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IGNORED

Bottone con Scudo


checco70

Risposte migliori

Salve a tutti, sto cercando di identificare il casato al quale apparteneva questo bottone che ho ritrovato in zona Livorno.

E' un bottone prodotto dalla Josh Starkey di Londra tra il 1856 e il 1914. Non so quindi se possa appartenere ad una famiglia italiana o no.

Ho provato in tanti forum ma niente ed ora ho deciso di chiedere a qualcuno che si intenda di araldica, perchè mi sembra l'unica strada.

Spero possiate aiutarmi.

Grazie fin da adesso.

 

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Ciao, bella domanda, e interessanti fotografie.

Peccato che il bottone sia un po' "vissuto", perchè è ricco di particolari che col tempo si sono consumati.

Cominciamo col descriverlo, per quel che riesco a vederlo.

 

Scudo sagomato.

Blasone: d'armellino, a (due? tre?) fasce di (?).

Timbro: un elmo di profilo con svolazzi, cimato da una corona a (nove) perle visibili su punte.

Tenenti: due grifi controrampanti, il destro in atto di opprimere un (drago marinato?) coricato e con la testa rivolta, il sinistro in atto di reggersi su uno scudetto (non blasonabile) e (su un trofeo d'armi?).

Scudo accollato a una croce patente e biforcata (Ordine di Malta?).

Insieme accollato a un manto cimato da una corona gemmata a nove perle visibili su punte, e sostenuto da un filetto, da cui pendono le croci di cinque Ordini (molto consunte):

- Ordine delo Spirito Santo?

- Legion d'Onore?

- Ordine di Malta?

- una croce a sei punte;

. una croce a quattro punte?

 

Il titolare sembra quindi essere un cavaliere di Malta.

 

In base allo stile e ai presumibili contenuti, direi che si tratta di un personaggio probabilmente francese (al 65-70%) o inglese (al 30-35%).

 

Se fosse francese, potrebbe essere di una zona limitrofa alla Bretagna, dove gli stemmi d'armellino sono particolarmente diffusi.

Famiglie bretoni aventi stemma compatibile con questo ce ne sono diverse: Boissais, Groesquer, Kerdreis, Mallet, Plessis, Rostrenen.

Le quali potrebbero costituire una prima base di ricerca...

:good:

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Beh sono senza parole, sei stato estremamente esplicativo. Direi che posso iniziare a fare una ricerca dai punti che hai descritto. Chiaramente se riuscirò a trovare qualcosa sarete informati.

Grazie infinite

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Grazie a te, facci sapere!

:good:

Ciao Corbiniano, come rimasti ti aggiorno su alcune cose che sono riuscito o per lo meno penso di essere riuscito ad identificare.

Alcune delle croci pendenti:

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Prima immagine, prima croce sx: Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (Non sicuro al 100%)

post-47238-0-34888300-1434959654.png

 

Seconda immagine, Prima croce sx: Legion d'Onore versione regia

post-47238-0-33480300-1434959673.jpg

 

Seconda immagine, seconda croce: Ordine di Malta

post-47238-0-89678100-1434959685.jpg

 

Seconda immagine, terza croce: Ordine S. Giuseppe

 

Seconda immagine, quarta croce: ?? Forse riesci te :D :D :D

 

Che ne dici può andare??

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Inserisco anche questa immagine che ho fatto cambianto l'angolazione della luce, per vedere se saltava fuori qualche dettaglio in più sullo scudo.

In effetti notiamo sulla parte sx del terzo inferiore la stessa simbologia del primo superiore e quelli che sembravano essere degli animali adesso

nutrono qualche dubbi.

Nella parte centrale inferiore del terzo inferiore sembra esserci o una montagna con ai lati due torri o un palazzo con due torri laterali.

Essendo molto consumato solo chi ha visto qualcosa di simile può trovare la giusta risposta.

Vediamo se qualcuno riesce ad interpretare meglio.

 

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Ciao

 

Modificato da checco70
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Ciao, grazie degli ottimi ingrandimenti, speriamo possano davvero venire utili.

 

Le prime tre croci dovremmo averle identificate: ordini dei Ss. Maurizio e Lazzaro, Legion d'onore e Malta.

 

Nello stemma mi sembra chiaro che il campo sia d'armellino, le "figurine" simili ad animaletti sono le cosiddette moscature d'armellino che contraddistinguono questa pelliccia araldica.

 

E l'ingrandimento della punta dello stemma lascia davvero pensare che, sotto alle due fasce, ci sia qualcosa d'altro: un colle con alberi? Chissà... :unknw:

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Anche la quarta che dovrebbe essere dell'Ordine di S. Giuseppe:

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Manca la quinta che proprio no riesco a trovare.

Posto quest'ultimo ingrandimento relativo allo scudo sotto il grifo di destra.Se qualcuno riesce a riconoscerlo....

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Modificato da checco70
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Sì, bravo, il quarto pendente potrebbe essere il San Giuseppe (stelle a sei raggi non sono comuni in medaglistica).

 

Manca soltanto la quinta croce, speriamo che la sua forma piuttosto "squadrata" permetta di identificarla presto.

 

Lo scudetto sotto al grifo di destra mostra due figure sovrapposte.

Quella in alto potrebbe essere un animale passante, piuttosto massiccio (un leopardo? un bue?).

Quella sotto, mi chiedo se possa essere un altro animale.

 

Di sicuro, il capo dello scudetto è particolarmente composito.

Sembrerebbe un partito, che reca nel 1° una figura a L (un terzo animale??), e nel 2° una figurina tozza (una torre?).

 

Lancio una suggestione, tutta da verificare, collegata a questo ragionamento:

- due dei cinque pendenti sono bene o male collegabili all'epoca napoleonica (Legion d'Onore e San Giuseppe);

- i capi compositi erano fra le caratteristiche dell'araldica napoleonica (effimera, perchè durata un decennio circa);

- altra caratteristica: Napoleone creò stemmi ex novo per sostituire (a volte radicalmente) quelli che molte famiglie usavano da secoli prima di lui;

- questi stemmi napoleonici caddero praticamente tutti in disuso quando cadde il Bonaparte;

- mi chiedo se il titolare dello stemma più grande, quello con il campo d'armellino, in questo piccolo scudetto defilato non abbia voluto mantenere memoria della "variante napoleonica" del suo stemma.

 

:good:

 

 

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ecco un'altra considerazione collezionando monete ho notato che pre esempio lo stemma dei Borbone sormonta la croce di Santo Stefano.

Osservando il nostro caso notiamo ,nella parte superiore dello scudo d'ermellino , spuntare due punte che ritroviamo osservando attentamente nella parte bassa dove sono le varie croci.

Riesci a notarle?

Questo se fosse così cosa potrebbe significare? Che il periodo Napoleonico che avevi suggerito è corretto? O cos'altro?

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Ho effettuato una ulteriore pulizia del bottone dove si evidenziano ulteriori particolari.

 

1- Immagine in cui viene evidenziato lo scudo sovrapposto alla croce di Santo Stefano (in rosso)

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2-Ingrandimento ulteriore dello scudo sotto il grifo di destra nel quale c'è si un animale che corre?? ma sotto di lui non sembra essercene un'altro??

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3-Dalla pulitura la prima croce che inizialmente sembrava quella dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, sembra essere quella dell'ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme,

in quanto presenta delle piccole croci ai 4 angoli.

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Che ne dite??

 

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ecco un'altra considerazione collezionando monete ho notato che pre esempio lo stemma dei Borbone sormonta la croce di Santo Stefano.

Osservando il nostro caso notiamo ,nella parte superiore dello scudo d'ermellino , spuntare due punte che ritroviamo osservando attentamente nella parte bassa dove sono le varie croci.

Riesci a notarle?

Questo se fosse così cosa potrebbe significare? Che il periodo Napoleonico che avevi suggerito è corretto? O cos'altro?

No, credo che si tratti della croce di Malta.

:good:

La cui forma è identica a quella di Santo Stefano.

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Ho effettuato una ulteriore pulizia del bottone dove si evidenziano ulteriori particolari.

 

1- Immagine in cui viene evidenziato lo scudo sovrapposto alla croce di Santo Stefano (in rosso)

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...o di Malta, più probabilmente. ;)

 

2-Ingrandimento ulteriore dello scudo sotto il grifo di destra nel quale c'è si un animale che corre?? ma sotto di lui non sembra essercene un'altro??

attachicon.gif0013.jpg

 

Ottima pulitura. :good:

Peccato che sia uno scudetto minuscolo, e i dettagli non si distinguono...

 

3-Dalla pulitura la prima croce che inizialmente sembrava quella dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, sembra essere quella dell'ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme,

in quanto presenta delle piccole croci ai 4 angoli.

attachicon.gif0020a.jpgattachicon.gifoess10.jpg

 

Che ne dite??

Sì, pare proprio di sì.

Santo Sepolcro, senza dubbio.

Bravo, grazie! :hi:

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TROVATOOOOOO!!!! Scusate il grassetto ma la gioia è tanta, il lavoro di ricerca ha pagato. Grazie anche a Corbiniano e al forum I NOSTRI AVI.
La famiglia alla quale appartiene il bottone è quella dei De Larderel ecco qui una breve storia del Conte De Larderel, alla fine trovate un'immagine dello stemma di famiglia posto sulla facciata del palazzo omonimo sito in Livorno.

Noto in Italia col nome di Francesco Giacomo de Larderel (il "de" fu aggiunto solo con l'acquisizione della nobiltà), originario del Delfinato, si trasferì a Livorno dalla madrepatria nel 1799, e nel 1818 mise a punto la tecnica per la raccolta del vapore emesso dai lagoni e la sua messa in pressione. Il vapore veniva poi utilizzato per alimentare delle caldaie di evaporazione necessarie per estrarre l'acido borico dai fanghi naturali ricchi di sostanze boriche. La tecnica fu perfezionata intorno al 1827 e poi nel 1833, quando furono effettuati i primi carotaggi che permisero di aumentare la quantità di vapore estratto.

Grazie alle continue innovazioni introdotte, Larderel riuscì a costruire in breve tempo un cospicuo patrimonio economico, delle cui ricadute poté beneficiare, sia sotto il profilo occupazionale sia in termini mecenatistici, soprattutto il vicino centro abitato di Pomarance, eletto dall'imprenditore a sua residenza privata e da lui in parte trasformato secondo l'ideale del capitalismo paternalistico.

I meriti di Larderel furono premiati dal granduca Leopoldo II, che lo nominò conte di Montecerboli (sede dello stabilimento originario del 1818) e in suo onore nel 1846 mutò in Larderello il nome della località, ora parte del comune di Pomarance, dov'era situato il nucleo dell'agglomerato industriale.

Inoltre, a partire dagli anni trenta dell'Ottocento, il conte fece costruire il sontuoso palazzo di famiglia a Livorno (Palazzo de Larderel), ampliato nel tempo e caratterizzato da un'imponente facciata neoclassica coronata da un timpano dove sono impressi alcuni strumenti del commercio, della meccanica, dell’agricoltura; la famiglia nel 1837 acquistò pure un antico palazzo a Firenze, in via Tornabuoni (Palazzo Larderel).

François-Jacques de Larderel era figlio di Abel Philibert e Antoinette nata Alcoque. Nel 1815, sposò la prima cugina, Marie-Pauline Morand (1790-1868). Ebbero otto figli, di cui cinque maschi e tre femmine. Tra essi, Federigo De Larderel fu sindaco di Livorno e senatore. Una delle nipotine, Bianca Enrichetta de Larderel (1856-1942), sposò a Firenze nel 1873 Vittorio Emanuele Guerrieri di Mirafiori, figlio naturale di Vittorio Emanuele II di Savoia e Rosa Teresa Vercellana.

Francesco morì il 15 giugno 1858 presso l'abitazione del figlio Adriano, a Firenze[1]; le spoglie furono trasportate a Livorno, nella cappella di famiglia situata nel cimitero della chiesa di San Matteo.

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Nello scudo centrale nel terzo in basso quello che sembrava un animale si è rivelato essere appunto il riferimento alla famiglia relativamente all'estrazione dei vapori dalla terra.

Nello scudo sotto il grifo di destra vediamo nella parte alta due riferimenti alla città di Livorno la fortezza a due torri (stemma della città dal 1815) e una torre (Primo stemma adottato dalla città nella prima metà del XVI secolo). Sul bottone però sembra che al posto della fortezza a due torri ci sia la lettera L facendo pensare al primo stemma della città che riportava sopra la torre in mezzo al mare la lettera L di Livorno o Labrone.

 

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Bravo, ottima ricostruzione!

:hi:

Avevi ragione, il pendente centrale è dell'Ordine di Santo Stefano e non di Malta come pensavo.

Lo dimostra il suo colore rosso, ben visibile nell'ultimo disegno del tuo post #14 qui sopra (tratto dal Libro d'oro della nobiltà toscana, vero?).

 

Il quale mostra soltanto i tre ordini centrali: manca il Santo Sepolcro e l'altro, che ancora non abbiamo identificato.

 

Ottima anche la riflessione sullo stemmino sotto al grifo tenente di sinistra.

Senz'altro, in capo, la fortezza "moderna" dell'arma di Livorno accompagna quella "antica" a forma di torre.

Al di sotto, il bassorilievo nel timpano del palazzo mi fa pensare a un cervo corrente su un monte di sei cime all'italiana.

Verosimilmente, è quindi lo stemma di Montecerboli.

:good:

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Perfetto!!! Manca quella croce che sicuramente sarebbe meglio visibile nello stemma in bianco e nero ma è talmente di piccole dimensioni che è impossibile distinguerla.

Per questa mancanza però posso sopravvivere anche se non demordo.

L'importante per me è la soddisfazione di essere arrivato alla conclusione grazie anche al vs aiuto e averla condivisa con voi per altre vostre successive identificazioni.

A presto e grazie di nuovo a tuttti

Modificato da checco70
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Ho trovato molto simile all'ultima croce ingrandendo lo stemma in bianco e nero, le croci della seconda e della quarta armata della guerra '15-'18 anche perchè è l'unica senza corona sopra.

Pensi che possa avere pertinenza??

 

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Probabilmente sì, sono due medaglie che somigliano a quella minuscola in bianco-nero.

Occorrerebbe vedere se un Larderel fece parte di una delle armate in questione. ;)

 

A proposito, nella stessa foto b-n i pendenti sono otto.

Mentre nel bottone sono cinque.

 

Quindi ce ne sono altri tre che sarebbero da :good: identificare...

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:lol: :D ;)

No, vedo che sei un bravo "cercatore" e quindi ce la puoi fare senz'altro.

:good:

Non c'è la minima fretta.

 

Per la parentela col re: certo, può lasciar presumere che un Larderel si trovasse in posizione di comando sugli scenari di guerra.

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:lol: :D ;)

No, vedo che sei un bravo "cercatore" e quindi ce la puoi fare senz'altro.

:good:

Non c'è la minima fretta.

 

Per la parentela col re: certo, può lasciar presumere che un Larderel si trovasse in posizione di comando sugli scenari di guerra.

Vedo che posso fare, altrimenti mi metto in contatto con la famiglia e mi faccio spiegare da loro.

:good: :good: :good:

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