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MONETE ANTICHE maggio-giugno 2015


Risposte migliori

Segnalo l'uscita del n. 81 anno XIV di MONETE ANTICHE

 

indice-sommario

 

-...dalla redazione, p. 2

 

-Valeria Perin-Alberto Campana, Motya:litra con aquila e tre delfini, p. 3

 

-dalla redazione: XXX assi, una emissione di incredibile importanza, in vendita presso

                           Numismatica Ars Classica il 20 maggio 2015, p. 22

 

-Alessandro Fiamingo, La tecnica RTI al servizio della numismatica: linee guida e casi studio, p. 25

 

-Raffaele Iula, Un denaro poco noto della zecca di Salerno, p. 29

 

-Francesco Di Rauso, I mezzi ducati napoletani di Filippo II re di Spagna e la sigla del guardaprove

                                   Giuseppe De Ancora nel 1577, p. 35

 

-Libri e riviste, p. 47

 

-Inserto tarì (A cura) di Giuseppe Ruotolo e Luca Lombardi,

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Modificato da Liutprand
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Devo assolutamente leggere l'articolo di @@francesco77 .... un "Guardaprove" che sigla:shok:  :shok:  :shok:

Questo vorrebbe dire che oltre alle sigle degli Ufficiali.....ufficiale, c'è ne un'altra ? 

@@francesco77 non ci delude mai....questi affascinanti mezzi ducati del 1577 con sigla misteriosa..

Al momento, ho letto solo alcuni articoli, tutti  estremamente interessanti ....in particolare, l' articolo sulla litra di Motya con aquila e tre delfini in cui si analizza la presenza di lettere puniche nel campo del rovescio firmato da @@acraf Alberto Campana e Vaeria Perin,  e quello sul denario di Landolfo di Conza come Principe di Salerno a firma di Raffaele Iula...

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Devo rivolgere i miei più sentiti complimenti a questa Rivista che ultimamente, con l'accolta e l'introduzione di numerosi articoli (attuali) sulla monetazione Napoletana (oggigiorno sempre in evoluzione e ricca di novità) riesce a mettere su carta quello che è e che vorrebbe essere l'intendimento dei nuovi e giovani studiosi di questa monetazione.

 

Bravi.   

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Sono sicuro che Francesco risponderà direttamente, vorrei però pregare tutti di evitare toni polemici, ben vengano tutte le critiche o richieste di approfondimento, purché costruttive!

Mi associo anche io ai complimenti alla Perin e al "nostro" Campana per l'articolo su Motya o Mozia e a Iula per l'articolo su Salerno.

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Qualcuno di buona volontà potrebbe cortesemente indicarmi il rif. della moneta oggetto dell'articolo di Francesco ?

Grazie.

 

Ho fatto da solo...........Azz  :hi:

 

Moneta passata all'Asta Artcoins del 14 maggio 2012 lotto 938 ... a questo punto ex Civitas Neapolis.

 

 

Complimenti a Francesco.

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Grazie mille per gli immeritati complimenti, in effetti era sfuggita un po' a tutti questa fatidica A, come scritto nello studio e privatamente ad alcuni amici la paternità di questa sigla del guardaprove (unico caso?) è da assegnare a Giuseppe de Ancora, tale nominativo è saltato fuori grazie alla documentazione "Visitas de Italia" (archivio di Simancas) pubblicata da S.Perfetto in alcuni suoi scritti recenti, il de Ancora ricopriva un ruolo nella zecca in quegli anni che nella graduatoria organizzativa occupava il gradino più in basso del maestro di prova Vincenzo Porzio, ecco anche perchè la sigla è posizionata dopo le iniziali VP (non è quindi un caso). Prima di pubblicare questo mio studio sono andato a verificare l'eventuale presenza della A in altri esemplari e in effetti c'è in più di un esemplare, i mezzi ducati del 1577 sono molto rari, la ricerca quindi non è stata facile se aggiungiamo a tutto ciò la presenza sul mercato di esemplari tosati proprio a ridosso della data e delle sigle sotto il taglio del busto. Lo studio poi non è improntato solo sulla figura del guardaprove ma anche su un'analisi (spero) completa su tutti i mezzi ducati di Filippo II (1556-1598) coniati a Napoli e in particolare sulla forma dello stemma al rovescio che a quanto pare fa parte di un discorso molto più ampio rispetto a quanto scritto finora.

Modificato da francesco77
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Vediamo....secondo te qui c'è......per me si.

 

Sicuramente, anche se la foto è a bassa risoluzione. Ecco un tarì rarissimo del 1577, qui pare che la A non ci sia, secondo voi? 

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@@francesco77...ciao Francesco è possibile che l'iniziale del guarda prova fosse stata incisa soltanto sui pezzi che venivano da questi ritirati?

 

La A è presente sui mezzi ducati coniati sotto la supervisione del guardaprove Giuseppe de Ancora, sui tarì non risulta ancora ma considera che tarì e mezzi ducati del 1577 sono tutti rari, quindi fare una statistica precisa è difficile.

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