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IGNORED

Tremisse MEC 299


AndreaPD

Risposte migliori

La reputo una rarità in quanto non ne ho trovate altre in passaggi d'asta, voi avete in mente qualche apparizione?

L'attribuzione ai Longobardi del MEC la ritenete corretta?

Dimenticavo.. Peso 1,39

MEC299_D.jpg

MEC299_R.jpg

Modificato da AndreaPD
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Nel primo periodo della dominazione longobarda, a cui questa moneta potrebbe appartenere, gli stili erano ancora poco codificati, ma tutte quelle O al rovescio ricordano effettivamente alcune emissioni longobarde. Comunque una moneta molto interessante. 

Arka

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personalmente ci sono alcune caratteristiche che reputo significative:

- "lettering" delle legende (forme e basi e disposizione generale)

- busto a 5 "trattini" al retro

- stile generale

bene questi "punti" mi portano lontano da una attribuzione italico-longobarda ...

il busto del retro è tipico delle emissioni spagnole, addirittura è tipico delle emissioni "ufficiali" Bizantino-Spagnole citate da Grierson negli anni '50 e poi da Morrisson e da Altri

il modello della disposizione delle lettere fa pensare a imitative che ho visto in area Sueva e presso i Burgundi (questo però spesso su imitazioni di Zenone)

detto questo, nell'ovvia incertezza del pezzo che proponi, mi sentireidi volgere lo sguardo più verso la Spagna o il sud della Francia, che non verso il territorio italico... è ovviamente un parere fortemente personale

 

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ecco, a mio avviso il prototipo, tra virgolette, è proprio il tremisse Spagnolo di Giustiniano... teoricamente, ci dicono, "ufficiale" bizantino

data longobardi 1,39 g.jpg

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Comunque è MEC 299, per la V rovesciata al dritto, anche a me los tile del rovescio fa pensare alla spagna, però il MEC è il MEC, se l'hanno messa ra le longobarde avranno qualche ragione ?

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mi permetto di puntualizzare che ci sono delle differenze stilistiche non banali con la MEC 299, tant'è che la moneta Ispano/bizantina da me presentata, pur "simile" se vogliamo alla MEC 299 , non era per nulla confusa da Grierson con le Longobarde (lui stesso la classificò tra le Spagnole nel 1955)

Ora, è ovvio che la tipologia di tremisse è quella, ma con quella stessa tipologie si trovano realizzazioni stilistiche molto diverse....

dire che questa p la MEC 299 mi pare "impreciso"

cito ad esempio:

- croce nella mano potente

- taglio del naso

- diverso busto al retro

- diverse lettere della legenda

- diversa base di appoggio/esergo al retro

... se vogliamo dire che il prototipo di partenza è simile OK... ma questa da te presentata non è la MEC 299....

poi sul MEC I c'è tanto di buono e tanto da rivedere..... ma non è questo il tema nello specifico del post...

Immagine.jpg

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LA moneta al dritto ha una ribattitura, sta di fatto che l'unica moneta che ho trovato con la V rovesciata è quella sul mec 299, IIIV(rovesciata)SII. Certo manca la base al rovescio e chiaramente non è la stessa moneta, però la vedo molto simile, anche davanti al naso si vede IV come quella del mec. Se non avesse la ribattitura si potrebbe fare considerazioni stilistiche sul ritratto, ma putroppo così com'è no....

Insomma tu come la classificheresti? Non ho molta bibliografia in merito se puoi darmi una mano mi fai felice!

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con piacere, nei prossimi giorni sfoglierò un po' di cataloghi .. il MEC, per sua natura, quando parliamo di moneta puramente imitativa non  può essere sufficiente per "tutto", perché "il tutto" è davvero ampio, multiforme e spesso anche molto difficile...

appena trovo qualcosa lo scrivo!

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C'è da dire che la stella nel campo è a sei punte, particolare  che per Hahn/Metlich è caratteristico delle emissioni italiche di Giustiniano.  Però lo stile del corpo della Vittoria è quello proprio delle emissioni che Belfort dava ai Merovingi e che oggi - a partire da uno studio di Grierson negli anni '70 se non erro - son considerate di zecca ufficiale imperiale in area spagnola.

Seguo con interesse...

Antonio

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Se non erro il mec, fatto da grierson per l'appunto, è dell'86. Quindi se nel 70 le assegna ai merovingi poi si deve essere ricreduto se nell'86 le ha messe nei longobardi 

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io continuo a trovare il massimo delle similitudini nel BELFORT, quindi in monete di area Franco-Spagnola....

la teoria di Grierson sulle monete spagnole e bizantine è stata poi ripresa e confermata dalla Morrisson recentemente

Immagine.png

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Bravo Poemenius

quindi emissioni bizantine dalla zecca di Spania, ipotizzata per primo da Grierson, che tallonavano da presso il fino Visigoto. 

Nulla a che vedere quindi con i Longobardi, mentre assai più prossime alle emissioni Visigote, per le quali - per questo periodo - si potra' validamente ricorrere agli studi Ruth Pliego Vazquez che ha approfondito molto le emissioni del periodo iniziale Visigoti. 

Per il resto credo che l'articolo della Morrison sia molto esaustivo anche per l'ottima analisi metallografica condotta dal bravissimo Oddy. 

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guarda a dire il vero credo che probabilmente possa addirittura essere "imitativa" di quella serie più che propriamente appartenente ad essa... Comunque molto vicina...

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Gia' quelle emissioni - bizantine di Spania -  erano molto rare e limitate,  un'imitativa sarebbe ancora piu' infrequente e anomala ma senz 'altro plausibile. L'importante e' convincersi che non ha nulla a che fare con un'emissione longobarda  

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Probabilmente con l'età la mia vista si sta affievolendo, ma io non vedo tutte le similitudini con le altre monete postate. Intanto, ribadisco, le O in quella posizione e di quella forma non sono presenti in nessuno degli altri esemplari postati e sono tipiche della monetazione longobarda (nessuno però mi ha risposto a tal proposito). Poi ci sono altre due caratteristiche che mi fanno pensare ai longobardi (e pure queste non sono presenti nelle altre monete). 

Con questo non voglio dire che la moneta è longobarda, ma che non posso escludere che lo sia.

Arka

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beh la verità in mano non ce l'ho di certo... É il busto della figura al retro a farsi per me molto significativo con quella forma a gocce... Poi siamo in un campo in cui le verità possibili sono davvero molte...

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4 ore fa, Arka dice:

Probabilmente con l'età la mia vista si sta affievolendo, ma io non vedo tutte le similitudini con le altre monete postate. Intanto, ribadisco, le O in quella posizione e di quella forma non sono presenti in nessuno degli altri esemplari postati e sono tipiche della monetazione longobarda (nessuno però mi ha risposto a tal proposito). Poi ci sono altre due caratteristiche che mi fanno pensare ai longobardi (e pure queste non sono presenti nelle altre monete). 

Con questo non voglio dire che la moneta è longobarda, ma che non posso escludere che lo sia.

Arka

ohioi ..

ma il busto non ti dice nulla caro Arka?

Tra l'altro pensi che Bernareggi, Arslan, Pardi, Grierson - autori che hanno trattato la monetazione longobarda - conoscendo questi pezzi non li avrebbero inclusi - pur dubitativamente - nelle loro opere ?  Per carità, siamo in un campo dove nulla è scritto sulla pietra e attribuzioni e riattribuzioni sono molto piu' frequenti che altrove..

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la collocazione piu' plausibile resta quella di "pseudo-imperiale", per il resto non mi sembra che la forma dell'o'  possa essere cosi dirimente da indicare con certezza un'attribuzione esclusiva. Le pseudo-imperiali sono purtroppo (o per fortune ?!) un territorio ancora molto in esplorazione. Deve essere ancora scritto un trattato che faccia un po' di chiarezza per tutte queste emissioni, abbondanti e soprattutto interessanti, a cavallo tra V e VI secolo.

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