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Salerno Guglielmo I il Malo 1154-1166

frazione di Follaro

gr.0,6

11-13 mm.

D/ Angelo ad ali spiegate

R/ Croce, nei quarti lettere

se qualcuno dispone di un'immagine migliore, sarei contento se la posta...non ho idea di come guardare la moneta... :D

Perché era detto "il Malo"...???

Marco

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Eccoti le immagini...

dovrebbe essere la prima

image03762.jpg

Wilhelm I., 1154 - 1166.

Frazione di Follaro, Cu. Löwenkopf von vorn im Perlkreis. / Kreuz, an dessen Enden je drei Kugeln, in den Winkeln: W - REX - DVX - APLIE (LIE ligiert). Cappelli 158. RR!

http://www.coinarchives.com/w/lotviewer.ph...cID=26&Lot=3762

image03763.jpg

Wilhelm I., 1154 - 1166.

Frazione di Follaro, Cu. Bb. des Hl. Matthäus von vorn. / Kreuz, in den unteren Winkeln: W - Rx. Cappelli 174. R! Prägeschwäche, schöne grüne Patina, vz

http://www.coinarchives.com/w/lotviewer.ph...cID=26&Lot=3763

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Grazie fra...ma non sò che dire...non vedo somiglianza...a meno che la mia moneta non sia stata veramente masticata e ne manca più della metà... :D

Forse anche la descrizione che ho scritto é errata e magari é tutt'altra moneta...:D

Bellizia 201...secondo il venditore....

Marco

Modificato da cori
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Cori, puo' forse esserti utile questo sito:

http://www.museibiblioteche.provincia.salerno.it/follari.asp

la c'e' l'imbarazzo della scelta :D. Le foto non sono chiarissime e purtroppo mancano i riferimenti, ma la possibilita' di spaziare tra le varie emissioni di Salerno e' ampia: ti conviene forse restringere la ricerca a Guglielmo I, visto l'efficiente motore di ricerca, e questo sempre che di Guglielmo I si tratti -probabile comunque-, sono un po' poco persuaso riguardo alla presenza dell'Angelo sul tuo esemplare...

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Grazie fra...ma non sò che dire...non vedo somiglianza...a meno che la mia moneta non sia stata veramente masticata e ne manca più della metà... :D

Forse anche la descrizione che ho scritto é errata e magari é tutt'altra moneta...:D

158448[/snapback]

O è veramente un cornflake

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Il malo perche'uso' metodi drastici (vedi Bari che fu rasa al suolo) per domare la rivolta scoppiata sotto il suo governo.

Ti inserisco due immagini: la prima e' quella che chiedi, Bellizia 201. Tuttavia non credo che la moneta in foto sia questa. Credo piuttosto che la moneta sia di Guglielmo duca di Puglia, come nella seconda immagine, Bellizia 110

post-38-1159981157_thumb.jpg

post-38-1159981165_thumb.jpg

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Grazie a tutti per l'interessamento...

Premetto che queste monete, così rozze e deformate mi affascinano e mi attirano...ma, (non vi arrabbiate :D ) più di una volta ho pensato se per i Normanni fosse stato meglio tornare al baratto piuttosto che coniare e usare monete così contorte... :D

Queste monete manifestano tutta l'incertezza e la crisi artistica del tempo...

Comunque...tornando alla mia moneta, utilizzando il sito gentilmente segnalato da Avgvstvs...mi sembra di aver intravvisto la mia...in questa:

Didascalia D) Busto di S. Matteo, con aureola a globetti, sul lato: M . R) Croce greca potenziata, avente nei quarti: V/ V/(D)/(X).

Che ne dite?

Grazie yafet per la tua spiegazione...

Marco

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Le monete rozze erano solo le emissioni di frazioni di follaro per Salerno, tutto il resto non lo era.

612489.jpg

Anche la crisi artistica di cui parli non c'era. I Normanni mescolarono stile e soggetti della monetazione francese, araba e bizantina

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Le monete rozze erano solo le emissioni di frazioni di follaro per Salerno, tutto il resto non lo era.

612489.jpg

Anche la crisi artistica di cui parli non c'era. I Normanni mescolarono stile e soggetti della monetazione francese, araba e bizantina

158498[/snapback]

Chiaro....mi riferivo solo alle frazioni....mi sono chiesto molte volte come facevano a riconoscere cosa avevano in mano...e visto che era importante far sapere chi era l'autorità in quel momento...come potevano capirlo....:D

non avevano molte attenzioni quando battevano le monete...come venivano andavano bene...

Comunque monete molto interessanti...

Marco

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Le monete rozze erano solo le emissioni di frazioni di follaro per Salerno, tutto il resto non lo era.

612489.jpg

Anche la crisi artistica di cui parli non c'era. I Normanni mescolarono stile e soggetti della monetazione francese, araba e bizantina

158498[/snapback]

Chiaro....mi riferivo solo alle frazioni....mi sono chiesto molte volte come facevano a riconoscere cosa avevano in mano...e visto che era importante far sapere chi era l'autorità in quel momento...come potevano capirlo....:D

non avevano molte attenzioni quando battevano le monete...come venivano andavano bene...

Comunque monete molto interessanti...

Marco

158501[/snapback]

Un pò in tutto il medioevo era così. Si batteva con tondelli solitamente mezzi sfondati e con basse pretese numeriche rispetto ai tempi moderni chiaramente.

Quasi nessuno sapeva leggere per cui non è che ci facessero caso la gente alle leggende. La cosa fondamentale era il peso nelle transazioni.

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La monetazione salernitana è affascinante proprio per questo motivo, comunque a quel tempo a Salerno circolavano oltre le locali,bizantine e siciliane. Quasi certamente non era importante l'effige ma il peso e quindi il valore del metallo specie argento e oro vista l'omogeneità del peso dei tarì.Rozzi comunque troviamo anche tanti follari i più dei quali provenienti da zecche provinciali.

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  • 1 mese dopo...

Ho seguito l'interessante dibattito e vorrei spezzare piu' di una lancia a difesa dei "vituperati" follari, o bronzi, emessi a Salerno dai Normanni.

Sono monete, almeno per me, di alto fascino e credo che se ammirate nella giusta gradazione di conservazione e patina non sfigurino affatto rispetto ai fratelli di metallo piu' pregiato. Anzi, aggiungerei, che le rappresentazioni che troviamo nel bronzo sono molto piu' variate e interessanti dei modelli piu' conformi dell'oro e dell'argento.

Un cordiale saluto,

numa numa

post-4253-1164550676_thumb.gif

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  • 7 anni dopo...

Abbiamo Provveduto a spostare questa discussione nella sezione dedicata alle monete e medaglie del Sud

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Ottimi realizzi per le monete di Salerno nell'ultima asta Varesi 64, molte basi d'asta più che raddoppiate, notevoli ed inaspettatamente alte le aggiudicazioni per alcune tipologie, come per alcuni follari di Guglielmo I e Guglielmo II. Non c'è che dire, la monetazione meridionale medievale sta avendo una buona rivalutazione negli ultimi anni.

Lotto 859, follari per Gisulfo II (1052-1077), MIR 532, in BB ha realizzato 500 euro (580 euro diritti d'asta compresi, contro una base d'asta di 200.

post-8333-0-71420500-1398885732_thumb.jp

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Modificato da francesco77
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Lotto 860, follaro di Gisulfo II/Roberto il Guiscardo (1077-1085), MIR 541, di rara apparizione sul mercato, realizzo per un q.BB di euro 700 (812 euro diritti d'asta compresi) contro una partenza di 300 euro.

post-8333-0-79751200-1398885983_thumb.jp

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Lotto 861, raro follaro per Gisulfo II/Roberto il Guiscardo (1077-1085), MIR 543 ma ribattuto su follaro con Leone gradiente (vedi lotto 860), partito da 600, ha realizzato ben 1100 euro (1276 euro diritti d'asta compresi). la conservazione BB+ è davvero insolita per questo genere di moneta.

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@francesco77

hai ragione. Io ho iniziato tre anni fà a studiare e collezionare bizantine di Sicilia e medioevali dell'Italia meridionale e, a parità di stato di conservazione, ora costano (quando si trovano! Specialmente le salernitane) il doppio o il triplo di quanto le pagavo.

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