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Ritrovato tesoretto di monete romane in Svizzera


giulira

Risposte migliori

lo scorso anno sono state trovate 5000 monete romane del II-III secolo sopra Locarno

Quest'anno 4000 monete nella Svizzera interna..

NOn c'è che dire già gli antichi Romani portavano i soldi in Svizzera :rofl:

Dai video che giravano il ritrovamento sopra locarno è spettacolare.

Sai se lo hanno. Già esposto?

Grazie

Skuby

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Una dimostrazione di come i gradi di rarita' dichiarati dai vari cataloghi dovrebbero variare in continuazione alla luce di tutti questi notevoli ritrovamenti .

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Una dimostrazione di come i gradi di rarita' dichiarati dai vari cataloghi dovrebbero variare in continuazione alla luce di tutti questi notevoli ritrovamenti .

 

 

Mi dispiace, ma non sono d'accordo. Non è così che funziona. Non dimostra proprio niente.

 

A parte che questi ritrovamenti non avvengono tutti i giorni, sono episodi rari e isolati;

 

ma è evidente che il parametro temporale a cui fanno riferimento i curatori dei cataloghi è molto diverso e, soprattutto, molto più ampio e guidato da una visione più "globale" di quello che usiamo noi dilettanti.....che appena vediamo in giro due o tre esemplari in più di una moneta che crediamo rara,

siamo subito pronti a "declassarla".

 

Poi c'è da considerare due cose altrettanto fondamentali:

1) il tipo di monete (che, in questo caso specifico, non si sa ancora esattamente...e quindi come si fa a dire subito che sono diventate comunissime??)

2) la rarità relativa allo stato di conservazione: in che condizioni sono? Una moneta può essere comune in bb, ma rara o anche molto rara in Spl o in Fdc.

Cosa vuol dire quell' "excellent conditions" di cui parlano gli archeologi? ...

Modificato da Georg
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"Si, lo so...la colpa è anche delle istituzioni, della crisi globale....ma noi...quanto siamo poco inclini ad essere almeno un poco cittadini di un mondo che dovrebbe preservare ogni tipo di patrimonio culturale."
 
Concordo e vorrei far notare che anche per la legge svizzera i ritrovamenti archeologici sono di proprietà pubblica.
 
"Una dimostrazione di come i gradi di rarita' dichiarati dai vari cataloghi dovrebbero variare in continuazione alla luce di tutti questi notevoli ritrovamenti .

Mi dispiace, ma non sono d'accordo. Non è così che funziona. Non dimostra proprio niente.
"

 

Credo che il senso dell'intervento di Legio II Italica fosse quello di rilevare come la scoperta di tesoretti monetali (ma non sappiamo ancora se sia il caso di questo ritrovamento svizzero) possa, a volte, "sconvolgere" conoscenze assodate relative a singole monete, in termini quantitativi.

 

In letteratura, ci sono numerosi casi di monete che erano conosciute in un numero estremamente esiguo di esemplari (e, per questo motivo, erano giudicate rarissime), che a causa della scoperta di finds hanno perduto di colpo la loro originaria rarità.

 

Questo fenomeno è avvertito anche nell'ambito commerciale, dove in questi casi si registrano brusche "picchiate" dei prezzi.

 

 M.

 
.

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"Cosa vuol dire quell' "excellent conditions" di cui parlano gli archeologi? ..."

Nell'articolo postato da giulira si legge che:

"Coin expert Hugo Doppler said the coins were in such good condition it was clear they "were taken out of circulation right after they were minted."

 

Quindi le monete sarebbero state occultate subito dopo la loro coniazione e, pertanto, non avrebbero neppure mai circolato.

 

M.

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Credo che il senso dell'intervento di Legio II Italica fosse quello di rilevare come la scoperta di tesoretti monetali (ma non sappiamo ancora se sia il caso di questo ritrovamento svizzero) possa, a volte, "sconvolgere" conoscenze assodate relative a singole monete, in termini quantitativi.

 

In letteratura, ci sono numerosi casi di monete che erano conosciute in un numero estremamente esiguo di esemplari (e, per questo motivo, erano giudicate rarissime), che a causa della scoperta di finds hanno perduto di colpo la loro originaria rarità.

 

 

Sì, ok. Episodi del genere ci sono stati e, presumibilmente, ci saranno ancora.

 

Ma io non credo che i cataloghi debbano essere costretti a "Variare in continuazione" le rarità....Primo perchè questi ritrovamenti non è che avvengano tutti i giorni, secondo perchè i curatori sicuramente ragionano in modo un po' diverso da noi.

 

Quindi, l'affermazione era un tantino...anzi, troppo "lapidaria", e troppo "generica":

tu, giustamente, parli di variazioni nella conoscenza di singole monete:

 

....appunto! :) Qui siamo di fronte ad un "mucchio" di roba di cui - stando all'articolo - si sa soltanto che c'è un po' di Aureliano...un po' di Massimiano....

E le altre?

E di che tipologia sono, soprattutto?

 

....Riguardo, poi, allo stato di conservazione, anche per quello non credo che si possa fare di tutta l'erba un fascio:

va valutato per ciascuna, e va considerata anche la rarità relativa alla conservazione! ....

Modificato da Georg
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Beh, al momento attuale disponiamo di pochissime informazioni sul ritrovamento svizzero ed è abbastanza prematura esprimersi su di esso, se non per linee generali.

 

Tuttavia, il concetto di "fondo" e cioè che alcuni (non dico tutti...) i ritrovamenti possano "scompaginare" la contabilità tenuta fino a quel momento dagli studiosi (ma anche dai mercanti...), non è un'eventualità per nulla  remota, anzi.

 

M.

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Effettivamente la possibilità ritrovamenti (tesoretti o che dir si voglia) che possano davvero sconvolgere i numeri di ciò che già si conosce, o addirittura introdurre tipologie sconosciute, è, almeno da un punto di vista teorico, cosa tutt'altro che improbabile. Certamente molto più probabile di ritrovamenti costituiti da monetazione degli ultimi duecent'anni.

Ad esempio, le numerose campagne militari, che si portavano appresso anche tantissime monete di vario pregio come retribuzione per i militari, sono una delle cause di questi "seppellimenti". E' ragionevole suppore che, in vista di una battaglia, ragioni di sicurezza ne consigliassero il nascondimento provvisorio, che poi non sempre si dimostrò tale... per la gioia della posteritas..

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salve.

 

vorrei capire il nesso tra grado di rarità e ritrovamento di tesoretti. perché può generare "pericolosi" equivoci.

se per rarità si intende un misto di elementi, ma  soprattutto la disponibilità sul mercato di un particolare tipo di moneta, questa cosa non dovrebbe riguardare i tesoretti che sono indisponibili sul mercato stesso e quindi non potrebbero stravolgerlo.

non vorrei che qualcuno "sognasse" che questo tesoretto fosse disperso e giungesse sul mercato, invece di essere opportunamente restaurato, studiato, custodito ed soprattutto esposto al pubblico.

 

ciao a tutti.

 

Maria A.

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"vorrei capire il nesso tra grado di rarità e ritrovamento di tesoretti. perché può generare "pericolosi" equivoci.
Se per rarità si intende un misto di elementi, ma soprattutto la disponibilità sul mercato di un particolare tipo di moneta, questa cosa non dovrebbe riguardare i tesoretti che sono indisponibili sul mercato stesso e quindi non potrebbero stravolgerlo.
Non vorrei che qualcuno "sognasse" che questo tesoretto fosse disperso e giungesse sul mercato, invece di essere opportunamente restaurato, studiato, custodito ed soprattutto esposto al pubblico
."

 

Credo che per quanto riguarda la modifica del grado di rarità di una moneta sul mercato, ci si volesse riferire a ritrovamenti che poi possono essere riversati legalmente in commercio.

 

Quanto invece al concetto sulla rarità di una moneta in assoluto, a variarne l'indicazione dovrebbe essere sufficiente qualunque ritrovamento conosciuto.  

 

M.

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Beh, può succedere che un tesoretto venga disperso (temo che succeda con notevole probabilità) e che quindi possa modificare in modo sostanziale la rarità collezionistica di una moneta.

Per esempio, l'AE2 di Valentiniano III (Ric X,461) per il quale Kent cita l'esistenza di solamente 3 esemplari noti, dàndolo R4, ma per il quale sono stati trovati tesoretti nei quali sono complessivamente presenti almeno 200 esemplari di questo bronzetto. In archivio ne ho 58 immagini, provenienti soprattutto dal commercio, dei quali dispongo di foto e dati, ma in base alle citazioni di relazioni di scavo e del contenuto di collezioni museali (p.e. L'Hermitage), mi è nota l'esistenza di almeno altri 120-140 esemplari.

Ecco il Ric X,461 - R4 così come presente nel mio archivio:

 

246q2jd.jpg

23r1ggg.jpg

2nlz1at.jpg

2mflp4p.jpg

 

Quindi il ritrovamento di ripostigli, che sappiamo perfettamente finire molto spesso nelle mani di commercianti, può modificare in modo sostanziale il concetto di rarità di una moneta.

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Avete visto il video?

È molto interessante, si vede parzialmente come vengono pulite le monete ed il lavoro finito.

Peccato sia breve e che non capisca niente di tedesco.

Ecco il link:

http://www.spiegel.de/wissenschaft/mensch/schweiz-spektakulaerer-muenzschatz-unter-kirschbaeumen-entdeckt-a-1063523.html

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Dai video che giravano il ritrovamento sopra locarno è spettacolare.

Sai se lo hanno. Già esposto?

Grazie

Skuby

 

Scusami Sku mi era sfuggita questa tua domanda

Si il tesoretto è stato pulito (nei laboratori delle autorità cantonali a Bellinzona) ed esposto in occasione di una conferenza dedicata al ritrovamento e organizzata a tempi di record. Attualmente il tesoretto è custodito a Bellinzona dove proseguono gli approfondimenti archeologici e storici connessi al ritrovamento.

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lo scorso anno sono state trovate 5000 monete romane del II-III secolo sopra Locarno

Quest'anno 4000 monete nella Svizzera interna..

 

NOn c'è che dire già gli antichi  Romani portavano i soldi in Svizzera :rofl:

ahahhahahah!!

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Awards

  • 2 settimane dopo...

Avete visto il video?

È molto interessante, si vede parzialmente come vengono pulite le monete ed il lavoro finito.

Peccato sia breve e che non capisca niente di tedesco.

Ecco il link:

http://www.spiegel.de/wissenschaft/mensch/schweiz-spektakulaerer-muenzschatz-unter-kirschbaeumen-entdeckt-a-1063523.html

Interessante il video! secondo me sarebbe anche interessante avere un"inventario" delle monete ritrovate..

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Awards

  • ADMIN
Staff

soprattutto la disponibilità sul mercato di un particolare tipo di moneta, questa cosa non dovrebbe riguardare i tesoretti che sono indisponibili sul mercato stesso e quindi non potrebbero stravolgerlo.

A parte che non va sottovalutato il mercato clandestino, dipende da dove emergono. In UK non mi sembra quasi la prassi che i tesoretti vengano per lo piú dispersi.  Leggo in questo caso che la Svizzera ha una legislazione simile a quella italiana sui ritrovamenti ma è tale anche l'inalienabilità degli eventuali ritrovamenti?

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