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Non è un paese per bambini


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Non sto parlando dell'Itala, ma della Somalia, il luogo peggiore dove far nascere i figli, secondo la classifica annuale pubblicata da Save the Children.

La classifica, che prende in esame 179 paesi, ed è basata su una serie di criteri come la salute della madre, l'educazione, il reddito, lo status delle donne, vede al contrario l'Italia nelle prime posizioni, al 12° posto, davanti a Francia e Gran Bretagna.

Al primo posto la Norvegia, seguita dagli altri paesi scandinavi, unico paese non europeo nei primi 10 l'Austalia, nona.

Gli ultimi dieci posti sono tutti appannaggio di paesi africani...non che bisognasse studiarci tanto per saperlo :sorry:

 

Da Repubblica.it:

 

La Norvegia è il miglior paese la mondo in cui diventare madri, la Somalia è il peggiore. Lo si apprende leggendo la classifica sulla condizione delle donne-madri pubblicata da Save the Children. L'Italia è al dodicesimo posto in una elenco di 179 Paesi, dominata dagli scandinavi e basata su una serie di criteri come la salute della madre, l'educazione, il reddito, lo status delle donne. La Finlandia, prima lo scorso anno, ora è seconda, l'Australia, nona, è il solo paese non europeo nella top ten, in cui figurano anche, nell'ordine, Islanda. Danimarca, Svezia, Olanda, Spagna Germania e Belgio. Undicesima davanti all'Italia, l'Austria. La Francia è 23esima, la Gran Bretagna 24esima.

Gli ultimi dieci paesi sono tutti africani. Tra i quali figura la Sierra Leone (169esima assieme ad Haiti), Repubblica centrafricana e Repubblica democratica del Congo. Nove di questi dieci Paesi sono teatro di conflitti armati. Gli Stati uniti sono scesi dal 31esimo al 33esimo posto, dietro Giappone, Polonia e Croazia. Secondo il rapporto, le donne statunitensi corrono dieci volte più delle polacche il rischio di morire di parto, con un livello più alto rispetto a tutti gli altri paesi sviluppati. Le disparità, a livello di mortalità infantile, sono elevatissime, secondo Save the Children.

Alta la mortalità infantile persino a Washington. Nei dieci Paesi in testa alla classifica una donna su 290 perderà suo figlio nei primi cinque anni di vita; una su otto nei dieci paesi di fondo classifica. Sempre secondo Save the Children, Washington ha il record di mortalità infantile tra le 24 capitali più ricche del mondo, con 7,9 decessi su mille nascite contro meno di due a Stoccolma e Oslo. Un dato che conferma come la ricchezza economica non sia l'unico fattore di benessere delle madri. I norvegesi, spiega la presidente dell'ONG Carolyn Miles, "sono effettivamente ricchi, ma investono anche questa ricchezza nella salute delle madri e dei bambini, facendone una priorità".

 

petronius :mellow:


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