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moneta sconosciuta e altro


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Buonasera,

 

non sono un esperto di monete, purtuttavia posseggo molte monete vecchi, antiche e pure antichissime!

Nell'eredità dei miei avi ho trovato anche una scatoletta contenente un centinaio almeno di monete romane, e da queste vorrei iniziare. Alcune di queste  ho cercato di identificare: Imp. Probus, Marco Claudio Tacito, Severo, Aureliano, M.Aurelio Carino, Numeriano, Massimiano, Marcantonio Floriano,Diocleziano. La maggior parte di esse sono ancora da identificare anche perchè molte sono ossidate (verderame). Una, conservata assieme ad esse e quindi probabilmente d'epoca romana,  mi incuriosisce molto e d'essa allego due foto (nominata moneta X e moneta X1) ricavate da scansione con stampante. Da un lato sembra di vedere la prora di una nave, dall'altra faccio fatica a capire che cosa rappresenti. Il peso è di circa 65gr.

Ho letto da qualche parte che non vanno assolutamente pulite, altri dicono invece di pulirle con elettrolisi. Gradirei anche consigli a riguardo prima di fare alcunchè.

Inoltre mi piacerebbe anche realizzare qualcosa da queste monete, almeno da alcune, semprechè valgano qualcosa e vi sia ancora mercato in questa crisi terribile. Cerco consigli su tutto e spero pian piano di recuperare del tempo per riordinare tutto quello che posseggo. Devo anche cercare delle buste adatte a conservarle tutte e dovrò davvero armarmi di grande pazienza perchè in totale saranno centinaia quelle che emergono dai miei cassetti.

Grazie di tutti i consigli che vorrete darmi e dell'aiuto che riceverò per valutarle.

Giacomo

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Modificato da GIACOMO56
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Benvenuto @@GIACOMO56

 

Non sono un'autorità in materia ma a me sembra un asse repubblicano serie semilibrale fuso, con Giano bifronte e prua di nave (225-216 a.C.). Dovrebbe avere anche un buon valore commerciale a mio avviso, dipende comunque anche dalla patina e quindi servirebbero foto a colori ;)

Ti allego una foto indicativamente

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Modificato da Fufluns
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Benvenuto @@GIACOMO56

 

Non sono un'autorità in materia ma a me sembra un asse semilibrale fuso, con Giano bifronte e prua di nave (225-216 a.C.).

Ti allego una foto indicativamente

 Parrebbe proprio essere quella. Quindi siamo intorno al 215-212 a.c. Quella in mio possesso ha però il volto di Giano bifronte più grande rispetto alla superficie della moneta. E' molto sporca, posso pulirla per far risaltare meglio le immagini? O è meglio lasci tutto così?

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 Parrebbe proprio essere quella. Quindi siamo intorno al 215-212 a.c. Quella in mio possesso ha però il volto di Giano bifronte più grande rispetto alla superficie della moneta. E' molto sporca, posso pulirla per far risaltare meglio le immagini? O è meglio lasci tutto così?

Per quel poco che riesco a vedere con le foto postate, mi pare che non abbia bisogno di ulteriore pulizia, ma se tu riuscissi a mettere foto a colori...........

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Per quel poco che riesco a vedere con le foto postate, mi pare che non abbia bisogno di ulteriore pulizia, ma se tu riuscissi a mettere foto a colori...........

in giornata vedo di fare qualcosa anche se non è per nulla facile fotografare le monete. O meglio, devo imparare la tecnica. Grazie!

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Ciao,

 

dato il peso e lo stile del ritratto direi che è un asse fuso post-semilibrare (Cr.41/5a), guarda qui:

 

http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-RRB13/5

 

 

Non toccare la moneta e lascia perdere elettrolisi e altre amenità. E' un fuso romano, una moneta di 2200 anni il cui valore risiede in buona parte nella patina millenaria che ha sviluppato. Non toccarla! ;)

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Ciao,

 

dato il peso e lo stile del ritratto direi che è un asse fuso post-semilibrare (Cr.41/5a), guarda qui:

 

http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-RRB13/5

 

 

Non toccare la moneta e lascia perdere elettrolisi e altre amenità. E' un fuso romano, una moneta di 2200 anni il cui valore risiede in buona parte nella patina millenaria che ha sviluppato. Non toccarla! ;)

Ok, non la tocco! Grazie, come pensavo d'istinto è meglio non toccarle mai

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