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Un chiarimento per favore


Yul

Risposte migliori

Buonasera a tutti quanti da Yul. Colleziono medaglie in argento dei papi, ma solamente dello Stato del Vaticano, dal 1929 ad oggi. All'attivo ho fino ad ora "solamente" quindici medaglie, da Pio XI (Mistruzzi), passando per Pio XII, finendo con la medaglia per la Canonizzazione di GP II e Giovanni XXIII. 

Avrei gentilmente una domanda: Qualora di una medaglia o più medaglie vi fosse una grandissima richiesta, il Vaticano potrebbe riemettere al giorno d'oggi medaglie magari di 20 -30 o 100 anni fa? La risposta di Santarossa (negozio presso il quale mi servo quando acquisto), serio, famoso ed affidabile (nonché simpatico), fu che le medaglie che vendono sono tutte originali dell'anno che riporta la medaglia, e quindi dell'anno citato sul loro sito.

Naturalmente non parlo di tutte le medaglie, ovvio, ma solo di quelle, o di quella medaglia, che ha tanta richiesta.

Un grazie anticipato a tutti coloro che mi risponderanno. 

PS non ho trovato la pagina dei saluti, quindi ho salutato in questa discussione. Chiedo venia per questo.

Buona serata.

Yul

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Domanda strana,  comunque  non penso proprio che il Vaticano si metta a riconiare  medaglie "vecchie" , sopratutto a fronte, come tu dici, "ovvio, ma solo di quelle, o di quella medaglia, che ha tanta richiesta"   primo  perchè il collezionista non  richiederà, all'Ufficio  Numismatico del Vaticano, una medaglia "vecchia" ma solo quelle in emissione, e secondo,  se segui il mercato medaglistico, ( aste ecc.. )  c'è una tale abbondanza di offerta che accontenta tutti.

saluti

TIBERIVS

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Comunque questa domanda è quella critica relativa al collezionare medaglie.
Moltissime medaglie, Pontificie e non, sono state riconiate negli anni ...decenni ... secoli successivi, e non sempre è possibile stabilire quando. E non si tratta solo dei riconi del Mazio, anzi!

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Buongiorno a tutti.

Io non mi servo nelle aste, ma da Santarossa che è il top per quel che concerne le medaglie e monete della Santa Sede. Lui mi ha sempre detto che le medaglie che vende sono originali, quindi non riconi; rispondendo ad una mia domanda specifica in merito, tempo fa. Se una medaglia è stata riconiata, non dovrebbe esserci scritto nel certificato vaticano? quando le compro c'è sempre il certificato (dal 1982 in ogni medaglia annuale). Ho anche delle medaglie del Mistruzzi e si nota ovviamente la differenza artistica...

Conosco i riconi del Mazio, però io non compro medaglie del XIX secolo, ma solo quelle dal 1929 ad oggi.

Un saluto e buon proseguimento di giornata.

Yul

 

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19 minuti fa, Yul dice:

Buongiorno a tutti.

Io non mi servo nelle aste, ma da Santarossa che è il top per quel che concerne le medaglie e monete della Santa Sede. Lui mi ha sempre detto che le medaglie che vende sono originali, quindi non riconi; rispondendo ad una mia domanda specifica in merito, tempo fa. Se una medaglia è stata riconiata, non dovrebbe esserci scritto nel certificato vaticano? quando le compro c'è sempre il certificato (dal 1982 in ogni medaglia annuale). Ho anche delle medaglie del Mistruzzi e si nota ovviamente la differenza artistica...

Conosco i riconi del Mazio, però io non compro medaglie del XIX secolo, ma solo quelle dal 1929 ad oggi.

Un saluto e buon proseguimento di giornata.

Yul

 

Buongiorno Yul,

a mio parere non c'è alcun rischio, il collezionismo di medaglie non è inflazionato da una domanda pressante, quindi con un pizzico di pazienza le puoi trovare tutte.

Nel range da te indicato 1929-2017 i prezzi sono sicuramente abbordabili, sopratutto da Paolo VI in poi. 

Ho iniziato anch'io  a collezionare medaglie partendo dalle più moderne, poi mi sono gradualmente spostato indietro nel tempo.

Cordiali Saluti e buona giornata

Silver

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Ciao Yul,

in questa sezione c'è un post che tratta proprio l'argomento, lo trovi in alto tra i primi 10-15, inizia a leggere dalla prima pagina e troverai tanti esperti che affrontano l'argomento.

Saluti e buona lettura

Silver

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Supporter

Se parli dal 1929 in poi non ci sono problemi sono tutte originali,non esistono riconi dopo tale data,perla ricerca guarda anche il sito di barbero Pietro  e scarica i cataloghi,numismatico della vecchia generazione ed estremamente serio,ci puoi parlare,e un grande esperto e consigliere.Saluti Aldo.

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Supporter

Dal 1800 in poi sono tutte originali,Aldo.

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  • 3 mesi dopo...
Il 15/11/2017 alle 22:21, Giov60 dice:

Comunque questa domanda è quella critica relativa al collezionare medaglie.
Moltissime medaglie, Pontificie e non, sono state riconiate negli anni ...decenni ... secoli successivi, e non sempre è possibile stabilire quando. E non si tratta solo dei riconi del Mazio, anzi!

Ovvero Giov60? Io sapevo che per le medaglie papali vi erano di riconii solo quelli del cardinal Mazio, precedenti quindi il 1820...

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Non sono un medaglista, dunque la domanda andrebbe rivolta ai veri esperti di questa "disciplina". Ma è ben risaputo che essendo i conii di proprietà dell'incisore, e non di un organismo pubblico, era normale effettuare tirature ripetute di uno stesso tipo in anni ... decenni e anche secoli successivi (in questo caso da parte degli eredi o degli acquirenti dei conii passati di mano).

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Ogni area del collezionismo numismatico esige studio per riconoscere la originalità della moneta ed evitare l'acquisto di una moneta falsa.

Per la medaglia papale , poichè i coni non divenivano proprietà statale, ma rimanevano nella proprietà dell'incisore, c'è il problema dei riconi, legato al legittimo utilizzo dei coni originali. E' noto che il Pontefice commissionava le medaglie annuali o straordinarie per gratifiche alla corte pontificia o per doni di rappresentanza; il collezionismo si riforniva dalla bottega degli incisori per acquisti coevi e anche per acquisti in tempi successivi. Molti dei coni antichi andarono perduti; tuttavia in massima parte furono raccolti dalla famiglia Hamerani, che corrispondeva alle richieste di collezionisti e devoti con un campionario presente nella sua bottega. 

Va anche detto che per la medaglistica antica non mancano i falsi , ricavati  (in epoca o successivamente) da privati con il procedimento della fusione.

Il collezionista impara abbastanza facilmente a riconoscere la medaglia copia fusa da originali coniati (anche se alcune fusioni a cera persa sono davvero ben eseguite). Lo aiuta la riduzione del diametro, che vale sia per copie fuse da medaglie coniate, sia per fusioni postume da medaglie originariamente fuse.

Per le riconiazioni postume l'apprendimento è un po' più difficile, ma sono indici predittivi:

a) il progressivo logoramento del conio, che si traduce in imperfezioni del prodotto (quando il conio diveniva sostanzialmente inservibile, veniva spesso rifatto e in questo caso emergono sempre alcune differenze e quindi il riconoscimento è facilitato);

b) il colore del metallo e delle patine;

c) il bordo, che è imperfetto nelle coniazioni antiche (fino al 1700) per uso di tecnologie diverse rispetto medaglistica moderna; 

Infine sono di grande aiuto le ottime pubblicazioni (soprattutto il CORPUS di Adolfo Modesti), che illustra  le sostituzioni dei coni nel tempo (illustrando le piccole differenze) e soprattutto tutti i riconi anomali (anacronistici o ibridi), cioè quegli accoppiamenti diritto/rovescio, che non esistevano in origine e potevano nascere da intenti lucrativi (costruzione di medaglie rare).

Per il momento mi fermo qui e rinvio ad altra puntata il discorso dei riconi Mazio  (a decorrere dal 1820 circa) o riconi di medaglie private moderne, se c'è interesse.

Tuttavia, vorrei da subito incoraggiare alla collezione, precisando che per la medaglistica ufficiale papale dal 1820 ad oggi non esistono riconi (ci può essere qualche copia fusa!) e chi inizia a fare la collezione di questo periodo ha il tempo sufficiente per un buon apprendimento   sui riconi delle medaglie antiche.

Noi vecchi siamo cresciuti così facendo esperienza contestualmente all'avvio di una collezione sicura; oggi c'è il vantaggio della disponibilità di pubblicazioni , che davvero aiutano.

 

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io vorrei iniziare a collezionare dal 1900 ad oggi, con particolare interesse però a partire dal 1929 giacché mi appassiona la storia dello Stato del Vaticano (anche grazie ai miei nonni)

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22 minuti fa, Ale1900 dice:

io vorrei iniziare a collezionare dal 1900 ad oggi, con particolare interesse però a partire dal 1929 giacché mi appassiona la storia dello Stato del Vaticano (anche grazie ai miei nonni)

Buongiorno Ale,

ecco la mia 1929 "concordato con l'Italia", in Ag considerata Rara, 2000 pezzi coniati.

Non passa spesso nelle aste, però con un po' di pazienza tutto può succedere.

Saluti!

DSC_0061.jpg

DSC_0062.jpg

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11 ore fa, Giov60 dice:

Non sono un medaglista, dunque la domanda andrebbe rivolta ai veri esperti di questa "disciplina". Ma è ben risaputo che essendo i conii di proprietà dell'incisore, e non di un organismo pubblico, era normale effettuare tirature ripetute di uno stesso tipo in anni ... decenni e anche secoli successivi (in questo caso da parte degli eredi o degli acquirenti dei conii passati di mano).

fai riferimento alle medaglie degli anni che precedono la formazione dello Stato Vaticano nel 1929? O a quelle ancora più antiche tipo settecentesche ed ottocentesche?

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5 ore fa, Ale1900 dice:

è incantevole :) bella anche quella del 1930 con la veduta del Vaticano

Vero, ho anche quella! ;)

Cordiali Saluti

Silver

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il problema delle medaglie riconiate riguarda solo la storia delle medaglie precedente l'Unità d'Italia?

L'utente Giov mi ha gentilmente risposto dicendo appunto, come scritto sopra, che si potevano avere altre tirature giacché i conii erano privati dell'incisore, o dopo passati per gli eredi, e quindi riconiate. Una volta però unita l'Italia e quindi una volta che la Regia Zecca era lei a coniare le medaglie, il problema dei conii di privati non si poneva suppongo. Dal 1929 il Vaticano è stato a sé ma era sempre la Regia Zecca a coniarle, e dopo la Zecca Italiana. Quindi qui il problema non si pone?

Il mio inizio collezione riguarda medaglie del Vaticano, anche se vorrei arrivare a collezionare almeno dal 1900.

Iniziando ora avrei bisogno di ogni consiglio, quindi cerco il parere di tutti. Non ho ben capito l'amico Giov60 quando ha detto dei riconi di privati. Non ho capito se faceva riferimento alle medaglie ottocentesche e settecentesche o a cosa

Ringrazio tutti coloro che mi stanno rispondendo.

Ale

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Sono passate entrambe in asta da Bertolami E-live 54 del 24-25 febbraio U.S.

il lotto 2521, l'annuale Anno VIII in Ag conservazione Fdc è stata aggiudicata ad euro 240 + diritti

il lotto 2522, l'annuale anno IX in Ag conservazione Fdc è stata aggiudicata ad euro 240 + diritti

erano entrambe di grande conservazione, puoi trovare le immagini nella discussione https://www.lamoneta.it/topic/63598-le-medaglie-pontificie-nelle-aste-appena-trascorse/?page=22

Modificato da fabio22
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Grazie tante Fabio per il pensiero :) sono però ancora digiuno di sapienza in merito alle medaglie :) Sto cercando piano piano di iniziare una collezione, specialmente di medaglie dal 1900 / 29 ad oggi. 

Grazie mille

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Credo che in realtà sulla tiratura effettiva di tutte le medaglie pontificie, si sappia poco. I dati ufficiali devono essere integrati dalle riconiazioni anche postume, e ciò vale per l'Ottocento e il Novecento in aggiunta ai secoli precedenti. Non c'è divieto alcuno perché una medaglia, qualora richiesta, possa essere riconiata. L'operazione del Mazio fu solo clamorosa per le sue dimensioni, ed in parte meritoria per il recupero ed il restauro dei conii che avrebbero potuto andare dispersi. Mi è stato riferito da uno dei maggiori conoscitori della medaglistica di Pio IX (1846-1878), che la coniazione ufficiale in rame delle medaglie di Pio IX riportate dalla Rev. Camera Apostolica, assomma ad 1 (uno!) esemplare per tipo. E' chiaro che tutti gli altri sono derivati da riconii più o meno giustificati. E quello che è successo negli anni successivi è difficile da dire.
Penso che @renzo1940 ed altri esperti del Forum potranno essere più precisi.

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