Flavio_bo 120 Segnala messaggio #1 Inviato 14 Aprile, 2017 (modificato) Buonasera Facendo un approfondimento sui vittoriati tipologie, pesi su immagini disponibili in rete mi sono imbattuto in una moneta abbastanza singolare che allego: Il dritto è attribuibile alla serie RRC 44/1 di zecca romana e anche il rovescio è compatibile con tale serie (scarno con presenza di gambali senza drappeggio e base) se non fosse per la presenza del monogramma a destra del trofeo MT che identifica la tipologia RRC 103/1 di zecca apula (qualche studioso ipotizza Mateola – Matera-). Il dritto del tipo 103/1 però è molto diverso ed ha le caratteristica dei vittoriati di zecca apula , Giove più classicheggiante e più curato e nel rovescio il trofeo anch'esso più curato ha drappeggio, base e ha gambali solo da una parte a sinistra del trofeo. Il peso non è molto d’aiuto : dichiarato 3,03 grammi (un po’ sottopeso per il 44/1 e un po’ sovrappeso per il 103/1, però compatibile con entrambi. Secondo voi quale può essere il motivo della presenza di tale monogramma nella rovescio della moneta? Un errore dello zecchiere tenderei ad escluderlo., ma proprio non riesco a spiegarmelo. Allego la moneta in questione e esempio di 103/1, allego anche un' immagine di RRC 162/1 che ha un monogramma "simile" MAT (Matienus) ma tra trofeo e vittoria ed inoltre accettando la teoria intermedia (che in generale non mi trova molto d'accordo) è comunque di un periodo molto posteriore con delle medie ponderali molto più basse. Modificato 15 Aprile, 2017 da Flavio_bo Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
apollonia 3128 Supporter Segnala messaggio #2 Inviato 15 Aprile, 2017 Dico la mia Moneta di partenza Moneta dopo l’intervento di ‘trasferimento del monogramma’ Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Flavio_bo 120 Segnala messaggio #3 Inviato 15 Aprile, 2017 un teletrasporto..... aggiungo anche i dati dell'asta se possono aiutare nelle ipotesi..... Numismatica Ars Classica NAC AG Auction 61 / 5 10 2011 The Roman Republic Struck Coinage MT series Victoriatus, Apulia (?) 211-210, AR 3.03 g. Laureate head of Jupiter r. Rev. Victory crowning trophy; in lower r. field, MT ligate. Sydenham 117. Crawford 103/1b.Very rare. About very fine Ex Thesaurus sale 1, 2006. 178. Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
legionario 385 Segnala messaggio #4 Inviato 15 Aprile, 2017 (modificato) Effettivamente qualche dubbio su questo vittoriato c'è stato (NAC 61 lotto 456). Nel volume "The RBW collection of Roman Republican coins" (che unisce in un unico tomo le due aste NAC 61 e NAC 63 e la precedente CNG Triton III) il vittoriato non è presente! Nelle tavole di concordanza tra la numerazione dei cataloghi d'asta e la numerazione del nuovo libro il lotto 456 di NAC 61 è mancante. Da tenere presente che questa edizione "lusso" della collezione RBW contiene delle correzioni agli errori (di attribuzione e/o di classificazione) presenti nei due cataloghi d’asta da parte di Andrew McCabe e Roberto Russo. Non ho trovato nulla sui motivi di questa esclusione. Modificato 15 Aprile, 2017 da legionario 1 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
apollonia 3128 Supporter Segnala messaggio #5 Inviato 15 Aprile, 2017 Quindi lo si può definire un comunissimo Vittoriato anonimo sul quale un buontempone si è cimentato nella impresa di alterarlo per farlo diventare una rarità, come è appunto l’autentico MT, molto raro e inconfondibile per lo stile del dritto e anche del rovescio, della foto sottostante. 1 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Flavio_bo 120 Segnala messaggio #6 Inviato 16 Aprile, 2017 ok grazie a entrambi per ipotesi ed informazioni Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
acraf 2497 Segnala messaggio #7 Inviato 16 Aprile, 2017 Intanto posso confermare che l'esemplare ex NAC 61/2011, 456 è un falso. Il diritto è stato ricavato da un vittoriato 44/1, con conio noto (al momento non trovo l'esemplare corrispondente) e il rovescio è una "invenzione" utilizzando un conio ricavato da un semplice vittoriato anonimo. Il noto collezionista americano RBW (alias Rick Witschonke, deceduto un paio di anni fa) aveva già capito che era un falso e l'aveva depurato dalla sua raccolta e infatti non si ritrova nel catalogo generale della collezione RBW, edito dalla NAC nel 2013, dove figura invece l'altro esemplare, autentico, presente nella stessa asta NAC 61/2011, 457: Lo stile, tipicamente apulo, è nettamente diverso che nella serie 44/1, che fu coniata in Sicilia almeno tre anni prima.... Un mio collega sta portando avanti un grosso studio sui vittoriati e ha già esaminato quasi 6000 esemplari, inclusi molti esemplari da vecchi ripostigli giacenti in vari musei, analizzando anche i conii. Molto complessa è la sistemazione cronologica e geografica di queste emissioni, che precedettero e affiancarono quelle di denari (la classificazione del Crawford appare inadeguata). Sembra che siano stati utilizzati più conii per i vittoriati rispetto ai denari, durante la guerra annibalica. Lo studio è ancora in corso (e ci vorrà qualche tempo) e al momento per la serie RRC 103 sono stati già individuati almeno 7 conii D/ e 10 conii R/, con stile generalmente molto accurato.... Auguri di Buona Pasqua Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Flavio_bo 120 Segnala messaggio #8 Inviato 16 Aprile, 2017 già... allego una cartina dove ho sovrapposto i maggiori ripostigli con il percorso annibalico : è interessante notare come i ripostigli si "allineino" al percorso di guerra. un ulteriore parere che mi piacerebbe condividere: nell'immagine postata da Acraf Giove ha dei riccioli curati e raccolti quasi a "boccoli", mentre nella precedente che ho postato o anche in quella che ha postato apollonia i riccioli sono più "naturali", inoltre ci sono monete 103/1 che hanno il contorno del dritto alternato olive e perline e altri solo perline. Queste differenze possono essere considerati - estendo la più sintetica classificazione del Crawford - sottotipi del RRC 103/1 (es. 103/1a, 103/1b, 103/1c) oppure sono da considerare semplici varianti di conio? Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti