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IGNORED

Il mio primo elagabalo


Garbo92

Risposte migliori

Un saluto a tutti voi, sono stato inattivo per un po causa lavoro. Oggi volevo mostrarvi uno dei miei acquisti fatti a Roma (ne ho prese tre in tutto) da dove sto tornando, in un bel negozietto numismatico che ne ha per tutte le tasche, e finalmente sono riuscito a trovare un elagabalo non bellissimo ma molto accettabile, il quale per la mia piccolissima collezione va più che bene e sono veramente contento dell'acquisto fatto. Non me la sono fatta catalogare perché voglio farlo io appena posso, non rifiuto mai i vostri aiuti. Pesa 22.4g al retro dovrebbe essere invictus sacerdos.Devo ancora cercare perché ora sono in treno ogni opinione è ben accetta :)

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DE GREGE EPICURI

Bella moneta, e per niente comune. E' molto simile all "Elagabalo picconato" che avevo postato il 21.4 scorso. In quella, il rovescio era praticamente illeggibile (o quasi); al diritto Elagabalo aveva il corno. Che poi starebbe a simboleggiare un'altra cosa, come è emerso nella discussione.

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Eccomi, sono tornato a Milano purtroppo:bash: ,se posso dire dove le ho prese in via due macelli alla numismatica centrale, un ottimo venditore mi ha anche lasciato un contatto per sentirci per ogni problema. In effetti qui manca il "cornetto" sarà una delle prime emissioni

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25 minuti fa, Garbo92 dice:

Buonasera a tutti,piano piano sono riuscito a classificarla ric 350, non comune. Giusto o mi sbaglio? Grazie mille a tutti

Ciao,

ti confermo che il RIC IV b (pag. 56) lo dà nr. 350 e rating "R". Può presentare o meno la stessa in campo sinistro del rovescio.

Ciao

Illyricum

;)

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Supporter

Non vorrei passare per pettegolo, anche perché personalmente non è che la cosa mi interessi o mi faccia impressione più di tanto, ma per amor di verità storica volevo riportare un appunto su questo imperatore romano della dinastia dei  Severi, che regnò dal 218 d. C. al 222 d. C., anno della sua morte.

 

Stando alle cronache del tempo, la relazione sentimentale più stabile di Elagabalo (o Eliogabalo che dir si voglia), che pur sposò cinque donne, sarebbe stata quella con un auriga, uno schiavo biondo proveniente dalla Caria di nome Ierocle, al quale l'imperatore si riferiva chiamandolo suo marito.

Sembra poi che avesse sposato anche un uomo di nome Zotico, un atleta di Smirne, con una cerimonia pubblica nella capitale.

Si dice inoltre che si dipingeva le palpebre, si depilava e indossava parrucche prima di prostituirsi nelle taverne e nei bordelli e persino nel palazzo imperiale, dove aveva riservato una stanza per commettere le sue indecenze, standosene sempre nudo sulla porta della camera, come fanno le prostitute, e scuotendo le tende che pendevano da anelli d'oro, mentre con voce dolce e melliflua sollecitava i passanti.

Infine Eliogabalo è stato spesso descritto mentre «si deliziava di essere chiamato l'amante, la moglie, la regina di Ierocle», e si narra che abbia offerto metà dell'Impero romano al medico che potesse dotarlo di genitali femminili. Pensate se ai tempi Casablanca fosse stata in attività!

Ecco perché questo imperatore è stato spesso descritto dagli scrittori moderni come un transgender, molto probabilmente un transessuale.

Giovenale firma ok.JPG

 

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Era un imperatore orientale, anche nella sessualità, certo.

Detto questo a Roma fu da subito mal visto dalla classe senatoria e sacerdotale, soprattutto per l'imposizione del culto di El Gabal o della pietra nera di Emesa, che egli impose al popolo romano fino a farlo diventare il principale culto religioso a Roma tra il 218 e il 212 (e di fatto limitando molto gli altri culti principali "storici" romani, quali quelli alla Triade Capitolina, Marte, Quirino, Saturno etc.etc. ). Ma Elegabalo era prima di tutto l'alto sacerdote di El-Gabal, cresciuto nel tempio di Emesa (l'attuale Homs, tristemente ricorrente nell'attuale guerra siriana), e solo in seguito diventato imperatore (e diventò imperatore quando era ancora in Siria tra l'altro, non era mai stato prima a Roma...).

Fu da subito osteggiato a Roma da tutte le classi dirigenti, perchè oggetto estraneo alla mentalità romana, troppo interessato solamente ai culti religiosi dedicati a El-Gabal (romanizzato in Sol Invictus). Appena i pretoriani assassinarono Elagabalo si scatenarono le voci e le dicerie contro di lui, subito riprese dagli storici che le fissarono nelle loro opere, dando ampio spazio ai racconti pruriginosi e scandalosi...

Non godette quindi certamente di una buona stampa, ma credo che fu semplicemente un ragazzo orientale (fu imperatore dai 14 ai 18 anni) che sarebbe dovuto diventare sacerdote e si era ormai identificato in quel ruolo, e che si trovò imperatore unicamente per la sete di potere della nonna materna, Julia Maesa.

Dopo la sua morte la pietra nera (che era un grosso meteorite) ritornò ad Emesa nel tempio originario, dove rimase fin quasi il IV secolo d.C. quando pare fu distrutta da seguaci cristiani. Una teoria afferma che dai frammenti di quella grossa pietra provenga anche la pietra nera attualmente venerata al centro della Kaabbah a La Mecca.

Allego un aureo di Elagabalo con al rovescio la pietra nera di El-Gabal portata in trionfo da una quadriga trionfale di quattro cavalli bianchi (cerimonia principale del culto di El-Gabal a Roma, il carro andava in processione una volta all'anno dal tempio Elagabalium sul Palatino a un tempio di El-Gabal fuori Roma. L'imperatore guidava il carro girato di spalle per non volgere mai le spalle alla Pietra Nera di El-Gabal).

 

ElagabalStoneEmesa.jpg

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DSCN1314.JPGConsiglierei di leggere la Vita di Elagabalo nella Storia Augusta , ne apprendereste delle belle .

Sotto un bronzo con la stessa iconografia del precedente Aureo , ma piu' alla portata .DSCN1313.JPG 

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Supporter

Di Elagabalo mi ero segnato questo bronzo della CNG 91 tra gli esempi di monete romane con la raffigurazione del papavero.

 

Elegabalo Ae  Bisanzio 91000500.jpg

THRACE, Byzantium. Elagabalus. AD 218-222. Æ (31mm, 17.79 g, 12h). Laureate, draped, and cuirassed bust right / Two basket shaped torches; between them, modius with four grain ears and a poppy. Schönert-Geiss, Byzantion 1653 (V155/R321); Varbanov 1868. Good VF, dark green patina, light smoothing.

 

Interessanti quelle due fiaccole a forma di canestro, ma anche i due incavi al centro del diritto e del rovescio.

Giovenale firma ok.JPG

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Supporter

Ho appena preso visione di questo rarissimo denario dello stesso imperatore che alla Triton XII del 2009 è stato aggiudicato a un hammer di $62500 (stima $50000).

Elagabalo denario rarissimo 80000704.jpg

Fifth Known Annia Faustina Denarius

Annia Faustina. Augusta, AD 221. AR Denarius (3.23 g, 6h). Rome mint. Struck under Elagabalus. ANNIA FAVSTINA AVG, bare-headed and draped bust right / CONCORDIA, Elagabalus, laureate and togate, and Annia Faustina, diademed and draped, standing vis-à-vis, clasping right hands;star between them. RIC IV 232 (Elagabalus); Thirion 490; RSC 1; BMCRE p. 570, † (Elagabalus). EF, toned, slightly frosty surface. Extremely rare, the fifth and probably the finest known.


After divorcing his second wife, the Vestal Virgin Aquilia Severa, amid criticism over the impropriety of the marriage, Elagabalus wed Annia Faustina, the great-granddaughter of Marcus Aurelius. This coin was struck to commemorate the marriage and depicts the young imperial couple in dextrarum iunctio (clasping right hands), a symbol of concord and the gesture adopted during marriage ceremonies. The marriage was short-lived, however, and Elagabalus divorced Annia Faustina within the year and remarried Aquilia Severa. At this point Annia disappears from the historical record.

Due to the her short reign as Augusta, coins of Annia Faustina are incredibly rare. This is the fifth known and possibly finest example of this type. It was struck from the same dies as specimens appearing in Leu 22 (8-9 May 1979), lot 316 (=Jameson Collection, 214) and Gorny & Mosch 155 (5 March 2007), lot 342. The other two examples are in Paris and Madrid.

 

Giovenale firma ok.JPG

 

 

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