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Quale futuro per gli Euro Commemorativi?


Risposte migliori

Salve a tutti,

 

sono iscritto ormai da quasi tre anni al forum, non scrivo mai, ma vi leggo sempre tutti con il massimo interesse,

anche perchè trovo il forum ben tenuto e graficamente molto ben fatto.

Volevo condividere con voi alcune considerazioni generali, che in realtà credo ritornino ciclicamente in questa sezione, e più in generale su un sito di numismatica.

Trovo però interessante aggiornarle all'odierno "stato dell'arte" della monetazione euro.

 

Come avrete capito, sono un collezionista di monete Euro, in particolare commemorative FDC, ministati esclusi, in linea con il mio buget attuale.

Ho iniziato quando ero giovanissimo e l'Euro appena nato, raccogliendo le serie nazionali circolate, per nazione e senza anno.

Poi mi sono appassionato progressivamente alle emissioni commemorative, che già avevo iniziato a conservare circolate.

Ho così iniziato a sviluppare una collezione sistematica in  FDC, con alcune eccezioni in Coincard per monete che trovavo particolarmente significative.

Mi sembrava una collezione bellissima, che permetteva di far conoscere con una semplice immagine su una moneta alcune delle tappe fondamentali

della storia dei singoli Paesi e dell'Europa intera, o alcuni dei simboli di queste nazioni. Ritengo che la monetazione commemorativa costituisca un veicolo che, nel suo piccolo,

può aiutare nella costruzione di un'identità europea che sembra ormai sempre più una chimera, un'idea da anime belle.

 

Sono però ormai alcuni mesi che è sopraggiunta una forte stanchezza per la mia collezione.

Acquisto ormai sempre più di rado, ho completato l'anno 2013 e raccolto alcuni pezzi del 2014-2015 (compresa la mia prima commemorativa vaticana che ho trovato 

esteticamente molto bella e di grande rilevanza simbolica, quella del 2014 sul crollo del Muro di Berlino), ma poi nulla più.

Sento che questa collezione ha perso la sua forza di coinvolgermi e interessarmi. Credo che ciò sia dovuto soprattutto all'aumento esponenziale della quantità di monete commemorative,

non supportato da un mantenimento di un livello qualitativo accettabile. Purtroppo si moltiplicano non solo le emissioni annuali dei singoli stati, ma anche gli stati coniatori stessi.

Mi trovo così a dover acquistare monete dallo scarso valore storico-simbolico, oltre che artisticamente molto poco valide.

Sono consapevole del fatto che anche gli Stati "minori" abbiano le loro ricorrenze, che per me italiano possono dire poco, ma che per loro sono molto sentite.

Così come riconosco che, come detto prima, la monetazione euro può avere proprio quel ruolo di avvicinarci gli uni agli altri, condividendo le rispettive tradizioni culturali.

Però, da un punto di vista meramente numismatico, mi sembra che la collezione stia perdendo valore, e che sia nel breve che nel lungo periodo continuerà in questa direzione.

Non riesco ad appassionarmi alle monete di Malta e Lussemburgo, e neanche alle nuove di Lituania, Lettonia, Slovenia, Slovacchia. La Finlandia, che secondo me ha emesso le monete

più belle dal 2004, sta perdendo gusto. Portogallo e Belgio si sono invischiate in una serie di commemorazioni francamente secondarie. I "grandi" Stati (Italia, Germania, Spagna, Francia, 

ma anche la Grecia) riescono invece a mantenere un buon livello, grazie soprattutto alle loro grandi storie e tradizioni nazionali.

 

Volevo sapere voi cosa ne pensate, sia della direzione che sta prendendo la monetazione commemorativa, sia della vostra personale situazione da collezionisti.

Credo vi sia una certa fragilità strutturale alla base degli euro commemorativi che impedisce di mantenere un alto standard qualitativo nel tempo.

Purtroppo, non riuscendo a vedere un valore affettivo e concettuale che accompagna la collezione delle monete, non riesco a convincermi fino in fondo a continuare.

 

Vi ringrazio in anticipo per le risposte!

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In questo caso il proverbio il troppo stroppia ci sta a pennello.

 

Provo le tue stesse sensazioni. Tant'è che in questa sezione scrivo molto poco ma la leggo sempre. Continuo a collezionare i 2 euro perchè cmq non "costano tanto" ma come già detto in altri post in questi ultimi due o tre anni il livello sta nettamente calando. A partire dai temi per arrivare ai disegni della moneta stessa.

Considera che l'emissione comune di quest'anno non la prendo.

 

Per il futuro non lo so, di certo non avrà valore (ma non è il mio obiettivo sperare che si rivaluti).

Le colleziono per capire e farmi una cultura sui vari temi che vengono scelti ogni anno.

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@@scipionis

E' il tuo primo post quindi...............Benvenuto............. :D

 

Dopo tanti  anni dedicati solo all'Euro mi sono trovato anch'io a condividere la maggior parte delle tue considerazioni, di differente abbiamo il raggio d'interesse che nel mio caso non è limitato ai soli 2 euro CC  ma comprende anche tutti i tagli ordinari per stato e per millesimo, le varianti i difetti, qualche argento etc.

Nel mio caso ho capito che forse non era tanto la monetazione ad essere cambiata negli ultimi anni ma era il mio interesse, sentivo  il bisogno di nuovi stimoli, da tempo meditavo di dedicarmi ad altro, ho iniziato da questa primavera una nuova avventura con le romane imperiali ed è tornato tutto come prima, questo senza fermarmi del tutto con l'Euro anche se ora mi limito ai soli ministati ed all'Italia.

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Awards

Supporter

Buona serata

 

Mi permetto di affacciarmi ad una sezione che frequento poco; ogni tanto leggo qualche discussione per il titolo che mi incuriosisce, ma sono eccezioni.

 

Che ti devo dire @@scipionis ? Sei la conferma - semmai ce ne fosse bisogno - del "cammino" che abbiamo fatto in tanti....

 

All'epoca cominciai con le monete della Repubblica, quelle che trovavo in circolazione e poi le serie per i numismatici e i dittici ed i trittici e poi quelle di San Marino .... stessa storia; poi basta ero stufo di raccogliere confezioni, buste, cofanetti che, passato il momento di euforia, non mi attiravano più.

 

Era come collezionare figurine (senza nulla togliere a quest'ultima); non mi trasmettevano nulla più che la loro immagine attraverso la plastica.

 

Basta, mi sono detto; venduto quasi tutto recuperando quello che avevo speso dieci anni prima (smenandoci, visto che all'epoca la svalutazione era superiore al 10% annuo).

 

Sono passato al regno; andava già meglio .... ma arrivato alle monete "pesanti", mi sono bloccato.

 

Sono passato alle veneziane (collezione impossibile lo so), ma che soddisfazione, quanta storia ... ogni moneta racconta  anedotti di vita quotidiana, cultura economica e politica, storia di viaggi e di battaglie. Credo di aver trovato ciò che, forse, ho sempre cercato inconsciamente.

 

Anche tu, forse, sei alla ricerca di qualche cosa di più coinvolgente; l'euro ti è servito come momento propedeutico .... guarda @@MEDUSA51, è stato in grado di fare - rispetto a me - un vero salto carpiato all'indietro  :pleasantry:  .... dall'euro alle romane!

 

Senza rinnegare nulla, guardati intorno, vuoi mai che chiudi una porta e ti si spalanca un portone?

 

Per me gli euro sono un diversivo....quelli "strani" che mi capitano tra le mani, li conservo .... ma già ne ho troppi, prima o poi dovrò spenderli. :pardon:

 

saluti

luciano

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@@417sonia si è vero, io grazie agli euro e sopratutto grazie al forum navigando tra le sezioni ho cominciato a collezionare quelle del regno. Cmq non ho abbandonato i 2 euro commemorativi.

Modificato da david7
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A me piace svariare nel collezionare, ho bisogno sempre di nuovi stimoli, passo dalla sezione monete moderne alla medievale e viceversa, non disdegno i gettoni, le medaglie, amo diverse zecche certamente le monete che mi hanno preso di più sono le medievali, difficili ma intriganti.

Io credo che abbiamo sempre bisogno di nuove motivazioni e certamente magari partire a collezionare le monete della tua città, anche di un periodo specifico, potrà darti nuovi stimoli, allora vorrà dire che avrai ripreso a leggere la storia della tua identità.

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Sicuramente la colleziene dei 2 euro CC è partita nel 2004 in sordina con soli sei Stati ad emetter una CC, poi col tempo penso che tutti i Paesi si siano resi conto dell'enorme vantaggio di poter coniare CC e magari di poter anche speculare un po su queste monete emettendole anche in confezioni particolari per collezionisti a dei prezzi ben maggiori del facciale.

 

Insomma ritengo che la collezione sia partita con i migliori propositi ma che col tempo abbia preso una piega più di interesse economico che culturale, infatti si commemora oramai di tutto, e come detto non vuol dire che ciò che per me non sia importante non lo sia per un altro di un Paese diverso, il fatto è che la collezione deve anche stimolare e deve infondere interesse, io ho sempre preso la collezione euro come un modo per poter allargare la mia visione dell'Europa e per riuscire a conoscere nuove culture e nuove tradizioni o personaggi o luoghi del quale non avevo mai sentito parlare, ora però effettivamente si sta allargando parecchio e molte monete iniziano a perdere di significato o comunque come le Lussemburghesi iniziano ad essere anche molto/troppo ripetitive.

 

Spero che in futuro si possano ritrovare quegli argomenti che all'origine hanno fatto apprezzare questa collezione a tante persone e comunque il consiglio come ha detto @@MEDUSA51 sta in quello di ampliare gli orizzonti della propia collezione cercando in altri periodi storici, io ti consiglio comunque anche di affiancare al collezionismo lo studio delle monete che collezioni cosi forse l'interesse scemera molto meno, abbinare la commemorazione allo studio dell'evento commemorato credo che sia una bella cosa.

 

Io colleziono euro CC, ma da appassionato non solo studio queste monete, ma anche altre di mio interesse, così da mantenere sempre viva la passione per la Numismatica.

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Ringrazio tutti gli amici che hanno risposto, sperando che altri si aggiungano per ampliare la discussione.

E ringrazio MEDUSA51 per il benvenuto su questo ottimo forum.

 

Noto con interesse che il mio stato d'animo attuale è piuttosto comune tra gli appassionati di numismatica,

e credo che il discorso sia ampliabile ai collezionisti in generale. Infatti, ciò che ogni collezione ha in comune

è il fatto che essa possiede un valore di qualche tipo che trascende il semplice supporto materiale degli oggetti collezionati,

siano essi circoli di metallo, pezzi di carta o tappi di bottiglia. Questo valore può essere attribuito solo dal collezionista stesso,

secondo i suoi interessi, le sue passioni e le sue esperienze. Se questo sentimento affettivo viene meno, crolla con esso l'intero

interesse per la collezione.

 

L'ottimo intervento di Luciano ha colto un punto che dice molto bene ciò che penso della mia collezione:

molte monete non mi trasmettono più niente oltre alla loro immagine, non riesco più a vederle come qualcosa

di più di un semplice numero in una collezione da completare. Non che questo approccio collezionistico sia sbagliato

(non credo esistano norme nel collezionare, se non quelle che ci diamo noi stessi), ma semplicemente a me non basta più.

 

Farò tesoro dei consigli che mi avete dato, la mia intenzione era infatti quella di valutare un ampliamento degli orizzonti 

numismatici della collezione, in linea con i miei interessi e le mie risorse economiche e non, accompagnandolo con studi e

approfondimenti. Per quanto riguarda la mia collezione Euro, la mia idea era quella di optare per una sua rimodulazione,

limitando la raccolta solo a quei pezzi che ritengo di valore e integrandoli magari con tagli diversi dai 2€, selezionati

con lo stesso criterio.

 

Un saluto a tutti!
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Caro @@scipionis, il tuo post iniziale ritengo riassuma, come già detto da altri, lo stato d'animo e la delusione di gran parte dei collezionisti delle monete in Euro (per lo meno quelle ordinarie e commemorative non in metalli pregiati).

Il problema è che, come sempre, il troppo stroppia, e questo trend di sovrapproduzione delle monete, 2 Euro commemorativi in primis, sta inflazionando la collezione, facendone perdere il gusto perché non diventa più solamente un passatempo e una passione, ma una questione impegnativa ed economicamente difficile da sostenere.

Vuoi la mia opinione ? Io credo che di questo passo coloro che stanno forzando la mano in ottica speculativa si daranno la cosiddetta "zappa sui piedi".

Come qualunque cosa, quando si esagera stanca, e la gente si sta poco a poco disaffezionando a questo tipo di collezione.

Personalmente sono anni che sto seriamente pensando e valutando se proseguire, e un po' per la perseveranza e la volontà di non voler mollare le cose a metà, un po' per la speranza che un giorno una o entrambe le mie figlie si appassionino come me, sto tenendo duro. Ma nulla è eterno, e la decisione di abbandonare, sinceramente, non è stata accantonata del tutto.

In sostanza credo di poter riassumere come segue : o i signorotti che stanno generando questa porcheria speculativa si danno una calmata, e dall'alto si iniziano ad imporre SERIAMENTE delle regole che TUTTI rispettino :

 

A) riducendo il numero di emissioni annue per ogni Stato

B) controllando i giochetti (accaduti ad esempio ultimamente con la moneta commemorativa belga della Croce Rossa) che fanno finire sul mercato varianti più o (molto) meno involontariamente a prezzi folli

C) ponendo un freno drastico alla possibilità di emettere monete "ad minchiam" (perdonatemi il termine) e con meccanismi che generano la classica corsa all'accaparramento con naturale lievitazione dei prezzi

 

oppure la collezione dei 2 Euro commemorativi morirà da sola, poco a poco, implodendo su se stessa.

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@@scipionis , quanto descrivi col tuo ragionamento mi era chiarissimo fin dall'inizio della coniazione unitaria in Euro... infatti da sempre colleziono tranquillamente i 2 commemorativi selezionandoli in base agli eventi o personaggi che trattano, mentre non mi pongo il problema per le divisionali.

 

Naturalmente la questione che sollevi è legata alla natura stessa dell'unione monetaria, una monetazione unica ma messa in piedi da diversi stati che si sono riservati il diritto di produrre commemorative proprie. Per questo, e di riflesso per gli argomenti/personaggi trattati, allo stato attuale delle cose c'è poco che si possa fare: se piace l'idea che ognuno possa ideare sempre di testa sua le commemorative ci sarà per forza un'inflazione di questo tipo di monete data dal numero di stati emittenti.

Unica soluzione a mio avviso sarebbe quella proposta sopra da cig al punto A) , ma questo richiede un accordo a livello di Consiglio europeo: per arrivarci bisogna fare pressione sui governi superando quella opposta di commercianti e speculatori vari, ma soprattutto l'ottica dell'emettere le commemorative pensando solo al messaggio che trasmettono e non al punto di vista globale dei collezionisti... e questo è il vero ostacolo.

 

ll bello è che i personaggi ed eventi di grande interesse che riguardano la storia dell'integrazione europea o anche solo quella monetaria nello specifico non mancano, soprattutto quelli poco o per nulla noti... ma essendo le tematiche di esclusivo appannaggio degli stati, tranne ovviamente nel caso delle commemorative comuni, fino ad ora inevitabilmente si è calcato quasi sempre sul classico/locale, trascurando e anche relegando troppo al non-circolante quanto (di molto) ci sarebbe da dire sull'europeo.

Modificato da ART
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Sono del parere che se si collezionano gli euro non solo per il piacere di farlo, ma anche sperando in una rivalutazione nel corso degli anni, allora arriveranno cocenti delusioni!

I motivi sono principalmente due: 1) tirature altissime ma fatte percepire come minime, trattandosi di monete per la circolazione. Allora 300 mila unità diventano teoricamente una rarità...., ma allo stato non lo sono affatto, considerato che vengono destinati in buona parte al mercato del collezionismo...;

2) Numero esagerato di emissioni, che tra l'altro invece di incentivare il collezionismo, allontano dallo stesso....

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Il problema è che siamo arrivati a due oltre emissioni all'anno per paese.  Per non contare poi le 5 zecche tedesche.  Poi monete solo in folder o solo in divisionale o coin card.  È  difficile starci dietro!  Io tanto continuo perché ci pensa Maw maw con le sue razzie!  A breve vendero' collezione di altri tagli!

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scipionis, il 28 Oct 2015 - 13:52, ha scritto:

Come avrete capito, sono un collezionista di monete Euro, in particolare commemorative FDC, ministati esclusi, in linea con il mio buget attuale.

Ho iniziato quando ero giovanissimo e l'Euro appena nato, raccogliendo le serie nazionali circolate, per nazione e senza anno.

Poi mi sono appassionato progressivamente alle emissioni commemorative, che già avevo iniziato a conservare circolate.

Ho così iniziato a sviluppare una collezione sistematica in  FDC, con alcune eccezioni in Coincard per monete che trovavo particolarmente significative.

Mi sembrava una collezione bellissima, che permetteva di far conoscere con una semplice immagine su una moneta alcune delle tappe fondamentali

della storia dei singoli Paesi e dell'Europa intera, o alcuni dei simboli di queste nazioni. Ritengo che la monetazione commemorativa costituisca un veicolo che, nel suo piccolo,

può aiutare nella costruzione di un'identità europea che sembra ormai sempre più una chimera, un'idea da anime belle.

[...]

. Purtroppo si moltiplicano non solo le emissioni annuali dei singoli stati, ma anche gli stati coniatori stessi.

[...]

Volevo sapere voi cosa ne pensate, sia della direzione che sta prendendo la monetazione commemorativa, sia della vostra personale situazione da collezionisti.

Credo vi sia una certa fragilità strutturale alla base degli euro commemorativi che impedisce di mantenere un alto standard qualitativo nel tempo.

 

 

Ciao,

Capisco perfettamente i tuoi dubbi perché li ho avuti molto prima di te.

Con l'avvento dell'Euro oltre a lire e mondiali decisi anche io di collezionare con entusiasmo le nuove monete da 2 euro commemorative ritenendola una collezione simpatica, interessante perché in divenire e tutto sommato economicamente non impegnativa.

 

Ma subito i primi paletti: solo circolazione o anche confezioni? Perché Vaticano e San Marino erano veramente inavvicinabili all'epoca.

Ok escludiamo le confezioni e facciamo solo circolante. (Anche se già così purtroppo la collezione partiva monca...)

 

Si comincia e tramite scambi e acquisti completo quasi tutto il circolante 2004, 2005 e 2006. Mi mancava solo il Finlandia 2004 che per i noti fatti diventa LA rarità

 

Con il 2007 l' "Emissione Comune" (per me esteticamente bruttissima) e la speculazione del Grace Kelly di Monaco mi fermai.

Feci un pò il punto della situazione e ragionai sul fatto che in futuro con l'ampliamento degli Stati dell' Unione con relative emissioni più quelle comuni la collezione sarebbe diventata una impegnativa collezione di figurine.

 

Inoltre non riuscivo a capire secondo quale regola i 2 euro di Belgio e Lussemburgo si rivalutavano anno per anno...

 

Un pò a malincuore presi tutto e vendetti in blocco guadagnandoci pure qualcosa: poi però mai pentito e il tempo vista l'esplosione di emissioni attuali e i dubbi che ho letto da parte di più di un collezionista mi ha dato ragione.

 

Ora in ideale continuazione della collezione in lire della Repubblica metto da parte per anno solo gli euro italiani e relativi due euro commemorativi in più metto da parte la prima serie di ogni Nazione europea che si unisce all'Unione. (Che poi l'ultima operazione di Andorra fa passare la voglia pure di quello...)

 

Inoltre dopo un primo interesse non tengo nemmeno più conto dei piccoli cambi di immagine tipo quella avvenuta nel 2007. Si può dire che ho perso completamente interesse per tutta la questione insomma.

 

Noto poi che l'emissione di queste monete commemorative da una parte per molti Stati emittenti è diventato un ottimo business (come anche la buffonata dei tagli anomali tipo 3 euro... 5 euro... che personalmente vieterei al volo) e dall'altro invece che un occasione come dicevi giustamente per far conoscere la propria cultura e storia nazionale  presso gli altri membri dell' Unione è diventato  un modo per affermare la propria autonomia di Nazione rispetto all' Europa come Nazione cui in teoria si vorrebbe tendere negli anni (E la recente polemica del Belgio con la moneta di Waterloo è emblematica...)

 

Ergo per tagliare la testa al toro vieterei pure l'emissione dei due euro commemorativi nazionali e farei solo emissioni comuni per eventi che interessano l' Europa come Unione di Stati nella sua interezza. Se poi vuoi commemorare la Storia nazionale usi l'argento e via...

 

Saluti

Simone

Modificato da uzifox
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Noto che molti collezionisti dei 2 Euro commemorativi che scrivono su questo Forum sono stanchi della proliferazione di monete e dei cosiddetti "giochetti" di cui accennavano @@cig e @@uzifox poco sopra (es. metodi di distribuzione su tirature limitate fatte ad hoc per far guadagnare i commercianti e altri scempi vari).

 

E' possibile che siano comportamenti mirati a lucrare ma personalmente cerco di ignorare questi fenomeni, se non ci riesco rinuncio all'acquisto della moneta. E' il caso della commemorativa di Andorra che trovo esteticamente ripugnante e carissima. Per questo motivo si può obiettare che io non sia un vero collezionista. Accetto la critica.

 

Continuo comunque a comprare le 2 Euro commemorative anche se alcune non mi piacciono come le lussemburghesi e e slovene ma almeno costano poco.

Tutto questo viene compensato dal fascino e dalla bellezza di alcune emissioni che mi attirano: Grecia, Italia e Francia in primis.

 

Nel caso di @@scipionis mi pare che una soluzione a mali estremi se la sia data da solo: collezionare solo le monete commemorative di quei paesi che soddisfano i suoi gusti (Germania, Francia, Spagna, Italia, e Grecia).

 

Se posso fare anche io la mia critica spesso mi tocca comprare più esemplari di una moneta perchè i difetti sono troppo vistosi, questo mi secca un po'.

 

Sul futuro dei 2 Euro commemorativi sono ottimista perchè ho un approccio pragmatico: compro solo quello che mi piace e non mi curo del resto.

 

Vorrei spezzare una lancia a favore dei paesi che sono appena entrati nell'Euro: sarò curioso di vedere le future emissioni e di conoscere qualcosa della loro cultura attraverso delle monete che spero saranno esteticamente gradevoli.

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Noto poi che l'emissione di queste monete commemorative da una parte per molti Stati emittenti è diventato un ottimo business (come anche la buffonata dei tagli anomali tipo 3 euro... 5 euro... che personalmente vieterei al volo)

 

[...]

 

Ergo per tagliare la testa al toro vieterei pure l'emissione dei due euro commemorativi nazionali e farei solo emissioni comuni per eventi che interessano l' Europa come Unione di Stati nella sua interezza. Se poi vuoi commemorare la Storia nazionale usi l'argento e via...

 

Parole sante, è proprio ora che la questione cominci ad essere sollevata.

 

 

Sul futuro dei 2 Euro commemorativi sono ottimista perchè ho un approccio pragmatico: compro solo quello che mi piace e non mi curo del resto.

 

Alla fine diventa una scelta obbligata, almeno per chi colleziona anche altro. Non voglio rinunciare al piacere di collezionare Euro (e almeno nel mio caso non avrebbe alcun senso farlo limitandomi solo a quelli italiani) ma neanche trovarmi costretto a levare risorse al resto della collezione per seguire un fiume di 2 commemorativi che a volte raggiungono prezzi assurdi e/o diventano difficili da reperire.

Modificato da ART
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Aggiungo il mio parere a questa discussione che considero molto interessante.

 

Colleziono da poco più di un anno, e tramite amici, insistenze nei bar e un pò di faccia tosta (più alcuni acquisti mirati di roba che so di non poter trovare circolata) ho circa un centinaio di CC. In più, ho deciso di collezionare la serie da 1 cent a 2 euro per ogni Stato: una sola, senza pensare agli anni, purchè non cambi il disegno (ad es. del Vaticano ne vorrei una serie di GPII, una di Benedetto XVI e una di Francesco, indipendentemente dagli anni delle singole). Il GK e la futura monegasca da 10.000 credo non le prenderò mai, salvo improvvise vincite alla lotteria.

Il proliferare di commemorativi non mi convince affatto, ma sono fiducioso che le cose cambieranno; mi aspetto un 2016 ancora pieno e poi una diminuzione, o almeno me lo auguro. E soprattutto meno "giochetti" in stile monegasco. Scusate per la puntigliosità, ma era per dire che ognuno sceglie cosa collezionare e cosa gli trasmette quella "emozione" che solo un collezionista conosce!

 

Capisco benissimo la frustrazione di @scipionis, gli auguro di trovare nuovi stimoli per gli euro, oppure di trovare una collezione che gli dia più soddisfazione. Alla fine ad unirci tutti è la passione che ci mettiamo (chi di noi non conosce la sensazione di trovare un bel pezzo di resto al bar?), qualunque sia l'oggetto!

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Buona sera a tutti, 

Io ho iniziato quasi 2 anni fa collezionando 2€ cc  che trovavo in circolazione,  poi sono passato al FDC .

 

dopo 2 anni sto quasi completando la collezione (senza il Grace Kelly ovviamente)

 

Credo che i prezzi siano abbastanza ragionevoli , normalmente si paga un FDC  sui 3€ tranne alcune emissioni come tutti sanno.

 

Non credo , se uno lavora ed è autosufficente, che sia un vero problema di costi, sicuramente la grande quantità di commemorative non aiuta.

 

Però voglio spezzare una lancia a favore di questa collezione,

 

sicuramente avvicina molta gente alla numismatica, (io per primo) :hi:

se uno vuole, ha molto da studiare ed approfondire per ogni stato partendo dalle commemorative emesse :good:

Alcune monete (tipo le Finlandesi e  le Slovacche a mio gusto ) sono esteticamente molto belle :crazy:

Molti sono arrivati a questo sito per loro...forse sperando di aver ricevuto come resto una 2€cc "rarissima"  :blum:

 

La stanchezza a me sopraggiunge con le commemorative comuni......tutte uguali .....però non è che non dormo per questo.

 

grazie a questo sito la mia passione numismatica è cresciuta e si è concentrata su scudi in argento di periodi rivoluzionari,insurrezionali ed ossidionali...però tutto questo grazie ai 2€ cc 

 

Quindi ...non abbandoniamo quello che ci ha iniziato a questo mondo....e lasciamo perdere il discorso  investimento.

Modificato da b8b8
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Forse sfugge un particolare fondamentale nella discussione. Si è partiti dal concetto " Volevo sapere voi cosa ne pensate, sia della direzione che sta prendendo la monetazione commemorativa, sia della vostra personale situazione da collezionisti.

Credo vi sia una certa fragilità strutturale alla base degli euro commemorativi che impedisce di mantenere un alto standard qualitativo nel tempo". Se parliamo delle fdc, come detto da b8b8 viaggiamo a circa 3 3,5 euro a pezzo, non possiamo paragonare la fattura di queste monete con altri metalli, soprattutto i nobili. Per esempio, non c'è un abisso tra le cc in euro e le nostre cc in lire? Sempre parlando di quelle riservate al circolato. mio avviso c'è stato un grosso progresso nella fattura delle monete. Ad oggi siamo a circa 300 monete emesse che esclusi i ministati si potrebbero acquistare intorno i mille euro. Se volessi orientarmi ad un'altra monetazione, repubblica, regno, o andando ancora più indietro nel tempo di sicuro non raggiungerei a quel prezzo quel numero di monete. Sempre considerato pari metallo (argento oro e altri metalli nobili esclusi). Tutto questo per dire che, le sole fdc sono abbordabili ed ancora completabili per chi sta iniziando adesso, poi certo tutte le altre declinazioni (coincard, proof, ministati, argenti, altri tagli e metalli nobili), aprono un mondo infinito e incollezionabile nella sua interezza. Si arriva al punto che si deve scegliere, solo fdc? No solo coincard, oppure proof! Questo saranno le tasche e la voglia di spendere per una passione che non credo porti dei futuri guadagni, ma grande soddisfazione nel vedere il "mondo Europa" racchiuso tuto in un album, dove si possono confrontare regnanti, momenti storici, personaggi importanti ed eventi epocali per ogni singolo stato, io ci vedo molta storia e molta cultura in tutto questo, e al momento cerco di non mollare il colpo.

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La ventata di ottimismo degli ultimi commenti ci voleva proprio, e non lo dico ironicamente ma pensando a tutti i punti di vista.

Rimango dell'idea che sarebbe meglio avere meno commemorative... ciò comunque non leva il piacere di questo tipo di collezione, selettivamente o meno che si decida di portarla avanti.

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Ho letto le impressioni di tutti, è non si può negare che dal 2004 anno nel quale sono state emesse solo 6 CC si arriva ad oggi con la CC comune siamo a 26 più 19 totale 45 monete, se facciamo un solo pensiero economico si nota che la spesa è esponenzialmente cresciuta a dismisura e sicuramente è destinata a crescere nel tempo per l'ingresso di nuovi paesi nell'Eurozona, ma se dal punto di vista economico sta diventando oneroso (perché oltre alle monete dovete anche mettere in conto il materiale per conservarle, capsule, album, cataloghi ed altro ancora) dal punto di vista estetico delle monete ho notato che alcune nazioni nel tempo hanno affinato lo stile di emissione delle loro monete CC un esempio la Francia, dalla CC del 2008 alle ultime bisogna dire che sono migliorati molto e che hanno messo più impegno anche nei temi da commemorare.

 

Ma il punto di vista se questa collezione attirerà ancora o no in futuro lo dirà solo il tempo, una cosa comunque è imprescindibile da tutto ciò, la regolamentazione sulle emissioni, infatti bisognerebbe dare delle linee guida ai Paesi emittenti dal quale non si dovrebbero discostare, proprio come la Commissione ha fatto sul disegno delle monete.

 

Insomma il futuro della collezione passa anche dalla regolamentazione, perché se si autorizza l'emissione di 2 euro CC per hanno si deve anche dire che tali monete devono avere un minimo di contingenza e non è possibile che una sia emessa in 20.000.000 e l'altra in 300.000 pezzi un assurdo.

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  • 1 mese dopo...

Aggiungo il mio parere a questa discussione che considero molto interessante.

 

Colleziono da poco più di un anno, e tramite amici, insistenze nei bar e un pò di faccia tosta (più alcuni acquisti mirati di roba che so di non poter trovare circolata) ho circa un centinaio di CC. In più, ho deciso di collezionare la serie da 1 cent a 2 euro per ogni Stato: una sola, senza pensare agli anni, purchè non cambi il disegno (ad es. del Vaticano ne vorrei una serie di GPII, una di Benedetto XVI e una di Francesco, indipendentemente dagli anni delle singole). Il GK e la futura monegasca da 10.000 credo non le prenderò mai, salvo improvvise vincite alla lotteria.

Il proliferare di commemorativi non mi convince affatto, ma sono fiducioso che le cose cambieranno; mi aspetto un 2016 ancora pieno e poi una diminuzione, o almeno me lo auguro. E soprattutto meno "giochetti" in stile monegasco. Scusate per la puntigliosità, ma era per dire che ognuno sceglie cosa collezionare e cosa gli trasmette quella "emozione" che solo un collezionista conosce!

 

Capisco benissimo la frustrazione di @scipionis, gli auguro di trovare nuovi stimoli per gli euro, oppure di trovare una collezione che gli dia più soddisfazione. Alla fine ad unirci tutti è la passione che ci mettiamo (chi di noi non conosce la sensazione di trovare un bel pezzo di resto al bar?), qualunque sia l'oggetto!

si, appunto, purtroppo ci sono euro commemorativi che non commemorano assolutamente nulla di importante!

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Ciò che mi dispiace di più e che dovrebbero essere monete concepite per la circolazione, mentre invece vengono riservate al collezionismo, e nella maggior parte dei casi mai proposte al facciale...

Tra l'altro è illegale, perché le banche europee non possono vendere il denaro.....

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Forse sfugge un particolare fondamentale nella discussione. Si è partiti dal concetto " Volevo sapere voi cosa ne pensate, sia della direzione che sta prendendo la monetazione commemorativa, sia della vostra personale situazione da collezionisti.

Credo vi sia una certa fragilità strutturale alla base degli euro commemorativi che impedisce di mantenere un alto standard qualitativo nel tempo". Se parliamo delle fdc, come detto da b8b8 viaggiamo a circa 3 3,5 euro a pezzo, non possiamo paragonare la fattura di queste monete con altri metalli, soprattutto i nobili. Per esempio, non c'è un abisso tra le cc in euro e le nostre cc in lire? Sempre parlando di quelle riservate al circolato. mio avviso c'è stato un grosso progresso nella fattura delle monete. Ad oggi siamo a circa 300 monete emesse che esclusi i ministati si potrebbero acquistare intorno i mille euro. Se volessi orientarmi ad un'altra monetazione, repubblica, regno, o andando ancora più indietro nel tempo di sicuro non raggiungerei a quel prezzo quel numero di monete. Sempre considerato pari metallo (argento oro e altri metalli nobili esclusi). Tutto questo per dire che, le sole fdc sono abbordabili ed ancora completabili per chi sta iniziando adesso, poi certo tutte le altre declinazioni (coincard, proof, ministati, argenti, altri tagli e metalli nobili), aprono un mondo infinito e incollezionabile nella sua interezza. Si arriva al punto che si deve scegliere, solo fdc? No solo coincard, oppure proof! Questo saranno le tasche e la voglia di spendere per una passione che non credo porti dei futuri guadagni, ma grande soddisfazione nel vedere il "mondo Europa" racchiuso tuto in un album, dove si possono confrontare regnanti, momenti storici, personaggi importanti ed eventi epocali per ogni singolo stato, io ci vedo molta storia e molta cultura in tutto questo, e al momento cerco di non mollare il colpo.

 

 

Buona sera a tutti, 

Io ho iniziato quasi 2 anni fa collezionando 2€ cc  che trovavo in circolazione,  poi sono passato al FDC .

 

dopo 2 anni sto quasi completando la collezione (senza il Grace Kelly ovviamente)

 

Credo che i prezzi siano abbastanza ragionevoli , normalmente si paga un FDC  sui 3€ tranne alcune emissioni come tutti sanno.

 

Non credo , se uno lavora ed è autosufficente, che sia un vero problema di costi, sicuramente la grande quantità di commemorative non aiuta.

 

Però voglio spezzare una lancia a favore di questa collezione,

 

sicuramente avvicina molta gente alla numismatica, (io per primo) :hi:

se uno vuole, ha molto da studiare ed approfondire per ogni stato partendo dalle commemorative emesse :good:

Alcune monete (tipo le Finlandesi e  le Slovacche a mio gusto ) sono esteticamente molto belle :crazy:

Molti sono arrivati a questo sito per loro...forse sperando di aver ricevuto come resto una 2€cc "rarissima"  :blum:

 

La stanchezza a me sopraggiunge con le commemorative comuni......tutte uguali .....però non è che non dormo per questo.

 

grazie a questo sito la mia passione numismatica è cresciuta e si è concentrata su scudi in argento di periodi rivoluzionari,insurrezionali ed ossidionali...però tutto questo grazie ai 2€ cc 

 

Quindi ...non abbandoniamo quello che ci ha iniziato a questo mondo....e lasciamo perdere il discorso  investimento.

 

Mi trovo molto d'accordo con queste due risposte. Anche io colleziono 2€ CC. Al momento la mia collezione è fatta per lo più di monete ricevute da resto che da acquisti di FDC. Questi acquisti li dedico solo a monete che hanno tiratura bassa o che mi piacciono particolarmente.

Almeno per me molto del fascino di questa collezione sta proprio nella sorpresa guardando il resto che ricevo ma anche, come detto su, al fatto di guardare un album di monete che rappresenta, se vogliamo, quel che è l'Europa oggi cioè l'unione di Stati che possono essere considerati la culla della cività occidentale in cui viviamo.

Anche io concordo sul fatto che ci sono troppe emissioni di monete commemorative. L'Italia quest'anno ne ha emesse due più la commemorativa comune...

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Infatti, la terza emissione è stata fatale per il collezionismo: monete dalla tiratura davvero esigua che si acquistano tranquillamente a poco più del facciale.....

La richiesta diventa quindi inversamente proporzionale al numero di emissioni annuali, perché collezionare monete in euro è diventato troppo oneroso, quasi un privilegio per i più ricchi.... Intanto le giovani leve diventano sempre più rare.....

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  • 2 settimane dopo...

Buona sera a tutti, 

Io ho iniziato quasi 2 anni fa collezionando 2€ cc  che trovavo in circolazione,  poi sono passato al FDC .

 

dopo 2 anni sto quasi completando la collezione (senza il Grace Kelly ovviamente)

 

Credo che i prezzi siano abbastanza ragionevoli , normalmente si paga un FDC  sui 3€ tranne alcune emissioni come tutti sanno.

 

Non credo , se uno lavora ed è autosufficente, che sia un vero problema di costi, sicuramente la grande quantità di commemorative non aiuta.

 

Però voglio spezzare una lancia a favore di questa collezione,

 

sicuramente avvicina molta gente alla numismatica, (io per primo) :hi:

se uno vuole, ha molto da studiare ed approfondire per ogni stato partendo dalle commemorative emesse :good:

Alcune monete (tipo le Finlandesi e  le Slovacche a mio gusto ) sono esteticamente molto belle :crazy:

Molti sono arrivati a questo sito per loro...forse sperando di aver ricevuto come resto una 2€cc "rarissima"  :blum:

 

La stanchezza a me sopraggiunge con le commemorative comuni......tutte uguali .....però non è che non dormo per questo.

 

grazie a questo sito la mia passione numismatica è cresciuta e si è concentrata su scudi in argento di periodi rivoluzionari,insurrezionali ed ossidionali...però tutto questo grazie ai 2€ cc 

 

Quindi ...non abbandoniamo quello che ci ha iniziato a questo mondo....e lasciamo perdere il discorso  investimento.

 

Io condivido pienamente il pensiero di b8b8 perchè come lui anche io mi sono avvicinato alla numismatica con l'euro (quando è entrato avevo 14 anni) e sempre come lui ho scoperto questo fantastico forum che credo sia il più completo a livello di contenuti che ci sia in Italia, meglio di qualsiasi catalogo. Detto questo penso che sia assurdo commemorare una mucca per quanto possa essere importante per te (non è sacro, non sei indù!) e questo inevitabilmente porta ad una involuzione della collezione per le "vecchie glorie" che collezionano dal 2004 ed hanno iniziato con 6 CC ma allo stesso tempo potrebbe avvicinare nuovi utenti perchè esistono più monete "strane" e quindi può suscitare curiosità.

Per il discorso economico la collezione 2 € CC esclusa mini stati è una delle più accessibile per due semplici motivi:

- Puoi trovarle in circolazione e poi scambiare;

- Comprarle FDC appena uscite non è costosissimo, anche per quelle che poi salgono un po' (belgio Lux Malta Portogallo);

 

Infine ritengo che la collezione dei 2 €, aldilà delle criticità espresse e condivise più o meno da tutti, sia lo strumento migliore per avvicinarsi alla numismatica e scoprire un mondo che ai più è sconosciuto. Poi una volta scoperto uno può anche orientarsi su altre monete (romane regno medievali etc etc) ma penso che l'Euro sia lo strumento perchè non credo sia molto facile trovare una moneta romana come resto del bar.

 

Saluti

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