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Pira o Mausoleo ?


Legio II Italica

Risposte migliori

Premetto che sto aprendo un Post gia’ in precedenza parzialmente trattato ma non in modo particolarmente approfondito , non ricordo se in questa sezione o in altra .

Vorrei in questa discussione discutere con voi i pro e i contro a favore di una ipotesi o di un’ altra , insomma sentire i vostri pareri per tentare di giungere o almeno di avvicinarsi al possibile significato allegorico di questa particolare iconografia presente in alcune monete chiamate di Consacrazione , che vado ad illustrare .

Il titolo del Post si riferisce a quelle particolari monete chiamate di Consacrazione post mortem di un Imperatore che recano al rovescio quella iconografia che sembra raffigurare un famoso Monumento , in seguito vedremo quale , oppure , secondo le piu’ accreditate ipotesi , semplicemente una ben arricchita Pira funebre . Questo non vuol dire mettere in discussione chi e’ ben piu’ preparato di me e professionista in campo numismatico , ma soltanto esprimere un parere e da questo ricevere un convincimento su quanto questa iconografia a livello ufficiale rappresenta .

Credo infatti che tutti i libri e cataloghi di numismatica siano orientati a identificare quella costruzione come una meravigliosamente addobbata Pira funebre , sopra la quale gli Imperatori defunti , idealizzati in quadriga trionfale , venivano cremati ; se realmente questo e’ cio’ che rappresenta , tutto sembrerebbe un enorme spreco di materiali ; costruzione , festoni , statue disposte nei piani e per ultimo la quadriga in cima , il tutto in legno ? perche’ se tutto questo rappresentasse una Pira sarebbe stato composto di materiale infiammabile ; difficilissimo infine riconoscere in questa costruzione incenerita dopo la combustione , le ceneri di un uomo .

Inoltre si andrebbe palesemente contro i testi  ed i ritrovamenti archeologici , i quali confermano il fatto che gli Imperatori romani dopo la morte e almeno fino al II secolo venivano cremati in costruzioni in marmo a loro riservate e recintati intorno , chiamati Ustrini , dei quali sono ben noti quelli di Augusto , di Antonino Pio e di Marco Aurelio , tutti nel Campo Marzio .

Se non sbaglio , questa particolare iconografia monetale della Consacrazione , inizia con Antonino Pio per terminare nel medio tardo Impero .

Ma allora se questa particolare iconografia , in teoria ed escludendo a priori una fantomatica allegoria , non rappresentasse una Pira , che altro potrebbe rappresentare se non un Monumento ?

Personalmente ho sempre ritenuto , ma la mia ipotesi conta poco o nulla per questo vorrei sentire i vostri pareri , che queste monete con la Pira in realta’ rappresentino il Mausoleo di Adriano ; ma oltre alle ipotesi servono naturalmente le prove per dimostrare una teoria e queste sono purtroppo piuttosto labili ma con una base minima di partenza che permette questa discussione .

Come prima “prova” potrebbe essere quella che spiegherebbe il perche’ queste monete iniziano a presentare questa iconografia solo ad iniziare da Antonino Pio (?) il secondo Imperatore dopo Adriano ad essere sepolto in questo Mausoleo ; una seconda “prova” potrebbe essere quella della forma geometrica a “castello” ornato di festoni alla base e di statue nei diversi piani per finire con la quadriga nell’ attico , come risulterebbe da diverse ricostruzioni del Mausoleo di Adriano ; terza “prova” , forse quella piu’ valida , anche se monca di alcuni particolari importanti della costruzione , e’ la testimonianza di chi lo vide personalmente ancora nella interezza della costruzione , cioe’ Procopio di Cesarea , che nella sua opera : La Guerra Gotica ce lo descrive nella sua maestosita’ come si presentava ancora nella prima meta’ del VI secolo .

Leggiamo le sue righe a proposito del Mausoleo di Adriano tratte dalla preziosa testimonianza diretta di Procopio che lo vide di persona , righe tratte da : La guerra gotica , Libro I , Tomo XXII :

“ Intanto un altro attacco dei Goti contro la Porta Aurelia ebbe luogo nel modo seguente . A un tiro di pietra dalle mura (di Aureliano) trovasi fuori della Porta Aurelia la Tomba di Adriano , imperatore dei Romani ; opera cospicua poiche’ e’ costruita di marmo Pario (marmo bianco a grana finissima) e le pietre sono tra loro connesse senza altro di mezzo . Ha quattro lati eguali , larghi ciascuno circa un tiro di pietra (circa 75 metri , forse piu’) e alti piu’ che le mura della Citta’ (tra i 12 / 15 metri) . In cima (qui purtroppo Procopio non spiega cosa intendesse per “cima” , se sopra la base oppure in cima al tamburo centrale ornato ai lati di statue ?) ai lati vi stanno mirabili statue di marmo di uomini a cavallo . Questo sepolcro gli antichi (poiche’ pareva come una fortezza attigua alla citta’) congiunsero con le mura cingendolo di due muraglie che vanno ad esso partendosi dalla cinta , talche’ ha l’ apparenza di un alta torre (testimonianza importante per la nostra ricerca) posta a difesa di quella Porta . Era dunque questa una assai adatta fortezza a custodia della quale Belisario aveva posto Costantino “

A seguito dell’ assedio dei Goti al Mausoleo , presidiato dai Romani , che tentavano la scalata delle mura tramite lunghe scale , Procopio cosi’ prosegue :

“Per un poco i Romani furono sgomenti non avendo speranza di trovar difesa che li salvasse ; ma poscia di comune avviso spezzarono la massima parte delle statue che erano assai grandi e sollevate con ambo le mani quelle grandissime pietre , scagliandole sul capo dei nemici e quelli cosi’ colpiti ritiraronsi……..e cosi’ la Porta Aurelia fu messa al sicuro” .

Da questa testimonianza diretta di Procopio purtroppo salta subito all’occhio la mancanza di qualsiasi cenno su cosa fosse presente in cima al Mausoleo e cosa ci fosse sopra il grande basamento a pianta quadrata , probabilmente la “Torre” di cui parla Procopio , cioe’ il Cilindro centrale che osserviamo ancora oggi pur senza la completezza antica che lo circondava oltre alle statue ma non ci dice se fossero presenti dei piani sopra la base del Mausoleo o solo il cilindro centrale con in cima la Quadriga di Adriano oppure la Pigna con i Pavoni , o altra scultura ; conoscendo l’ accuratezza e l’ onesta’ descrittiva di Procopio , si puo’ supporre che alla sua epoca di testimone oculare dei fatti narrati , la scultura in bronzo che in alto ornava il Mausoleo fosse gia’ stata rimossa per ricavarne metallo , fusa e riutilizzata per altri usi , improbabile invece che la Pigna appartenesse all’ attico del Mausoleo , probabilmente questa ornava qualche fontana di Roma .

Concludendo , queste tre ipotesi sembrerebbero avallare la teoria che l’ iconografia che e’ rappresentata in queste monete non sia una semplice Pira , ma qualcosa d’ altro . A sfavore pero’ di queste “prove” descritte , si potrebbe obiettare che l’ ultimo Imperatore ad essere sicuramente sepolto nel Mausoleo di Adriano fu Caracalla e con cio’ non si spiegherebbe il perche’ questa iconografia continui ad essere rappresentata anche in monete successive a questo Imperatore , come ad esempio nel caso di Julia Maesa o Claudio II , dove in uno splendido Sesterzio a nome Maesa , al rovescio e’ rappresentato quello che in effetti sembra una “Pira” con al centro della costruzione il letto funebre di Maesa e sull’ attico a fianco della quadriga due bracieri ardenti , pero’ questa moneta potrebbe anche dimostrare che il Mausoleo continuo’ ad essere utilizzato per deposizioni di Imperatori posteriori a Caracalla .

Questa iconografia monetale , pero' non fu utilizzata per tutti gli Imperatori successivi a Caracalla ma solo per alcuni , che si volesse “premiare idealmente” qualche Imperatore degno , teoricamente , di essere sepolto nel Mausoleo degli Antonini ? come ad esempio Claudio II , la cui moneta e' rappresentata in foto  ? non lo sappiamo .

Se volessimo fare un paragone tra i due disegni in foto che rappresentano una possibile ricostruzione del Mausoleo di Adriano realizzati in base alla descrizione di Procopio e con i pochi resti attuali di epoca romana , confrontandoli con una moneta in foto ad esempio di Antonino Pio , risulterebbe piuttosto difficile pensare ad una Pira piuttosto che ad una rappresentazione seppur schematica del Mausoleo di Adriano .

Dimenticavo una quarta "Prova" . Un' altra ipotesi a favore del Mausoleo di Adriano e' quella che riguarda la costanza e la ripetitivita' sempre uguale attraverso i secoli , con la quale questa supposta "Pira" viene raffigurata nella iconografia di alcune monete di Consacrazione ; tranne alcune semplificazioni della "Pira" del basso Impero dovute forse alla scarsezza tecnica degli incisori dell' epoca o al poco spazio disponibile nei ridotti tondelli del periodo che permettesse di inserire i particolari piu' minuti della costruzione .

Nel raro Sesterzio di Faustina in foto , moglie di Antonino Pio , una diversa rappresentazione della Pira o del Mausoleo di Adriano , forse in una prima bozza di conio , poi abbandonato , nel quale Faustina fu sepolta prima del marito .

Il Sesterzio di Julia Maesa con la magnifica “Pira”

Sesterzio di Antonino Pio con la "Pira"

Antoniniano di Claudio II con la “Pira”

Un Sesterzio di Valeriano II con la "Pira"

Un Sesterzio di Lucio Vero con la "Pira"

Due ricostruzioni del Mausoleo di Adriano

Seguono in basso in foto gli scavi dell’ Ustrino di Augusto eseguiti negli anni 1928/41 , nella stessa foto in alto i ruderi del Mausoleo di Augusto prossimi all’ Ustrino .

Attendo , se vorrete , qualche vostro parere in merito alla questione , supportato possibilmente da qualche “prova”

 

Faustina , Consecratio , RIC1135.jpg

Diva Maesa.jpg

Antonino Pio , Consecratio , RIC1266.jpg

Claudio II ,RIC256.jpg

Divo Valeriano II.jpg

Lucio Vero , Consecratio , RIC1511.jpg

a.jpg

a1.jpg

Ustrino di Augusto.JPG

Modificato da Legio II Italica
Titolo piu' appropriato
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Salve , possibile che nessuno esprime un parere pro o contro : monumento o pira ? 

L' ufficialita' della numismatica riconosce nella iconografia di queste particolari monete di Consacrazione un Pira e non un monumento , sara' senz' altro cosi' , pero' lo scopo recondito del post e' capire le motivazioni che hanno portato gli studiosi ad interpretare questa particolare iconografia come tale anziche' come una rappresentazione in miniatura del Mausoleo di Adriano .

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Ciao legio,la tua teoria e talmente circostanziata e supportata da prove che il naturale senso di contraddizione insito in ogni essere umano viene ad essere frustrato in partenza,quindi per non combattere contro i mulini a vento si preferisce tacere.

Sicuramente anche in questo caso siamo di fronte alla pigrizia mentale degli addetti ai lavori che continuano a riportare definizioni gia dette da altri in precedenza,senza verificare, senza matterci del proprio,senza vedere palesi errori di definizione ,appunto.

Da parte mia posso dire soltanto:o hai ragione tu o era una enorme torta nuziale.

Saluti.

ADELCHI.

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7 minuti fa, adelchi dice:

Ciao legio,la tua teoria e talmente circostanziata e supportata da prove che il naturale senso di contraddizione insito in ogni essere umano viene ad essere frustrato in partenza,quindi per non combattere contro i mulini a vento si preferisce tacere.

Sicuramente anche in questo caso siamo di fronte alla pigrizia mentale degli addetti ai lavori che continuano a riportare definizioni gia dette da altri in precedenza,senza verificare, senza matterci del proprio,senza vedere palesi errori di definizione ,appunto.

Da parte mia posso dire soltanto:o hai ragione tu o era una enorme torta nuziale.

Saluti.

ADELCHI.

Ciao @adelchi , grazie mille per il tuo intervento .

Uno degli scopi di un Forum e' quello di discutere su degli argomenti che si prestano nel proporre delle ipotesi alternative ; naturalmente , come citato nel Post , tali ipotesi devono essere supportate da "prove" , "prove" virgolettate perché purtroppo prove inconfutabili in questo caso non esistono , altrimenti si discuterebbe del nulla . 

Naturalmente credo anche che i numismatici professionisti nel proporre l' iconografia in oggetto si siano basati su argomentazioni valide , non voglio pensare di fantasia o perché : "cosi' e' stato scritto o detto da altri" cioe' quello che definisci : pigrizia mentale , sarebbe veramente deludente e frustante .

Ecco , questo e' quello che mi piacerebbe conoscere , le motivazioni che hanno portato ad interpretare quella spettacolare costruzione come una Pira ; personalmente amo studiare le monete romane nella loro legenda e simbologia e pur facendo sempre riferimento alla numismatica ufficiale , quando questa a volte non mi convince o soddisfa completamente , svolgo ricerche apportando quelle notizie che potrebbero essere delle probabili alternative all' ufficialita' .

Un saluto

Claudio

 

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10 ore fa, Druso Galerio dice:

Ciao @Legio II Italica, per capire meglio: secondo la tua ipotesi, gli imperatori defunti erano posti sulla cima o comunque nella parte alta del mausoleo di Adriano, e li bruciati ( su una piccola pira, suppongo)?

Ciao @Druso Galerio, no , forse nel lungo post iniziale non mi sono spiegato bene .

Gli Imperatori romani almeno fino a Marco Aurelio venivano cremati negli Ustrini , cioe' in quelle particolari piccole costruzioni in marmo ed intorno recintate che si trovavano in Campo Marzio , conosciuti sono quelli di Augusto (in foto) , di Antonino Pio e di Marco Aurelio .

Nel Mausoleo di Adriano per quello che so non avveniva nessuna cremazione , ma solo deposizioni .

Il Post vorrebbe solo porre il quesito , tramite le quattro "prove" descritte nel Post , se quella rappresentazione della Pira presente in alcune monete di Consacrazione , sia effettivamente un Pira o piuttosto una rappresentazione in miniatura del Mausoleo di Adriano , rappresentazione che se non sbaglio inizia stranamente proprio con Faustina ed Antonino Pio , i primi , dopo Adriano stesso , ad essere deposti nel Mausoleo .

Modificato da Legio II Italica
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Il ‎13‎/‎02‎/‎2017 at 08:55, Druso Galerio dice:

Adesso ho capito meglio il senso della questione, grazie del chiaramento! 

Ciao , di nulla .

Ora che l' argomento del post ti e' chiaro , mi piacerebbe avere un tuo parere .

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Salve Legio II Italica,

mi intrometto solo per dire che ho letto con grande interesse questa teoria, ed è superfluo aggiungere che, da novellina in materia, di argomenti contrari non riesco a trovarne... Diciamo proprio che mi ha convinta! :D Sicuramente l'ipotesi della pira (in quanto interpretazione ufficiale) si basa anch'essa su argomenti convincenti, e adesso sono anch'io molto curiosa di conoscerli, se non altro per ragionarci un po' sopra ^_^

Grazie per questo spunto di riflessione, buona giornata!

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2 ore fa, clairdelune dice:

Salve Legio II Italica,

mi intrometto solo per dire che ho letto con grande interesse questa teoria, ed è superfluo aggiungere che, da novellina in materia, di argomenti contrari non riesco a trovarne... Diciamo proprio che mi ha convinta! :D Sicuramente l'ipotesi della pira (in quanto interpretazione ufficiale) si basa anch'essa su argomenti convincenti, e adesso sono anch'io molto curiosa di conoscerli, se non altro per ragionarci un po' sopra ^_^

Grazie per questo spunto di riflessione, buona giornata!

Ciao @clairdelune, grazie per il commento ; infatti la speranza per risolvere il dubbio risiede nella professionalita' numismatica e storica , di qualche numismatico di monetazione romana , sicuramente presente nel Forum , che ci spieghi , con motivazioni valide , perché in quella iconografia e' stata riconosciuta una Pira anziché il Mausoleo di Adriano .

Un saluto

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Il 14/2/2017 at 10:38, Legio II Italica dice:

Ciao , di nulla .

Ora che l' argomento del post ti e' chiaro , mi piacerebbe avere un tuo parere .

Caro @Legio II Italica,

visto che la solleciti, ti fornisco la mia modesta opinione sull'argomento, che ovviamente è quella di un semplice appassionato di storia e numismatica, non certo quella di un professionista. Prendila quindi come un mero "esercizio".


Ho riflettuto sulla questione, valutando le considerazioni che hai riportato all'inzio della discussione.
In generale, posso dire che l'identificazione con la struttura riportata come "pira" su certe monete con il Mausole di Adriano, mi lascia perplesso.

Mi soffermo, in guisa di avvocato del diavolo, sulle riflessioni che adduci come "prove":

- l'impegno di materiali: è un argomento abbastanza debole; in un passato non troppo lontano, nel Rinascimento e nel Seicento, a Roma si producevano per il Carnevale e altre feste "macchine", scenari e altre decorazioni di immenso valore estetico, opera anche di artisti famosi, che impegnavano artigiani, decoratori e manovalanza varia. Tutte opere in materiale deperibile, legno, cartone, stoffa, che spesso venivano bruciate o distrutte da un anno all'altro, per quanto fossero decorate e belle. Non sarebbe quindi la prima volta che si impegnano grandi risorse per manifestazioni o eventi temporanei, e ben sappiamo che i romani per feste, celebrazioni e in genrale eventi importanti, non badavano a spese. Perchè fare di meno per il funerale di un imperatore?

- Il fattore cronologico: le presunte pire compaiono sì dopo la costruzione del Mausoleo di Adriano, ma c'è da dire che la loro raffigurazione "successiva" non costituisce un elemento determinante; come riporti, sappiamo che anche gli imperatori precedenti venivano cremati, e questo avveniva comunque mediante pire, seppure all'interno di specifici ustrini. Le pire, quindi, pur non raffigurate per qualsivoglia motivo prima in favore di altre iconografie, esistevano comunque anche prima, e non sono una specifica novità post adrianea.

- la forma geometrica delle pire raffigurate, a castello o "torta nuziale", è sì singolare, ma, diciamocelo, propria di una pira funebre. Perchè gli incisori, nel raffigurare il Mausoleo di Adriano, ne avrebbero ritratta solo la parte "alta" con la pira e non l'intero monumento? Sarebbe stato, nel caso, più riconoscibile. E normalmente le monete che raffigurano edifici, lo fanno per intero; magari con dettagli sommari, ma sempre interi, non una parte, per quanto importante.
Forse, se l'incisione assomiglia solo ad una pira, è perchè "è" solo una pira.

- La testimonianza di Procopio; mi sembra l'argomento meno valido. Come tu dici, Procopio non ci fornisce certi dettagli, tantomeno accenna alla questione di cui ci occupiamo. Fornisce solo la descrizione di dettagli già noti del Mausoleo. non di più.

- Quarta prova: la persistenza della raffigurazione; anche qui, si tratta di un argomento tutt'altro che decisivo; esistono diverse altre raffigurazioni che si sono protratte nei secoli praticamente identiche, con più o meno dettagli. Proprio in questi giorni ho osservato una statua greca della vittoria di età classica, e la posa e i dettagli della figura  sono identici a quelle delle vittorie del tardo impero. Molte immagini monetali si sono perpetrate da un'epoca all'altra indisturbate, e non si tratterebbe quindi nel nostro caso del persistere del monumento come luogo dell'evento di cremazione, ma semplicemente di una iconografia consolidata.

Concludo quindi dicendo che, in mancanza di veri indizi, l'ipotesi che le "pire" raffigurate sulle monete siano la cima dell'attuale Castel Sant'Angelo, mi pare suggestiva ma estemporanea, per quanto non escludibile in senso assoluto. Solo, con gli elementi attuali a nostra disposizione, improbabile. Ma non escludo di dovermi ricredere!

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Ciao @Druso Galerio, la tua dissertazione mi e' generalmente molto piaciuta , finalmente una opinione pro Pira .

Anche se questo scambio di idee deriva da due persone non professioniste , mi sembra comunque nasca da un discreto livello di conoscenze storico numismatiche .

Apprezzo e rispetto le tue analisi del problema pro e contro Pira e il dispiacere e' solo di non poter discutere di persona con te , quindi dobbiamo affidare il nostro pensiero allo scritto e in tal senso procedo a risponderti punto per punto scusandomi per le lungaggini , ma l' argomento inevitabilmente lo richiede .

1 Impiego dei materiali . Anche se quanto dici sul Carnevale a Roma e' vero , mi riesce comunque difficile immaginare una costruzione ornata di statue , a quattro piani piu' una quadriga , il tutto in legno e stoffe . Che bisogno c' era di inventarsi una struttura del genere quando la cremazione avveniva all' interno degli Ustrini , piccole costruzioni in marmo dedicate allo scopo e delle quali abbiamo delle rappresentazioni monetali su altre monete di Consacrazioni chiamate "Altari" ? Inoltre ammesso che questa costruzione in legno fosse stata reale , trovare poi all' interno i resti inceneriti dell' Imperatore sarebbe stato come trovare il classico "ago nel pagliaio" 

2 Fattore cronologico . Anche se con qualche riserva , posso condividere la tua opinione ; ho scritto "qualche riserva" perché come descritto sopra mi riesce molto difficile capire il perché questa iconografia inizia solo da Faustina ed Antonio Pio , i primi dopo Adriano ad essere sepolti nel suo Mausoleo , ed i primi Imperatori fino ad Adriano non avevano la "Pira" per la cremazione ? era forse una nuova moda ? difficile immaginarlo , ecco perché ritengo poco probabile , ma non da scartare , le tua risposta sul fattore cronologico .

3 Forma geometrica . Questa e' la parte che ritengo piu' controversa e che poco condivido con te , la struttura di questa presunta "Pira" o "Torta" non mi rende proprio l' idea di cio' che vorrebbe rappresentare , troppo complessa , troppo articolata , troppo fantasiosa , direi in un termine piu' moderno di secoli , una costruzione di stile "Barocco" se rappresentasse un "Pira" . Inoltre gli incisori di questa "Pira" o per quello che credo del Mausoleo di Adriano , non ne avrebbero rappresentato solo la parte alta del Monumento , bensi tutto il Mausoleo nella sua interezza , ne fa fede nell' incisione del conio la presenza anche del basamento della struttura , che a detta di Procopio era a base quadrata , di cui infatti se ne vede alla base il lato frontale nella moneta sul quale poggiano i tre piani superiori e la quadriga . Purtroppo nei secoli il Mausoleo e' stato completamente stravolto da come era nell' antichita' , oggi della struttura originale esterna rimane solo il tamburo o "Torta" centrale , ma qualche indizio rimasto fa forse sospettare che questo cilindro non fosse uniforme , bensi formato da cilindri sovrapposti a scalare come dimensioni del diametro , dal basso all' alto , come questa foto allegata sembra far sospettare e assomigliare alla "Pira".

4 La persistenza della raffigurazione . Anche qui grosso modo posso essere d' accordo .

E' stato bello condividere con te queste impressioni personali degne di considerazione ; pur nella impossibilita' oggettiva di giungere ad una conclusione su cio' che gli antichi incisori hanno voluto tramandare : una Pira allegorica oppure un Monumento reale , rimane pero' immutata la nostra ammirazione verso questi antichi artisti che a distanza di tanti secoli ci permettono di discutere sulle loro opere in miniatura . Il bello della numismatica antica

Ciao e grazie

 

Tamburi del Mausoleo di Adriano.jpg

Modificato da Legio II Italica
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Figurati @Legio II Italica, è un piacere potersi confrontare su questi temi, per molti magari avulsi dalla vita di tutti i giorni, ma tanto affascinanti e interessanti, sopratuttono perchè di portano a studiare meglio la nostra cara Roma.

Riguardo tutta la questione, credo che uno dei principali problemi sia il mancato raccordo dei tanti contributi che, in ambito specialistico, hanno toccato certi temi parzialmente o da vari punti di vista. Manca una visione complessiva, che unisca archeologia, storia dell'arte, ovviamente numismatica, storia, epigrafia... Spero che in futuro studiosi appassionati riusciranno a tirare le fila di tutti questi aspetti, fornendoci spunti nuovi e interpretazioni fondate su elementi certi.

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Aggiungendo un altra considerazione alla risposta n° 12 e in particolare alla foto allegata , si potrebbe supporre che i ruderi dell' antico basamento quadrato del Mausoleo e forse un primo piano del cilindro , oltre ai due visibili in foto , siano ancora sepolti sotto parecchi metri del substrato di sedimenti del Tevere situati ormai sotto il livello del fiume e quindi probabilmente non piu' raggiungibili con scavi ; prova della delicatezza di questa zona del territorio romano e' l' abbassamento  , lieve ma costante , del grande Palazzo di Giustizia che sorge sulla stessa riva del Tevere , poco distante dal Mausoleo , che nonostante la grande platea eseguita all' epoca in calcestruzzo a sostegno delle fondamenta fondate su terreno alluvionale , presenta questa caratteristica . 

Se fosse possibile un simile scavo , forse si ricostruirebbe la reale fisonomia antica del Mausoleo e la probabile somiglianza con l' iconografia della moneta . 

Palazzo di Giustizia.jpg

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