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IGNORED

5 lire 1848


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La moneta è originale,ultimo acquisto su asta pubblica Sanmarinese, di cui ne sono rimasto molto contento. Stavo perdendo la fiducia nelle aste per corispondenza nonostante ancora qualche sospetto sull'andamento mi rimane!

Per tornare al "piacere"........ la moneta presenta in alcuni punti dei piccoli difetti,si vedono bene nella scritta GOVERNO e LOMBARDIA ed anch'io come LUCIO ho pensato ad un conio stanco però si notano delle porosità,anche intorno alla mano con il dito rivolto in alto.

Ora vi chiedo se è possibile che sia dipeso dall'argento al momento della battuta che l' ha trovato "difettoso" oppure sono uscite fuori dopo,nel tempo?

Grazie.

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. . . ho pensato ad un conio stanco però si notano delle porosità,anche intorno alla mano con il dito rivolto in alto.

Ora vi chiedo se è possibile che sia dipeso dall'argento al momento della battuta che l' ha trovato "difettoso"

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E' esattamente la seconda cosa che mi era venuta in mente :) .

Sarebbe un caso inconsueto, di solito il tondello è ottimo in questa emissione, però la spiegazione secondo me potrebbe stare in piedi (anche se forse non spiegherebbe tutte le imperfezioni, ma solamente le porosità in corrispondenza della mano alzata, non invece qualche mancanza di definizione di alcuni cvaratteri della legenda).

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Questo tipo di moneta credo sia stata fatta, nonostante il solo anno di emissione, con diversi coni di stile diverso.

Le differenze non sono solo nella base, sotto-base e stella ma anche nella grandezza dell'Italia, nella grandezza delle lettere in leggenda, della M di zecca e della sua posizione, nel bordo del taglio e nella zigrinatura. Tralasciando la lancia.

Certamente non sono cosi visibili come la Base o i rami lunghi e la stella (che per la verità sono più grandi ecco perché più lunghi) ma confrontandole vicino si notano benissimo.

Ho provato con tre tipi ma non so se in foto si riesce a capire le differenze,la M di zecca qui si vede spostata in tutte e tre.

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Bellissima idea. Purtroppo la foto è un po' scura.

Uno di questi giorni (chissà :rolleyes: ) mi piacerebbe provare a scontornare le immagini con un programma di tratteggio vettoriale e vedere cosa succede a sovrapporre i disegni :o .

Tutte le piccole differenze così dovrebbero apparire ;) .

Nel frattempo cerco di procurarmi un po' di immagini di buona qualità (gli esemplari in mio possesso non sono un granché).

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Comunque è uno spendido esemplare e questa con i rami lunghi è la più rara delle tre coniazioni del 1848.

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Vero. Anche se ad essere onesti in realtà è anch'essa piuttosto "comune" (nel senso che ce ne sono veramente tante in giro).

Poi personalmente ho l'impressione (ma è veramente solo una impressione, potrei sbagliarmi) che la variante considerata più comune (quella con stella lontana) sia anche quella più uniforme, mentre nelle varianti con stella vicina è più facile evidenziare ulteriori piccole differenze.

La butto là, è un po' come se avessero cominciato a coniare la variante "stella lontana", poi per la necessità di coniare quantitativi superiori alle previsioni e per normale consunzione dei conii, oltre che per la fretta (o forse in un contesto diverso ed un una epoca leggermente differente?) avessero dovuto arrangiarsi a produrre nuovi conii a più riprese e un po' affrettatamente.

Infine -avevo già provato senza successo a chiedere un parere a riguardo in una precedente discussione- non vi pare che siano proprio gli esemplari con stella vicina che più frequentemente subirono trasformazioni non monetali (spille, pendagli, scatoline, etc.) ?

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Per il periodo particolare mi è passato per la mente che alcune differenze evidenti fossero state fatte apposta per comunicare in codice. :ph34r:

queste sono più chiare

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Uno di questi giorni (chissà  :rolleyes:  ) mi piacerebbe provare a scontornare le immagini con un programma di tratteggio vettoriale e vedere cosa succede a sovrapporre i disegni  :o  .

Tutte le piccole differenze così dovrebbero apparire  ;)  .

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quale programma? freeware? mi interesserebbe molto :) ;)

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Uno di questi giorni (chissà  :rolleyes:  ) mi piacerebbe provare a scontornare le immagini con un programma di tratteggio vettoriale e vedere cosa succede a sovrapporre i disegni  :o   .

Tutte le piccole differenze così dovrebbero apparire  ;)  .

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quale programma? freeware? mi interesserebbe molto :) ;)

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Per la verità non so se c'è "un" programma per fare qualcosa del genere e non saprei dire se c'è del freeware.

Però sono abbastanza sicuro che se mi ci mettessi qualche ora con santa pazienza riuscirei a trovare i parametri ideali per trasformare una immagine .jpeg a migliaia di colori in un bianconero ridotto ai semplici contorni delle immagini e quindi a vettorizzare il raster per poterlo inserire in un CAD scalato e ruotato di precisione e caratterizzato con una nuova colorazione di comodo in maniera da poterlo utilmente sovrapporre ad altri esemplari (per un confronto ottimale).

Quindi in linea di massima io userei tre differenti programmi: un editore di immagini, un vettorizzatore ed un CAD, ma io non sono un grafico forse ci sono modi più sbrigativi.

In ogni caso sembra una cosa complicata a dirsi, ma in realtà è piuttosto semplice una volta "imbroccati" i parametri ottimali (e avendo a disposizione un software adeguato).

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Per il periodo particolare mi è passato per la mente che alcune differenze evidenti fossero state fatte apposta per comunicare in codice.  :ph34r:

queste sono più chiare

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Grazie :) .

Francamente non riesco ad immaginarmi differenze fatte ad arte per una comunicazione in codice. No, non credo.

Al massimo, ma proprio al massimo (e non ci credo nemmeno molto) potrebbero essere differenze tollerate perché utili a distinguere "lotti" di coniazione differente, realizzati in momenti differenti o per conto di soggetti differenti.

Non sono per nulla certo che tutta l'enorme quantità di queste monete sia stata veramente coniata a Milano nel breve periodo che è durato il Governo Provvisorio. Non affermo il contrario, dico solo di non avere la certezza.

Intanto direi che per i dati quantitativi di emissione del '48 mi sembra ampiamente legittimo il sospetto che siano sottostimati (in parole povere che essi si riferiscano esclusivamente alla decretazione di una prima e specifica emissione, alla quale seguirono probabilmente ulteriori coniazioni in condizioni di discreto caos, sia su richiesta di autorità periferiche che richiedevano alla zecca di Milano di monetare dell'argento grezzo di loro proprietà, sia per ulteriori esigenze "particolari" del Governo Provvisorio).

Poi chissà se nei dodici anni seguenti non ci siano state ulteriori coniazioni non più sotto il controllo del Governo Provvisorio di Lombardia, mah.

Che certe differenze siano state lasciate dai responsabili della (della?) zecca per favorire una possibilità di distinzione è una idea del tutto fantasiosa, ma forse potrebbe valere per noi come ipotesi di lavoro, ma che le differenze costituissero un "codice" di tipo "carbonaro", questo proprio non mi sembra realistico :blink: .

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Facciamo una ipotesi: il Governo Provvisorio Centrale (normalmente lo si chiama semplicemente "Governo Provvisorio", ma in realtà si chiamava "Governo Provvisorio Centrale" perché in altre città c'erano ulteriori governi provvisori locali) decreta, come noto in bibliografia, l'emissione della nuova moneta per un determinato (consistente) quantitativo di oro e soprattutto di argento.

Vengono predisposti i conii, si realizzano le varie "prove", si coniano le monete richieste.

Nel frattempo qualche in qualche città minore le autorità locali raccolgono argento non monetato per finanziare le proprie attività (di queste raccolte abbiamo testimonianze storiche precise), per la propria gestione ordinaria, per ottemperare all'obbligo (imposto dal Governo Provvisorio Centrale su richiesta di Carlo Alberto) di fornire illimitatamente sussistenza alle truppe piemontesi in transito a spese delle Amministrazioni locali e in oltre per cercare di armare reparti di volontari (anche dell'acquisto di fucili all'estero abbiamo indicazioni storiche precise, le quali anzi in qualche caso mettono in relazione espicita le raccolte di argento presso la popolazione con la finalità di acquistare armi per reparti volontari locali).

Ora mettiamo che l'argento dei centri minori arrivasse a Milano per essere monetato: secondo voi il personale della zecca, che dobbiamo immaginare di rigida mentalità "asburgica" avrebbe minimamente pensato di usare fisicamente i conii rimasti (ammesso che ne fossero rimasti di utilizzabili) commissionati da una differente Istituzione?

Avrebbero usato fisicamente i conii del Governo provvisorio Centrale per monetare argento su richiesta (e a spese) dell'Amministrazione locale di Bergamo? O i conii realizzati su richiesta (e a spese) della città di Bergamo per monetare argento eventualmente inviato da Como o da Sondrio? Chissà, ma forse no.

Probabilmente la zecca avrebbe richiesto una autorizzazione al Governo Provvisorio Centrale ad usare i punzoni originali per produrre (a spese degli interessati) i conii per le emissioni specifiche ed avrebbe custodito separatamente i conii di ciascuna istituzione.

In ogni caso dobbiamo immaginarci una situazione in cui le richieste di coniazione arrivavano alla zecca di Milano impreviste e urgenti da parte di enti differenti.

Questo potrebbe significare una produzione di conii disorganica e non ben programmata, per stare dietro alle esigenze (ed alle disponibilità di argento da monetare) che man mano si manifestavano.

Niente di più facile che anche qualche membro del Governo in fuga verso il Piemonte abbia in fretta e furia approfittato di questo servizio, come -chissà- forse poteva aver fatto lo Carlo Alberto stesso al momento di promuovere il plebiscito per l'annessione (di mezzo c'è anche una questione di obbligazioni che il Governo Provvisorio inizialmente aveva emesso e e di crediti che parecchi notabili milanesi potevano vantare e che non so bene che fine abbiano fatto).

Per ultimo qualcuno -non necessariamentre in Lombardia- potrebbe FORSE aver avuto la necessità e l'opportunità di coniare altre di queste monete nel periodo 1848-1860, ma chissà (questa è proprio una "sparata" :o ).

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Quello del codice è solo un mio pensiero da vecchio "carbonaro".

Es: Stella=Punto Base spessa=Linea Sottobase spessa= Linea

http://www.infodomus.it/radio/codici/morse.htm

Inventato nel 1836.

Girare con tre monete in tasca e basta,se non si sapeva,era impossibile venire scoperti!

Inoltre dobbiamo pensare a quei tempi non con le possibilità tecniche di oggi ma nello stesso tempo era molto più facile venire a "stretto" contatto con "lavoratori" in posti che ora è quasi impossibile.

E' un'ipotesi che mi rallegra solo a pensarla!

:D

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Quello del codice è solo un mio pensiero da vecchio "carbonaro".

Es:  Stella=Punto  Base spessa=Linea  Sottobase spessa= Linea

http://www.infodomus.it/radio/codici/morse.htm

Inventato nel 1836.

Girare con tre monete in tasca e basta,se non si sapeva,era impossibile venire scoperti!

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Punto linea linea, cioè "tre", così chi le riceveva capiva segretamente che erano tre monete :D .

No, perdonami, ma mi sembra che lo stesso risultato si poteva ottenere molto più facilmente senza bisogno di creare delle (benemerite) varianti numismatiche ;) .

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Naturalmente è solo un gioco fantasioso! Ma.....?!?! Mai dire mai. Come l'ho pensato io l' avrebbe potuto pensare l'aiutante zecchiere (amico del capobanda rionale) e mettere in atto all'insaputa dei più. Inoltre la maggior parte dei "nemici" la pensavano come Te ed è cosi che riuscirono a divulgura dell'informazioni delicatissime. Purtroppo la moglie dell'aiutante zecchiere se la faceva con un tenentino Austriaco e .......

Il continuo dopo la pubblicità!! :P :D :lol:

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A parte gli scherzi. Visto che sei preparato in materia sai suggerire dove trovare editti,regie patenti,decreti....? Qui a Roma ho provato a chiedere ma ho perso solo tempo senza trovare nulla. Sicuramente ho sbagliato persona a cui domandare,cosa fondamentale in questa città e riproverò alla prima occasione ma se mai conosci o conoscete una strada già percorsa.....

Al momento quei pochi che ho è perché l'ho acquistate sul notissimo sito d' aste e sono originali d' epoca ma mi accontento anche di fotocopie da biblioteca.

Ciao

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A parte gli scherzi. Visto che sei preparato in materia sai suggerire dove trovare editti,regie patenti,decreti....?

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Mi sono preso un paio di giorni per vedere se mi veniva per le mani qualche dritta consigliabile, ma debbo ammettere che no. Mi spiace, in realtà da non-collezionista queste cose non sono veramente il mio forte :blink: .

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Ok,grazie lo stesso.

Comunque io non colleziono queste "carte" ma mi piace associarle alle monete che ho!

Ad esempio ho il 5 Lire 1850 Torino con il decreto dell' approvazione, con tanto di disegno del D/,del R/ e della scritta sul contorno, 9 Marzo 1850.

;)

Ciao

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