Vai al contenuto
IGNORED

War memories


petronius arbiter

Risposte migliori

Di lì a poco inizieranno a circolare gli am-mark dell'occupazione Alleata ;)

Già, la guerra è finita.

Nel bunker della Cancelleria Hitler ha ucciso Eva Braun, poi si è sparato: ha voluto che anche il suo cane, Blondi, fosse abbattuto :angry:

In Italia, la Repubblica di Salò non ha vissuto che diciotto mesi; del resto Mussolini non si faceva molte illusioni, se confidava: "i tedeschi perdono sempre un'ora, una battaglia, un'idea".

Il 7 maggio 1945 l'ammiraglio Dönitz, successore designato di Hitler, firma l'atto di resa senza condizioni del "Reich millenario".

A Berlino si contano cinquemila suicidi: sono arrivati quelli dell'Armata Rossa e non vanno tanto per il sottile ma, dicono le donne che ricordano i terribili bombardamenti, "meglio un russo sulla pancia che un americano sulla testa".

La Germania ha avuto, complessivamente, 2.250.000 caduti e un milione e mezzo di dispersi :(

Tra le tante, c'è una foto che ritrae due bambini intenti a giocare con armi e proiettili sparsi sul terreno, nel cortile di un grande caseggiato:

E' FINITA!

petronius B)

post-206-1164493636_thumb.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti


La guerra è finita, ma noi si continua lo stesso :D

In base all'accordo raggiunto dagli Alleati la Germania viene divisa in quattro zone d'occupazione, all'interno di quelle che erano le sue frontiere al 31 dicembre 1937 (cioè prima delle annessioni dell'Austria, dei Sudeti e di tutte le acquisizioni territoriali portate dalla guerra).

La zona orientale è assegnata all'Unione Sovietica, la nord-occidentale alla Gran Bretagna, la sud occidentale agli Stati Uniti e l'occidentale alla Francia; la zona di Berlino è occupata da tutti e quattro gli Alleati; sarà poi divisa, come noto, tra Est (controllato dall'URSS) e Ovest.

La sconfitta militare, come sempre accade, aveva portato il completo caos economico e la moneta aveva assunto un ruolo del tutto marginale accanto ai buoni per l'assegnazione dei viveri e al baratto, quest'ultimo peraltro già ampiamente diffuso durante la guerra.

Era dunque necessario mettere in circolazione una nuova moneta, che avesse potere liberatorio tra le truppe Alleate e la popolazione.

Questa moneta fu la "serie 1944" della Allierte Militarbehorde di cui vedete in allegato il biglietto da 1/2 marco o, se preferite, 50 pfennig.

petronius :)

post-206-1164578373_thumb.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti


Questa moneta fu la "serie 1944" della Allierte Militarbehorde.....

...in umlauf gesetzt in Deutschland ovvero "emessa in Germania".

In realtà i biglietti furono stampati a Boston dalla Forbes Lithograph Corporation (che aveva già stampato le am-lire) nei tagli da 50 pfennig, 1, 5, 10, 20, 50, 100 e 1000 marchi.

Queste banconote hanno come segno distintivo una piccola"F" stilizzata nel riquadro.....

petronius B)

post-206-1164718176_thumb.jpg

post-206-1164718190_thumb.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti


Queste banconote hanno come segno distintivo una piccola"F" stilizzata nel riquadro.....

Identica serie, ma senza la F, fu emessa dall' URSS per la circolazione nel settore orientale, utilizzando le matrici avute dagli americani in base agli accordi tra Alleati.

Accordi che i sovietici non rispettarono, stampando molti più biglietti di quanti loro assegnati; biglietti che, al momento del cambio della moneta (giugno 1948), furono rinvenuti in gran parte nel settore occidentale <_<

Nell'allegato il biglietto da 1000 am-mark emesso dall'URSS; stando a recenti studi sembra che questo taglio (il più elevato) sia stato in pratica emesso solo dall'Unione Sovietica; le banconote USA, pur stampate, non entrarono in circolazione se non in minima quantità, per scopi particolari :ph34r: si parla di soli 200 pezzi americani che hanno circolato.

petronius :)

post-206-1164740548_thumb.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti


E' FINITA!

Stavolta è finita davvero :D

Si potrebbero aggiungere altre foto di am-mark ma le tipologie son sempre le stesse, cambiano solo i colori: i biglietti da 1 e 5 marchi sono quadrati, come il 1/2 marco, quelli da 20, 50 e 100 hanno il classico "formato dollaro" come il 1000 marchi.

Si potrebbe parlare della cartamoneta emessa dai tedeschi per le forze armate, per i territori occupati o per i campi di prigionia, ma si uscirebbe dallo scopo che mi sono proposto con questa discussione, di illustrare la cartamoneta circolante in Germania ed usata dal popolo tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale; vuol dire che per tutte le altre emissioni ci saranno discussioni apposite ;)

Chiudo con la famosa foto del soldato sovietico che sventola la bandiera rossa sul Reichstag, immagine-simbolo della fine del Terzo Reich che, nelle intenzioni dei fondatori, sarebbe dovuto durare mille anni: invece, per dirla con Claudio Magris (Danubio - ed. Garzanti):

"sono durati dodici anni, meno della mia vecchia giacca a vento che porto quando vado in montagna."

ciao.

petronius B)

post-206-1164831558_thumb.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti


Aspettiamo la prossima cronistoria.

Nell'attesa forse vi farà piacere leggere (o rileggere) questa vecchia discussione, di impostazione simile, dedicata ai biglietti emessi dall'Italia durante l'occupazione delle Isole Ionie:

Cefalonia e le altre

ciao.

petronius B)

Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.