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IGNORED

Pericolo rosso!


petronius arbiter

Risposte migliori

Una storia sorprendente, mai conosciuta, e forse nemmeno ipotizzata prima, è stata rivelata da The Guardian in un articolo del 19 agosto scorso.

Al tempo della guerra fredda, i paesi del Patto di Varsavia (leggi Unione Sovietica) avevano predisposto e fatto stampare banconote da usare come moneta d'occupazione in un'ipotetica invasione dei paesi della NATO, in particolare Germania (Ovest), Danimarca e Olanda. Le banconote hanno il nome in codice E-17, e il valore espresso in zloty, la valuta polacca. Il valore nominale va da 1 a 2.000 zlotych (in allegato un foglio di biglietti da 1 zloty) e sarebbero state stampate negli anni '70 (quelle in foto hanno la data del 2 gennaio 1971), per essere poi conservate in casse "nel profondo delle viscere" della banca centrale polacca. La loro esistenza era rimasta segreta fino a oggi, ed è stata proprio la Narodowy Bank Polski, la Banca Nazionale di Polonia, a rivelarla nell'agosto scorso.

Piotr Woyciechowski, direttore della zecca della Polonia, ha detto che "questa è probabilmente l'unica serie del suo genere in Europa, e ora viene mostrata al mondo per la prima volta." Ha poi aggiunto che le banconote saranno in mostra presso la Polish Mint a Varsavia il prossimo anno.

A questo punto, una domanda sorge spontanea...non è che anche la NATO, aveva predisposto qualcosa di simile? :rolleyes:

petronius oo)

 

zloty occupazione nato.jpg

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Molto interessante

Mi pongo due domande :

- Come mai i sovietici avevano scelto di assegnare a questa valuta lo stesso nome di quella polacca ? e perchè non chiamarla Rublo ?

- Come mai le banconote sono state conservate dalla zecca polacca e non da  quella russa ?

è strano , considerando che anche la sede centrale del patto di Varsavia era situata a Mosca e che i russi consideravano la Polonia un loro mero satellite

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Molto interessante... E se le banconote sono come nella foto, molto brutte ?

Scommetto che eventuali banconote della nato sarebbero state più belle. È una mia sensazione.

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9 ore fa, malawi dice:

Mi pongo due domande :

- Come mai i sovietici avevano scelto di assegnare a questa valuta lo stesso nome di quella polacca ? e perchè non chiamarla Rublo ?

- Come mai le banconote sono state conservate dalla zecca polacca e non da  quella russa ?

La risposta alla seconda domanda credo sia semplicemente che, avendole stampate in Polonia (o almeno, credo), lì sono rimaste.

Più difficile capire i motivi della scelta della valuta polacca piuttosto che russa, comunque questa è la mia fonte, che non aggiunge nulla a quanto già detto (mi sono limitato a tradurre):

https://www.coinworld.com/news/paper-money/2016/09/what-would-the-soviets-have-used-as-money-occupied-nato-countries.html?utm_medium=Email&utm_source=ExactTarget&utm_campaign=cw_editorial_paper-money&utm_content=

Se qualcuno riesce a trovare maggiori informazioni, è naturalmente il benvenuto :)

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  • 2 mesi dopo...

Fantastico, petronius, non lo sapevo! Un ritrovamento simile è davvero eccitante per uno studioso della Guerra fredda oltre che collezionista come me!

Il fatto che questa valuta fosse espressa in złoty ed emessa dalla Banca Nazionale Polacca mi fa pensare che non fosse una valuta autonoma ma proprio una serie speciale di złoty polacchi emessi per le zone occupate che si sarebbero eventualmente assegnate al controllo dell'esercito polacco. Questo non deve stupire: è un po' lungo da spiegare, ma la Polonia pur essendo un satellite sovietico, come tutti gli altri paesi del Patto, aveva un ruolo molto importante nei piani di sfondamento delle linee in Germania, insieme alle forze armate della DDR e della Cecoslovacchia (oltre naturalmente a quelle sovietiche).

A questo punto è possibile che esistano altre serie di banconote simili, soprattutto sovietiche, tedesche orientali o cecoslovacche.

 

55b6fba85312dad1c5c12eb60532ee38.jpg

 

BjgtHQO.jpg

Il 13/9/2016 at 12:48, petronius arbiter dice:

A questo punto, una domanda sorge spontanea...non è che anche la NATO, aveva predisposto qualcosa di simile? :rolleyes:

Non credo, perchè la NATO aveva una dottrina militare "difensivista" che prevedeva possibilmente di fermare l'attacco dall'est sul territorio tedesco occidentale, pur colpendo anche in profondità l'est con missili e aerei. Ma c'è stato qualcosa di simile con i francobolli, per motivi opposti. La Danimarca produsse una serie d'emergenza che sistemò in alcuni punti segreti del suo territorio, da usare in caso d'invasione del Patto. Ma non so se qualcuno avrebbe fatto in tempo a spedire lettere... perchè molti dei piani d'invasione prevedevano una rapida avanzata in Danimarca, se necessario aprendosi la strada a colpi di bombe atomiche tattiche.

 

acb5de03bad2d1557ff51d2cf8cf2eb6.jpg

 

 

 

 

 

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  • 3 anni dopo...

Ecco alcuni articoli che parlano delle banconote in questione, il cui nome in codice era E-71 (dall'anno in cui furono stampate le prime) e non E-17 come erroneamente scritto nell'articolo in inglese. Nel secondo link c'è un video interessante, ma purtroppo il polacco è difficile da capire ? , mentre nel terzo link c'è una rassegna con immagini e un altro video. [Per chi volesse divertirsi ad approfondire ulteriormente le ricerche e guardare immagini, la frase che ho usato è " tajne banknoty E-71 "]

 

https://www.rmf24.pl/fakty/polska/news-unikalna-kolekcja-pieniedzy-prl-owski-kryptonim-e-71,nId,2254742

https://www.tvp.info/26614164/tajne-banknoty-z-prl-na-czas-wojny-ujrzaly-swiatlo-dzienne-unikatowa-kolekcja

https://menway.interia.pl/styl-zycia/po-godzinach/news-nominaly-od-1-do-2000-zlotych-emisje-rozpoczac-w-wypadku-woj,nId,2873796

https://www.tysol.pl/a209-Kryptonim-E-71-czyli-tajne-banknoty-PRL

https://katowice24.info/katowice-na-tajnych-banknotach-z-lat-70-tych/

http://centrumprasowe.pap.pl/cp/pl/news/info/60500,,pwpw-s-a-zaprezentowala-banknoty-z-czasow-prl-przygotowane-na-wypadek-wybuchu-wojny

 

Traducendo si evince che le serie erano in realtà due: quella del 1971 con banconote da 1 a 1000 e la seconda del 1977 con tagli da 200 a 2000, che dovevano essere emesse in caso di guerra dalla Banca Nazionale Polacca. Secondo le dichiarazioni del direttore della zecca polacca la serie era stata pensata per sostituire quella ordinaria, e nel caso di distruzione della zecca la stampa sarebbe continuata altrove, presumibilmente a Częstochowa. L' eventuale uso di questi biglietti anche nelle zone occupate dalle forze polacche in Danimarca, Paesi Bassi e Germania settentrionale è un'ipotesi fin'ora non confermata.

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  • 2 anni dopo...
Il 11/12/2016 alle 17:23, ART dice:

Ma c'è stato qualcosa di simile con i francobolli, per motivi opposti. La Danimarca produsse una serie d'emergenza che sistemò in alcuni punti segreti del suo territorio, da usare in caso d'invasione del Patto.

Ne ho parlato qui:

 

_______________

A chi vuole respirare un po' di pericolo rosso polacco dell'epoca guerra fredda, precisamente del 1985, consiglio la visione del film fantascientifico post-apocalittico "O-bi, o-ba: Koniec cywilizacji" (O-bi, o-ba: Fine della Civilizzazione) che parla di sopravvissuti a una catastrofe - indovinate quale - che vivono rintanati in un grande bunker sotterraneo.

 

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  • 4 settimane dopo...

Ogni tanto si trovano vere e proprie chicche sul forum. Questa discussione è una rivelazione!

Il 11/12/2016 alle 17:23, ART dice:

Fantastico, petronius, non lo sapevo! Un ritrovamento simile è davvero eccitante per uno studioso della Guerra fredda oltre che collezionista come me!

Il fatto che questa valuta fosse espressa in złoty ed emessa dalla Banca Nazionale Polacca mi fa pensare che non fosse una valuta autonoma ma proprio una serie speciale di złoty polacchi emessi per le zone occupate che si sarebbero eventualmente assegnate al controllo dell'esercito polacco. Questo non deve stupire: è un po' lungo da spiegare, ma la Polonia pur essendo un satellite sovietico, come tutti gli altri paesi del Patto, aveva un ruolo molto importante nei piani di sfondamento delle linee in Germania, insieme alle forze armate della DDR e della Cecoslovacchia (oltre naturalmente a quelle sovietiche).

A questo punto è possibile che esistano altre serie di banconote simili, soprattutto sovietiche, tedesche orientali o cecoslovacche.

 

55b6fba85312dad1c5c12eb60532ee38.jpg

 

http://i.imgur.com/BjgtHQO.jpg

Non credo, perchè la NATO aveva una dottrina militare "difensivista" che prevedeva possibilmente di fermare l'attacco dall'est sul territorio tedesco occidentale, pur colpendo anche in profondità l'est con missili e aerei. Ma c'è stato qualcosa di simile con i francobolli, per motivi opposti. La Danimarca produsse una serie d'emergenza che sistemò in alcuni punti segreti del suo territorio, da usare in caso d'invasione del Patto. Ma non so se qualcuno avrebbe fatto in tempo a spedire lettere... perchè molti dei piani d'invasione prevedevano una rapida avanzata in Danimarca, se necessario aprendosi la strada a colpi di bombe atomiche tattiche.

 

acb5de03bad2d1557ff51d2cf8cf2eb6.jpg

 

 

 

 

 

 

Ma cosa sono quelle mappe? Sono tue?

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Il 1/7/2022 alle 01:08, sdy82 dice:

Ma cosa sono quelle mappe? Sono tue?

Non sono mie ma sono consultabili. Si tratta di vecchie mappe polacche tirate fuori dagli archivi ex-Patto di Varsavia che riportano piani per l'invasione dell'Europa occidentale, usate all'epoca come base per le esercitazioni oppure come materiale da studio delle varie ipotesi d'azione in caso di guerra. Riportano in modo dettagliato le direttrici d'attacco ideali per le unità del Patto. Quella più grande [ qui ulteriormente ingrandibile] è completa di ipotetici attacchi nucleari (i funghetti rossi indicano quelli sovietici, i funghetti blu quelli della NATO), che nei piani di quei tempi erano presi normalmente in considerazione e sarebbero stati eventualmente eseguiti con bombe atomiche tattiche di potenza nell'ordine dei 100 - 300 kilotoni.

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  • 1 anno dopo...

Agli amanti del pericolo rosso consiglio "Lettere dell'uomo morto", 1986, diretto da Konstantin Lopushansky, un film sovietico (che io sappia l'unico) che parla della guerra nucleare.

 

 

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