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IGNORED

C.COLOMBO e gli UFO


Liamred00

Risposte migliori

Avvistamento del 1952 in USA ,da Wikipedia

Cronologia dei fatti

Il 19 luglio del 1952 alle 23,30 circa appaiono 7 echi sugli schermi radar dell'aeroporto di Washington, poco dopo confermati dall'osservazione visuale di luci dalla forma di sfere luminose. La velocità di tali bolle luminose variava da 160 a 500 km orari, con accelerazioni superiori alla velocità di mach 10. Gli echi radar sono confermati dalla base aerea di Edwards. Le sfere luminose si spostano verso la città e numerosi cittadini li vedono mentre si muovono a quote e velocità diverse. Temendo che possano sorvolare la Casa Bianca, vengono allertate le basi aeree vicino alla capitale e poco dopo decollano alcuni caccia Lockheed F-94 Starfire. Gli aerei giungono sul posto, ma gli UFO si sottraggono al tentativo di incertettazione scomparendo dalla vista e dagli schermi dei radar. Gli aerei rientrano alla base e dopo un po' di tempo le sfere luminose ricompaiono. Verso le 2 del mattino vengono inviati altri aerei da caccia, ma anche stavolta gli UFO si sottraggono ai tentativi di intercettazione. Il "gioco" tra gli UFO e gli aerei militari si protrae fino alle 5 del mattino, quando improvvisamente cessa. Il fenomeno è stato osservato da numerosi abitanti della città, dai piloti dei caccia e dagli operatori radar dell'aeroporto civile di Washington e delle basi aeree di Andrews e Bolling.

Il fenomeno si ripete nella notte tra il 26 e il 27 luglio, in cui gli UFO vengono rilevati dai radar dell'aeroporto civile di Washington e della base di Andrews; successivamente vengono osservati visivamente da alcuni militari della base e dall'equipaggio di un aereo di linea in volo. Anche stavolta gli UFO sorvolano la città e i tentativi di intercettazione da parte dei caccia non hanno successo.

Il fenomeno si ripete in misura minore nella notte tra il 2 e il 3 agosto.

Spiegazione scientifica

Il 29 luglio viene organizzata al Pentagono una grande conferenza stampa, a cui partecipa tra gli altri Edward J. Ruppelt, capo del Progetto Blue Book. Viene spiegato ai giornalisti che la causa del fenomeno era un'inversione di temperatura nel cielo di Washington, provocata dal conflitto tra una corrente di aria calda e due correnti di aria più fredda che la circondavano a tenaglia. Questo avrebbe provocato un effetto di miraggio, riflettendo i raggi luminosi provenienti dal suolo. Gli specialisti di radar hanno spiegato che lo stesso fenomeno sarebbe stato all'origine di falsi echi radar, provocati da effetti di riflessione delle onde radar. Questa spiegazione, sostenuta anche dall'astrofisico Donald Menzel, è stata contestata da certi ufologi e anche dal fisico James E. McDonald.

1952.jpg

washingtondc1952.jpg

ufo washinton.jpg

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Men in Black – Agenti governativi incaricati di intimidire o ridurre al silenzio i testimoni di avvistamenti di oggetti volanti non identificati, parte della teoria del complotto UFO.

Donald Chico mentre parla in tv degli ufo gli tolgono audio della trasmissione per motivi di sicurezza,i civili non devono sapere.

Se gli alieni non esistono perchè il governo USA spia quelli che li cercano e delegittima quelli che hanno provato a cercarli ridicolizzandoli?.

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Il 11/10/2017 at 19:17, petronius arbiter dice:

Riprendo il thread perché su Repubblica di oggi è stato pubblicato un articolo di Piergiorgio Odifreddi proprio sul tema "alieni". Anche su di loro il Professore si conferma il "miscredente" :D che conosciamo, ma le sue riflessioni sono interessanti e possono fornire nuovi spunti di discussione. 

Riporto quelli che, a mio giudizio, sono i passi salienti, e in fondo il link all'intero articolo...buona lettura.

"...il programma SETI (Search for Extraterrestrial Intelligent Life) ricerca dal 1974 la “vita intelligente extraterrestre”. Finora non ha avuto alcun successo, ma il vero problema è sapere se abbia qualche senso. L’idea di ricevere o mandare messaggi radio da e nel cosmo tradisce infatti una visione più fantascientifica che scientifica della vita extraterrestre, e presuppone che gli alieni assomiglino alle ridicole caricature degli uomini che i romanzi e i film di fantascienza ci hanno inflitto negli ultimi cent’anni, da Herbert Wells a Steven Spielberg.

E’ molto più stimolante e istruttivo rivolgersi invece al parere informato degli esobiologi, che studiano gli ambienti favorevoli e le possibili forme di vita nel cosmo...

.....L’esobiologia è complicata dal fatto che per ora conosciamo soltanto un’unica forma di vita: la nostra. Gli scienziati famosi ma di poca fantasia, da Carl Sagan a Steven Hawking, seguono le linee di minima resistenza e immaginano che gli alieni siano esattamente come noi. Dunque, sperano di trovarli simili a noi, e li ricercano su pianeti simili al nostro: fino a qualche decennio fa, su Marte, e ora, sugli esopianeti simili alla Terra che orbitano attorno a stelle simili al Sole, a distanze né troppo lontane né troppo vicine, in modo da permettere la presenza di acqua liquida e di altre condizioni favorevoli alla nostra vita.

In realtà, però, la speranza di trovare altri “uomini” nel cosmo è abbastanza peregrina. Anzitutto, la nostra storia evolutiva è in larga parte un prodotto del caso, e non c’è motivo di credere che anche altrove si sia verificata esattamente la stessa sequenza di eventi che ha portato fino a noi: dalla catastrofe dell’ossigeno di circa due miliardi e mezzo di anni fa, che ha sterminato gli organismi anaerobici e creato l’ambiente favorevole a quelli aerobici, al meteorite gigante di circa sessanta milioni di anni fa, che ha causato l’estinzione dei grandi dinosauri e liberato una nicchia favorevole ai piccoli mammiferi.

Come scrisse Stephen Jay Gould nella Vita meravigliosa (1989), non otterremmo lo stesso risultato neppure sulla Terra, se ripetessimo l’esperimento dell’evoluzione partendo dalle stesse condizioni iniziali, proprio a causa dell’imprevedibilità e della casualità degli eventi che si sono succeduti. Per lo stesso motivo, non possiamo aspettarci che anche solo in qualcuna delle innumerevoli simil-Terre sparse nelle centinaia di miliardi di sistemi solari presenti in ciascuna delle centinaia di miliardi di galassie dell’universo, si siano sviluppati dei simil-uomini in grado di ricevere o di inviare messaggi radio formulati in un simil-linguaggio reciprocamente percepibile e comprensibile da noi e da loro.

Ma se anche così fosse, per assurdo, il tempo e lo spazio impedirebbero comunque la comunicazione. Il tempo, perché fino a un secolo fa neppure noi conoscevamo e usavamo le onde radio, e non c’è motivo di credere che la civiltà tecnologica sopravviverà molto più a lungo di quelle che l’hanno preceduta: cioè, qualche secolo, o al massimo di qualche millennio, che sono un’inezia rispetto ai quattro miliardi di anni di durata della vita sulla Terra. E lo spazio, perché l’universo noto ha un raggio di circa tredici miliardi e mezzo di anni luce: pur andando alla velocità della luce, le comunicazioni elettromagnetiche potrebbero dunque richiedere milioni o miliardi di anni per arrivare a destinazione, e probabilmente non troverebbero più, o non troverebbero ancora, qualcuno interessato a riceverle e in grado di decifrarle....

...... Non dobbiamo comunque dimenticare che finora non solo l’unico esempio noto di vita è quello terrestre, ma gli unici esempi noti di astronavi in giro per il cosmo sono le nostre sonde: prima fra tutte il Voyager 1, che in quarant’anni ha finora percorso una distanza di 19 ore luce e sta lentamente abbandonando il Sistema Solare. Si tratta di “un piccolo passo per un’astronave, ma un passo da gigante per l’astronautica”. E non è detto che un giorno, magari quando ormai la Terra e il Sole saranno scomparsi, qualche extraterrestre la avvisti e la scambi per una misteriosa e incomprensibile forma di vita aliena. A conferma del fatto che, nell’universo, siamo tutti alieni: gli altri per noi, ma anche noi per gli altri. "

http://odifreddi.blogautore.repubblica.it/2017/10/11/caccia-allalieno/?ref=RHPF-WB

petronius oo)

Non sono d'accordo a quello che viene detto nell'articolo.

Altri esseri intelligenti, sicuramente non a nostra immagine e somiglianza, proprio perché le variabili sono tantissime, ma sicuramente molto intelligenti in altre galassie lontane esistono sicuramente, perché su miliardi di pianeti, dico miliardi ma chissà quanti possono essere, non possiamo essere l'unico pianeta a ospitare la vita. Potrei anche ipotizzare che forse la vita era anche presente su altri pianeti del nostro stesso sistema solare e che si sia estinta già milioni di anni fa, passando via via al pianeta successivo man in mano che il calore del sole diminuiva. Ad ogni passaggio la civiltà è ripartita "quasi" da zero. E forse anche con l'aiuto di questi "alieni" che altro non sarebbero che nostri "amici". Perché se ci sono prove immemori (si ritrovano anche in quadri del 500) della presenza di questi dischi significa che loro ci hanno sempre aiutato e tenuto sotto controllo per far andare le cose in un modo più o meno funzionale. Altrimenti fossimo stati già annientati o schiavizzati!

Non voglio entrare nella religione ma io penso che anche le religioni c'entrano con gli alieni, molto più di quello che noi crediamo.

Avete mai sentito parlare delle ricerche compiute da Hitler nell'Antartico? Cosa ci potrebbe essere laggiù? Sepolto sotto metri di ghiaccio? Tutte le prove di cui l'uomo ha bisogno per chiarire tutti i dubbi sono lì. Attualmente ci sono spedizioni e ricerche di cui chissà sapremo mai i risultati. Quello che salta fuori sono solo invenzioni giornalistiche ma la verità, sugli UFO e su molte cose che ci tormentano non le sapremo mai!

Poi lo stesso Hitler, stava cercando di costruire un disco volante perché si diceva che ne avevano uno o soltanto dei pezzi. Tutto, come poi ben sappiamo, fu distrutto dai tedeschi!

Ritornando alla vita su altri pianeti, dobbiamo solo immaginare una cosa: che tecnologie noi avremmo sviluppato fra 2000 anni? E se gli anni fossero 10000? Vi sfido ad immaginarlo! Tutto quello che immaginerete non sarà mai quello che realmente saremo fra 10000 o 20000 anni. Certo potrebbe avvenire qualche cataclisma fino ad allora, e la vita potrebbe ritornare al punto 0, ma mai alla "fine" attenzione, perché questo è impossibile perché in natura tutto si crea, tutto si trasforma ma nulla si distrugge, ok? Ma sono sicuro che con tutta la tecnologia attuale l'uomo sarà in grado di proteggersi da tutto, di sopravvivere e di conservare la sua tecnologia. Non potrei dire la stessa cosa però di un periodo di 100-200000 anni! Perché come ho detto, potrebbe anche succedere di cambiar pianeta, e cambiare pianeta comporterebbe anche decisioni estreme.

Passato poi un altro milione di anni, non so cosa rimarrebbe sul nostro pianeta: le piramidi? Mah, forse neanche quelle. Bisognerebbe scavare e se l'atmosfera non lo permette? Diverebbe come Marte, un pianeta ostile dove un tempo "poteva esserci stata la vita".

Quindi ritornando al discorso di prima, sono sicuro che in un periodo compreso dai 2000 ai 10000 anni l'uomo sarà in grado di sviluppare tecnologie tali da poter viaggiare molto più forte della velocità della luce ed arrivare su questi altri pianeti, anche con escamotage fruttando i buchi neri. Qualcuno dirà, è impossibile, ma io dico che in un modo o nell'altro troveranno una soluzione a tutto.

Quindi se noi saremo in grado di farlo, loro, gli alieni, che già 10000 anni fa visitavano il nostro pianeta e hanno visto tutta l'evoluzione, potevano essere già 100000 anni più evoluti di noi oggi, ed è sicuro che ci fanno visita quotidianamente e che in molte situazioni del nostro passato ci hanno messo pure lo zampino per modificare le situazioni critiche come abbiamo visto per Alessandro Magno, Cristoforo Colombo (che ha seguito la strana luce) ed altri.....realisticamente e logicamente cosa faremmo se fossimo noi quegli alieni su un altro pianeta? Se ne stessimo cercando uno per abitarlo e sfruttarlo allora cercheremmo di conquistarlo, se invece ne cercassimo uno per studiare l'evoluzione allora faremmo ciò che fanno oggi i nostri UFO. Se consideriamo che noi siamo molto indietro rispetto loro, per loro sarebbe come tornare realmente indietro nel tempo e per noi potrebbe diventare lo stesso con un altro pianeta più indietro del nostro. Stessa cosa ci potrebbero pure essere altri mondi più evoluti di quello degli alieni e quindi si potrebbe benissimo viaggiare nel passato o nel futuro a nostro piacimento, bisognerebbe solo sapere dove andare. Sarebbe impossibile, anche con tecnologie estreme, poter costruire una macchina del tempo in grado di riportarci indietro o in avanti nel nostro stesso mondo.

L'idea quindi è quella che ci siano innumerevoli pianeti, molto distanti tra loro, ognuno arrivato ad un punto evolutivo differente e con caratteristiche del tutto dissimili tra loro.

Quindi nella stessa maniera ci potrebbero essere più specie di alieni, chi interessato ad una cosa è chi ad un altra e anche lotte fra loro, svoltisi forse soprattutto nel passato. Oggi la situazione sarà sicuramente costante e mantenuta sotto controllo, sia dagli stessi alieni e sia da chi qui sulla terra ne sa più degli altri, e che forse con gli alieni si siede pure a tavolino, ma questa è un'altra questione!

Questo il mio ragionamento, a voi le conclusioni.

Modificato da Acqvavitus
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7 ore fa, Liamred00 dice:

Se gli alieni non esistono perchè il governo USA spia quelli che li cercano e delegittima quelli che hanno provato a cercarli ridicolizzandoli?

Perchè se di tutte queste storielle non si parlasse, complottoni governativi inclusi, non si potrebbero vendere abbastanza libri, riviste, documentari, gadgets, pubblicità sui siti e conversioni a religioni su base aliena. A Lochness non fiorirebbe così tanto il turismo se qualcuno non si dicesse fermamente convinto che il famoso mostro esiste quando tutti sanno benissimo che non è così. E a Roswell non arriverebbero frotte di ufologi e turisti vari a cercare avventura, tracce, campi magnetici e magiche auree nonostante si sappia da fin troppo tempo che non ci è caduta nessuna astronave aliena... e il vero segreto che ci stava dietro è stato svelato da un pezzo.

Ma tutto questo non conta: l'importante è credere (e pagare).

Modificato da ART
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15 ore fa, ART dice:

Perchè se di tutte queste storielle non si parlasse, complottoni governativi inclusi, non si potrebbero vendere abbastanza libri, riviste, documentari, gadgets, pubblicità sui siti e conversioni a religioni su base aliena. A Lochness non fiorirebbe così tanto il turismo se qualcuno non si dicesse fermamente convinto che il famoso mostro esiste quando tutti sanno benissimo che non è così. E a Roswell non arriverebbero frotte di ufologi e turisti vari a cercare avventura, tracce, campi magnetici e magiche auree nonostante si sappia da fin troppo tempo che non ci è caduta nessuna astronave aliena... e il vero segreto che ci stava dietro è stato svelato da un pezzo.

Ma tutto questo non conta: l'importante è credere (e pagare).

Non vorrei sbagliarmi ma vi è un satellite della Nasa che 24 ore su 24 riprende tutto cio che avviene nello spazio,si dice che è consultabile da tutti in rete basta collegarsi al sito.Il 21/12/2011 vi sono radiazioni espulse dal sole,nei pressi di mercurio si nota un oggetto rettangolare la Nasa interrompe subito le trasmissioni del satellite,pero qualcuno gia aveva notato tutto e registrato l'accaduto.Le radazioni del sole distruggono tutto fino a 2 milioni di km ,quindi nessun satellite della terra si è potuto avvicinare come quell'oggetto rettangolare.

Allora anche questo potrebbe essere un turismo a pagamento invece di scollegare il satellite mettere la pubblicita di qualcosa e vendere i gadgets di astronavi aliene.

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Il ricercatore americano che oggi merita maggiore attenzione è Richard Dolan.

In un suo articolo:“Le prove suggeriscono che almeno alcuni UFO siano operati da entità non appartenenti alla nostra civiltà umana. Confronti hanno avuto luogo tra UFO e varie forze armate nazionali. La segretezza viene mantenuta sia attraverso la ripartizione e il controllo di fondi neri, sia influenzando le più importanti fonti dei media mondiali. Enormi somme del bilancio federale degli Stati Uniti sono state dirottate ai fini di replicare tecnologia aliena e a sviluppare un programma spaziale segreto. Inoltre, l’intero processo ha minato il sistema politico costituito, a favore di potenti soggetti privati, un processo che è stato accelerato dalla metà degli anni 1980 in poi. Il mondo ha subito una rivoluzione silenziosa. Chiedersi chi abbia le redini di questa situazione può essere argomento di una discussione pubblica, ma la realtà è che è stata creata una nuova struttura globale di potere. Stando alle prove, questa struttura controlla il segreto UFO”.

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Un hacher inglese viola il sistema di segretezza americano e entra nel programma degli ufo,riesce a impadronirsi di un fascicolo che parla di ufficiali non terrestri , che sarebbero presenti nel lato della luna non visibile a noi,un accordo tra gli usa e gli et sullo sfruttamento del suolo lunare?.

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3 ore fa, Liamred00 dice:

,si dice che

Ma certo.

Si dice, e prove zero: da decenni sempre la stessa procedura. Dall'era Internet poi c'è sempre l'hacker di turno che ogni tanto si dice abbia violato il sistema super-segreto di turno per fare le agghiaccianti scoperte di turno. L'importante è crederci.

Modificato da ART
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4 ore fa, Liamred00 dice:

un fascicolo che parla di ufficiali non terrestri , che sarebbero presenti nel lato della luna non visibile a noi,un accordo tra gli usa e gli et sullo sfruttamento del suolo lunare?.

Ahhh, the dark side of the moon oo)

61kPsG0c5UL._SX355_.jpg

(se qualcuno ha bisogno che gli spieghi quest'immagine, lo metto tra gli utenti ignora(n)ti :D)

Sempre per continuare a fare lo scettico, questo fascicolo spiega anche come riuscirebbero a sopravvivere gli alieni sul lato nascosto della Luna? sfruttare il suolo lunare presuppone di dover trascorrere lunghe ore all'aperto, gli alieni possono farlo senza indossare le ingombrantissime tute a cui siamo costretti noi? possono muoversi liberamente, cosa che, di sicuro, renderebbe più veloce e produttivo il lavoro? Più in generale, che cosa dice questo fascicolo, oltre a segnalare la presenza di alieni sulla Luna in probabile combutta con gli americani?

petronius :) 

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Petronius arbiter, è inutile prosi queste domande quando tutto il contesto è fuori da ogni logica. Ma vedrai che la soluzione al mistero ce la darà il prossimo hacker di turno che violerà la NASA, la CIA, la NSA e quant'altro. Ma io poi non capisco perchè non violano pure l'ESA... non è che noi europei quanto a tecnologia spaziale e ricerca della vita fuori dalla Terra siamo proprio escrementi, anzi. E poi mi chiedo perchè sti ciccibelli degli altri mondi si mettono sempre e solo d'accordo con gli USA quando molti altri governi terrestri ci mettono la stessa lena ad essere così influenti sul pianeta Terra: non mi stupirei se ci fossero ambasciate aliene pure alla sede del Consiglio europeo, in Russia, in Cina, in India e alla sede centrale di Facebook. Nella tendenza multipolare del mondo moderno mi sa che fra un po' sarà gara a chi se la tira di più dicendo d'intrallazzare con gli alieni e girando spelndidi film e documentari ufologici sull'argomento.

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16 ore fa, ART dice:

E poi mi chiedo perchè sti ciccibelli degli altri mondi si mettono sempre e solo d'accordo con gli USA quando molti altri governi terrestri ci mettono la stessa lena ad essere così influenti sul pianeta Terra

Molto banalmente, perché sono gli USA a produrre il maggior numero di libri e film di fantascienza (e anche di bufale) che non avrebbero lo stesso successo se ambientati in Molise piuttosto che in California :rolleyes:

petronius oo)

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A proposito di bufale anche l'uomo sulla luna è una produzione made in USA ,regista Stanley Kubrick film girato nella base di san bernardino.

Tutti sappiamo che anche i russi hanno del suolo lunare preso con sonde automatiche  allunaggio senza equipaggio.

luna.jpg

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7 ore fa, petronius arbiter dice:

Molto banalmente, perché sono gli USA a produrre il maggior numero di libri e film di fantascienza (e anche di bufale) che non avrebbero lo stesso successo se ambientati in Molise piuttosto che in California :rolleyes:

Lo so, era una domanda ironica. Però dovremmo darci da fare anche noi a sviluppare questo business: sai che bella pubblicità per l'ESA e l'Europa intera una bella serie di film e documentari complottisti ad ambientazione europea? 

Ecco una bozza interessante: negli anni '80 si avvia il programma per la costruzione della navetta spaziale europea Hermes, quando improvvisamente nel 1993 il progetto viene abbandonato [fin qui tutto vero] per misteriosi motivi che ESA e governi coinvolti non vogliono spiegare. L'eroe di turno indaga e scopre che è tutto un complotto per ostacolare la ricognizione del lato opposto della Luna, su cui un satellite ha scoperto delle strutture aliene: alla fine si scopre che americani e russi avevano cercato anche loro di arrivare sul lato opposto della Luna, ma se la spedizione americana non era che una bufala girata in uno studio cinematografico quella russa era fallita perchè gli alieni avevano fatto disperdere nello spazio la Vostok lanciata in segreto dopo il volo di Gagarin. Alla fine del libro/film/documentario alla sede centrale dell'ESA viene fatto trovare un messaggio segreto in lingua aliena che tradotto dice: "Chi si fa i cxxxi suoi campa cent'anni".

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4 ore fa, Liamred00 dice:

A proposito di bufale anche l'uomo sulla luna è una produzione made in USA ,regista Stanley Kubrick film girato nella base di san bernardino.

 

Non capisco se sia una battuta ironica (da contrapporre a chi non crede agli alieni) o un convincimento sulla possibilità di manipolare le informazioni, celando fatti accaduti (i contatti con gli alieni)  o inventando eventi non avvenuti (ad esempio lo sbarco sulla Luna).

Polemarco 

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Non mi pareva proprio una battuta.

Da notare una cosa: il bello della teoria del complotto mai-stati-sulla-Luna, che sembrerebbe ideato apposta da chi cerca mezzi propagandistici per screditare gli USA (governi di paesi nemici presenti o passati, movimenti politici estremisti o chiunque per qualche motivo ce l'abbia con loro) è stata in realtà inventata da un americano stesso nel 1976, e diffusa con un libro a cui due anni dopo seguì il film Capricorn One. Come accennava anche petronius arbiter, paradossalmente quasi tutti i complotti che vedono il governo USA o l'agenzia governativa USA di turno come protagonista nella parte del "cattivo" sono stati ideati negli USA stessi. E questa non è neanche l'unica o la più strampalata teoria sull'argomento: ad esempio, nel 1970 in URSS qualcuno addirittura ipotizzò seriamente che la Luna sia un satellite artificiale, ma evidentemente solo le follie sostenute da un buon sistema di sbocco lettrario e/o cinematografico emergono come balle durature a cui ancora oggi si crede.

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Una delle cose più spassose di Capricorn One è la barzelletta che "si" racconta l'astronauta (mentre cerca di fuggire ai cattivi che vorrebbero impedirgli di rivelare la mancata partenza del razzo dalla terra).

Mike telefona a casa e gli risponde il fratello Tom.

"Allora Tom, come va a casa ?"

"E' morto il gatto !"

"Ma dai Tom ! Non avresti dovuto dirmelo così, lo sai che ero affezionato al gatto. Dovevi usare un poco di tatto, prenderla alla lontana."

"In che senso ?"

"Beh, avresti potuto dirmi che il gatto era accovacciato accanto al camino, gli era passato davanti un topo e il gatto gli era corso appresso. Il topo era salito su un albero altissimo per sfuggirgli e il gatto l'aveva seguito. Il gatto non era riuscito a prendere il topo ma non era potuto più scendere dall'albero. Allora avevate chiamato i pompieri. Ma, mentre un pompiere cercava di afferrarlo , il gatto lo aveva graffiato. Il pompiere lo aveva lasciato andare e il gatto era caduto ed era morto."

"Ah va, bene scusa, sono una persona insensibile"

"Ti perdono Tom. Come sta la nonna ?"

"Beh, la nonna era seduta presso il camino, è passato un topo ...".

Stupenda ! 

P.S. Andavo a memoria.

Quella vera è questa:

Insomma, c'è una tale che fa un viaggio in Europa [...], dopo qualche giorno decide di chiamare casa, risponde il fratello al telefono e lui domanda al fratello: «Come vanno le cose a casa?». E il fratello risponde: «Lo sai?, il tuo gatto è morto». E quel tale dice al fratello: «Non dovresti darmi le cattive notizie in questo modo. Dovresti prepararmi un po' prima. Non so, ecco, dovresti dire una cosa come: "Il gatto si è arrampicato sul tetto per dare la caccia a uno scoiattolo ed è rimasto bloccato. Abbiamo chiamato i pompieri e quando sono finalmente arrivati [...] il gatto è caduto di sotto. Hanno dovuto portare il gatto dal veterinario, hanno cercato di salvarlo, lo hanno anche operato, quel povero gatto. Ma era troppo tardi e non si è salvato, il gatto". Ecco come dovresti dare una brutta notizia così». E dopo quel tale chiede al fratello: «E la mamma come sta?». E il fratello gli dice: «Sta sul tetto!».  

Modificato da Polemarco
La versione precisa
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Qualcuno conosce come erano le tute spaziali del 1969? Nel frattempo.....

 

Cosa succede al corpo umano nello spazio aperto?

 
Lo spazio è un ambiente estremamente inospitale per l’uomo, il cui fisico si è sviluppato ed adattato alle particolari condizioni presenti sulla superficie della Terra.
Fuori dall’atmosfera terrestre nessun essere umano può resistere alle condizioni estreme che ci sono. 
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Per quale motivo? In realtà ce ne sono molti:
Prima di tutto nello spazio non c’è alcuna atmosfera respirabile. La quantità di gas presente è davvero infinitesima, pari a poche particelle ogni centimetro cubo, contro le migliaia di migliaia di miliardi dell’atmosfera terrestre.
Di conseguenza nello spazio non c’è neanche pressione.
 
La mancanza di atmosfera fa si inoltre che la temperatura subisca molti sbalzi. In prossimità della Terra si passa dai circa 150°C delle zone illuminate dal Sole ai -100°C delle zone in ombra.
 
Contrariamente a quanto si possa credere, e a quello che ci hanno trasmesso film e racconti di fantascienza, un astronauta esposto allo spazio aperto morirebbe semplicemente soffocato per mancanza di ossigeno, non per chissà quale macabro evento. 
Il nostro corpo in effetti si dimostra essere estremamente (e sorprendentemente) resistente a queste condizioni. 
 
La mancanza di pressione non fa andare in ebollizione il sangue o esplodere il corpo, come si può credere. Fluidi ed organi interni sono tenuti in pressione dalla nostra pelle, che è particolarmente efficiente nell’isolarli dalle condizioni esterne. 
Quando il corpo viene esposto a pressioni estremamente basse o nulle, la nostra pelle si espande, facendoci sembrare dei body builder, ma non si lacera, così che tutti gli organi interni e l’apparato circolatorio continuano a funzionare normalmente.
 
Per quanto riguarda le temperature estreme, non bisogna farci spaventare, perché quello che conta è la trasmissione del calore. Nello spazio il calore viene trasferito solamente per contatto ed irraggiamento, non per convezione, visto che non esiste aria. La trasmissione di calore per convezione è la più efficiente: è quella che ci fa scottare quano ci avviciniamo troppo ad una fiamma e la stesa che nelle roventi giornate estive ci fa sudare e rimpiangere l'inverno. 
 
In effetti il vuoto è l’isolante termico migliore che esista. In queste condizioni, la nostra pelle quindi cambia temperatura molto lentamente, non bruciandosi al Sole e non congelando all’ombra. Al massimo ci si prende una scottatura a causa dei raggi ultravioletti non schermati provenienti dal Sole, ma ci vuole probabilmente qualche minuto.
 
Un problema potrebbe invece riguardare l’apparato respiratorio. 
Se prima di uscire per una passeggiata nello spazio senza alcuna protezione cerchiamo di prendere aria per poter trattenere il respiro più a lungo, facciamo un grande errore. 
I polmoni sono gli unici organi interni in diretto contatto con l’ambiente esterno. Nel momento in cui usciamo fuori, la pressione dell’aria accumulata al loro interno potrebbe danneggiarli o farli letteralmente a pezzi. 
 
Quindi, se avete voglia di fare una passeggiata nello spazio senza protezioni, cercate solamente di non prendere aria prima di uscire!
In questo modo un corpo umano può restare nello spazio senza protezione per oltre 30 secondi senza riportare danni irreversibili. 
 
A causa della mancanza di ossigeno, dopo 15-20 secondi si perde però coscienza perché il cervello non ha più rifornimenti energetici. Entro due-tre minuti arriva la morte; lo stesso tempo richiesto per un "classico" soffocamento. 
 
Come si può ben immaginare, nessuno si è comunque avventurato nello spazio o in una camera a vuoto per sperimentare cosa succede al proprio fisico non protetto, quindi manca uno studio statistico in merito che ci dica l'esatta tempistica.
 
Nel corso della storia, comunque, un paio di incidenti hanno aiutato a comprendere gli effetti del vuoto sul fisico umano.
Il primo incidente si è verificato in una camera pressurizzata della NASA durante i test di una tuta spaziale negli anni 60.
A causa di una perdita di pressione della tuta, il malcapitato che la indossava è rimasto cosciente per 14 secondi prima di svenire per la mancanza di ossigeno al cervello.
Quanto i tecnici hanno ripristinato la pressurizzazione della camera, egli ha ripreso coscienza autonomamente ed ha affermato che l’ultima cosa che ricordava era la sua saliva in ebollizione sulla sua lingua.
Questo non significa che la saliva si era scaldata, piuttosto che nel vuoto dello spazio l’acqua bolle anche a temperatura ambiente, anzi, non può proprio esistere stabilmente allo stato liquido. 
 
Un altro incidente è capitato sempre negli anni 60 durante l'ascesa a bordo di un pallone aerostatico. In prossimità della massima altezza, a circa 30 km, la tuta pressurizzata del capitano Joe Kittinger non funzionò perfettamente, così che una sua mano si trovò esposta al vuoto estremamente spinto di quelle regioni atmosferiche. Il comandante perse momentaneamente l'uso della mano, ma una volta tornato a Terra riacquistò mobilità senza aver subito danni permanenti. 
 
Bene, ora ogni volta che vedremo un film nel quale sventurati astronauti si deformano e muoiono per indicibili sofferenze se esposti allo spazio aperto, sappiamo che si tratta solamente di pura finzione. Purtroppo la realtà in questo caso è meno spettacolare, ma altrettanto efficiente!
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  • 3 settimane dopo...

Ultime curiosita':

 

IL MICROCHIP DI NAPOLEONE
Gli scienziati hanno trovato un oggetto non identificato della dimensione di circa un centimetro nel cranio dell'imperatore Napoleone Bonaparte. Lo stesso Napoleone raccontò di essere stato trattenuto come prigioniero da "strani uomini" quando scomparve per alcuni giorni nel 1794. Coincidenze? Probabilmente no! 


 L'EQUAZIONE DI DRAKE
La nostra galassia, la Via Lattea, contiene più di 400 miliardi di stelle e gli scienziati credono che la metà di queste stelle abbia almeno un pianeta nella loro orbita. L'astronomo e astrofisico Frank Drake ha ipotizzato quindi una teoria sensata basata sul calcolo delle probabilità che questi pianeti siano abitati da esseri viventi per ipotizzare l'esistenza di vita aliena.


COLLISIONE SCAMPATA
Non è solo il regolare traffico aereo a cui devono badare i piloti. Recentemente, ci sono stati alcuni casi in cui aerei commerciali hanno rischiato la collisione con un UFO. Un pilota ha riportato di aver visto un oggetto volante non identificato di forma triangolare dirigersi verso il velivolo in corrispondenza di Manchester. L'oggetto è scomparso prima che il pilota riuscisse a reagire per evitare la collisione.

 

AVVISTAMENTO DALL'APOLLO 11
Quando gli astronauti americani atterrarono sulla Luna durante la celeberrima missione Apollo 11, avvistarono un oggetto volante non identificato a poca distanza da dove si trovavano. Di primo acchito pensarono si trattasse di una parte del razzo staccato SIV-B, ma questo si trovava a 9,656 km di distanza da loro. Il mistero è rimasto ancora irrisolto. 

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6 ore fa, Liamred00 dice:

IL MICROCHIP DI NAPOLEONE
Gli scienziati hanno trovato un oggetto non identificato della dimensione di circa un centimetro nel cranio dell'imperatore Napoleone Bonaparte. Lo stesso Napoleone raccontò di essere stato trattenuto come prigioniero da "strani uomini" quando scomparve per alcuni giorni nel 1794. Coincidenze? Probabilmente no!

Di tutte le ufoballe più grottesche che ho sentito a questa va dato il merito dell'originalità: il microchip alieno nel cranio di Napoleone ancora ci mancava. Che sia l'inizio di un nuovo, redditizio filone fantarcheologico della serie: "I grandi personaggi del passato erano telecomandati dagli alieni" ?

Modificato da ART
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11 ore fa, ART dice:

Di tutte le ufoballe più grottesche che ho sentito a questa va dato il merito dell'originalità: il microchip alieno nel cranio di Napoleone ancora ci mancava. Che sia l'inizio di un nuovo, redditizio filone fantarcheologico della serie: "I grandi personaggi del passato erano telecomandati dagli alieni" ?

Chissa' potrebbero verificare con i crani di altri personaggi che hanno influito in modo positivo o negativo il corso della storia,  e fare scoperte di altre cose.

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La salma di Napoleone venne trasferita da Sant' Elena alla Cappella di Saint Jérôme , dove fu deposta nel 1840 , qui venne aperta e il suo corpo venne trovato incorrotto ed esaminato .

Quindi in questa data quali scienziati potrebbero aver potuto giudicare , a meta' del 1800 , un "corpo non identificato" nella testa di Napoleone ?

Probabilmente si sara' trattato di una minuta scheggia di metallo conficcatasi nella sua testa in una delle tante battaglie .

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Altro caso misterioso l'isola di colares in Brasile e i "chupa-chupa"

 

Nell'agosto del 1977 sull’isola di Colares, un fenomeno sconosciuto a cominciato a prodursi, e gli autoctoni l’hanno chiamato “chupa-chupa”, cioè “succhia-succhia” Oggetti luminosi sconosciuti sono apparsi sopra alcune città della regione. Questi oggetti proiettavano spesso raggi sottili, apparentemente di luce, diretti verso la gente. Le persone colpite da questi raggi svenivano e si svegliavano con un'anemia strana e sconosciuta. Le vittime di questi fatti, testimoniano che si sentivano come se una parte del loro sangue fosse stata prelevata da questi raggi sconosciuti.Le attività degli UFO sopra l'isola di Colares era così intensa che la gente ha iniziato a pensare che i "chupa-chupa" tentassero di stabilire un tipo di contatto con loro.I residenti dell’isola sono rimasti così colpiti, ma cosi spaventati, che molte delle donne e dei bambini hanno lasciato la città di Colares. Gli uomini che sono rimasti, accendevano fuochi per montare la guardia di notte, facendo scoppiare, sparandoli in aria, anche fuochi d'artificio, o battendo sui bidoni ogni qual volta vedevano avvicinarsi i “chupa-chupa”. Altri si barricavano nelle loro case per timore del fenomeno.
Più tardi si è scoperto che più la gente faceva rumore o accendeva i fuochi d'artificio per allontanarli, più questi “oggetti volanti” s'avvicinavano a loro

 

Nel novembre del 1977, il medico incaricato della sanità pubblica nell'isola, il
medico Wellaide Cecim Carvalho, ha preso cura di circa 35 persone che dichiararono di essere state toccate, colpite da uno strano raggio. La dottoressa ha preso campioni di sangue, ed ha concluso che le vittime hanno sofferto d'iperemia generalizzata (aumento del volume e del flusso di sangue nei tessuti indotto dal riscaldamento profondo), di cronici mal di testa, dolori superficiali, di ustioni, di intense febbri, di nausee, di tremolii nel corpo, rigidità, astenia e infine presentavano come dei piccoli fori nella pelle nel punto in cui erano stati colpiti dai raggi.
Ha scritto: "Tutti avevano sofferto di lesioni al viso o nella regione toracica. Le lesioni rassomiglianti a danni da radiazioni, sono apparse da principio come un arrossamento intenso della pelle nel settore infettato. Più tardi i peli cadevano e la pelle girava sul nero (necrosi). Non avevano nessun dolore, soltanto un leggero calore. Segni di piccole punture sulla pelle potevano anche essere notati. Le vittime erano uomini e donne di età variabile, senza legami tra essi."
Descrivendo le loro esperienze con questi fasci luminosi, la maggior parte delle vittime ha affermato che essi sono stati immediatamente immobilizzati, come se un peso molto forte lo spingesse contro il loro petto. Il fascio aveva circa sette o otto centimetri di diametro ed era di colore bianco. Non li inseguiva, ma li prendeva improvvisamente. Quando essi (i testimoni) provavano a gridare, nessun suono usciva dalla loro bocca, ma i loro occhi rimanevano aperti. Il fascio era sentito come un calore, quasi quanto una ustione di sigaretta appena tollerabile. Dopo alcuni minuti la “colonna di luce” si ritirava lentamente e spariva.
La maggior parte dei sintomi in generale scompariva dopo una settimana.
Uno dei casi più interessanti alla quale ha dovuto prestare le cure, è avvenuto con una signora che aveva problemi cardiaci. La vittima, è arrivata nell'ufficio del medico molto nervosa ed immediatamente ha mostrato il suo seno sinistro, sul quale c'erano due fori strani e misteriosi. Soffriva di nausea, di respirazione e di debolezza, sintomi caratteristici già conosciuti dalle persone colpite dal fenomeno. Il medico ha provato a calmarla dopo di ché è rientrata al suo domicilio. Ma verso circa le 15:00, la dott. Wellaide è stata chiamata nella camera delle cure intense perché la donna in questione, si era aggravata di molto. Il suo corpo intero era immobile ed aveva difficoltà a respirare, ma curiosamente non aveva né febbre né vomito. Vedendo la gravità della situazione, il medico l'ha trasportata in un ospedale di Belém. Alcune ore più tardi, ha ricevuto le carte mediche e l'estratto dell’atto di decesso spedito dall’Institut Medical Renato Chaves, il quale ha refertato che una crisi cardiaca era la causa della morte. Il fatto intrigante è che in nessun momento i medici di Belém hanno citato i danni sul suo corpo e, non hanno effettuato o richiesto nessun esame complementare
 
Il COMAR (Comando Aereo Regionale dell'Aria Brasiliana), è arrivato a Belém, ed ha fatto una serie di ricerche nella regione, sotto il nome di “Operazione Prato" (“Piatto”, o anche “Disco"). Il capitano Uyrangê Bolivar Soares Nogueira di Hollanda Lima ha diretto tutte le operazioni nella regione. Durante le indagini, le Forze Armate hanno girato quattro pellicole ed hanno scattato centinaia di fotografie di dischi volanti nel bacino di Marajó. Sono anche stati di grande aiuto per la popolazione, fornendo l'aiuto di psicologi, per eliminare il panico che si era propagato in tutta la regione. I raggi di luce di questi “oggetti volanti” sono stati descritti così luminosi quanto quelli usati negli stadi per illuminare le fasi sportive la notte. Le luci sono sempre state dirette con precisione, verso qualsiasi bersaglio scelto. Case, gente, barche, alberi e, anche gli elicotteri della Forza Aerea Brasiliana dispiegati sopra l'isola durante le indagini. In un'occasione si riporta che uno di questi fasci luminosi e potenti, costrinse uno degli elicotteri ad atterrare, tuttavia la ragione tecnica esatta del black-out non fu mai comunicata (secretato)
 
 
L'articolo riporta molte testimonianze di persone che hanno subito attacchi e ferimenti dai chupa-chupa e morti misteriosi fino al 1993.
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9 ore fa, Liamred00 dice:

Chissa' potrebbero verificare con i crani di altri personaggi che hanno influito in modo positivo o negativo il corso della storia,  e fare scoperte di altre cose.

Poco ma sicuro. Una volta dato il la con un pezzo grosso come Napoleone arriveremo fino agli imperatori romani e oltre :rolleyes:

 

5 ore fa, Legio II Italica dice:

Probabilmente si sara' trattato di una minuta scheggia di metallo conficcatasi nella sua testa in una delle tante battaglie .

O ancor più probabilmente una delle solite, innumerevoli xxxxxxx raccontate nella galassia ufologica professionale.

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