Vai al contenuto
IGNORED

La Tomba del Tuffatore:Pestano doc


Liamred00

Risposte migliori

Ritorna a Paestum la lastra superiore della tomba esposta a Milano nell'ambito della mostra d'arte " Natura Mito e Paesaggio Nel Mondo Antico" allestita a Palazzo Reale in occasione dell'expo.Il direttore del parco archeologico pestano,Gabriel Zuchtriegel,getta nuova luce sulla tomba del tuffatore che cambiera' la storia dell'arte pestano.Il giovane direttore annuncia che grazie agli scavi effettuati dall'archeologa dottoressa Marina Cipriani,la quale ha portato alla luce "La tomba delle Palmette" datata tra il 500 e 470 a.c.,si puo' affermare dopo 50 anni di discussioni che la tomba del Tuffatore non è ne greca e ne etrusca.Le palmette sulla tomba dimostra che è un pestano doc,l'esecutore è un artista pestano non un grande pittore, forse solo un artigiano talentuoso.Questa tradizione delle palmette è durata per alcuni decenni tra il VI e V secolo a.c..
La tomba del tuffatore è stata scoperta da Mario Napoli il 3/6/1968 e rappresenta un giovane che si tuffa, un passaggio dalla vita verso la morte.

tomba tuffatore.jpg

moneta paestum.jpg

  • Mi piace 3
Link al commento
Condividi su altri siti


Post molto interessante,a parte il discorso della datazione che meriterebbe un approfondimento( spero tu possa farlo quanto prima), mi colpisce il fatto che la lastra sia stata esposta a palazzo  reale,non ne ero a conoscenza,mi spiego:a suo tempo mi tenni a debita distanza dall'expo ,l'unica cosa che mi avrebbe convinto a farci un giro sarebbe stata la messa in mostra dei bronzi di Riace.

Quindi mi chiedo: forse che la lastra del tuffatore di Paestum,famosissima,importantissima,bellissima,ha meno dignità dei bronzi tanto da poter essere trasportata a Milano e senza essere particolarmente pubblicizzata?

Perché il tuffatore si e i bronzi no?

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti


Sapevo che lo stile della Tomba del Tuffature , che ho avuto la possibilita' di vedere dal vivo a Paestum , era etrusco , forse lucano , infatti se si nota , dal vivo , il profilo del volto del Tuffatore si riscontra chiaramente lo stile etrusco o lucano . L' artista , forse un Etrusco o un Lucano residente a Paestum , potrebbe essere stato incaricato di dipingere la scena per conto  del committente .

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


14 ore fa, adelchi dice:

Post molto interessante,a parte il discorso della datazione che meriterebbe un approfondimento( spero tu possa farlo quanto prima), mi colpisce il fatto che la lastra sia stata esposta a palazzo  reale,non ne ero a conoscenza,mi spiego:a suo tempo mi tenni a debita distanza dall'expo ,l'unica cosa che mi avrebbe convinto a farci un giro sarebbe stata la messa in mostra dei bronzi di Riace.

Quindi mi chiedo: forse che la lastra del tuffatore di Paestum,famosissima,importantissima,bellissima,ha meno dignità dei bronzi tanto da poter essere trasportata a Milano e senza essere particolarmente pubblicizzata?

Perché il tuffatore si e i bronzi no?

Da quando vi è questo nuovo direttore ha portato una ventata nuova per la rivalutazione del sito,e anche il sindaco ha fatto una campagna per evitare la costruzione di un impianto a biomasse girando tutta l'Italia pubblicizzando il sito archeologico.Si parla di Paestum in molte trasmissioni ,anche Alberto Angelo ha fatto varie trasmissioni sul sito pestano.Spero che tu  abbi visitato il sito,i templi sembrano costruiti non da duemila anni tanto che è buono il loro stato di conservazione,inoltre nel periodo estivo e non solo il parco viene usato per vari eventi(musicali,teatro e in ultimo anche scene di film).Anche io mi chiedo perchè quando ci sono eventi importanti con milioni di visitatori non valorizzare tutto il vasto patrimonio archelogico esistente in Italia, infatti gli americani i cinesi e i russi chiedono ancora piu pubblicita di questo sito perchè lo ritengono molto appetibile per i turisti .

Link al commento
Condividi su altri siti


13 ore fa, Legio II Italica dice:

Sapevo che lo stile della Tomba del Tuffature , che ho avuto la possibilita' di vedere dal vivo a Paestum , era etrusco , forse lucano , infatti se si nota , dal vivo , il profilo del volto del Tuffatore si riscontra chiaramente lo stile etrusco o lucano . L' artista , forse un Etrusco o un Lucano residente a Paestum , potrebbe essere stato incaricato di dipingere la scena per conto  del committente .

Come al solito sei molto esperto e preparato,dall'intervista che ho visto del direttore del parco archeologico quelle palmette ai lati della lapide sono presente anche in altre lapide solo per un periodo di tempo e si distaccono dai diversi stili (etrusco o lucano),la penso come te un artista che abbia personalizzato le lapide dando un tocco tutto suo.

Link al commento
Condividi su altri siti


Ho visitato Paestum a Giugno sito splendido veramente ben fatto e tenuto, guida preparata ed inoltre ho beccato la rappresentazione della vita romana con le botteghe artigiane (ho anche coniato una moneta naturalmente in piombo) con i giochi gladiatori, era un gruppo di Roma che si occupa di rievocazioni storiche del periodo romano, tutto molto ben fatto. Chi puo' vada ne vale veramente la pena

Saluti maumo

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti


buonasera,

molto interessante è il significato simbolico attribuito a questa importante opera nel quale mi ero imbattuto qualche tempo fa e che ora voglio riproporvi:

La piattaforma da cui si slancia il tuffatore allude forse alle pulai, le mitiche colonne poste da Ercole a segnare il confine del mondo, assurte a simbolo del limite della conoscenza umana. Lo specchio d'acqua, secondo la stessa opinione dello scopritore, con il suo orizzonte curvo e ondulato, rappresenterebbe quindi il mare aperto e ondoso. La posa atletica, così ravvicinata al piedistallo da far sembrare il tuffo un sorvolo, simboleggerebbe il transito verso un mondo di conoscenza: un orizzonte diverso da quella della conoscenza terrena.

(ex Wikipedia)

Link al commento
Condividi su altri siti


11 ore fa, Cato_maior dice:

buonasera,

molto interessante è il significato simbolico attribuito a questa importante opera nel quale mi ero imbattuto qualche tempo fa e che ora voglio riproporvi:

La piattaforma da cui si slancia il tuffatore allude forse alle pulai, le mitiche colonne poste da Ercole a segnare il confine del mondo, assurte a simbolo del limite della conoscenza umana. Lo specchio d'acqua, secondo la stessa opinione dello scopritore, con il suo orizzonte curvo e ondulato, rappresenterebbe quindi il mare aperto e ondoso. La posa atletica, così ravvicinata al piedistallo da far sembrare il tuffo un sorvolo, simboleggerebbe il transito verso un mondo di conoscenza: un orizzonte diverso da quella della conoscenza terrena.

(ex Wikipedia)

E' chiaro che ognuno puo' interpretare il significato onirico della pittura secondo le proprie convinzioni , ma "vedere" la piattaforma da cui si lancia il Tuffatore come le Colonne d' Ercole mi sembra un po' fantasioso . Gli Etruschi , come anche i Greci , interpretavano il mondo dell' oltretomba come un luogo sotterraneo , da qui l' interpretazione del dipinto potrebbe , ma e' una ipotesi del tutto personale , rappresentare il trapasso dell' anima del defunto inizialmente attraverso l' acqua , elemento di purificazione , attraverso la quale sarebbe entrato una volta purificato , nel solido mondo sotterraneo benevolmente accolto dai demoni che lo popolavano .  

Link al commento
Condividi su altri siti


Buona domenica a tutti.

Interessante discussione, come lo sono sempre quelle introdotte da Legio II Italica.

In merito al significato attribuito alla scena del "tuffatore", poichè siamo nell'ambito delle libere interpretazioni, mi cimento anch'io e Vi chiedo: 

ma perchè, di fronte ad una rappresentazione come questa, dobbiamo scomodare significati ancestrali, escatologici, mitologici (il superamento delle colonne d'Ercole, il trapasso dalla vita alla morte)?

Non potrebbe essere, molto più banalmente, la narrazione pittorica di quella che era una caratteristica del defunto, in questo caso la sua passione per i tuffi e il fatto che fosse pubblicamente noto per questa sua passione?

Nè più e nè meno di quello che si vede oggi nei cimiteri, dove alcuni defunti vengono ricordati sulla lapide, non con un dipinto ma con il più accessibile (e consono ai tempi) mezzo della fotografia, accanto ad un grosso pesce appena catturato, o con una chitarra in mano o in mezzo ad un campo sportivo ecc.

Saranno pur passati più di duemila anni dal funerale del "tuffatore", ma l'uomo è rimasto sostanzialmente uguale a se stesso, a parte gli aspetti tecnologici. 

Saluti.

Michele

Link al commento
Condividi su altri siti


Buona domenica. 

Ciao Michele. Si è data un'interpretazione allegorica alla scena del tuffo soprattutto in relazione alle altre scene affrescate sulle pareti del manufatto. Queste rappresentano certamente scene allegoriche e gesti convenzionali. A parte siano o meno le colonne d'Ercole, l'interpretazione del passaggio dalle conoscenze terrene (raffigurate nelle pareti) all'ignoto attraverso il tuffo mi pare trovi riscontro anche da un punto di vista logico.

Link al commento
Condividi su altri siti


Ciao Michele , la scena , pur nella sua unicita' allegorica , per questo e' tanto conosciuta e dibattuta come interpretazione , rientra comunque nella simbologia del trapasso dalla vita terrena a quella del mondo dopo morte degli Etruschi a cui la Tomba fa simbolicamente riferimento , in quanto ai MagnoGreci era praticamente sconosciuta l' arte di dipingere le Tombe figuriamoci di questa bellezza e complessita' che rientra invece come stile nell' arte etrusca ; a tal proposito va ricordato che nel periodo di massima espansione degli Etruschi , questi arrivarono a conquistare quasi tutta la Campania almeno lungo la sua costa . Poi circa il significato allegorico della pittura del Tuffatore non esiste una scuola di pensiero univoco , ma solo ipotesi .

Link al commento
Condividi su altri siti


  • 3 settimane dopo...

Vedo solo ora questa interessante discussione : una mia mancanza di informazioni  e curiosità .

" Orbene , le cinque lastre di questa tomba sono le uniche pitture greche di età classica  che  si conoscano al mondo "

Così scriveva Mario Napoli nel 1970 , della tomba rinvenuta nell'estate del 1968 .

I quasi 50 anni trascorsi fino alla recente esposizione , cosa hanno portato ad aggiornamento e modifica di quelle lontane considerazioni , specie in tema di unicità del reperto ?

 

001.jpg

002.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti


Ciao@VALTERI,puoi leggerti l'intervista:Tomba di donna svela mistero del tuffatore,stiletv.

 

In questi giorni si scava ancora a Paestum è notizia di oggi che è stato rinvenuto un frammento di antico vaso con il dio Hermes,ciao.

Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.