Moneta che non riconosco

[Buru]

Salve a tutti. :)

 

Premetto: non sono un vero e proprio numismatico nè un appassionato di numismatica, benchè debba ammettere che sia una disciplina a suo modo affascinante.

 

Mi sono iscritto al forum perchè ho bisogno dell'assistenza di un qualche esperto di numismatica.

 

Anni addietro, mio nonno, nel nostro orto a Macerata Feltria (provincia di Pesaro, nei pressi di San Marino, in mezzo al Montefeltro), ha rinvenuto la moneta le cui foto allegherò al topic.

 

Mio nonno è mancato a febbraio, questo è uno dei ricordi che mi lascia: non sono interessato a venderla, nè particolarmente a farla valutare, vorrei solo capire a che periodo risale.

 

Dalle scritte mi sembrerebbe di epoca romana, ma è molto consunta e l'unica immagine facilmente discernibile è il volto di un uomo, abbastanza chiaro nei punti salienti del profilo.

 

Supponendo fosse di epoca romana, ho cercato per ore nei cataloghi online, senza tuttavia trovare alcun riscontro. La mia ricerca, senza metodo alcuno, ovviamente non poteva che essere lacunosa, incompleta e caotica, non mi stupisce non abbia dato risultati.

Per cui ho pensato di domandare a degli esperti, nella speranza di trovare un po' del "know how" da cacciatore di monete che a me manca completamente! ;)

 

Ogni parere, indizio o aiuto è ben accetto, sotto metterò i link per le immagini,

 

Grazie! :)

 

 

[santone]

Ciao e benvenuto sul forum,

 

la moneta è del II secolo D.C.,

dovrebbe essere un sesterzio di Traiano 98- 117,

se riesce mi dica quanto pesa

[santone]

mi correggo, l'imperatore è Nerva  96-98

[eliodoro]

Ciao @@Buru, confemro quanto detto da @@santone;  è un sesterzio di Nerva, con al diritto la seguente legenda: IMP NERVA CAES AVG - P M TR P COS III P P ed al Rovescio : Libertas Publica classificata al RIC 86...andrebbe un pò "curata", non vorrei che  quei buchi al rovescio, con la polverina verde che si intravede fosse un inizio di cancro del bronzo...

Saluti Eliodoro

 

 

Modificato 9 Dicembre, 2014 da eliodoro

[Buru]

Anzitutto vi ringrazio sentitamente, è bello scoprire di essere in possesso di un pezzo di storia, sia esso comune, raro, di valore, o meno, e sapere cosa si possiede lo rende ancor più prezioso.

Avete qualche consiglio su come prendersi cura della moneta? :)

Ancora vi ringrazio! :)

Modificato 8 Dicembre, 2014 da Buru

[chievolan]

...andrebbe un pò "curata", non vorrei che  quei buchi al rovescio, con la polverina verde che si intravede fosse un inizio di cancro del bronzo...

 

 

 

 

 

Mi sa che è già stata "curata"....

Una "cura" che la ha quasi uccisa.

 

 

 

[Buru]

A dire il vero no, è stata solo lavata.

Tuttavia, più che una risposta a suo modo polemica, mi servirebbe un consiglio sincero e "tecnicamente" adatto. :)

[gigetto13]

bella è bella, ma è stata rovinata da una pulizia un po' troppo aggressiva... tipo sidol, acido muriatico o simili. Non credo che @@chievolan volesse essere polemico, anzi, semplicemente le monete (specie in bronzo romane) devono essere trattate con molta accuratezza, anzi meglio NON devono essere trattate. Tanti di noi nel forum sono sicuro che hanno fatto dei grandi errori in gioventù per cercare di aggiustare monete antiche. Pensa che io mi sono messo a limare (sic!) un cinque centesimi di vittorio emanuele per renderlo più brillante... avevo 10-12 anni e credevo di aver fatto bene, ma poi con il tempo ho capito che prima di toccare una qualsiasi moneta è meglio... non fare niente! (perlomeno prima di averne parlato con qualche esperto!)

Il rischio è di rovinare dei bei pezzi - il tuo è effettivamente un bellissimo sesterzio - con il risultato che non si può più tornare indietro.

[Buru]

No, l'ha lavata mia nonna, son certo che nemmeno possieda agenti corrosivi.

Secondo voi, che dovrei fare per migliorarne la condizione? :)

Sempre ammesso vi sia un modo. Perchè, non son certo di aver capito bene, ma nel mio caso forse è meglio star fermi. :)

Grazie ancora a tutti per il vostro aiuto e per i vostri consigli. :)

[aemilianus253]

La nonna potrebbe averla messa nell'aceto, vecchio metodo per pulire gli oggetti di rame. La mia è evidentemente solo una supposizione.

Modificato 9 Dicembre, 2014 da aemilianus253

[grigioviola]

rimando alla lettura di questo post: http://www.lamoneta.it/topic/30767-lamonetait-ritrovamenti-fortuiti-e-metaldetector/

[Buru]

La nonna potrebbe averla messa nell'aceto, vecchio metodo per pulire gli oggetti di rame. La mia è evidentemente solo una supposizione.

Immagino sia più che probabile. :)

Che rimedi consigliereste di utilizzare, nel caso?

rimando alla lettura di questo post: http://www.lamoneta.it/topic/30767-lamonetait-ritrovamenti-fortuiti-e-metaldetector/'>http://www.lamoneta.it/topic/30767-lamonetait-ritrovamenti-fortuiti-e-metaldetector/"]http://www.lamoneta.it/topic/30767-lamonetait-ritrovamenti-fortuiti-e-metaldetector/

Prima di postare ho letto anche il thread da te segnalato. Dubito che i miei nonni, al tempo del ritrovamento, abbiano segnalato alcunchè alle autorità, dubito persino che fossero a conoscenza del fatto che la legge lo prevedesse. Va considerato che il ritrovamento non è certo cosa recentissima. :)