria la Scritta MAC AUG , potrebbe riferirsi a questo ampliamento ricostruttivo della Domus Transitoria in Domus Aurea , riferendo MAC a Macto , Mactus = Aumentata , Accresciuta .
In piu’ sappiamo che al centro della Domus Aurea era presente una grande cupola , come e’ rappresentata nella moneta e si tramanda che gli architetti Celere e Severo avessero creato all’ interno della cupola anche un ingegnoso meccanismo , mosso da schiavi , che faceva ruotare il soffitto della cupola come i cieli dell'astronomia antica , mentre veniva spruzzato profumo insieme a petali di rosa che cadevano sui partecipanti al banchetto degli invitati .
Un’ altra perplessita’ , pero’ forse di minor importanza rispetto alle due elencate , mi nasce dal fatto che questa tipologia di monete , Dupondi e Sesterzi , sono stati emessi nella zecca di Lugdunum (Lione) , al che mi chiedo , che interesse o importanza poteva avere questa zecca in Gallia a riprodurre su moneta un semplice mercato , anche se Magnum , costruito a Roma e riportarlo coniato nelle monete ? forse poteva essere piu’ importante coniare una moneta che rappresentasse invece di un semplice mercato , la grandiosa Domus Aurea ricostruita , di Nerone .
Questi i miei dubbi che mi interesserebbe essere discussi .
Tornando al Macellum Magnum costruito da Nerone , secondo il tardo accenno di Cassio Dione , questo si sarebbe trovato su Celio , dove in seguito fu costruita la Basilica di Santo Stefano Rotondo , ma anche questa presunta certezza non e’ cosi’ sicura , anzi forse e’ falsa notizia , perche’ la Basilica sorge sopra una parte della caserma romana dei Castra peregrina , gli alloggi delle truppe provinciali ed in corrispondenza di un mitreo che vi era stato impiantato intorno al 180 e che fu rimesso in luce durante gli scavi archeologici eseguiti in zona tra il 1973 e il 1975 ; nei pressi si trovava inoltre una grande residenza dei Valeri , la Domus Valerii .
Nessuna notizia archeologica della Basilica riporta alla sovrapposizione di questa al Macellum Magnum neroniano , anche perche’ il Macellum era ancora in piedi nel V secolo , mentre i ruderi sottostanti alla Basilica appartengono ad altra epoca , posteriore a Nerone e ad altri edifici , quindi probabilmente il Macellum andrebbe cercato in un altro punto del Celio .

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Un motivo per cui la moneta , Dupondi e Sesterzi , potrebbe essere stata associata al Macellum Magnum di Nerone , oltre che alla scriita MAC AUG , e' la forma dell' edificio riportato nel conio ; questo edificio pero' non e' chiaro che forma geometrica avesse , se rotonda , se rettangolare , se quadrata , in quanto la moneta ce lo mostra sul davanti e non in prospettiva pero' osservando altri grandi bronzi emessi da Roma in altre epoche , quando un edificio aveva forma rotonda od ellittica , in genere alcuni venivano rappresentatati in prospettiva per distinguerli da un altri rettangolari o quadrati che erano invece presi sul davanti , quindi l' unica cosa certa con la Chiesa di Santo Stefano e' la forma rotonda a cupola della parte centrale , ma anche la Domus Aurea aveva questa forma centrale . Per essere un Mercato anche se grande , l' edificio della moneta sembra essere architettonicamente troppo ricco e sofisticato ; siamo naturalmente nel campo delle ipotesi , ma e' interessante parlarne .

Riporto alcune foto attuali della Chiesa di Santo Stefano Rotondo , che risulterebbe essere costruita sopra il Macellum Magum neroniano .

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Dopo tantissimi anni sono tornato oggi a rivisitare personalmente la Chiesa di Santo Stefano Rotondo al Celio , per rendermi conto dell' antica costruzione ;

a parte le bellezze interne straordinarie della Chiesa un po' di tutti i secoli , mi interessava pero' la parte antica di epoca romana per cercare di capire se la Chiesa poggiasse e avesse riutilizzato l' antica struttura del Macellum Magnum di Nerone . Lasciando da parte i ritrovamenti archeologici avvenuti negli anni passati che escluderebbero definitivamente la possibilita' che la Chiesa sia sorta sopra il Macellum Magnum , come gia' descritto sopra , un' altra considerazione , pero' teorica , sembra avvalorare questa ipotesi ; tutte le colonne interne che si sviluppano su tre giri concentrici , sebbene il terzo giro esterno sia oggi composto da poche colonne originarie , sono alte circa dieci metri e quasi tutte in comunissimo granito grigio , ora conoscendo dagli antichi scrittori la megalomania e ricchezza costruttiva di Nerone , sembra molto strano ed inusuale che Nerone costruisse qui il suo Mercato Magnum utilizzando dei materiali cosi' comuni e di basso costo ; queste colonne di granito grigio si prestano meglio essere utilizzate in un periodo piu' tardo della storia costruttiva di Roma . Rimane comunque non chiara anche la forma geometrica della costruzione riferita alla moneta , dupondio e sesterzio , con il presunto Macellum Magnum , rispetto a quella reale della Chiesa perfettamente rotonda .

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Modificato da Legio II Italica
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Questa chiesa,veramente unica a Roma,è opera tardoantica...la muratura è del tardo V secolo...sicuramente le colonne sono di spoglio. L'ipotesi,suggestiva,che si tratti del Macellum sembra da scartare.Rimane ancora uno dei misteri della archeologia romana.

Riguardo a S.Stefano Rotondo,viene da rimpiangere lo scempio perpetrato con la riduzione della grande area originaria della chiesa.

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Ciao @@RobertoRomano , anche Rodolfo Lanciani era perplesso circa questa stupenda e misteriosa struttura architettonica , infatti alla domanda che si pone , cioe' se questa costruzione si riferisse al Tempio di Fauno , al Tempio di Bacco , al Tempio di Juppiter Peregrinus , al Macellum Magnum o Mica Aurea neroniana , oppure chi ne fosse il costruttore , pone infine un punto interrogativo .

Il Liber Pontificalis attribuisce la costruzione , forse l'adattamento , a Papa Simplicio (468-482) chiamandolo "Basilica S.Stephani in Coelio Monte .

Infine il Lanciani , quasi sconsolato per non essere riuscito a decifrare l'origine della costruzione , conclude con poche certezze che estraggo in breve :

1) che l'attuale costruzione occupa le rovine di un altro edificio antico della stessa forma architettonica , forse il Macellum Magnum ( ma al suo tempo non erano state scoperte le costruzioni che ne escludono il legame con il Macellum )

2) che andato in rovina , fu ricostruito alla fine del IV secolo per scopi civili , riutilizzandone i materiali

3) che dopo il sacco di Roma da parte di Alarico , Papa Simplicio dedica l' edificio , praticamente senza apportare modifiche , a Santo Stefano

4) che l' Abside con mosaici sono opera di Papa Teodoro I (642-649)

Per quanto riguarda il colonnato dell' edificio , non credo che le colonne siano tutte di spoglio , cioe' prese da altri edifici limotrofi , ma che siano invece in maggioranza in granito grigio , quelle originali dell' antico edificio , perche' anche il terzo cerchio , quello piu' esterno , presenta in alcuni tratti la stessa struttura e questo stesso tipo di colonne come quelle dei due cerchi interni , solo parte delle colonne del giro esterno sono forse non appartenenti all' edificio originale ; la differenza di materiale e di struttura delle colonne si vede bene anche da alcune foto del terzo giro .

Puo' anche darsi pero' che le colonne originali siano state quelle del terzo giro non in granito grigio , mentre quelle dei due giri interni in granito , siano riportate , comunque le colonne sono in massima parte quelle originali .

Infatti in base alle notizie storiche disponibili questo edificio era ancora in piedi , probabilmente in parte , nel V secolo e fu poi adattato a Chiesa cristiana dedicata al Santo , mi sembra che non si parli mai di ricostruzioni totali .

Modificato da Legio II Italica
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Buon Sabato a tutti , speravo dopo cinque giorni di ricevere almeno un parere , una opinione , anche negativa , che chiarisse il mio dubbio , la mia perplessita' , circa l' ipotesi dell' attribuzione del rovescio del Sesterzio e Dupondio , alla Domus Aurea di Nerone piuttosto che al Macellum , ma probabilmente e' argomento che non interessa perche' e' gia' scontata e acclarata per antica tradizione numismatica , ma non archeologica , la seconda attribuzione .

Ricostruzione ipotetica della Cupola della Domus Aurea con il movimento del cielo .

Antica pianta della Domus Aurea disegnata dal Piranesi (meta' circa del 1700)

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Caro Legio,personalmente non mi sono espresso,perchè l'argomento è controverso.Ma,personalmente,propendo per una coniazione celebrante la favolosa,nuova Domus Aurea con le sue strabilianti meraviglie tecnico-artistiche.

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Caro Legio,personalmente non mi sono espresso,perchè l'argomento è controverso.Ma,personalmente,propendo per una coniazione celebrante la favolosa,nuova Domus Aurea con le sue strabilianti meraviglie tecnico-artistiche.

Grazie @@RobertoRomano dell' unico "conforto" ricevuto , ho cercato nel mio piccolo di portare delle ipotesi alternative relative all' interpretazione letteraria del famoso MAC , da antica tradizione numismatica interpretata come Mac - ellum , ma la struttura rappresentata nelle monete sembra e ripeto sembra , strutturalmente esagerata , anche per la ricchezza dei particolari , per essere riferita ad un Mercato , anche se Magno .

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Grazie @@RobertoRomano dell' unico "conforto" ricevuto , ho cercato nel mio piccolo di portare delle ipotesi alternative relative all' interpretazione letteraria del famoso MAC , da antica tradizione numismatica interpretata come Mac - ellum , ma la struttura rappresentata nelle monete sembra e ripeto sembra , strutturalmente esagerata , anche per la ricchezza dei particolari , per essere riferita ad un Mercato , anche se Magno .

Per la moneta non posso esprimermi, ma per la bellissima Basilica che hai mostrato posso solo ringraziarti, non l'avevo mai vista. Grazie e ciao, Giò

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Awards

Ciao @@Giovanna , in effetti le monete di Nerone con il Macellum sono un classico esempio sul quale numismatici di monete imperiali romane , archeologi , storici ed epigrafisti , professionisti , dovrebbero collaborare per tentare di risolvere la controversia .

Per quanto riguarda la Chiesa di Santo Stefano Rotondo , se vuoi organizzare una visita , magari anche con quanti del Forum potrebbero essere interessati , si puo' fare ; con l' occasione si potrebbe visitare anche il Museo delle Mura (gratuito) a Porta San Paolo , si arriva in Metro , di cui ho inviato giorni fa un Post , oppure dividerli in due visite separate .

Un saluto

Claudio

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Carta archeologica del Colle del Celio con la posizione , di alcuni non certa , dei piu' importanti edifici di epoca imperiale .

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Ciao @@Giovanna , in effetti le monete di Nerone con il Macellum sono un classico esempio sul quale numismatici di monete imperiali romane , archeologi , storici ed epigrafisti , professionisti , dovrebbero collaborare per tentare di risolvere la controversia .

Per quanto riguarda la Chiesa di Santo Stefano Rotondo , se vuoi organizzare una visita , magari anche con quanti del Forum potrebbero essere interessati , si puo' fare ; con l' occasione si potrebbe visitare anche il Museo delle Mura (gratuito) a Porta San Paolo , si arriva in Metro , di cui ho inviato giorni fa un Post , oppure dividerli in due visite separate .

Un saluto

Claudio

Ciao, non appena avrò finito di sistemare la casa organizzeremo questa visita, ti ringrazio per la gentilezza e disponibilità, non vedo l'ora...grazie, grazie, grazie...Giò :give_rose: :give_rose:

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Awards

Pochi giorni fa ho trovato su un recente libro di archeologia scientifica riguardante il Colle del Celio , alcune note in appendice al testo , a proposito del Macellum Magnum ; oltre alla non sicura posizione topografica del Mercato neroniano , tutt'ora incerta , che escluderebbe pero' quella della Chiesa di Santo Stefano Rotondo , la nota principale metterebbe in discussione , sempre come ipotesi , anche la scitta MAC AUG presente nelle monete , riferita appunto al Macellum Magnum , ma la ricondurrebbe alla Domus Aurea di Nerone dando come presunta traduzione MAC-HINA AUG-USTI , cioe' in particolare , al movimento manuale della cupola , ben visibile nelle monete al centro dell' edificio e al cui interno era riprodotto il movimento del cielo dell' epoca . Ho inviato all' autore del libro le altre due mie interpretazioni della scritta MAC AUG , spero di ricevere risposte .


Due immagini della Domus Aurea con ruderi risalenti circa alla meta' del 1700

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Legio,le due stampe si riferiscono al tempio di Venere e Roma e la basilica di Massenzio...

 

Ciao @@RobertoRomano , le due foto sono riprese dalle stampe del Piranesi dove le indica come rovine della Domus Aurea di Nerone , l' attribuzione si legge abbastanza bene anche nelle note sotto le foto .

O si e' sbagliato il Piranesi , oppure ti sei confuso tu , in quanto essendo simili alla attuali rovine che hai nominato , possono trarre in inganno . Ciao

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